|
|
27-12-2014, 15:54
|
#61
|
Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 512
|
Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo
1) il sociofobico tipo crede di sapere "a priori" cosa sia meglio per lui, cosa desidera, pensa di sapere chi è; il normalone lo scopre strada facendo.
2) il sociofobico tipo attribuisce valore negativo a qualsiasi fenomeno esperenziale, ne legge sempre caducità e quindi di riflesso fallimento, che amplifica il senso di fallimento della sua vita; il normalone attribuisce valore positivo alle proprie esperienze, non le considera fallimenti in quanto vede la vita come un viaggio e non come i passi necessari a raggiungere una qualche meta.
|
Hai colto in pieno il centro del discorso.
|
|
27-12-2014, 16:05
|
#62
|
Principiante
Qui dal: Dec 2014
Messaggi: 46
|
Quote:
E i brutti con le brutte, le mele con le mele, le pere con le pere.
penso che se uno ha degli standard troppo elevati poi non si può lamentare se subisce rifiuti...
|
Ok, sul momento ho estremizzato. Marco.Russo ha espresso benissimo quello che è anche il mio pensiero.
|
|
27-12-2014, 17:56
|
#63
|
Esperto
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 3,041
|
Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo
Alla fine, in una relazione, "basta che funzioni", come ha simpaticamente raccontato Woody Allen in un suo bel film che consiglio a tutti.
|
Va bene anche "Basta che mi tiri".
|
|
27-12-2014, 19:35
|
#64
|
Esperto
Qui dal: Jan 2014
Messaggi: 1,859
|
bah "accontentarsi" rimanda sempre al concetto di dover ripiegare su qualcosa che non piace e questo direi che non ha nemmeno senso...io direi che bisogna sperare piuttosto di trovare quantomeno il giusto compromesso....
|
|
27-12-2014, 21:21
|
#65
|
Avanzato
Qui dal: Oct 2014
Ubicazione: veneto
Messaggi: 340
|
Quote:
Originariamente inviata da super unknown
Nessuno è perfetto... certo che, se si vuole/pretende, brad pitt, col carisma di Gesù, e i soldi di zio paperone... allora... soli è il minimo... credo che la maggior parte delle coppie, a prescindere dall'età, volere o volare trovano dei compromessi e si "accontentano"... alla fine questo é l'amore per la gente "normale"...
|
Sono completamente d 'accordo. Chi é troppo pretenzioso o non sa accettare i difetti dell' altro probabilmente starà solo o saltellera' da una relazione all' altra alla ricerca del partner perfetto..dell 'anima gemella ..che ovviamente non esiste .
Non sto dicendo che si debba accettare tutto (mo zerbino ) come dice giustamente stellina, solo che molte persone alla prima difficoltà mollano (vedi migliaia di divorzi)
Se invece la vita di coppia è veramente causa di infelicità allora ci sta separarsi.
|
|
27-12-2014, 21:34
|
#66
|
Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Genova
Messaggi: 5,664
|
Tu puoi pure accontentarti o meglio "cercare di accontertarti"...e ci sarebbe da dire sulle parole che ho scelto. Il fatto che bisogna vedere se tu sei disposto/a farlo e se sei disposto/a davvero a creare un vincolo affettivo-sentimentale-sessuale con un'altra persona. Non dimentichiamoci che ci sono persone che non sopportano di dipendere affettivamente da un partner (senza distinzione tra i sessi) E' innegabile però che bisogna essere disposti in due ad accontentarsi, non è certo sufficiente che lo sia solo tu.
|
Ultima modifica di Wolferstein; 27-12-2014 a 21:36.
|
28-12-2014, 00:13
|
#67
|
Intermedio
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 108
|
l'amore può nascere anche per una persona che la si considerava non rispondente alle nostre esigenze o, addirittura ,un ripiego (accontentarsi?)....
I talebani del sentimento questo l'avevano mai considerato?
