Gufetto

Poco fa sono stato al centro commerciale camminando confuso nel mio solito labirinto senza pareti e vedendo frotte di ragazzine mi è venuto il magone di sempre.
Ho 38 anni e sporadicamente tornano i ricordi della mia adolescenza: blocchi, timori, esperienze mancate o negate, desideri repressi...e tutto il nulla che ne è venuto dopo.
Ora sono un 38enne ai margini della società, forse rimasto al 1995, fuori tempo e forse fuori luogo, forse incapace di creare un legame e di pensare a se stesso nelle cose più basiliari.

Si può ripartire dal nulla?
Certo sono messo meglio di altri ma la testa, l'emotività, non è messa tanto bene.
A chi potrebbe interessare o piacere uno così? Forse solo altre disagiate, latenti psicotiche, insomma gli scarti degli altri, le cosidette briciole (questo senza mancare di rispetto, pure io so che sostanzialmente sono un po' uno scarto sociale). Però la prospettiva non è delle migliori...

Ormai i miei adorati anni '90 sono spariti e questi anni sono un incubo dove è difficile fidarsi di qualcuno. La mia adolescenza è finita senza essere iniziata ed ha partorito un adulto disfunzionale.
In 38 anni sai quante cose può aver fatto una persona con una infanzia normale...ricominciare a 38 anni con più di metà vita finita nel cesso è abbastanza avvilente.

Troverò amici, o anche solo gente che mi rispetta?
Troverò qualcuna che proverà sentimenti per me, fosse solo si affetto?
Troverò un ambiente in cui sentirmi al sicuro invece che vivere in questo perenne campo minato?

Maximilian74

Ho 10 anni più di te. Alla tua età già mi facevo le tue stesse domande. Il tempo passa e noi rimaniamo fermi allo stesso punto, sempre. A 20 anni vedevo gli altri divertirsi, avere la ragazza eccetera e già ero spettatore della vita degli altri, mentre ero fermo, immobile, incapace assoluto alle relazioni. M
Già da allora c'era qualcosa che non andava, ma anche prima, già a 15 anni. Sono sempre rimasto fuori da tutto.
Comunque, per restare a quello che hai detto, io dico le famose tappe... tante volte l'ho detto qui, se si è normali, a ogni età andrebbero vissute determinate cose, è impensabile di vivere a 40 o 50 anni ciò che bisognava vivere a 15,20, 25,30...

Varano

Io ci sto provando a 33 anni, vorrei avere il coraggio di fare un tentativo estremo o la va o la spacca, come Putin in Ucraina.
Vorrei affrontare le mie paure fino al limite estremo, anche a costo di fare pazzie o mettermi in guai seri.
Ho capito che se non ci metto il 101%, se non rischio il tutto per tutto, non ce la farò mai. Devo arrivare al punto di non ritorno e poi tenere botta

Atlas

auguri a pensarla così...

Keith

Io ho trovato degli amici dopo i 40anni. Non è impossibile. Certo, anche loro sono persone con delle problematiche, ma sono persone normali e anche buone. Io accetto i loro disagi come loro accettano i miei, e ci si vede poco (a causa soprattutto mia) ma quando succede si sta bene.

Cristal

Non è bello che definisci quelle che hanno circa le tue esperienze come "disagiate, latenti psicotiche, scarti degli altri".
Ti chiedi se ti ameranno e rispetteranno. Tu lo fai? No e allora come puoi pretenderlo da qualcunaltro?

Svalvolato

Sono tuo coetaneo. Direi di metterci una pietra sopra. A 38 anni cerchi ancora le esperienze alla "il tempo delle mele", ma quelle erano da fare 20 anni fa, adesso bisognerebbe avere una maturità ed un'esperienza consone alla nostra età, non fantasticare sul tenere la mano alla fidanzatina, quello andava fatto a 15 anni.

Anche io ci ho rimuginato sopra in passato, ma alla fine ti fai solo male, e non porta da nessuna parte.

Delta80

Alcune esperienze secondo me vanno fatte in adolescenza , perché in quell’età si dovrebbe gettare le basi per poi relazionarsi in maniera corretta nelle varie situazioni, detto questo a livello di amicizia vado un po’ controcorrente, e penso che in una età più matura si possono fare amicizie più complete , ci si può scegliere a vicenda perché generalmente si conosce più se stessi , mentre in adolescenza si fa amicizia in maniera diversa , di solito con i vicini , compagni di scuola ecc , ma di solito sono almeno inizialmente frequentazioni obbligate

Maximilian74

La prima parte del tuo messaggio è un tasto sul quale spesso ho insistito, a ogni età andava e va fatta l'esperienza e le cose consone alle varie età.
Eppure in passato, qualcuno insisteva che non è vero, che se anche sei a zero in tutto e da sempre, puoi improvvisamente recuperare ciò che non hai vissuto alle varie fasce d'età anche a 50 anni.
Io credo che nemmeno chi le dice ci crede veramente a queste cose.
Per il discorso amicizie, il tuo concetto non è sbagliato, anche se personalmente ho sperimentato purtroppo sulla mia pelle che anche chi consideri amico /a, quando stai male per qualcosa o passi periodi brutti, di depressione eccetera, la gente tende a sparire perché gli dai fastidio, si scocciano, vorrebbero che uno è sempre sul pezzo, non può avere problemi, altrimenti dai fastidio.
Non dico che sono tutti così, ma personalmente ho constatato questa cosa

Nitch

Cioè, vai a Roma a farti operare da Marianetti? Bimax+genioplastica negli USA?

