Selenio

"Per reincarnazione si intende la rinascita dell'anima, o dello spirito di un individuo, in un altro corpo fisico, trascorso un certo intervallo di tempo dopo la sua morte terrena.

Il termine reincarnazione è considerato sinonimo di metempsicosi ed è riferito in particolare al mondo culturale e religioso orientale e a movimenti spiritistici. Si ritrova anche il termine con significato simile di metemsomatosi, letteralmente «passaggio da un corpo all'altro», che non si riferisce però all'anima umana, ma alla trasmigrazione in esseri animali."

http://it.wikipedia.org/wiki/Reincarnazione


La chiesa cattolica ha progressivamente fatto sparire i temi legati alla reincarnazione sebbene in passato fosse una credenza diffusa

http://www.disinformazione.it/cristi...carnazione.htm

"Nel Concilio di Costantinopoli tenutosi nell’869 la Chiesa cattolica decretò che doveva essere cancellata l’esistenza dello Spirito come parte costitutiva dell’essere umano e che da quel momento, solo l’anima umana poteva avere qualche qualità spirituale ma nulla più di questo.
In tal modo fu cancellata non solo la parte spirituale dell’uomo, quella parte cioè che può avere possibilità di evoluzione, ma fu di fatto negata anche l’esistenza del Mondo Spirituale con tutte le sue leggi evolutive, compresa la legge del karma e della reincarnazione e conseguentemente la possibilità di autodeterminazione dell’essere umano.

Tale decreto era stato preparato già con il secondo Concilio di Costantinopoli del 552 d.C.
In seguito il tutto fu ribadito con il Concilio di Lione del 1274 e quello di Firenze dell'1439.
La Chiesa cattolica condannava l'idea di reincarnazione come “… una antica idea pagana” .
Per tale motivo essa fu considerata alla stregua di un’eresia.
Questi Concili hanno condannato la reincarnazione anche perché, come parametro di giudizio, prendevano in considerazione l'idea di reincarnazione che viveva nel mondo orientale.

La reincarnazione invece si basa su ben altre leggi spirituali come, in modo sintetico, si cercherà di dimostrare.
Nelle antiche civiltà orientali si pensava che l'uomo fosse stato cacciato dal Cielo e, per punizione, confinato a vivere eternamente sulla Terra, considerata perciò luogo d’esilio.
Nacque in tal modo nell’uomo orientale l’idea delle ripetute vite terrene o reincarnazione."

Tra una reincarnazione e l'altra comunque si perde il ricordo delle vite precedenti sebbene alcuni uomini in particolari momenti abbiano ricordi di vite passate.



L'idea della reincarnazione potrebbe aver anche un sostegno dalla scienza. E' dimostrato che noi siamo sostanzialmente fatti di energia e secondo il primo principio della termodinamica o legge di conservazione dell'energia che stabilisce che "nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma", ovvero che l'energia cambia di forma ma si conserva sempre.
Secondo alcune teorie new age ma anche esoteriche e spirituali l'anima si incarna in questo mondo per fare esperienza e prendere coscienza di cosa è realmente ovvero una parte di dio e quindi dio stesso. In sostanza noi siamo già dio ma senza la separazione di esso (e quindi l'esperienza in questa realtà duale) non riusciamo a comprenderlo.
Tramite quindi la reincarnazione in varie forme dalle più semplici alle più complesse si compie l'infinito viaggio dell'anima fino al ritorno a dio che non va inteso come il signore sulla nuvoletta ma come l'energia che permea tutto l'universo.
Questa realtà duale è particolarmente difficile rispetto ad altre perchè siamo anche stati vittime di manipolazioni e quindi ci è stato reso più difficoltoso il prendere consapevolezza. Il prendere consapevolezza coincide con l'illuminazione che alcuni uomini nel passato hanno raggiunto come ad es. Gesù e Budda sebbene le loro parole siano state poi manipolate dalle religioni per creare divisioni tra gli uomini

In tutte le religioni ad es. ci sono delle filosofie che si separano dagli insegnamenti di quelle religioni per intraprendere un vero percorso di ricerca interiore e riscoprire il dio interiore. Al di là dei termini queste scuole di pensiero hanno molti punti in comune

alcune di queste sono il sufismo nell'islam

http://it.wikipedia.org/wiki/Sufismo

lo zen nel buddismo

http://it.wikipedia.org/wiki/Buddhismo_Zen

l'ascetismo dei primi cristiani

https://it.wikipedia.org/wiki/Ascetismo

e poi lo sciamanesimo, il druidismo e le varie scuole misteriche



che ne pensate?

suicida

Espero alegre la salida y espero no volver jamás.

