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Originariamente inviata da marco12
quindi se ora dicessi che, boh, io son capace di volare... è vero perché tu nn sei in grado di dimostrare il contrario?
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Errore: sono in grado di dimostrare il contrario usandoti come Galileo usò i gravi dalla torre di Pisa. Se ti lancio dalla torre e ti spatafasci al suolo ho dimostrato che non sei in grado di volare. Il buon vecchio metodo sperimentale
E comunque io prima volevo dire che non potendo dimostrare scientificamente né l'esistenza né la non esistenza di Dio, ciò non significa che esista per forza, ma solo che serve un atto di fede per credere alla sua esistenza. Lo dice anche il Vangelo:
beati coloro che, pur non avendo visto, crederanno.
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Originariamente inviata da Clend
In che modo?
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A me sembra che le dimostrazioni "logiche" dell'esistenza di Dio soffrano, quale più quale meno, di un difetto di impostazione, basando i loro sillogismi su premesse che non sono dimostrate o dimostrabili come universalmente vere. Il dibattito però è interessante, anche se personalmente mi sento più vicino a Kierkegaard:
http://it.wikipedia.org/wiki/Esisten...di_Kierkegaard
Se Dio fosse dimostrabile con argomenti puramente umani, che Dio sarebbe, del resto?
"Matto è chi spera che nostra ragione
possa trascorrer la infinita via
che tiene una sustanza in tre persone.
State contenti, umana gente, al quia;
ché, se potuto aveste veder tutto,
mestier non era parturir Maria;
e disïar vedeste sanza frutto
tai che sarebbe lor disio quetato,
ch’etternalmente è dato lor per lutto:
io dico d’Aristotile e di Plato
e di molt’altri"; e qui chinò la fronte,
e più non disse, e rimase turbato.
(Purgatorio III, 34-45)