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02-12-2018, 01:13
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#1
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,746
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Dopo nove anni come sysadmin e due in "ritiro sabbatico", sto meditando l'ipotesi di un corso di illuminotecnica. Non so se potranno poi esserci sbocchi professionali, ma è un argomento che suscita in me un certo fascino, abbastanza da farmi arrischiare a intraprendere un percorso formativo nuovo.
Sebbene ci possano forse essere alcune piccole sovrapposizioni competenziali, sarebbe per lo più un ambito ben distinto, e quindi la cosa un po' mi spaventa. Provare a iniziare una nuova carriera così da zero. Alla veneranda età di 35 anni. Con un mucchio di fallimenti alle spalle, tre tentativi infelici di laurearmi senza aver mai dato un esame, una carriera promettente sputtanata miserevolmente (ok quella non è stata del tutto colpa mia, l'azienda faceva ben cagare di suo; però avrei potuto cambiarla...), e nessuna sicurezza di aver effettivamente risolto i miei problemi mentali.
A qualcuno di voi è capitato di pensare o addirittura intraprendere una decisione simile? Mollare un ambito professionale conosciuto e su cui avete una certa qual dimestichezza, ma che non sentite vostro, per buttarvi in territori inesplorati e testarvi su ambiti che non avevate mai considerato prima?
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02-12-2018, 04:22
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#2
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Banned
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Marche
Messaggi: 4,061
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Ciao Mahatma, sì l’ho fatto cinque volte e sempre tra campi che c’entravano poco o niente tra loro. Da ognuno di questi ho pizzicato quel che la fobia sociale mi ha concesso, che poi è quanto che mi ha permesso in qualche modo di crescere almeno un po’ (e quanto mi ha impedito di sotterrarmi per la vergogna).
Eh perché infatti secondo me il punto sta proprio lì; uno non è tanto discontinuo perché sotto sotto è un Conan the Conqueror, un girovago palestrato che fa mille esperienze ricavandoci sempre bottino e donzelle. Io semplicemente non sapevo cosa volevo perché non sapevo chi ero, e non lo sapevo perché ero immaturo.
Qui sta il significato di quella frase un po’ rétro, spesso anticipata da un sospiro di ammirazione: “Ah, quello sì che è un uomo che sa quello che vuole!”.
Ok allora, io non conosco ancora la natura della mia essenza, e temo come te di rivedere le mie speranze infrangersi suoi limiti che oggettivamente possiedo; tuttavia cerco di ricordare che ogni sbaglio fatto mi ha permesso comunque di aggiustare un po' il tiro. E’ stato l’unico doloroso processo che la fs mi ha permesso di concepire, privo di punti di riferimento come ero e sono.
Certo che c’è un limite agli errori che possiamo permetterci di fare, ma del resto l’alternativa per te quale sarebbe? Rischiare di protrarre ancora il tuo periodo sabbatico? Tornare a fare il sysadmin?
Come primo passo, a meno che tu non voglia vedere il tutto esclusivamente come un percorso di arricchimento personale, impiegherei le mie forze cercando disperatamente un esperto capace di fornirmi alcune risposte obbiettive sugli effettivi sbocchi che l’illuminotecnica può darmi.
Poi in base alla risposta mi muoverei.
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Ultima modifica di SugarPhobic; 02-12-2018 a 10:13.
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02-12-2018, 07:37
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#3
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 7,641
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Ti chiedo una cosa, credi seriamente di disporre - allo stato attuale - delle risorse necessarie per completare un corso? E per risorse intendo concentrazione ed entusiamo. Non intendo scoraggiarti ma ritengo opportuno valutare tutto con attenzione, giusto per evitare possibili passi falsi. È un momento delicato, pensaci bene..
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02-12-2018, 22:41
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#4
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,746
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Quote:
Originariamente inviata da Xchénnpossoreg?
Ti chiedo una cosa, credi seriamente di disporre - allo stato attuale - delle risorse necessarie per completare un corso? E per risorse intendo concentrazione ed entusiamo. Non intendo scoraggiarti ma ritengo opportuno valutare tutto con attenzione, giusto per evitare possibili passi falsi. È un momento delicato, pensaci bene..
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Non lo so, ma come posso saperlo, se non provando?
Quel che so è che prima o poi dovrò rimettermi in gioco a far qualcosa (anche perché i soldi non sono eterni), e questo mi sembra più eccitante del vecchio lavoro. Ovviamente mi cago in mano per aver già vissuto troppissime volte ondate di energia positiva che si sono dissipate in un nonnulla una volta messomi effettivamente alla prova.