Selenio

ti capisco anche se personalmente credo che finchè non si prende consapevolezza ci si continua a reincarnare. E' quello di cui parlava anche Buddha con "spezzare il ciclo delle reincarnazioni". Se uno comincia ad assumere un punto di vista più alto sulla realtà, anche le sofferenze del mondo per quanto terribili si ridimensionano. La sofferenza è lo strumento con cui l'anima rivaluta se stessa e la realtà. Gli asceti e i vari ricercatori spirituali sono spinti a intraprendere un percorso di ricerca dalla sofferenza personale

Daniele89

Mannò, Buddha consigliava solo di rivolgersi a un bravo podologo.

Selenio

intendi per la reincarnazione dei funghi sul piede?

alleny82

Tutto puo' essere...ogni volta che c'ho pensato l'ho sempre trovata una teoria affascinante.E cosi' si spiegherebbe pure perché io mi senta cosi' donna dell'800 ma anche cavaliere medievale Mi sono sempre sentita di un'altra epoca...

Myway

MI pare già ci fossero 3d sull'argomento....
Per quanto mi riguarda credo che ci si reincarni solo in determinate occasioni, nella maggior parte dei casi no, ci sidissolve alla morte....solo chi è stato in grado di crearsi un'anima stante e non cadente, trascendendo quindi il proprio io samsarico potrà sopravvivere alla cosidett aseconda morte....

Eh ogni tanto qualche 3d carino ancora esce fuori....^^

alleny82

Ma la vita eterna,quella che potrebbe esserci nell'aldila'?Nemmeno quella vorresti?Comunque se esistesse la reincarnazione anche io vorrei che questa fosse la mia ultima vita...a meno che Dio non mi assicuri che la prossima sara' perfetta..

Lino_57

Una vita... eterna??? Sarebbe di una noia... mortale!
Ma poi, se ci fosse realmente la resurrezione dei corpi... come appariremmo? come quando eravamo bambini? all'età di 27 anni? A 40 con la stempiatura e la pancetta?
E se un ragazzo perde una gamba e un braccio, li recupera???
E, ancora più nel torbido: se uno era nato con la sindrome di down, rinasce con tale sindrome? Un muto o un cieco rinascono così???
Ci sono troppe incongruenze, nelle religioni... purtroppo la realtà è che si nasce e si muore solo una volta. Il resto sono solo illusioni.
(mi viene in mente che ci sarebbero pure gli altri animali, oltre a noi; per esempio, a me piacerebbe riaccarezzare la gatta di quand'ero bambino, ma la Chiesa non contempla gli animali in un'altra vita... peccato!)

Selenio

occhio che la resurrezione dei corpi non ha niente a che fare con la reincarnazione. la vita eterna credo avrà degli altri parametri molto diversi dalle nostre percezioni. Non credo ad es. esistano lo spazio e il tempo e lo vedo più come un viaggio di ricerca infinito dove non ci si annoierà ne si soffrirà come qui

Inoltre anche tu sei già un dio pensa a quanti miliardi di microscopici esseri viventi ospiti solo nel tuo corpo. Noi potremmo essere lo stesso in un corpo ancora più grande se vogliamo. E la nostra importanza cresce a seconda dei nostri servizi al funzionamento amorevole di questo organismo cosmico (penso che il vero inferno sia questa realtà e la separazione dalla verità). Cosi come credo che col tempo anche i compiti che ti vengono assegnati crescono. Dopo la forma umana magari diventi un pianeta secondo la concezione panteista infatti tutto è Dio, tutto è vivo. E magari dopo un pianeta diventi un universo o una galassia, il creatore della vita.

come diceva l'oracolo di Delfi "conosci te stesso e conoscerai l'universo". simpson docet:















ma il tutto non va inteso solo in senso materialistico. quando tu sei una goccia del mare sei sia una parte individuale che il mare stesso, la totalità. Sei l'universo stesso. Per Platone l'acquisire conoscenza non è altro che un ricordare nozioni già insite dentro di noi ma che abbiamo dimenticato una volta incarnati

Xchénnpossoreg?

E' una teoria affascinante anche se personalmente non la ritengo molto credibile.

Per certi versi, inoltre, mi spaventa un po'.

E se un domani mi reincarnassi in una scolopendra?
Le possibilità, del resto, sarebbero quasi infinite.

