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01-01-2016, 11:15
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#101
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Banned
Qui dal: May 2013
Messaggi: 7,386
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Non é rosicare. É mettere in guardia da false speranze...
Poi oh... Se guarite meglio (anche se molti che han detto di essere guariti poi tornano... Perché appunto spesso son false speranze e illusioni)
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01-01-2016, 11:45
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#102
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Esperto
Qui dal: Mar 2015
Messaggi: 908
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Quote:
Originariamente inviata da Sputafuoco95
Ma lo pensi che se la fermi lei possa considerarti un maniaco.
Io ti consiglio di vivere in una metropoli europea, senza fare nomi(Londra), poi magari cambia idea.
Il nostro problema è che siamo ottusi, agiamo poco e pensiamo che gli altri ragionino come noi, ecco perchè il 95% degli iscritti al forum con le donne non ci combina mai nulla. Ognuno di noi ha dei propri schemi di ragionamento e comportamento, se per te fermare una ragazza per strada vuol dire essere considerato un maniaco, per un' altro fare la stessa cosa vuol dire solo provarci con una con il solo scopo di fare sesso o magari cercare una relazione. Credi a me, se solo provassi a fermare tipe per strada potresti stupirti dei risultati. Ovviamente l' italia non è un paese molto poco adatto a questo tipo di approcci, però dove sto io, dove le persone ragionano in modo diverso, ci si può provare.
Fanculo la vergogna che è il male oscuro di molti qui dentro, altro che la depressione.
C'è gente che uccide, ruba, stupra ecc ecc e non prova la minima vergogna e noi dovremmo vergognarci solo perchè ci proviamo con una? Solo perchè vogliamo soddisfare uno dei bisogni primari dell' uomo(che non è solo il sesso ma anche quello di trovare una compagna che ci aggradi)?
Cambiamo registro, che è meglio.
P.s . Buon anno a tutti e fermate le tipe per strada, vale la pena rischiare.
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Comunque una volta che l'hai fermata anche ammesso che lei sia disponibile a conoscerti devi anche avere qualcosa di interessante da raccontare e credo che pochi in questo forum abbiano cose interessanti da raccontare sulla propria vita.
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01-01-2016, 14:14
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#103
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Esperto
Qui dal: Sep 2008
Messaggi: 651
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Quote:
Originariamente inviata da lone 73
Comunque una volta che l'hai fermata anche ammesso che lei sia disponibile a conoscerti devi anche avere qualcosa di interessante da raccontare e credo che pochi in questo forum abbiano cose interessanti da raccontare sulla propria vita.
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Già e una persona che ha qualcosa di interessante da dire non ha bisogno di questi mezzi per approcciare
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01-01-2016, 20:52
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#104
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,449
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Quote:
Originariamente inviata da reknub
Non é rosicare. É mettere in guardia da false speranze...
Poi oh... Se guarite meglio (anche se molti che han detto di essere guariti poi tornano... Perché appunto spesso son false speranze e illusioni)
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Qua nessuno è un psicoterapeuta (purtroppo) e quindi posso anche appoggiarti la critica al gurismo spinto "fate questo e vedrete che", ma dovresti conoscermi abbastanza da sapere che non sono certo promotore di questo tipo di pensieri.
Dico solo che se non si fa un cazzo sicuramente non si migliora, e saprai bene che per alcuni disturbi anche solo cercare un aiuto è uno sforzo, quindi ci sono dei momenti in cui uno dovrebbe, purtroppo e che ne sia in grado o meno, sforzarsi di migliorare almeno abbastanza da diventare capace di dire a un medico "ho un grave bisogno di assistenza".
