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20-01-2014, 18:45
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#1
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 436
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Chi ha mai trascinato una relazione sbagliata gia' in partenza per molto tempo, magari per paura di non trovarne un' altra a causa delle nostre ansie e fobie? Come si trova il coraggio di dire ' basta'?
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20-01-2014, 18:48
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#2
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Esperto
Qui dal: Nov 2013
Ubicazione: Emilia Romagna
Messaggi: 1,302
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Quote:
Originariamente inviata da GreySkies
Chi ha mai trascinato una relazione sbagliata gia' in partenza per molto tempo, magari per paura di non trovarne un' altra a causa delle nostre ansie e fobie? Come si trova il coraggio di dire ' basta'?
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l'ho trascinata per amore (anche lei me lo chiedeva ingannandomi, non è stata onesta), e il risultato è la depressione che ho avuto e un senso di sfiducia nelle persone, ho detto basta quando ero a fondo, per conservare un minimo di dignità, non è servito a molto, ma meglio che stare con certe disoneste.
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20-01-2014, 19:28
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#3
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,826
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Quote:
Originariamente inviata da GreySkies
Chi ha mai trascinato una relazione sbagliata gia' in partenza per molto tempo, magari per paura di non trovarne un' altra a causa delle nostre ansie e fobie? Come si trova il coraggio di dire ' basta'?
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La mia relazione con fobiasociale.com
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20-01-2014, 19:35
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#4
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Esperto
Qui dal: Jun 2012
Messaggi: 1,418
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Sì... Ma preferisco non parlarne.
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20-01-2014, 19:59
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#5
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,190
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Presente, fortunatamente si parla di passato remoto.
In un caso, causa anni di singletudine ed astinenza sessuale unitamente all'assenza della minima manifestazione d'affetto e d'interesse femminile, ho assecondato una relazione di 2 anni con una donna convivente.
Lo sbaglio era legato al fatto che la persona non mi attraeva molto, era occupata, era distante e stare con lei implicava una spesa enorme.
Si è conclusa per volontà di lei di non avere il culo a rischio tenendo il piede in due scarpe (poi, si è fatta scoprire comunque).
Probabilmente io l'avrei conclusa dopo pochi mesi perché da un lato mi stavo rendendo conto che era sciocco far sesso con una persona che fa fatica a farti raggiungere l'eccitazione per la sua fisicità e ti da solo le briciole perché non vuole mettere a repentaglio la convivenza con un altro.
La lezione che ho imparato è stata che non vale la pena (nemmeno per il pene) una situazione del genere.
In altre situazioni, l'errore era la distanza vs la qualità del rapporto.
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20-01-2014, 20:01
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#6
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 1,112
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Io.
L'ingenuità è forse il peggiore dei miei difetti
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20-01-2014, 20:12
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#7
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Esperto
Qui dal: Nov 2013
Ubicazione: Emilia Romagna
Messaggi: 1,302
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Io ad ogni modo tendo a rimanere perchè non sono capace di abbandonare, soprattutto se mi viene chiesto in nome dell'amicizia e di quel che c'è stato, non sono mai riuscito a ferire le persone in quel modo, lasciandole.
E' per questo che piombai in depressione, perchè lei mi chiedeva di rimanere anche se io andavo a fondo, non era tanto equilibrata e sapevo che (come è stato) di me aveva anche bisogno, quando sono andato a fondo, non mi ha più voluto perchè ero troppo a fondo per piacerle, augurandomi di morire tra l'altro e altre robacce.
Poi non devi sviluppare delle riserve sulla categoria.
Non mi sono mai ripreso perchè in effetti è l'unica donna che ho amato, di solito sono stato amato e mai mi sono comportato male approfittandomene di essere nel lato soft della questione.
Ciò che mi disturba è stato il modo, non il fatto che l'avevo persa, lo sapevo da tempo che non avrebbe funzionato, troppo diversi, sbagliato il momento in cui ci siamo conosciuti.
E' la crudeltà, il fatto che dovesse lasciarmi ferito per sempre, lo ha fatto apposta, veleno e odio in cambio del mio amore.