Visti i risultati (state scrivendo della vostra infelicità su un forum di fobia sociale) forse diventa interessante l'ipotesi di un cambiamento di "strategia"...
|
|
28-12-2014, 01:23
|
#68
|
Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 2,564
|
Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo
Non so, faccio un esempio che mi riguarda. Diciamo che ritengo di volere una donna di un certo spessore culturale e intellettivo.
Poi conosco una ragazza, beh è molto dolce e carina, ma proprio non rientra nei suddetti canoni. La classificherei come ochetta.
Però, non so come mai, si innamora di me.
In fondo penso, beh è carina, dolce, mi vuol bene. Ci iniziamo a frequentare e mi sento bene con lei. Perché non dovrei valutare una storia? Siamo sicuri che criteri aprioristici siano il modo migliore per stabilire euristicamente la probabilità di riuscita di una relazione?
E anche se non riuscisse, non ne ricaverei comunque bei ricordi, bei momenti?
|
Ma senz'altro... e può essere questo uno dei sensi dell'accontentarsi di cui si parla.
Mi basta "frugare" un attimo tra i miei conoscenti e posso trovare, senza alcuna difficoltà:
- almeno un ragazzo che sta con un'ochetta, con lo scopo di avere una sempre disponibile a "dargliela" (perdonatemi la non finezza)
- almeno una ragazza che sta con un burinazzo, con lo scopo di "avere il ragazzo che la porta a spasso".
Come ho già detto in un commento precedente: la vita è loro e non mi permetto di giudicare giuste o sbagliate queste scelte. Però per quel che mi riguarda, preferisco star da solo che scendere a tali compromessi.
Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo
Alla fine, in una relazione, "basta che funzioni", come ha simpaticamente raccontato Woody Allen in un suo bel film che consiglio a tutti.
|
Per carità. Quel film mi ha fatto proprio capire che una relazione in stile "basta che funzioni" è ciò che NON voglio nella mia vita.
|
|
28-12-2014, 01:41
|
#69
|
Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,190
|
Quote:
Originariamente inviata da Bostonian
Ma senz'altro... e può essere questo uno dei sensi dell'accontentarsi di cui si parla.
|
Per me questo non equivale ad accontentarsi ma è quello che io chiamo il "carpe diem" o, facendo l'analogia col lavoro dipendente che per me è sempre perfetta, il periodo di prova.
Alla fine è l'approccio migliore: si hanno riserve, magari anche grosse, ma si prova a vedere come va.
Sicuramente ci sarà una dinamica sessuale e sentimentale che non è certo deplorevole, anzi... Per me è più deplorevole rimanere nell'immobilismo aspettando la persona perfetta.
Se poi non va, nessuno obbliga a stare insieme: ci si molla e si cerca una nuova persona.
L'accontentarsi per me è altro.
Facendo l'esempio su quelle che sono le mie esigenze sarebbe come dire "'sta donna è grassa e sformata, non mi attrae, però me la faccio andar bene piuttosto che rimanere senza sesso e da solo".
Magari vivo i miei rapporti sessuali con difficoltà e penso ad altre per portarlo avanti e mi dico per incoraggiarmi "però faccio sesso, meglio che l'astinenza".
Oppure, trovo la persona pesante a starci insieme e mi dico "però, sempre meglio che essere solo come un cane".
Questo è l'accontentarsi per me "malato".
Quote:
almeno un ragazzo che sta con un'ochetta, con lo scopo di avere una sempre disponibile a "dargliela" (perdonatemi la non finezza)
|
In questo caso, però, credo che non sia un accontentarsi ma un aver scelto con malizia.
Evidentemente la persona voleva solo una partner sessuale e l'ha ottenuta fingendo di essere coinvolto sentimentalmente.
Quote:
Come ho già detto in un commento precedente: la vita è loro e non mi permetto di giudicare giuste o sbagliate queste scelte.
|
Perché?
