SoloUnaDonna

Ho la tua età e per me ricominciare come lo intendi tu alla soglia dei 40 non si può più fare.. la vita ti ricorda ogni giorno quanto fa schifo invecchiare e vedere decadere te stesso e ciò che hai intorno.. e i rimpianti servono solo a star peggio.. tanto indietro non si torna.. meglio adattarsi a ciò che si ha e si può realmente avere..

Black_Hole_Sun

No mi dispiace. Non puoi ricominciare laddove non c'è mai stato niente, gli Psicologi ti dicono che non è mai troppo tardi, per loro non lo è di sicuro. Te lo dicono per farti portare avanti la terapia e prendersi i tuoi soldi in cambio di nulla. Abbandona le false speranze, non credere ai venditori di fumo.

Varano

io ne fui completamente assorbito intorno ai 15 anni, quando avrei fatto meglio a buttarmi fuori. ho preferito isolarmi perché il mio carattere quello era...avevo possibilità di uscire anche con le ragazze, ma ero troppo nel mio mondo, ero quasi del tutto mentale. ho ricominciato a uscire verso i 19 ma i videogiochi erano ancora un'attrazione irresistibile, li preferivo di gran lunga alle serate fuori dove venivo invitato, anche se tanto per fare numero. è stato solo grazie al lavoro che ci ho dato un taglio.

Mr.Ripley

Io pure mi sento di condividere il tuo pensiero, ed è quello che capita anche a me molte volte quando mi capita di trovare una ragazza con cui sì crea subito un bel feeling e a cui noto che nonostante i complessi che ho dentro di me, potrei piacere a lei, forse perché mi salva ancora avere un aspetto decente credo.
Però purtroppo noto che il fatto di non avere esperienze di vita da raccontare, oppure non avere fatto quello che andava fatto da ventenne, ha un peso più probabile per noi stessi a livello di insicurezza ed autostima e incide soprattutto nel modo di porci e relazionare.


Io se penso come stavo 20/25 anni sto sicuramente molto meglio adesso a livello di esposizione sociale che come fisico, in quel periodo era già tanto se uscivo per fare la spesa e poco altro, avevo molti chili di sovrappeso, trasandato parecchio, non curavo quasi per nulla il look e l' abbigliamento.
Avevo il terrore ad incontrare la gente, e a mettere un piede fuori casa.
Anche come livello di studio non ero riuscito a prendere nemmeno il diploma, mi ero ritirato dalla scuola per la troppa ansia sociale che mi causava andarci, anche perché avevo subito bullismo in quel istituto.
Poi verso i 26 anni qualche cosa è iniziata a cambiare, ho preso sempre più padronanza a guidare, a uscire un po' per volta dalla zona confort, mi sono iscritto ad un corso serale, e in due anni ho preso pure il diploma anche con un buon punteggio.

Da quel periodo ho anche incominciato a curare sia l' alimentazione e anche fare attività fisica, e tenermi in forma, ho perso sempre più chili in eccesso, pormi con positività e più aperto alle relazioni, non rifiutando uscite ed occasioni sociali.
Mi sono iscritto anche in palestra, ho seguito qualche altro corso dove conoscere gente ecc.
Purtroppo quello che mi ha frenato nel percorso di rinascita e miglioramento, sono stati i molti problemi e le tensioni in casa che sono aumentati sempre più negli anni.
Soprattutto sono peggiorati sempre più i problemi di salute di mio padre.

Però nonostante le situazioni di difficoltà vissute che mi hanno alcune più di altre, lasciato delle cicatrici che forse ci vorrà del tempo per eliminare, dentro me vedo un nuovo approccio rispetto al passato che mi da un po' di speranza e pure io come hai scritto tu, se mi capita qualche occasione sia sentimentale che per amicizia,me la voglio giocare al massimo, poi quello che succede vediamo, ma non voglio più avere rimpianti come alcune volte è capitato prima da più giovane o ragazzo.

Comunque posso capire anche il punto di vista dell' utente che ha aperto la discussione,perché con gli anni è più difficile e può subentrare lo sconforto, capita spesso pure a me, però magari non tutto è perduto, forse qualche così o situazione possiamo ancora aggiustare, infondo non siamo così vecchi, siamo solo alla soglia dei 40

Varano

bravo matrix85, complimenti per la rinascita. penso che ognuno in base alla forza che sente dentro di sé può capire se sia finita o meno. a volte va anche a periodi, io spero di continuare con questo moderato slancio di ottimismo

Soddisfatto

Ma perchè avete tutti quanti questa malsana necessità di trovare qualcuna a cui piacete?

Gufetto

Vorrei precisare che non volevo essere offensivo o discriminatorio riferendomi a "disagiate e latenti psicotiche", era per dire che una "normale" non potrebbe trovare nulla o poco più in me. Se una mia coetanea è messa come me, tanto bene non sta e come non sono messo bene io non lo sarebbe nemmeno lei
Purtroppo mi sono bruciato adolescenti e ventenni, mi mettessi alla ricerca dovrei razzolare nelle balere..

