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15-02-2022, 14:07
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#21
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Principiante
Qui dal: Feb 2022
Messaggi: 25
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Quote:
Originariamente inviata da Da'at
Ma non si tratta di fare una graduatoria del malessere; bensì di una valutazione delle speranze di miglioramento.
E dovrebbe essere chiaro a chiunque ci sia passato che i problemi di depressione vanno a incidere pesantemente la propria percezione di speranza, che diventa terribilmente lontana dall'essere oggettiva.
O mo' dovremmo ammazzare pure il primo che si sveglia con la frase "voglio morire"?
No, semmai ci vogliono maggior risorse per curare le patologie mentali. Perché sono curabili, entro certi termini.
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In alcuni casi sono curabili, in altri no.
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15-02-2022, 14:17
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#22
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Principiante
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 99
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L'importante è non fermarsi troppo presto con i tentativi terapeutici.
Conosco una persona refrattaria ai trattamenti farmacologici, sottoposta anche ad elettroshock, che è riuscita ad andare oltre il momento nero (durato anni) e oggi sta bene e ha una vita normale.
Io stessa, negli anni bui della depressione, pensavo costantemente di voler morire e oggi invece lotto con le unghie e con i denti perché desidero ardentemente vivere, nonostante i problemi fisici che mi rendono tutto più complicato.
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15-02-2022, 16:12
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#23
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Esperto
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 1,858
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Sono favorevole alla legalizzazione dell'eutanasia, ma solo in casi di malattia irreversibile, come il caso Englaro x esempio
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15-02-2022, 16:36
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#24
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Intermedio
Qui dal: Dec 2020
Messaggi: 269
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A favore. Se io dovessi star male e finire attaccata a delle macchine vorrei avere il diritto di poter morire. Un certo tipo di vita è insopportabile. Se uno sceglie di vivere ok, rispetto ogni scelta. Ma se uno non ce la fa deve avere la possibilità di poter dare una fine alla sua vita.
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15-02-2022, 20:59
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#25
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Banned
Qui dal: Jan 2022
Messaggi: 371
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Inammissibile..che schifo
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15-02-2022, 21:09
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#26
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,589
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Lo strumento per fare certe cose in maniera sensata è la legge.
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15-02-2022, 21:11
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#27
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Banned
Qui dal: Jan 2022
Messaggi: 371
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Quote:
Originariamente inviata da Blue Sky
Lo strumento per fare certe cose in maniera sensata è la legge.
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Purtroppo non c'è la volontà politica
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15-02-2022, 21:15
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#28
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Esperto
Qui dal: Jan 2020
Ubicazione: Atlanta
Messaggi: 14,126
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“Non si tutela la vita” traducasi “Non si tutela il Papa”
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15-02-2022, 21:22
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#29
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,448
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Quote:
Originariamente inviata da Blue Sky
Lo strumento per fare certe cose in maniera sensata è la legge.
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Dubito che il parlamento attuale e a maggior ragione quello che verrà fuori nel 2023, spostato ancor più sulla destra clericale, partoriranno una buona legge sull'argomento, sempre che la partoriscano.
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15-02-2022, 21:24
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#30
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,449
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Quote:
Originariamente inviata da Friedrich
In alcuni casi sono curabili, in altri no.
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Sì ma come fai a stabilirlo? Secondo me salvo diagnosi di patologia neurologica, è decisamente impegnativo assumersi la responsabilità di dirsi "questa persona è senza speranza".
Rendilo un po' meno impersonale. Immaginati che sia un tuo fratello o una tua sorella a volere il suicidio assistito. Come fai a dirgli "Prego, ti aiuto pure se vuoi"???
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15-02-2022, 22:29
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#32
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,449
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Leggendo l'articolo mi duole ammettere che il quesito referendario era formulato male.
Una roba come abrogare tramite referendum l’articolo 579 del codice penale che a oggi punisce con la reclusione chiunque procuri la morte a una persona consenziente. non può essere digeribile in uno stato che ponga il valore della vita nella dimensione della sacralità (come è giusto che sia).
Secondo me se il comitato promotore del referendum avesse concentrato i suoi sforzi sull'abolire il favoreggiamento al suicidio nei casi di malattia terminale la cosa avrebbe avuto più successo (e senso).
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15-02-2022, 22:54
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#33
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Banned
Messaggi: 18,111
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Quote:
Originariamente inviata da Eracle
C'è differenza tra "la gente che non si cura di te per strada" e la società, strutturata in modo da poter aiutare chi ha bisogno con ospedali, psicologi, psichiatri, luoghi di lavoro, ecc.. ovvio che "la gente" la maggior parte delle volte si fa i cazzi suoi e non aiuta il prossimo (per quanto il buon Gesù credesse in questa snaturazione dell'uomo). Siamo abbastanza egoisti ed è giusto sia così.
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nn c è tanta differenza se ste persone mettono bocca su scelte che deve fare il singolo .... visto che a nessuno fotte un cazz di niente dovrebbero essere menefreghisti pure se decido di uccidermi , invece no partono le crociate religiose , da gente appunto che fa finta di interessarsi al soggetto in questione , tirando fuori puttanate come , la vita è importante etc... , che me ne fotte se per te è importante , ognuno dovrebbe decidere per se stesso.
per es se mi suicido , importa giusto ai parenti etc... invece se sto su un letto che nn posso camminare e decido che voglio morire , si interessa pure mattarella , il papa e quel cagnaccio di ... lol , tutto ciò è ipocrita e nn ha senso , se non quello di portare avanti proclami religiosi e cazzate varie
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Ultima modifica di varykino; 15-02-2022 a 22:57.
