E scontata sta teoria, forse ci sono già altri topic, ma oggi l'ho impararta più o meno sulla mia pelle, e scriverne mi serve come appunto personale.o capito che la vergogna e la tensione/paura che viene quando sono a confronto con persone sconosciute e in situazioni sociali nasce unicamente dalla bassa autostima che ho di me stesso.oggi ero in mezzo a un sacco di ragazzi e ragazze coetanei(i cosidetti"normali"estroversoni!) a un certo punto rispetto a loro si e instaurato il meccanismo della vergogna, la tensione mi ha fatto percepire che ero inferiore, che ero sbagliato, diverso, più debole.poi ho fatto un respiro profondo, e ho iniziato e pensare a tutto quello di cui sono orgoglioso, la mia sensibilità , il mio coraggio in certe situazioni, la mia profondità, insomma tutti i miei pregi e tutto ciò che mi riusciva a portarmi ad amare me stesso.la mia testa si e alzata, non ho avuto piu nessun sintomo di vergogna.anzi mi sentivo quasi superiore a tutta quella marmaglia di giovanotti .la difficoltà mia nasce solo da una brutta impressione che ho di me stesso, quando sono in mezzo a persone(che tra l'altro non conosco)e che secondo una mia assurda ipotesi sono tutti piu svegli, intelligenti, e in gamba di me.niente di piu errato!bisogna imparare a valorizzarsi, e non aver piu nessuna vergogna di quello che si è.ciao a tutti!