Naturalmente c'è un motivo che è suo, disturbi suoi, meccanismi suoi, modi di talgiare corto i rami secchi o chi non gli aggrada come insegnano oggi a fare con gli uomini, nonostante questo, ho interiorizzato questa sconfitta mescolandola ad altre mie problematiche irrisolte dall'infanza e il risultato è stato un crollo psichico improvviso da cui non mi sono mai ripreso.
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Ultima modifica di ANTIMATERIA; 20-01-2014 a 20:15.
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20-01-2014, 21:34
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#8
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,727
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Quote:
Originariamente inviata da GreySkies
Chi ha mai trascinato una relazione sbagliata gia' in partenza per molto tempo, magari per paura di non trovarne un' altra a causa delle nostre ansie e fobie? Come si trova il coraggio di dire ' basta'?
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Ho trascinato alcune soloamicizie, fa lo stesso?
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20-01-2014, 21:54
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#9
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,190
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Quote:
Originariamente inviata da ANTIMATERIA
Io ad ogni modo tendo a rimanere perchè non sono capace di abbandonare, soprattutto se mi viene chiesto in nome dell'amicizia e di quel che c'è stato, non sono mai riuscito a ferire le persone in quel modo, lasciandole.
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Qui però non capisco...
Per me se una relazione finisce, finisce solo la componente sentimentale, sessuale (in certi casi quest'ultima può rimanere ad interim) e l'intenzione di volere passare gran parte del mio quotidiano o di dare la priorità a questa persona.
Non ho mai negato l'amicizia alle mie ex ma, anzi, sono rimasto amico di quasi tutte ed ho continuato a frequentarle (nei limiti delle possibilità).
Solo con poche non è rimasta amicizia, per volontà loro oppure perché non hanno accettato il cambiamento di presenza spirituale ma, sopratutto, materiale nei loro confronti.
Il cambiamento è legato al fatto che, cambiando il rapporto in amicizia ed essendoci spesso la distanza di mezzo, la frequentazione diventava analoga a quella di un amico distante, ovvero, rara e, in presenza di una nuova relazione, la "precedenza" andava ovviamente al vedersi con la fidanzata/partner del presente.
Personalmente in una relazione io sono per lasciare se le cose non vanno senza scrupoli.
Questo perché fa parte della natura delle relazioni (bisogna accettare che possono finire) e perché, egoisticamente, su questa tema io penso al mio benessere.
Se le cose non vanno e non c'è soluzione, io lascio per poter voltare pagina, in piena libertà e senza vincoli, il prima possibile essendo più grave per me rimanere in uno stato di assenza della componente sentimentale/sessuale nella mia vita rispetto all'essere infelice, stando con una persona per la quale non c'è più intesa sentimentale/sessuale, solo per mitigare la sua sofferenza.
Una soluzione ibrida che talvolta ho attuato è stato il cosidetto limbo.
La relazione si dichiarava conclusa ma ci si concedeva la facoltà di avere ancora momenti di sesso ed effusioni affettuose.
Al tempo stesso, ognuno era libero di frequentare altre persone e di finirci a letto senza dovere spiegazioni all'altro.
L'unico atto di correttezza concordato era quello di troncare il limbo nel momento in cui uno dei due trovava una persona con la quale iniziare una relazione sentimentale e d'informare l'altra persona.
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20-01-2014, 22:14
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#10
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Esperto
Qui dal: Nov 2013
Ubicazione: Emilia Romagna
Messaggi: 1,302
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Devi andare nella mia psicologia.
Il fatto è sono una persona che preferisce stare da solo piuttosto che con persone tanto per fare, quindi se entravo in contatto con una persona sviluppavo un legame profondo e affettuoso, e non sono capace di abbandonarla.
Anche perchè mi è capitato di andare con donne con sindrome da abbandono, insomma è una costante e sono sempre stato un riferimento, una cosa complessa, alla fine ci si incastra, le reciproche problematiche, e si sviluppano delle dipendenze che non sono il massimo forse, ma di fatto non sono stati dei brutti rapporti, anzi.
Questa donna che mi ha rovinato non rientrava negli schemi, solo parzialmente, è per quello che io me ne innamorai immagino, era diversa.
Io non sono a posto di testa ad ogmi modo, non è che faccio giurisprudenza.
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