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15-02-2022, 23:00
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#34
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Principiante
Qui dal: Feb 2022
Messaggi: 25
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Quote:
Originariamente inviata da Da'at
Sì ma come fai a stabilirlo? Secondo me salvo diagnosi di patologia neurologica, è decisamente impegnativo assumersi la responsabilità di dirsi "questa persona è senza speranza".
Rendilo un po' meno impersonale. Immaginati che sia un tuo fratello o una tua sorella a volere il suicidio assistito. Come fai a dirgli "Prego, ti aiuto pure se vuoi"???
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Molto semplicemente si stabilisce un termine oltre il quale le terapie vengono dichiarate inefficaci, se non danno risultati.
Mio fratello non lo vorrei vedere soffrire ogni giorno a vita perché non sono un sadico. Non hai specificato poi perché vorrebbe chiedere il suicidio assistito, quindi mi viene un po' difficile immaginare una situazione del genere, così, in astratto. Un conto è una depressione resistente che fa disperare qualcuno tutto il giorno tutti i giorni, magari con autolesionismo nei momenti di maggiore vitalità; un altro conto sono disturbi leggeri per cui non si è nemmeno tentata una cura.
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15-02-2022, 23:19
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#35
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Banned
Messaggi: 18,111
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Quote:
Originariamente inviata da Eracle
Non è solo il mondo religioso che ci tiene al valore della vita, c'è tutto un mondo laico che lavora e combatte per questo (vedi ad esempio medici, volontari, ecc..) ovvio che la maggior parte delle persone se ne frega, ognuno ha i suoi problemi, mica si può preoccuparsi per il mondo intero, sarebbe controproducente. Ci sono delle persone che si occupano di aiutare chi è in difficoltà, anche per lavoro, ad esempio ci sono dei numeri verdi per la prevenzione al suicidio. Non è vero che la questione viene ignorata completamente.
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si ok medici etc... ma quando c era il tizio li con la sla ..... si alzano in cattedra tutti , pure cittadini che nn centrano niente , partono cortei di gente che nn centra niente , non sono medici etc... è gente comune che vuole decidere la vita altrui
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15-02-2022, 23:54
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#36
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,449
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Quote:
Originariamente inviata da Friedrich
Molto semplicemente si stabilisce un termine oltre il quale le terapie vengono dichiarate inefficaci, se non danno risultati.
Mio fratello non lo vorrei vedere soffrire ogni giorno a vita perché non sono un sadico. Non hai specificato poi perché vorrebbe chiedere il suicidio assistito, quindi mi viene un po' difficile immaginare una situazione del genere, così, in astratto. Un conto è una depressione resistente che fa disperare qualcuno tutto il giorno tutti i giorni, magari con autolesionismo nei momenti di maggiore vitalità; un altro conto sono disturbi leggeri per cui non si è nemmeno tentata una cura.
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Non lo so, davvero. Hai anche una parte di ragione. Vorrei vedere casi specifici per potermi fare un'idea più precisa. Comunque, se nel frattempo legalizzano l'eutanasia per le persone con problemi fisici è già un passo in avanti, e poi possiamo ragionare sull'andare avanti o meno
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16-02-2022, 00:00
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#37
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,589
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Quote:
Originariamente inviata da Hor
Dubito che il parlamento attuale e a maggior ragione quello che verrà fuori nel 2023, spostato ancor più sulla destra clericale, partoriranno una buona legge sull'argomento, sempre che la partoriscano.
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Dubito anch'io, ma siamo in democrazia rappresentativa.
Se non siamo capaci di esprimere una classe politica che faccia una legge sul fine vita, mi dispiace ma così è.
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16-02-2022, 00:05
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#38
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,589
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Quote:
Originariamente inviata da Da'at
Leggendo l'articolo mi duole ammettere che il quesito referendario era formulato male.
Una roba come abrogare tramite referendum l’articolo 579 del codice penale che a oggi punisce con la reclusione chiunque procuri la morte a una persona consenziente. non può essere digeribile in uno stato che ponga il valore della vita nella dimensione della sacralità (come è giusto che sia).
Secondo me se il comitato promotore del referendum avesse concentrato i suoi sforzi sull'abolire il favoreggiamento al suicidio nei casi di malattia terminale la cosa avrebbe avuto più successo (e senso).
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Concordo, lo trovo un quesito referendario assurdo, formulato male.
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16-02-2022, 16:00
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#39
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 4,795
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Il malato - serio, grave, virtualmente morto - deve decidere.
Il quesito era fatto da bimbominkia per bimbominkia: con la scusa di DJ Fabo che voleva scientemente morire ammazzo Eluana Englaro che fu letteralmente un omicidio.
Si arriverà comunque all'uccisione delle vite indegne di essere vissute nonostante l'attaccamento alla vita di molti di loro. Bimbominkia e Amore sono come lo speedball.
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16-02-2022, 16:47
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#40
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Banned
Qui dal: Nov 2021
Messaggi: 866
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Quote:
Originariamente inviata da Eracle
Se un bambino si sveglia un giorno e decide di voler morire, che facciamo? Rispettiamo la sua libertà di scelta e lo ammazziamo?
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Sì. Dal momento in cui ha la percezione di sé stesso, è un essere umano capace di desiderio e di scelta al pari di qualsiasi altra persona.
Quote:
Originariamente inviata da Eracle
sarebbe da valutare se il motivo per cui la persona vuole morire è rimediabile o meno.
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Secondo quali criteri? I tuoi? O forse i miei?
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Ultima modifica di Coraje; 16-02-2022 a 16:50.
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