Per me una buona metodologia (non perfetta, i rischi ci sono sempre, ognuno valuti per sé) è offrirsi delle vie di fuga quando tenta lo strappo. Non so te cosa intendi quando citi il tuo caso personale, ne ho conosciute molte di persone che si sono costrette, spinte da consigli nefasti, a provare esperienze atrocemente inadatte come ad esempio aprire esercizi commerciali. La critica spesso evidenziata da barclay alla tcc è nella scarsa considerazione che esso tiene dell'incoscio (che sia vero o no non lo so, probabilmente la cosa poi viene gestita dalla sensibilità individuale del terapeuta), e io sono abbastanza d'accordo -almeno sul piano teorico- con lui. Anzi ritengo che l'incoscio sia uno dei componenti fondamentali su cui poter lavorare, e appunto su ogni strappo malriuscito si possa strutturare una terapia correttiva (un po' come il dottore bravo che ti fa fare il movimento muscolare dove senti dolore, dicendoti tuttavia di fermarti appena lo senti e prendendo nota per gli esercizi futuri, mentre lo scalzacani ti dice "spingi, spingi, che se ti fa male ti fa bene!" e ti rovina...).
In tutto questo discorso davvero non capisco perché ti percepisco in avversione a me. Forse hai ancorato un rifiuto generico per la categoria dei motivatori e mi associ ad essi, io questo posso anche capirlo, però devi anche ammettere che c'è motivazione e motivazione, e puoi contestare il metodo senza (necessariamente) contestare la persona.
A meno che non c'ho capito un cazzo e la mia percezione di ostilità sia errata, che è possibile anche questo.
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01-01-2016, 21:55
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#105
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 12,574
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Marco russo avrei una domanda.
Questi approcci da strada sono un esercizio, giusto?
Vorrei sapere se lo scopo, i benefici del farlo, è semplicemente nel farlo, oppure se i benefici sono nel momento in cui si ha successo.
Poi una considerazione, per una persona problematica, forzarsi tanto e poi vedere tentativo fallito potrebbe avere conseguenze pesanti, per cui mi sembra ovvio che tali esercizi vadano proposti ed indirizzati solo a una minoranza di persone problematiche, pronte a confrontarsi col fallimento (siamo onesti, in percentuale quanti pochi saranno?)
Per cui.. Una conclusione. Questo tipo di esercizi mi sembra opportuno vadano consigliati a chi... non ne ha bisogno.
Cioè, se una persona è in grado di forzarsi a farlo, e in grado di fronteggiare il rifiuto.. Allora non ha bisogno di fare questi approcci a strascico.
Al contrario, se una persona ha disturbi più seri, se riesci a fomentarlo abbastanza, poi come dice reknub, quasi lo accoppi al primo fallimento.
Dunque questi esercizi, a cosa servono e a chi sono indirizzati?
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01-01-2016, 22:20
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#106
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Genova
Messaggi: 5,664
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Scrivo queste righe a nome dell'autore del topic Nothing87 che si è fatto bannare...
"Escludendo le discoteche negli altri locali serali/notturni è raro trovare ragazze sole o in gruppi solo femminili. Sono quasi sempre accompagnate da maschi. Ciò impedisce l'approccio."
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Ultima modifica di Wolferstein; 01-01-2016 a 22:25.
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01-01-2016, 22:38
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#107
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Banned
Qui dal: Nov 2014
Messaggi: 317
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Quote:
Originariamente inviata da lauretum
Marco russo avrei una domanda.
Questi approcci da strada sono un esercizio, giusto?
Vorrei sapere se lo scopo, i benefici del farlo, è semplicemente nel farlo, oppure se i benefici sono nel momento in cui si ha successo.
Poi una considerazione, per una persona problematica, forzarsi tanto e poi vedere tentativo fallito potrebbe avere conseguenze pesanti, per cui mi sembra ovvio che tali esercizi vadano proposti ed indirizzati solo a una minoranza di persone problematiche, pronte a confrontarsi col fallimento (siamo onesti, in percentuale quanti pochi saranno?)
Per cui.. Una conclusione. Questo tipo di esercizi mi sembra opportuno vadano consigliati a chi... non ne ha bisogno.
Cioè, se una persona è in grado di forzarsi a farlo, e in grado di fronteggiare il rifiuto.. Allora non ha bisogno di fare questi approcci a strascico.
Al contrario, se una persona ha disturbi più seri, se riesci a fomentarlo abbastanza, poi come dice reknub, quasi lo accoppi al primo fallimento.
Dunque questi esercizi, a cosa servono e a chi sono indirizzati?