Selenio

la forma in cui ti incarni dipende dal livello di consapevolezza e anche dal karma. Però ad es. nascere povero e venire maltrattato non significa per forza avere del karma negativo ma può essere il percorso di vita che l'anima ha scelto per imparare alcune cose.
Oppure magari nella vita prima era ricco e maltrattava i poveri e quindi per contrappasso ha dovuto fare esperienza della povertà. Le combinazioni e le possibilità sono davvero infinite

Stasüdedòs

La credibilità dipende da quale versione o interpretazione di questa teoria hai letto (e ce ne sono parecchie), oltre a tutto un "contorno" indispensabile di altre concezioni senza le quali la reincarnazione sarebbe solo fine a se stessa...

La possibilità di reincarnarsi in un animale o una pianta, dopo essere stati nella fase umana, rientra in una delle versioni di cui parlavo prima... ma io credo di più a quella che prevede una progressione evolutiva lineare e irreversibile... percui una volta che sei incarnato in un umano, non puoi tornare indietro al regno animale o vegetale... perchè non avrebbe senso. Come non avrebbe senso tornare dalle scuole medie alle scuole elementari.

Xchénnpossoreg?

Interessante.
Conta che non sono molto ferrata in materia, ho giusto un'infarinatura generale (e magari pure sbagliata ).

Qui sorge una domanda probabilmente sciocca.. perdona la mia ignoranza.

Parto dalla versione riguardante la progressione evolutiva lineare e irreversibile.

Dopo anni e anni di reincarnazioni le specie meno evolute dovrebbero ormai essere sparite, no?.
Eppure ci sono ancora insetti, piante, ecc ecc
.
Però le anime che circolano sono sempre le stesse, non è possibile introdurne di nuove..non è un controsenso?.

Myway

I nostri anni e anni a livello universale sono un battito di ciglia......

Selenio

stasudedos sono d'accordo. penso anche io che una volta raggiunto un certo livello non si torna indietro. Non si va da umano ad animale. Anche perchè cosi rispondo anche all'altra utente sotto; le piante e gli animali sono più spirito che anima. Tutto è spirito ma l'anima sarebbe spirito consapevole mentre gli altri sono spiriti inconsapevoli che diventano consapevoli proprio con le reincarnazioni. A quanto ho sentito Budda credeva di essere stato in delle vite precedenti un delfino e una donna. Poi io in realtà sono un pò distaccato dalla classica concezione della reincarnazione buddista ma l'ho integrata anche con lo studio di altre culture e ragionamenti personali. Essendo l'universo infinito ci sono sempre nuove parti di spirito che intraprendono il percorso delle reincarnazioni. Per altro credo che ci sono anche anime extraterrestri incarnate in corpi umani

Myway

COme detto già esistono diverse versioni sulle reincanazioni.....
Oltretutto quando noi parliamo di vite precedenti e successive dobbiamo ricordare che lo sono dal nostro punto di vista, dal punto di ivsta dello spirito (che è ciò che realmente si reincarna, noi siamo solo veicoli temporanei) in realtà non esiste prima e dopo , ma è tutto un eterno presente, quindi tutte le incarnazioni avvengono in contemporanea, dando modo allo spirito di fare esperienza materiale di tutte le situazioni e condizioni, sostanzalmente questo vuol dire karma, che è un concetto molto più asettico e amorale di quanto di pensi....

Noi possiamo solo cercare di sfruttare al meglio la possibilità dataci....

Selenio

esatto. noi siamo proprio lo spirito che si incarna non il corpo sebbene finisce che ci identifichiamo con esso. E' come durante un videogame. Tu sei fuori che guardi quella realtà virtuale ma continuando a guardare il personaggio che controlli nel gioco, dopo un pò finisci per identificarti con lui e le sue sofferenze che diventano poi le tue sofferenze sebbene in realtà basterebbe tornare in sè guardando le cose dal giusto punto di vista e capire che è tutto un'illusione.
grazie a tutti per le risposte

Myway

Eh lo so , purtroppo non è facile a farsi, ci sono riusciti in pochissimi......
trascendere il dualismo o squarciare il velo di maya è facile solo a parole, nei fatti no....risalire fino alla chiara luce e dimorare in essa è appannaggio solo di pochi....

LadyWhite

io spero nella reincarnazione. Perché ogni volta mi chiedo "ma se fossi nata senza questo problema del caz** sarebbe diversa la mia vita?" Il mio sogno sarebbe reincarnarmi in un'altra epoca... A partire da paio di centinaia di anni fa!

Però in realtà non so quando effettivamente io ci creda diciamo che sono aperta a tutte le possibilità