TheCopacabana

Riassunto: In Norvegia esiste una legge per cui le renne selvatiche non possono attraversare il confine con la Russia.
Alcune renne (una quarantina) hanno attraversato questo confine.
Riportate in "patria", le renne colpevoli sono state abbattute (senza processo)

Sembra una barzelletta, vero? Una sciarada alla Fantozzi, o la trama di un film demenziale.
Purtroppo e' realta':
https://www.teleambiente.it/norvegia...onfine-russia/
https://www.greenme.it/animali/anima...-illegalmente/

Qualche genio si e' inventato questa legge. Sicuramente avra' trovato delle buone ragioni, delle ottime scuse e dei vantaggi (per chi?) per farla approvare.
... senza considerare che gli animali girano indisturbati dall'alba dei tempi, e seguno solo le leggi della natura.

Come fai a spiegare alle renne, alle renne selvatiche, la legge e il diritto internazionale?

Credo che la stupidita' umana stia raggiungendo livelli stellari

Maffo

Te pensa, in Norvegia uccidono 40 renne perché attraversano un confine invisibile e qua in Italia non siamo in grado di sopprimere un orso perché ha ammazzato un ragazzo.

zoe666

e menomale, direi

Maffo

Pfffff

Ancora qualche annetto e poi saremmo costretti a fare qualcosa anche noi.

Speriamo che quel qualcosa siano braciole

pokorny

Forse la stupidità no ma il bilancio sì. E' il caso in cui l'erba del vicino è sempre più verde, le renne passano il confine perché le piante che mangiano sono di più e migliori dalla parte russa. L'animale è molto abitudinario e se "scopre" un posto migliore tende a tornarci. Vive circa 15 anni, diciamo che ne vive dieci per fare un conteggio di massima.

40 Renne per 10 anni fanno 400 volte che una renna va a mangiare in Russia. La quale chiede per risarcimento 4000 dollari per volta. Fanno quasi un milione e mezza di dollari. Probabilmente appena un gruppo di renne scopre il posto migliore in qualche modo vengono a saperlo le altre e i costi aumentano.

Dovremmo conoscere bene la loro biologia ed etologia per avere un quadro migliore di quella scelta che resta comunque poco etica. Intanto si risparmiano centinaia di migliaia di euro e poi chi sa, carne e il resto sicuramente sono utilizzati.

In effetti cercando meglio, esiste già un confine con delimitazione che si è rotto però solo in alcuni punti che stanno ricostruendo. Forse avranno giudicato che questa soluzione (del'abbattimento) è provvisoria e non sarà necessaria a lavori finiti.

Resta qualcosa di triste, ci mancherebbe. Ma raramente è la follia come tale a guidare queste azioni, è la follia indotta dal dio denaro.

TheCopacabana

Come non essere d'accordo.

Mi lasciava basito il fatto di trovare da guadagnare pure sulla fauna

pokorny

Ops solo dopo ho controllato i tuoi link e potevo benissimo risparmiarmi il post. Forse però è stato meglio comunque riassumere i termini del problema perché sentivo già gli ambientalisti olistici avere un orgasmo quantistico per bias di conferma Il motivo, pur tristissimo, è più che concreto.

Maffo

Certo che 4.7 milioni di dollari per fare pascolare un po' di renne mi sembra una bella cifretta.

