Quando io ho veramente l'umore sotto le scarpe (e dire che teoricamente non soffro di depressione) non ho voglia anche solo di chiedere come va alle persone, perche' da una parte non me ne frega molto dei loro "bene, adesso vado in vacanza di qui ecc" ma nemmeno riesco davvero a empatizzare coi loro problemi, ma poi anche lo facessi se penso che la cosa migliore sarebbe farsi fuori non pare una buona premessa per eventualmente poter dare il mio supporto agli altri...non so, ma mi e' capitato per questo di preferire bloccare i rapporti anche con le persone piu' care (poi ripresi).
E comunque anche ora...l'anno scorso non ho fatto gli auguri di Natale e quest'anno nemmeno credo li faro', perche' e' un'allegria che troppo non sento, forzata, ma anche quelle cose come organizzare incontri, cercare le persone che da tanto non sento, scrivere sorridente della proposta...in passato l'ho fatto, ma ora preferisco piu'discrezione, non ho voglia di tutti sti tamburi ne' ricalcare l'attenzione su di me.
Quel che puoi chiedere a lui e' se ha piacere di sentirti, di dirti in sincerita' se a volte non gli pesa di doverti rispondere o le tue proposte di uscite. Perche' alla fine tanta passivita' insinua anzitutto quel dubbio (il fatto e' che nella depressione spesso si e' un po' indifferenti a tutto ). Magari ti considera amico e ha si' piacere a sentirti, ma non cosi' assiduamente.
Puoi anche dire "non voglio rischiare di essere invadente per cui la prossima volta voglio che sia tu a contattarmi, io non lo faro' (io l'ho detto a qualcuno) e stare a vedere (magari ti dice 'no ti prego contattami tu"(?) )...almeno per far capire che davvero vorresti vedere piu' reciprocita' , poi son solo parole fra amici, se hai voglia e ti sembra opportuno puoi lo stesso contattarlo nuovamente tu.
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