Salve a tutti, sono Bordeux e, da come si evince dal nome, soffro di eritrofobia e iperidrosi.
La patologia si è sviluppata da quando avevo circa 8-9 anni. Ricordo ancora con chiarezza lo stupido e patetico evento scatenante: una cena con dei bambini come me. Da allora la situazione è andata peggiorando, quantomeno fino alla soglia dei 12 anni, periodo in cui decisi di parlarne con mia madre affinché si trovasse una soluzione. Dopo varie sedute dallo psicologo pensavo di aver risolto il problema e così è stato fino all’età di 24 anni.
Ovviamente, il problema si ripresentava ma in forma fortemente lieve, tale da farmene pian piano dimenticare.
Dall’età di 24 anni, tuttavia, il problema si è ripresentato sempre più con forza.
Gli ultimi due anni, in particolare, sono stati un vero inferno.
Ho provato a ricominciare con le sedute dallo psicologo ma, complice la mia passione per la psicologia e gli innumerevoli libri letti, procedevo a giudicare il mio stesso psicologo e le sue tecniche di approccio. Purtroppo, non sono più un bambino!
Ho provato con i fiori di Bach, i fiori australiani, betabloccanti e, infine, meditazione ma, tuttavia, la soluzione continua ad essere lontana.
Forse quest’ultima soluzione è quella che ha avuto più effetti positivi, ma ciononostante il problema persiste.
Ultimamente ho riflettuto frequentemente e seguentemente contattato un chirurgo per procedere all’apposita operazione che, tuttavia, non sono sicuro di fare per la paura delle conseguenze negative.
Vorrei vivere una vita normale, godermi un po’ di tempo a tavola con le persone che amo senza dover pensare all’evitare domande per impedire il sorgere del rossore, non chiedo poi tanto.
Spero mi accetterete in questo forum, così da poterci scambiati, magari, opinioni sulle nostre fobie sociali.