Varano

nel concreto spero che farò una cosa che per me è super fobica che non riguarda né l'aspetto né le ragazze, al max un piccolo intervento, mi trasferirò in una cittadina e poi vorrei buttarmi quando troverò una che mi piace, sposata o non sposata. al massimo finirò morto ammazzato ma così sto morendo lo stesso.
come ho scritto sopra, mi piacerebbe fare qualcosa che mi obbligasse a lottare per sopravvivere. per questo ho citato l'invasione ucraina di putin, seppure ormai si stia rivelando un errore strategico è costretto ad andare avanti fino alla fine.
vorrei capire solo dove si trova il rubicone delle fobie e varcarlo come punto di non ritorno.

Delta80

Di solito chi ha problemi viene evitato , purtroppo la maggior parte delle volte è così

vikingo

Io ne bacio una al centro commerciale lo faccio,serve un gesto estremo,che faccia capire non è un cyborg..se scatta la denuncia sono cazzi

Nitch

Come ti hanno già spiegato, c'è una età per tutto.
Cosa vorresti fare, l'Erasmus dei 40enni? Andare agli aperitivi in lingua in mezzo agli sbarbatelli? Fare la vacanza a Ibiza tra i 18enni appena diplomati? Il falò in spiaggia la notte di Ferragosto a pomiciare con le teen?
Quel treno ormai è passato, amen. Questo non vuol dire vivere da reitti sociali per il resto della propria esistenza, ma che le occasioni di socialità che devi cercare sono altre, quelle in linea con la tua età.
Pure io spesso vedo sui social i pomeriggi nei lidi privati che si srotolano tra alcol, musica da discoteca, latino americano, twerking, magliette bagnate, ma non posso mescolarmi ai 16enni, nè ne ho voglia. Sarei ridicolo come minimo.

Ezp97

Boh. Io ho 25 anni e non ho amici né ragazza, pochissime esperienze con le donne in passato e quello che ho capito è che con gli anni le cose peggiorano, non possono migliorare.
Purtroppo non abbiamo vissuto certe cose a determinate età per vari fattori e adesso siamo fottuti.
Molti hanno avuto carattere o fortuna di viverle e ancora le vivono, noi no. Molti ce la fanno, ma moltissimi non fanno un cazzo.

eddy sesterzi

Io invece credo che sbaglieresti a fare qualcosa di cui sai già in partenza di non essere all altezza, è come quella gente che fa delle cazzate e poi quando si presenta il conto dice 'ca zzo lo sapevo' ma se lo sapevi allora perché lo hai fatto? occhio a non fare la fine che farà putin, putin è tony montana ma la nato è sosa, ha esagerato nonostante sapeva che non doveva farlo e ha fatto la fine che ha fatto, 'the world is yours'... but in your dreams 😀

Maximilian74

Anche se non ho voglia di ridere, mi hai strappato un sorriso per le cose che hai elencato e il modo in cui le hai elencate. Mi viene in mente un episodio, nella mia città, di uno che andava in giro in macchina per farsi vedere, con le corna del bufalo incollate davanti sul cofano, gli abbaglianti accesi a ferragosto col sole alle 3 del pomeriggio, i tergicristalli che andavano con attaccata una sciarpa dei metallica. Con tutte le ragazzine a dire "oh che figo, me lo devo fare"...
Il concetto comunque lo hai espresso in modo così chiaro che sarebbe da incorniciare questo messaggio.
A ogni età ci sono cose fattibili. Ciò che non si è mai fatto, purtroppo non si recupera più.

Varano

Quella dell’età e della relativa mancanza di esperienze è una delle realtà più dolorose, specie quando conosci qualcuna che ti interessa e pensi…questa nel 2016 si è sposata mentre io stavo nel mio letto a guardare il soffitto, nel 2018 ha avuto un figlio mentre io il massimo che facevo era ubriacarmi, nel 2008 si è fidanzata e io che facevo? Il campionato master a pro evolution soccer forse.
Non tutto il tempo l’ho buttato malamente, ho anche letto dei libri e fatto degli studi, però a livello relazionale sono uno che non sa niente, uno che non ha mai affrontato neanche una discussione da fidanzati.
Nonostante ciò non dispero, se mi fosse fata un’opportunità me la giocherei al meglio

CongaBlicoti_96

Secondo me si può anche ripartire dal nulla ,ma dopo aver capito il problema che ti ha fatto stare fermo per tutto questo tempo. Chiaramente è più complicato rispetto a qualcuno che ha affrontato un più breve periodo di down.
Il modo in cui ti descrivi e percepisci le persone che soffrono di patologie e disturbi simili è indicativo di quanto la tua visione purtroppo sia contorta dalle tue ansie e paranoie. E non vederlo come un insulto perché ti capisco.
Credo che si possa ricominciare a qualsiasi età ,però magari nel nostro caso è più utile fissare degli obbiettivi, provare con gli esperimenti, mettertici alla prova. A 34 ovviamente non potrai riavere la vita da teenager perduta, proprio per questo non ti consiglio di buttarti in decisioni affrettate o impulsive, la società non ti giudicherà come un ragazzino.
Vuoi amici che ti rispettino ?Come potrebbero ,se hai una considerazione di te stesso così bassa. Secondo me dovresti (io compresa ) lavorare sull'autostima e successivamente ricominciare ad avere una vita sociale gratificante.

Ezp97

Prova a ricontattare ex conoscenze anche di tanti anni fa se non hai nessuno.