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Il problema è uno solo: se uno ci prova con le tipe c'è possibilità che riesca ad ottenere qualcosa, se invece non ci si prova, non c'è alcuna possibilità di rimediare una tipa. Le donne non vogliono solo comunicazione.
Il nostro problema è che ci facciamo bloccare dalle nostre scarse capacità comunicative, che rende impossibile anche il minimo rapporto con una donna.
Noi dovremmo valutarci nel complesso. Ne conosco tanti che hanno capacità comunicative eccellenti ma poi di fatto sono dei pirla nati. Io mi considero molto meglio di loro, l' unico problema che ho è che non sono bravo nel pubblicizzare la mia persona.
Bisogna solo trovare il coraggio di passare sopra a questa cosa, cercando di puntare su altro. Per fare questo bisogna imparare a ragionare in maniera diversa, occorre diventare più menefreghisti e pensare a soddisfare i propri desideri, come fanno in generale le persone normali, che non si fanno paranoie come noi.
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01-01-2016, 22:44
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#108
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,190
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Quote:
Originariamente inviata da Wolferstein
Scrivo queste righe a nome dell'autore del topic Nothing87 che si è fatto bannare
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Osservazione personale: se un utente decide VOLONTARIAMENTE di farsi bannare, per di più a vita, non trovo moralmente corretto che affidi a terzi le sue parole.
Perché allora chiedere il ban se vuole continuare a partecipare alle discussioni?
Diverso il discorso se fosse stato bannato contro la sua volontà.
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01-01-2016, 22:53
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#109
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 12,574
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Quote:
Originariamente inviata da Sputafuoco95
Il problema è uno solo: se uno ci prova con le tipe c'è possibilità che riesca ad ottenere qualcosa, se invece non ci si prova, non c'è alcuna possibilità di rimediare una tipa. Le donne non vogliono solo comunicazione.
Il nostro problema è che ci facciamo bloccare dalle nostre scarse capacità comunicative, che rende impossibile anche il minimo rapporto con una donna.
Noi dovremmo valutarci nel complesso. Ne conosco tanti che hanno capacità comunicative eccellenti ma poi di fatto sono dei pirla nati. Io mi considero molto meglio di loro, l' unico problema che ho è che non sono bravo nel pubblicizzare la mia persona.
Bisogna solo trovare il coraggio di passare sopra a questa cosa, cercando di puntare su altro. Per fare questo bisogna imparare a ragionare in maniera diversa, occorre diventare più menefreghisti e pensare a soddisfare i propri desideri, come fanno in generale le persone normali, che non si fanno paranoie come noi.
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A me sta bene quello che dici, è giusto, ma devi tenere presente che qui ci sono tante patologie, e diverse gradazioni di intensità..
Per me ad esempio è impossibile fare questi approcci, MUOIO, però potrei tentare un approccio più tradizionale, non è che se mi rifiuto di approcciare una per strada, non sono in grado di farlo in altro contesto, e coi miei tempi, non con quelli dell'incontro fugace
Per cui chiedo ancora
Non mi spiego
Se riuscite a fare questo.. A maggior ragione riuscireste ad approcciare una in modo più convenzionale.. Allora perché dovete farlo il questo modo?
Non capisco..
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01-01-2016, 22:56
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#110
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 12,574
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Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Osservazione personale: se un utente decide VOLONTARIAMENTE di farsi bannare, per di più a vita, non trovo moralmente corretto che affidi a terzi le sue parole.
Perché allora chiedere il ban se vuole continuare a partecipare alle discussioni?
Diverso il discorso se fosse stato bannato contro la sua volontà.
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Non sei tu a sostenere che prima di tutto deve venire il proprio interesse, finché non si infrange la legge?
Mi stupisce che parli di morale.
Sta facendo il suo interesse senza infrangere leggi, in tal caso tutto è lecito no?
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01-01-2016, 22:57
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#111
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Banned
Qui dal: May 2013
Messaggi: 7,386
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Si. Hai più possibilità di riuscire se provi come di fallire clamorosamente e su fs non é buona cosa.
