Non me la sento di condannare fino in fondo il mafioso o il camorrista. Se in certi contesti l'unico per avere una donna, una casa e una bella macchina passa per il delinquere, e il lavoratore è sottopagato, sfruttato e visto come "nu buono guaglione", ci sta che qualcuno intraprenda quella strada.
Non me la sento di condannare il drogato o l'alcolista, visto che non ci sono altri modi per combattere l'infelicità profonda. Purché codesti drogati non facciano del male al prossimo mettendosi alla guida. Lo puoi fare ma senza rubare e nell'ambito della tua casa.