Keith

Malsana? E' la vita normale degli esseri umani da che mondo è mondo.

Soddisfatto

Vita degli esseri umani? Come definizione potrebbe anche starci ma non è affatto detto che tutti quanti debbano avere relazioni. Se arrivi ad una certa età e non ne hai mai avuta nessuna significa molto semplicemente che non piaci e non c'è nulla da fare se non accettarlo. Continuare a desiderare ciò che non si può avere fa solo soffrire. Pertanto un'idea del genere è malsana.

muttley

A me non piace quando vedo coetanei che sembrano già vecchi e arenati, oppure quelle persone tipo la claire che anche se sono più giovani di me hanno già le rughe e se ne vantano...mi fanno capire che ho l'età di Carlo Martello, quasi che la loro incuria sia messa lì di proposito a ricordarmi che sto più con un piede qua che là...del resto non sono mica come l'utente Liuk che godeva a vedere le foto degli ex compagni di classe invecchiati male. Io quando li vedo penso che potrei essere al loro posto...detto questo, oltre a risparmiare i soldi per il lifting che mi farò quest'estate, penso che sia ancora possibile vivere esperienze appaganti e significative in conformità con l'età che si ha.
E per esperienze non intendo per forza andare a guardare i cantieri, quantunque debba ammettere che negli ultimi tempi ho iniziato a trovarli affascinanti...

alex98

Mi hai ricordato me esattamente 10 anni fa, ero un 14enne completamente perso nel mondo dei videogiochi, anzi, completamente Rincoglionito con i videogiochi, allo stesso tempo desideravo provarci con le ragazzine ma per via dei miei problemi sociali e fisici (maledetti piedi piatti) non riuscì mai a concludere nulla e mi vergognavo per il mio resto del corpo. Ora senza perdermi troppo in chiacchiere, anche perchè non sono uno che sa esprimere a pieno il proprio pensiero purtroppo, ci sto ancora lavorando mannaggia a me e l'isolamento.. Arrivò l'estate, sempre dell'anno 2012, avevo avuto la fortuna di conoscere una ragazza su facebook, cominciò lei a scrivermi per prima, avevo capito di piacerle dopo tutti i complimenti che mi faceva, con tanto di commenti nelle mie foto sempre con queste faccine tenere, alla fine ne ebbi la conferma dalla sua migliore amica che mi aggiunse dopo qualche giorno, chiedendomi cosa ne pensassi della sua amica, la ragazza a cui piacevo mi lasciò anche il numero di cellulare che non ebbi mai il coraggio di chiamare. Alla fine dopo un mese, si un mese pieno di scuse e bugie continue per non mettere il piede fuori di casa, gli dissi a malincuore che non ero più interessato a lei, ci rimasse davvero tanto male poverina, alla fine non ci siamo neanche scritti più. Ho rifiutato a malincuore perchè mi vergognavo del mio rincoglionimento mentale e del resto del mio corpo, nelle foto sembravo un ragazzino sveglio come gli altri, e non si vedeva neanche il resto del mio corpo, ma solo il mio viso. A pensarci oggi da 24enne, mi viene una angoscia orribile, potessi tornare esattamente a 10 anni fa, andrei dall'ortopedico piuttosto che stare difronte al pc a non fare un cazzo, niente di concreto e costruttivo, mi sono solo rovinato da solo con il tempo, oggi ho deciso di cambiare e di provare a prendermi la mia vita in mano, è arduo, cazzo se è arduo, sono tutti andati avanti e io nel tempo sono rimasto il solito bamboccio attaccato allo schermo del pc, che imbecille, non ho neanche mai frequentato le superiori, tornassi indietro lo prenderei a schiaffi me stesso.

Mr.Ripley

Rimedia che sei ancora in tempo, hai 24 anni sei nel pieno della gioventù a questo punto, prova con le serali come ho fatto io, e anche per il resto è già buono da come ho letto che hai già iniziato adesso a fare qualcosa, io soltanto dopo molto tempo ho agito invece con il senno di poi purtroppo non serve a nulla lamentarsi però.
Trova qualche hobby e condividilo con gli altri, oppure iscriviti in un corso, palestra ecc, prova un po' alla volta a stare in mezzo alla gente, all' inizio sarà dura, ma poi tutto diventa un po' più semplice, mi sento di darti questi consigli spero ti siano utili.

alex98

Assolutamente, sto già cercando di prendere l'appuntamento per l'ortopedico e ho intenzione di fare gli serali. Non sai quanto sono stato male, e non sai che angoscia orribile che è stato questo sabato, ho compiuto gli anni ieri, e lo scorso sabato sera ho passato uno dei giorni più orribili della mia vita, ultimo giorno da 23enne guardando lo schermo vuoto del pc, e riflettendo di continuo nella angoscia più totale. Sono stanco, non voglio arrivare a 30 anni guardando quelli più giovani di me che hanno vissuto e io no.