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02-12-2018, 22:49
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#5
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,746
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Quote:
Originariamente inviata da SugarPhobic
Ciao Mahatma, sì l’ho fatto cinque volte e sempre tra campi che c’entravano poco o niente tra loro. Da ognuno di questi ho pizzicato quel che la fobia sociale mi ha concesso, che poi è quanto che mi ha permesso in qualche modo di crescere almeno un po’ (e quanto mi ha impedito di sotterrarmi per la vergogna).
Eh perché infatti secondo me il punto sta proprio lì; uno non è tanto discontinuo perché sotto sotto è un Conan the Conqueror, un girovago palestrato che fa mille esperienze ricavandoci sempre bottino e donzelle. Io semplicemente non sapevo cosa volevo perché non sapevo chi ero, e non lo sapevo perché ero immaturo.
Qui sta il significato di quella frase un po’ rétro, spesso anticipata da un sospiro di ammirazione: “Ah, quello sì che è un uomo che sa quello che vuole!”.
Ok allora, io non conosco ancora la natura della mia essenza, e temo come te di rivedere le mie speranze infrangersi suoi limiti che oggettivamente possiedo; tuttavia cerco di ricordare che ogni sbaglio fatto mi ha permesso comunque di aggiustare un po' il tiro. E’ stato l’unico doloroso processo che la fs mi ha permesso di concepire, privo di punti di riferimento come ero e sono.
Certo che c’è un limite agli errori che possiamo permetterci di fare, ma del resto l’alternativa per te quale sarebbe? Rischiare di protrarre ancora il tuo periodo sabbatico? Tornare a fare il sysadmin?
Come primo passo, a meno che tu non voglia vedere il tutto esclusivamente come un percorso di arricchimento personale, impiegherei le mie forze cercando disperatamente un esperto capace di fornirmi alcune risposte obbiettive sugli effettivi sbocchi che l’illuminotecnica può darmi.
Poi in base alla risposta mi muoverei.
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Ti ringrazio per il consiglio pratico molto sensato e che penso seguirò. Per il resto, se non mi spiccio a inventarmi qualcosa, sicuramente dovrò tornare a lavorare facendo ciò che so fare per il momento. Quindi a questo punto la scelta del sistemista diverrebbe abbastanza obbligata (potrei anche cercare come mulettista per dire, ma credo potrei per lo meno ambire a un reddito migliore con la prima).
Peraltro non è neanche da escludersi la necessità di dover lavorare per pagarmi un eventuale corso a pagamento.
Ma non che il mestiere di sistemista non mi piaccia, eh. Solo che non mi emoziona; così finivo sempre per cercare di inventarmi nuovi problemi da risolvere, ma con un'insoddisfazione di fondo per non riuscire a mettere a frutto un potenziale che sento non può limitarsi solo all'ambito tecnico.
Detto questo, anche nell'eventualità che questo percorso poi si riveli non applicabile professionalmente e utile "soltanto" come approfondimento personale, non sarebbe male. Ho fatto altre volte corsi e corsetti, e se non avessi questi continui e ricorrenti periodi anedonici probabilmente ne avrei voluti fare anche di più. Imparare mi piace. Purtroppo mi risulta anche provante; specie adesso che mi sono sbarazzato di una corazza difensiva che in passato mi è stata necessaria per difendere le mie vulnerabilità, ma al tempo stesso mi impediva di crescere e di vedere i miei punti di potenziale miglioramento. E' difficile. Ma credo che se uno vuol crescere questo deve fare: mettersi continuamente alla prova.
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02-12-2018, 22:49
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#6
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,981
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Quote:
Originariamente inviata da Da'at
Non lo so, ma come posso saperlo, se non provando?
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Non riuscire a realizzare anche approssimativamente, ma comunque in anticipo, quanto siano consistenti le proprie riserve di energie non mi sembra un buon indicatore di consapevolezza.
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02-12-2018, 23:03
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#7
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,746
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Quote:
Originariamente inviata da Franz86
Non riuscire a realizzare anche approssimativamente, ma comunque in anticipo, quanto siano consistenti le proprie riserve di energie non mi sembra un buon indicatore di consapevolezza.
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Ahimé questo è da sempre il mio tallone da killer (cit.).
