In teoria bisognerebbe considerare l'errore come un'esperienza di cui far tesoro per non sbagliare ancora.
In pratica io sono zuccona e se non sbaglio 50 volte non sono contenta, e poi ci rimugino, e nei momenti in cui sono gių, tendo a vedere gli aspetti della mia vita che non vanno bene come una punizione per gli errori che ho fatto.