Se la Norvegia fosse d'accordo mi assumo io l'incarico di fare pascolare quelle renne la prossima volta, faccio anche un buon prezzo

Wrong

Molta gente (anche nel forum) parla dei Paesi scandinavi come del paradiso, per me hanno delle leggi di merda e un disprezzo per il mondo animale che fanno sembrare l'Italia un Paese civile.

pokorny

Questo disprezzo ce l'abbiamo anche noi pari pari pari. La quantità di allevamenti in Italia è indecorosa, quando vado al market mi pare impossibile che il mondo possa andare avanti ancora per 100 anni data l'enorme quantità di risorse ed energia necessarie per gli allevamenti. Chiunque arrivi ai carrelli davanti a me in fila ha vagonate di carne. Basta vedere come vivono gli animali negli allevamenti per rendere vani questo tipo di confronti: come specie siamo bastardi, e ogni giorno anche da noi centinaia di migliaia di animali muoiono male dopo una vita orrenda. Non ci sono scuse, al 75% è un fatto di abitudini e di cultura. Alle latitudini italiane e relativo clima, eccetto le zone di montagna il consumo della carne potrebbe essere veramente di molto inferiore senza danno per l'organismo. Cosa che per esempio è meno vera per i paesi scandinavi. Tra parentesi la popolazione è molto minore e animali ne vengono ammazzati assai meno. Mi si dirà che conta il principio? Giusto, allora non si ha il diritto di dire che quei paesi non sono civili come sembrano, perché non lo siamo nemmeno noi.

Mi ritengo fortunato che la carne non mi piace quindi non devo fare nessun sacrificio. Ma lo faccio per molti tipi di pesce come salmone, tonno e aragoste, ho smesso di mangiarli. Non mi faccio problemi se in un tramezzino al bar non trovo altro, ma mi dispiace veramente pensando all'animale ucciso.

Wrong

Non penso che in Scandinavia non ci siano allevamenti intensivi, posti che non dovrebbero esistere a prescindere. Mi da fastidio questo voler sempre vedere il peggio dell'Italia e considerare il nord Europa un sogno. Penso alla caccia alle balene, alle isole Faroe, al cucciolo di giraffa macellato allo zoo davanti ai bambini per "scopi educativi" e mi vengono dei forti dubbi riguardo la superiorità civile di certi posti. Per non parlare delle leggi, dare solo 21 anni a Breivik (mai pentito) è assurdo.

pokorny

Per me sono paesi più civili se intendiamo la qualità della vita e molti altri indicatori. Non sono certamente paesi in cui gli esseri umani sono migliori o peggiori; essendo due ordini di problemi del tutto diversi penso che il confronto non possa portare a qualche risultato. Poi se qualcuno ha detto qui o altrove che il nordeuropa è un posto in cui c'è maggiore senso etico possono iniziare i distinguo. Verso gli animali direi che è inesistente ovunque salvo nel solo paese buddhista a mia conoscenza, il Bhutan e molto meno nei paesi indocinesi dove il Buddhismo non è in minoranza. Ma anche lì l'essere umano è sempre lo stesso, fanno fare i macellai ai musulmani

Se invece limitiamo il senso etico agli esseri umani anche stavolta è pessimo qui come in nordeuropa. Dove sta la differenza? Che 1) essendo il clima freddo e 2) non essendoci troppa competizione antropica (densità abitative bassissime) rispettivamente: 1) Dal punto di vista evolutivo la non collaborazione è perdente; quasi sempre nei climi freddi ci si scanna meno rispetto ai climi caldi e una porcata che si fa a qualcuno non è vista come un valore come da noi ma un elemento che qualifica chi la fa come pericoloso per la sopravvivenza del gruppo. 2) In nordeuropa c'è molto meno bisogno di scannarsi a vicenda per ottenere posti, raccomandazioni e cose così.

Ovviamente i due fattori sono molto legati, c'è poca gente perché fa freddo.

gaucho

Facile la Russia invaderà la Norvegia per proteggere le renne ribelli che si sentono russe

pokorny

Mi ricorda qualcosa di già visto e che si sta vedendo di nuovo un po' più a sud...

cuginosmorfio

Ah! il famigerato modello scandinavo...

Maffo

Il modello scandinavo non è sto granché, ma le modelle scandinave son tutte gnocche

Maffo

Per fortuna c'è Putin che protegge le renne, viva Putin viva la madrepatria russa

TheCopacabana

Dla Rodina Mat!

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