Io invece giudico eccome le scelte altrui. Non sarà certo il mio giudizio a fermare l'operato di una persona ma non vedo nemmeno perché non criticare ciò che non trovo sensato.
Quote:
Però per quel che mi riguarda, preferisco star da solo che scendere a tali compromessi.
|
Condivido, l'importante è sempre quali sono compromessi eccessivi e quali intransigenza dettata dall'inesperienza relazionale.
|
|
28-12-2014, 02:13
|
#70
|
Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 2,564
|
Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Per me questo non equivale ad accontentarsi ma è quello che io chiamo il "carpe diem" o, facendo l'analogia col lavoro dipendente che per me è sempre perfetta, il periodo di prova.
Alla fine è l'approccio migliore: si hanno riserve, magari anche grosse, ma si prova a vedere come va.
Sicuramente ci sarà una dinamica sessuale e sentimentale che non è certo deplorevole, anzi... Per me è più deplorevole rimanere nell'immobilismo aspettando la persona perfetta.
Se poi non va, nessuno obbliga a stare insieme: ci si molla e si cerca una nuova persona.
L'accontentarsi per me è altro.
Facendo l'esempio su quelle che sono le mie esigenze sarebbe come dire "'sta donna è grassa e sformata, non mi attrae, però me la faccio andar bene piuttosto che rimanere senza sesso e da solo".
Magari vivo i miei rapporti sessuali con difficoltà e penso ad altre per portarlo avanti e mi dico per incoraggiarmi "però faccio sesso, meglio che l'astinenza".
Oppure, trovo la persona pesante a starci insieme e mi dico "però, sempre meglio che essere solo come un cane".
Questo è l'accontentarsi per me "malato".
|
Be, ma questo dipende dalle esigenze che uno ha.
Per me è molto più "accontentarsi" il provare a stare con una ragazza con la quale mi rendo conto di non poter imbastire mezzo discorso piuttosto che con una che non mi attrae molto fisicamente.
Con la prima non mi interessa nemmeno "provare", con la seconda vorrei almeno conoscerla prima di escluderla a priori.
Quote:
Originariamente inviata da liuk76
In questo caso, però, credo che non sia un accontentarsi ma un aver scelto con malizia.
Evidentemente la persona voleva solo una partner sessuale e l'ha ottenuta fingendo di essere coinvolto sentimentalmente.
|
Si, sicuramente in molti casi è così.
Però talvolta da questi rapporti nascono coppie che si consolidano con la forza dell'abitudine e del quasi inevitabile "volersi bene".
E a quel punto, be... ci si accontenta di quel che si ha, va bene così, " dopo tutto questo tempo non saprei nemmeno come fare a cercarmi un altro ragazzo. Preferisco chiudere un occhio" (cit. testuali parole di un'amica che si confessava non del tutto sodisfatta della sua relazione).
Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Perché?
Io invece giudico eccome le scelte altrui. Non sarà certo il mio giudizio a fermare l'operato di una persona ma non vedo nemmeno perché non criticare ciò che non trovo sensato.
|
Si, possiamo giudicare secondo quelle che sono le nostre opinioni.
Quello che non mi va di fare è sentenziare o giudicare una persona che ha deciso di accontentarsi. La ritengo una scelta legittima...
|
Ultima modifica di Boston; 28-12-2014 a 10:04.
|
28-12-2014, 07:05
|
#71
|
Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: £
Messaggi: 8,111
|
forse è ora di scendere dall'albero...
|
|
28-12-2014, 10:36
|
#72
|
Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: Roma
Messaggi: 1,564
|
Bisognq distinguere la linea di confine tra accontentarsi ed accettare i difetti della compagna. Di sicuro se la mia ragazza non mi avesse attratto fisicamente non mi ci sarei messo insieme
|
|
28-12-2014, 10:40
|
#73
|
Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: Torino
Messaggi: 824
|
Io non mi sono mai accontentata: le persone che ho frequentato, le ho frequentate per una mia scelta e non perchè non volessi restare da sola. Un rapporto, per come la vedo io, deve arricchire, dare nuove prospettive...i periodi che ho passato sola, li ho passati per non essermi accontentata, ma trovo giusto che sia così.