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02-12-2018, 23:09
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#8
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,981
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Quote:
Originariamente inviata da Da'at
Ahimé questo è da sempre il mio tallone da killer (cit.).
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Tutti ne abbiamo almeno uno, come esseri umani ci tocca.
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02-12-2018, 23:13
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#9
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,746
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Però effettivamente c'è una differenza sostanziale tra la maggioranza delle precedenti fasi UP e questa.
Sto funzionando, ora. Non solo a chiacchere. Ho aggiustato il pc a mia madre (che attendeva inerme da settimane), ho ripristinato un collegamento lan in camera mia, ho messo in funzione le lampade Philips Hue che erano a prendere polvere da quando son tornato dai miei (più di un anno), ho subito affrontato il problema di evitare che l'interruttore venisse premuto per abitudine costruendo un simpatico copri-interruttore che mi ricorda di usare l'app al suo posto, ecc.
Ho ripreso a fare serate con gli amici senza bidoni, ho preso impegni e li ho mantenuti, ho aiutato madre coi mestieri, ecc. ecc. ecc.
La mia fregatura è quando poi mi spompo non si capisce da dove cacchio venga drenata via tutta l'immensa energia che poco prima mi rendeva capace di muovere montagne. Però per lo meno posso stare tranquillo che questa non è una delle "finte" fasi up in cui semplicemente cerco di autosuggestionarmi per giungere in quello stato ma in realtà si tratta solo di Cantarsela Y Suonarsela. Da questo punto di vista credo di aver fatto un lavoro di autoconsapevolezza coi controcazzi ipercubici.
Poi se ad un certo punto, senza alcun motivo apparente, il cervello mi si svirgola all'improvviso e mi ritrovo senza energie, non è certo perché non le ho sapute valutare prima. Così come non è che un automobilista può biasimarsi se, nonostante aver accuratamente controllato le gomme prima di un lungo viaggio, durante il tragitto becca un oggetto appuntito e le fora.
Capire perché questo capiti così di frequente è un mistero che non ho la benché minima idea se qualcuno sarà in grado di risolvere. Boh. Già è buona per me riprendere a funzionare.
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02-12-2018, 23:18
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#10
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,981
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Non può essere c' entrino le tue tipiche doverizzazioni? Quello è un meccanismo che apparentemente fornisce grande energia, e che proprio tipicamente se lo si sfrutta troppo lascia a piedi da un momento all' altro.
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02-12-2018, 23:33
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#11
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,746
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Quote:
Originariamente inviata da Franz86
Non può essere c' entrino le tue tipiche doverizzazioni? Quello è un meccanismo che apparentemente fornisce grande energia, e che proprio tipicamente se lo si sfrutta troppo lascia a piedi da un momento all' altro.
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C'entrano nel senso che in quelle che ho descritto "finte fasi up" sì, sicuramente ci sono.
Però adesso sto andando avanti abbastanza liscio. Arrivo a casa e anziché buttare il cappotto lo ripongo nell'armadio e ho pure piegato la sciarpa, ma d'istinto, senza dovermici costringere!. Mi sto doverizzando solo sul corso di calligrafia, ma molto poco (e infatti non lo prendo in mano dal 26, anzi ora mi metto a fare un po' di pratica che sennò perdo tutto!).
In realtà, non so dire se c'entri, ma la correlazione temporale è molto forte: questo nuovo afflusso di energia è coinciso con l'inizio della terapia neurofeedback, e per essere ancora più precisi, quando dopo la 6° seduta senza risultati apparenti, la terapista ha ritenuto di dover cambiare posizionamento degli elettrodi e programma (maggiori dettagli nel thread apposito, a breve).
Però in mezzo c'è anche che m'ero rotto i coglioni di star male e così dopo una decina di mesi a fare il bravo ragazzo, mi sono procurato una cimettina di "spezie speciali" e me la sono centellinata per una settimana. Già in passato avevo riscontrato effetti assai positivi (e relativamente duraturi) nell'uso moderato di marijuana. Infatti sto meditando di procurarmene di grado farmacologico e titolata in princìpi attivi (per poter dosarla con accuratezza evitando gli eccessi).
Insomma di variabili ce ne sono tante. Ora ho pure iniziato la dieta chetogenica, che anche quella dovrebbe avere un impatto positivo sul focus. So bene che sarebbe stato meglio isolare le variabili, ma non ho più pazienza di star male e il mio conto in banca neanche lui...