Io parlo per me ovvio. Le cose vanno fatte a passi. Vanno contestualizzate...
É alquanto banale da capire e va molto oltre "se ci provi forse riesci... Se non ci provi no" chi fa questo tipo di ragionamento quel pensiero lo ha già fatto e analizzato e ritenuto (giustamente per me) che ci possano essere metodi più congrui alla propria persona
Detto questo. A me della figa fotte sega. Ma tant'è... Son pensieri banali che purtroppo son costretto sempre a specificare
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01-01-2016, 23:04
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#112
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 5,084
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Quote:
Originariamente inviata da lauretum
Vorrei sapere se lo scopo, i benefici del farlo, è semplicemente nel farlo, oppure se i benefici sono nel momento in cui si ha successo.
Poi una considerazione, per una persona problematica, forzarsi tanto e poi vedere tentativo fallito potrebbe avere conseguenze pesanti, per cui mi sembra ovvio che tali esercizi vadano proposti ed indirizzati solo a una minoranza di persone problematiche, pronte a confrontarsi col fallimento (siamo onesti, in percentuale quanti pochi saranno?)
Al contrario, se una persona ha disturbi più seri, se riesci a fomentarlo abbastanza, poi come dice reknub, quasi lo accoppi al primo fallimento.
Dunque questi esercizi, a cosa servono e a chi sono indirizzati?
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Esatto, la penso come te.
E' una specie di "terapia d'urto" che non funzionerà mai con tutti.
Dipende dal carattere di base, dal problema che si ha, ci sono alcune persone per le quali questo esercizio può essere utile, altre per le quali sarà dannoso e finirà per peggiorare il problema.
Questo è un tipo di approccio da manuale che può essere valido sì, per chi ha delle insicurezze, ma sicuramente non lo sarà per chi ha un disturbo evitante diagnosticato, ad esempio.
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02-01-2016, 00:43
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#113
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,449
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Quote:
Originariamente inviata da lauretum
Marco russo avrei una domanda.
Questi approcci da strada sono un esercizio, giusto?
Vorrei sapere se lo scopo, i benefici del farlo, è semplicemente nel farlo, oppure se i benefici sono nel momento in cui si ha successo.
Poi una considerazione, per una persona problematica, forzarsi tanto e poi vedere tentativo fallito potrebbe avere conseguenze pesanti, per cui mi sembra ovvio che tali esercizi vadano proposti ed indirizzati solo a una minoranza di persone problematiche, pronte a confrontarsi col fallimento (siamo onesti, in percentuale quanti pochi saranno?)
Per cui.. Una conclusione. Questo tipo di esercizi mi sembra opportuno vadano consigliati a chi... non ne ha bisogno.
Cioè, se una persona è in grado di forzarsi a farlo, e in grado di fronteggiare il rifiuto.. Allora non ha bisogno di fare questi approcci a strascico.
Al contrario, se una persona ha disturbi più seri, se riesci a fomentarlo abbastanza, poi come dice reknub, quasi lo accoppi al primo fallimento.
Dunque questi esercizi, a cosa servono e a chi sono indirizzati?
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Ti ringrazio per la domanda intelligente e "ficcante", che mi permette di esplicitare un punto che finora evidentemente non è stato ben trasmesso.
Io non ho alcuna voglia di fare da promotore per terapie d'urto, né in ambito seduttivo, né altro.
Dalla mia incarnazione "2.0" del forum, ho capito molte più cose, tra cui le dinamiche di fs, la vastità e la complessità dei problemi degli utenti, e anche i limiti comunicativi e di quantità di tempo ed energie dedicabili (o che desidero dedicare) a certe discussioni.
Internet è grande, non lo devo spiegare io come si scrive su google (ad esempio) "rimorchiare una ragazza per strada" oppure "sconfiggere la timidezza" o altro. Chi vuole farlo, lo faccia. Chi pensa sia una cazzata, non lo faccia.
Quello su cui mi concentro tanto invece è la mia "filosofia di vita", cioé l'apologia a un modo di pensare che attribuisce all'esperienza e anche all'errore una valenza positiva; questa in contrapposizione ad una visione dove invece sia auspicabile ridurre il più possibile la probabilità di incorrere in uno sbaglio.
