claire

Da molto fastidio la cosa, sì. Andrebbero fatti in altri periodi , non nei weekend estivi, ed eliminato il quorum. E soprattutto se passano andrebbero rispettati e non aggirati come successe in passato. Ci si sente depotenziati dello strumento democratico. Ciascuno é libero di fare il suo, sì, ma quando il voto diventa un investimento di soldi pubblici che ogni volta si conclude col nulla, per chi ci tiene ad esercitare nelle forme consentite la democrazia, è frustrante. Ci si sente ignorati come cittadini e anzi, un po' presi in giro.
Non è come votare alle elezioni del governo e poi dispiacersi del risultato o delle promesse elettorali non mantenute, è diverso. Qui si tratta proprio di sapere che ci sono soldi nostri investiti su un referendum, e che il proprio voto e quello di tutti finirà nella monnezza, come ( quasi) ogni volta.
Scusate la negatività ma ho diverse primavere e mi sembra di aver visto solo una volta passare un referendum, e poi la cosa è stata comunque aggirata.
Questo ha tutte le carte in regola per non passare.
I politici che dicono di non votare invece di, semmai, spiegare perché si dovrebbe votare il NO, non sono commentabili.

varykino

Il referendum sull acqua pubblica vinto dai cittadini , risultato , l acqua e' privata, figli di putt...

gaucho

Penso sia la prima volta che non andrò a votare a qualcosa, più che altro per la sua inutilità, anche perché effettivamente andrà a votare solo chi vota sì quindi se malauguratamente si raggiunge il quorum sarebbe un disastro (salvo per l’articolo 18 ovviamente).

Tatsuhiro Satō

È proprio così gli ideali di sinistra sono stati cancellati totalmente, chi é realmente di sinistra quindi non va piùa votare da anni. Il 2016 il partito che si definiva di centro-sinistra ha tolto la maschera facendo capire chiaramente da che parte stesse e ora non riescono più a riprendersi ed è giusto così, nemmeno più un governo d'ufficio riescono ad avere.
Comunque ai referendum è diverso, bisogna andarci secondo me, anche se poi i risultati come al solito verranno mistificati e cambiati.
Io voterò tutti sì.

Hor

Non è questo il punto, il punto è che avendo cambiato residenza avrò ovviamente anche cambiato circoscrizione e il posto dove votare ma questo posto non so quale sia.
Se mi presentassi nel posto dove votavo una volta immagino che mi manderebbero via.

3stm

io ho cambiato residenza più volte e la tessera l'ho sempre riavuta nuova. visto che hai parlando di tagliandino da appiccicare pensavo cambiasse solo la residenza, come sul libretto dell'auto.

Hassell

Secondo me dovevano fare un referendum per i primi quattro quesiti, e uno più avanti, a parte, per l'ultimo.
Purtroppo anche molti lavoratori dipendenti non "amano" gli stranieri, per cui pur di non rischiare di estendere la cittadinanza a più immigrati , preferiscono continuare a vivere una situazione lavorativa di merda.

Warlordmaniac

Quindi in pratica c' è di mezzo il patriarcato pure qua.
A questo punto chiedo un quesito referendario sulle questioni di genere: aboliamo o non aboliamo il termine "sesso" nell' articolo 3 della Costituzione?

SenzaUscita

sicuramente andrò a votare, salvo imprevisti dell'ultimo minuti.

SMS94

In casi come questo il quorum ci deve essere per forza, perché il referendum è abrogativo, quindi serve per cancellare una legge che era stata approvata in precedenza dal parlamento.
Se non ci fosse il quorum basterebbe una manciata di votanti per smontare tutto quello che viene fatto durante una legislatura, e non è così che funziona il sistema parlamentare

Daytona

Non basta chiedere le prime 4 schede, spiegando che non interessa votare al quesito V?
Io, nella mia ignoranza, pensavo proprio di fare cosí, ma mi viene il dubbio che non si possa :/

Hor

Sì, si può.
Io ho fatto così ai tempi dei referendum su acqua pubblica, nucleare, ecc.
Sono entrato nel seggio e come prima cosa ho detto di volere solo le schede di determinati referendum e non di altri, e quelle mi hanno date.

Hor

Aggiungo che se qualche scrutatore dice qualcosa per farli votare tutti è una pressione indebita sulla volontà dell'elettore e l'elettore può far chiedere che la cosa venga messa a verbale.

忘れられた

Certo che si può fare, ma il punto non è ciò che ha senso ed è possibile, ma fare propaganda per boicottare i referendum in base solo all'odio cieco nei confronti della parte politica che li ha promossi, irrilevanti sono i temi (che riguardano tutti) che affrontano.

Insomma, come scrivono anche qui.. si induce a pensare (in completa malafede) che se si va a votare e si raggiunge in quorum il V quesito è l'unico che passa .. che è evidentemente una boiata senza senso, visto che di sicuro se si superasse lo scoglio del 50% degli aventi diritto al voto significherebbe (per come la pensa il paese in merito) che in quel referendum ha stra-vinto il no.

Ma ormai il senso delle cose, i diritti, la logica.. tutto è andato a farsi benedire in virtù di una polarizzazione e un di un odio sempre più feroci (fomentati da chi è al governo in primis.. e dai loro propagandisti nei media..)

muttley

Nei gloriosi anni 70, ai tempi del referendum sul divorzio, la parte politica che era contro l'abrogazione mica invitava ad astenersi dal voto, anzi suggeriva agli elettori un orientamento preciso. Al giorno d'oggi però, con la gente che si forma una coscienza politica sulle pagine instagram, non c'é da stare allegri.

gaucho

Oggi ne parlavo con dei colleghi, alla fine penso andrò a votare solo per il referendum articolo 18, le altre schede non le ritiro perché non voglio che si raggiunga il quorum

Hassell

Capisco il quinto sulla cittadinanza, ma gli altri tre che riguardano il lavoro, perché non approvi?

gaucho

Non mi interessano molto, forse quello degli appalti, boh vedo ancora

choppy

Pensa che io farò il contrario . A parte gli scherzi, sul quesito numero 4 vorrei rifletterci ...