Comunque, per tornare alla tua corretta osservazione, non credo sia doverizzazione il fatto che sia tornato a riprovare passione ed emozioni.
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02-12-2018, 23:44
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#12
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,981
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Quote:
Originariamente inviata da Da'at
il fatto che sia tornato a riprovare passione ed emozioni.
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Questo è sicuramente una cosa positiva.
Per il resto non so, io personalmente aborro l' idea di andare ad influire sulla chimica cerebrale proprio perché già così ritengo di avere un' idea piuttosto vaga di cause ed effetti, introducendo una variabile in più temo di perdere completamente ogni possibilità di trovare il bandolo della matassa.
Cosa che, leggendo il forum, non mi pare affatto eventualità improbabile.
Però è comunque dura.
Ti auguro successo.
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03-12-2018, 00:00
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#13
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,746
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Quote:
Originariamente inviata da Franz86
Questo è sicuramente una cosa positiva.
Per il resto non so, io personalmente aborro l' idea di andare ad influire sulla chimica cerebrale proprio perché già così ritengo di avere un' idea piuttosto vaga di cause ed effetti, introducendo una variabile in più temo di perdere completamente ogni possibilità di trovare il bandolo della matassa.
Cosa che, leggendo il forum, non mi pare affatto eventualità improbabile.
Però è comunque dura.
Ti auguro successo.
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Come non capirti; ma a tua volta capirai che è meglio correre qualche rischio, che finire in un cappotto di legno
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03-12-2018, 12:27
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#14
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 7,641
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Quote:
Originariamente inviata da Da'at
Non lo so, ma come posso saperlo, se non provando?
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Quote:
Originariamente inviata da Franz86
Non riuscire a realizzare anche approssimativamente, ma comunque in anticipo, quanto siano consistenti le proprie riserve di energie non mi sembra un buon indicatore di consapevolezza.
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Quote:
Originariamente inviata da Da'at
Ahimé questo è da sempre il mio tallone da killer (cit.).
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Ecco perché ho fatto quella domanda.
Conosco il tuo punto debole, in più ho notato la fase up da almeno una o due settimane.
Il tuo thread ha confermato il mio pensiero e di conseguenza ho pensato di intervenire.
Vedi, come ho già scritto non desidero scoraggiarti, cerco soltanto di metterti in guardia.
Tu stesso hai parlato di una fase, in momenti del genere tutto diventa più semplice (passami il termine). L'energia aumenta, i desideri si fanno (finalmente) sentire, si ricercano nuovi stimoli, progetti. A volte, però, si possono anche fare dei passi un filo avventati.. per dire, una spesa eccessiva o un impegno oneroso.
Lo sai bene come funziona la questione, non ho bisogno di spiegarti.
Per questo posso solo consigliarti di rifletterci bene.
Cerca di ragionare in modo imparziale senza farti coinvolgere dall'entusiasmo del momento e senza (perdonami, non prendertela ma dovrò essere un po' brusca) drammatizzare.
Lascia perdere i discorsi sulle casse da legno, i soldi e così via. Hai un tetto sulla testa, un piatto caldo e una famiglia dalla tua parte, dei buoni amici. Non sei solo.
Insomma, immagina di avere una scatola di matite, dimentica i colori accesi e prova a tenere conto delle tonalità neutre.
E' un momento particolare e fino a pochi giorni fa parlavi di una serie di difficoltà (ci siamo capiti) e proprio per questo motivo secondo me non dovresti esagerare.
Stai facendo un percorso, ti stai impegnando per stare meglio sempre, non solo in una fase. Hai deciso di prendere del tempo (tutto quello necessario) proprio per lavorare sul tuo benessere e l'hai fatto perché eri arrivato al limite. Allo stato attuale hai ancora delle fragilità e l'altalena (alti/altissimi - bassi/bassissimi) puoi gestirla solo fino ad un certo punto.
L'altalena è forte, sa essere molto furba e poi è pure amicona del vento.. non sottovalutarla.
Ad ogni modo ti vedo già convinto, secondo me la decisione è presa.
Ti auguro il meglio, cerca solo di fare attenzione.
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Ultima modifica di Xchénnpossoreg?; 03-12-2018 a 13:09.
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03-12-2018, 15:05
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#15
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,748
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Il problema non è solo la motivazione ma anche il come muoversi e portare avanti la cosa
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03-12-2018, 15:31
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#16
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,396
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Serve costanza..cosa in cui io pecco..mollo sempre le cose a metà
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