Ora, prendiamo il tuo quesito: è indubbiamente vero che possano esistere persone problematiche il cui sbaglio può compromettere una possibilità di guarigione (talvolta pure irrimediabilmente).
Ma analiziamo la genesi del thread.
Un utente che si riconosce alcune difficoltà (Nothing87) apre un thread dove dichiara, entusiasticamente (e forse anche in modo un po' naive, ma ci sta), di voler provare quest'esperimento per superare la propria ansia di parlare con le donne.
Quest'utente, di sua iniziativa e senza forzature, ha sentito la pratica descritta come portatrice di un potenziale valore aggiunto.
Io credo tantissimo nella capacità autoriparatrice del corpo (e dello spirito) umano, quindi se ad esempio una persona giovane ma con capacità polmonari da ottuagenario ad un certo punto gli viene lo sghiribizzo di andare a correre per migliorarsi, ben venga. E' una sua ricerca, è un'istanza che parte dal suo corpo e dalla sua mente. E come tale è estremamente probabile che in sé ci siano gli anticorpi necessari ad evitare quegli eccessi dannosi di cui abbiamo sia io sia te enfatizzato i rischi.
Ovvero, per fare un esempio, se Nothing ad un certo punto decide di buttarsi e va, poi arrivato sul posto sente il cuore a mille e dice "porcocan mo' mi viene un attacco di panico", non è che si sentirà obbligato, perché è stata una sua idea, senza forzature.
Così come sarebbe un'idea di chi decidesse di avventurarsi assieme a lui nell'impresa.
Lui ha semplicemente proposto un'attività, per la quale secondo me chiunque dovrebbe togliersi il cappello solo per il fatto che stia cercando di mettersi alla prova.
Molti degli utenti di fs purtroppo hanno introiettato quest'ansia (spesso genitoriale) dell'errore. Piccoli fraseggi innocenti, come "Stai attento quando esci!", che portano, giorno dopo giorno e anno dopo anno, a sviluppare una percezione spropositata del rischio. Per questo, secondo me, ad un utente tipico di fs, la miglior raccomandazione da fare è "fai ciò che ti senti, cerca di divertirti, e sappi che non sei fatto di cristallo".
Io oltretutto, da quando ho conosciuto l'OP di persona, ho potuto osservare la volontà di emergere dai propri attuali fallimenti per ottenere finalmente qualche gratificazione dalla vita. E tutto questo, nonostante poche settimane addietro io e nothing abbiamo avuto delle aspre "divergenze di opinione". Cerco sempre di confrontarmi -se possibile di persona- con le persone che mi percepiscono ostile, perché sono molto ottimista sulle capacità di arrivare a una qualche forma di sintesi comunicativa condivisibile (foss'anche "essere d'accordo di essere in disaccordo"!) con la sola forza della parola e del ragionamento, purché non vi siano dietro risentimenti, rancori e pregiudizi.
Per questo ho scritto quanto ho scritto. E mi spiace che molti non abbiano visto la difesa a nothing, bensì abbiano visto la difesa al puaggio o ad altre pratiche bislacche. Avrei difeso nothing pure se avesse proposto di andare in giro vestito da babbo natale e gridare Ho Ho Ho! Merry Christmas!, benché ritenga l'idea in sé abbastanza una stronzata (per sconfiggere la fobia sociale, per il lulz ci può stare).
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02-01-2016, 01:11
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#114
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 12,574
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Grazie mi rendo conto che avrai ripetuto gli stessi concetti tante volte, ma proprio non mi entra in testa il senso di tutto ciò.
Cioè che l'automiglioramento sia la via da seguire, e il forzarsi, il combattersi, l'unico modo, è fuori di dubbio.
Ma non vedo altra via che quella dei piccoli passi, non capisco proprio la logica di fare i passi lunghi come questi esercizi pratici mi sembrano.