Non mi sto mettendo su un poedistallo, ma ogni persona ha la propria dignità e ha il dovere/diritto di rispettarla.
|
|
28-12-2014, 11:34
|
#74
|
Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Fucktardia
Messaggi: 2,077
|
regola n.96: mirare
|
|
28-12-2014, 12:17
|
#75
|
Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 992
|
La regola n°1 in amore è non accontentarsi e non farsi accecare da sentimenti che sono generati da illusioni ed idealizzazioni a caso.
|
|
28-12-2014, 12:28
|
#76
|
Esperto
Qui dal: Apr 2012
Messaggi: 5,256
|
Quote:
Originariamente inviata da Fluviale
La regola n°1 in amore è non accontentarsi e non farsi accecare da sentimenti che sono generati da illusioni ed idealizzazioni a caso.
|
Ma vedi,dire non mi accontento di per sé è già un operazione di idealizzazione,presuppone un qualcosa(non mi accontento di questa cosa piuttosto che quest'altra) che prescinde dalla persona che hai davanti.
|
|
28-12-2014, 12:33
|
#77
|
Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 992
|
Quote:
Originariamente inviata da berserk
Ma vedi,dire non mi accontento di per sé è già un operazione di idealizzazione,presuppone un qualcosa(non mi accontento di questa cosa piuttosto che quest'altra) che prescinde dalla persona che hai davanti.
|
Quindi? Per quale motivo la mia affermazione sarebbe contestabile, allora? Io dico che non bisogna idealizzare la persona e non mi pare che dicendo "non bisogna idealizzare la persona" ci sia qualche contraddizione xD
Dire "non mi accontento" significa semplicemente che la persona che ho incontrato non mi piace a sufficienza e ne sono cosciente. Mica idealizzo la persona facendo questa "operazione", anzi, evito di farlo xD
|
|
28-12-2014, 13:15
|
#78
|
Esperto
Qui dal: Apr 2012
Messaggi: 5,256
|
@Fluviale Io ragionavo solo sul fatto di non partire con l'idea che ci piaccia questo o quello,ma di capire nella concreta esperienza con un altra persona cosa ci piaccia,senza fare casistica a priori.
Pienamente d'accordo con te sul fatto che conosciuta una persona puoi dire: non mi basta,oppure non fa per me.
|
|
28-12-2014, 13:26
|
#79
|
Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 992
|
Quote:
Originariamente inviata da berserk
@Fluviale Io ragionavo solo sul fatto di non partire con l'idea che ci piaccia questo o quello,ma di capire nella concreta esperienza con un altra persona cosa ci piaccia,senza fare casistica a priori.
Pienamente d'accordo con te sul fatto che conosciuta una persona puoi dire: non mi basta,oppure non fa per me.
|
Infatti non ho mai accennato alla casistica a priori. Di fatto però c'è un lato aprioristico della cosa che, se non considerato, provocherà immensi ed irreparabili casini.
Va bene che va molto di moda andare a casaccio, ma non esageriamo xD
|
|
28-12-2014, 13:30
|
#80
|
Esperto
Qui dal: Apr 2012
Messaggi: 5,256
|
Quote:
Originariamente inviata da Fluviale
Infatti non ho mai accennato alla casistica a priori. Di fatto però c'è un lato aprioristico della cosa che, se non considerato, provocherà immensi ed irreparabili casini.
Va bene che va molto di moda andare a casaccio, ma non esageriamo xD
|
A me è il lato aprioristico a far danni
Comunque fa piacere confrontarsi e se possibile capirsi.Buona domenica
|
|
|
|
|