Abuela

Io ho 38 anni.
A me fa impressione pensare che sono talmente fuori dal mondo che neanche me li ricordo i miei coetanei.
Cioè 20 anni fa sapevo chi erano, ora ho solo un vago ricordo di chi erano, ma di chi erano 20 anni fa.. Loro sono maturati e invecchiati insieme, non tutti avranno avuto successo, non tutti avranno costruito qualcosa, ma sono andati avanti insieme, pure i più disgraziati. Sono esistiti. Per se stessi e per gli altri, nel mondo, nella società.
Io sono un fantoccio vuoto se mi ritrovo in mezzo a loro, un essere spaesato che non conosce nessuno e non è nemmeno presente a se stesso. Un buco nero che è sparito non si sa dove per fare non si sa cosa. infatti non mi ci ritrovo. Ma ora è dinito il covid ricominciano le feste di paese e se sei del paese ricompare lo spauracchio di dover fronteggiare la propria personale enorme assenza dalla VITA.
Ciao ciao come stai tutto bene. E questo è il meno peggio. Il peggio è se davanti ti ritrovi una persona amichevole. Felice di vederti. E ti dici cazzo ma allora il problema sono proprio io.

Avete presente nei film quando ci sono le persone solitarie che però ne sanno a pacchi, sono interessanti, brillanti e via dicendo. Magari un posto nuovo potrebbe offrire nuova linfa. No io ho il vuoto nella mente e nel cuore. Non so come fare ad esistere. Con questi presupposti cosa vuoi ricominciare?

enemyofthesun

Beh insomma, voglio credere che tu non stia denigrando chi ha problemi e tu stesso ti includi.
Però vederla così negativa non mi sembra un atteggiamento che renda giustizia a tutti noi.
Cioè io qui m'interesso di persone che mi stimolano, e se magari mi colpiscono esternazioni anche molto cupe e drammatiche, poi in realtà vado anche cercando ciò che di bello queste persone hanno, magari non così palese di primo impatto, perchè qualcosa di bello si trova sempre.
E' più facile anche per noi uomini (così come per le donne) cercare quella popolare, quella molto gettonata, quella ambita per carattere e anche per fisico.
Io non sono dell'idea di chiudermi al mondo dei "normali" e quindi anche a questo tipo di donne che sicuramente, pur con qualche problema, hanno la vita più facile di altre. Però il dato di fatto è che spesso queste donne non mi prestano attenzione, anche se io ne presto loro, magari non è neanche pregiudizio o cattiveria ma semplicemente una vita già piena in cui non si trova davvero posto.
E quindi, perchè devo perdere tempo a cercare di avere e offrire compagnia (virtuale o reale che sia) a una donna che sta piuttosto bene, quando posso star vicino a una donna più problematica e magari anche libera, perchè spesso sta a casa, perchè non ha vita sociale o ce l'ha molto limitata...
E non è uno scarto della società, si trovano piccoli tesori in persone del genere. Spesso è la sensibilità a rovinarle e a condannarle a una vita infelice.

Madeleine

Sì, però alla fine non hai niente da perdere. No? Perché non tentare di costruire qualcosa di decente?
Individua qualcosa che veramente ti interessa e falla, come tutti. Che altro puoi fare? Certo, non sarà facile, ma se vuoi vivere da "normale", devi fare quello che fanno i "normali", quindi cerca di viverti quello che ti interessa al meglio che riesci. C'è qualcosa che ti interessa? Cos'è che vuoi veramente? Attivati e non mollare finché non avrai ottenuto ciò che vuoi. Tante volte le persone, che hanno problemi di fobia sociale o meno, si frenano perché hanno paura del giudizio degli altri e sbagliano. Sai quanta gente che non ha problemi relazionali e si frena per una marea di cose che manco immagini? Ricomincia pian piano, un passo alla volta e creati qualcosa di decente per te. Sarà faticoso, per forza, è da mettere in conto, ma va fatto.

untipostrano

se è per questo fa soffrire anche metterci una pietra sopra!

Soddisfatto

Farà anche soffrire...ma molto meno del continuare a sperare che arrivi quella persona che ti accetterà per come sei...evento che ovviamente non si realizzerà mai. Più che altro penso che faccia soffrire la causa che porti a non aver mai avuto la benché minima esperienza con l'altro sesso.

Demiurgo

Soprattutto se si smette di sperare di incontrare quella ragazza speciale cosa resta? Riempire i propri giorni, tirando avanti in attesa di liberare il posto?

Anche io sono conscio che sia più probabile vincere alla lotteria senza avere mai giocato, ed essere colpito da due fulmini di fila lo stesso giorno.

Ma l'alternativa è peggio.

Maximilian74

La causa sono solo ed esclusivamente i nostri problemi o c'è un concausa anche dall'altra parte con troppi paletti e pretese che alla fine fanno scendere i coglioni a chi già sta male di suo?