Difatti dicevo che vedo più logico tentare di instaurare relazioni in modo più "convenzionale", come fanno un po' tutti, la mia perplessità è proprio rivolta all'aspetto che mi sembra volutamente esasperato di questo modo di pensare, a me sembra che andare in strada e provarci con 10 ragazze in un giorno, sia un portare all 'eccesso il concetto di forzarsi a corteggiarne una sola, nell' arco di un periodo più ampio.
È questa sensazione che ho di forzatura, esagerazione, che proprio non me la fa capire.
Di sicuro è una mancanza mia, se dietro c'è una scuola di pensiero, ci sarà un senso e dei benefici.
Pazienza non si può capire tutto.
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02-01-2016, 01:47
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#115
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,449
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Infatti stiamo proprio discutendo di due cose differenti.
Tu dici che non vedi il punto di fare passi grandi.
Ma io non sto dicendo che invece sia/possa essere utile fare passi grandi.
Io sto dicendo che bisogna rispettare il chiamiamolo "desiderio" del proprio corpo, e della propria mente, se ci porta a cercare grandi passi.
Questo discorso poi se ci pensi è totalmente simmetrico. Basta sostituire "grandi passi" con "piccoli passi", e ne viene fuori un'apologia del miglioramento graduale.
Che in realtà non è neanche quello. È semmai un'apologia al conosci te stesso, all'ascoltati di più. Al "fai quello che ti senti". Nothing si è sentito di proporre questo percorso, bravo lui. Ma non significa mica che uno che invece ha altri percorsi più soft in mente sia un povero scemo, anzi.
Nell'automiglioramento, prestare ascolto a ciò che il nostro organismo ci chiede è tutto.
Poi l'automiglioramento ha i suoi limiti, e se uno sente di avere una situazione particolarmente sensibile sarebbe buona cosa si rivolgesse a un terapeuta.
Spero così sia più chiaro
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07-01-2016, 23:44
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#116
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: nord est
Messaggi: 2,711
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Come procede,lo fate allora?Sarei contento per voi se ci riuscite...fatemi sapere i risultati.Sarebbe bello seguire il tutto via web cam
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07-01-2016, 23:53
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#117
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 12,574
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Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo
Infatti stiamo proprio discutendo di due cose differenti.
Tu dici che non vedi il punto di fare passi grandi.
Ma io non sto dicendo che invece sia/possa essere utile fare passi grandi.
Io sto dicendo che bisogna rispettare il chiamiamolo "desiderio" del proprio corpo, e della propria mente, se ci porta a cercare grandi passi.
Questo discorso poi se ci pensi è totalmente simmetrico. Basta sostituire "grandi passi" con "piccoli passi", e ne viene fuori un'apologia del miglioramento graduale.
Che in realtà non è neanche quello. È semmai un'apologia al conosci te stesso, all'ascoltati di più. Al "fai quello che ti senti". Nothing si è sentito di proporre questo percorso, bravo lui. Ma non significa mica che uno che invece ha altri percorsi più soft in mente sia un povero scemo, anzi.
Nell'automiglioramento, prestare ascolto a ciò che il nostro organismo ci chiede è tutto.
Poi l'automiglioramento ha i suoi limiti, e se uno sente di avere una situazione particolarmente sensibile sarebbe buona cosa si rivolgesse a un terapeuta.
Spero così sia più chiaro
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Penso di si, grazie
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21-01-2016, 01:36
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#119
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Principiante
Qui dal: Dec 2015
Ubicazione: milano
Messaggi: 4
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finalmenteeee sono riuscito a entrare nel gruppo, pensate che e' un mese che aspettavo l autorizzazionee e il post che mi ha convinto e' proprio questo!!
sono anni che non ho piu i complici di una volta ….e difatti la mia vita e' scaduta molto. Quando non si ha un giro di amicizie "aperte" diventa tutto piu difficile e quando si e' fobici sociali….peggio nel peggio, soprattutto quando gli anni passano…cmq volevo dirvi che nel caso io ci sono, basta togliersi un po' l a ruggine
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21-01-2016, 01:51
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#120
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Esperto
Qui dal: Jul 2015
Ubicazione: torino
Messaggi: 756
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no raga io non ce la farei ma forse dopo aver visto uno di voi provarci potrei cambiare idea bhooo
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