chris84

bel topic e bel messaggi d'apertura.. condivido l'atteggiamento di ESPROC..
sono ormai 10 anni che faccio questa vita, e progressivamente ho cominciato a rassegnarmi..
10 anni fa ero ancora speranzoso di cambiare in meglio, ovviamente, visto che avevo 18 anni.. mi comportavo in modo parzialmente attivo per migliorare..
poi visti i risultati nulli, ho passato la fase più brutta, in cui pensavo ogni giorno, anche solo per una frazione di secondo, al suicidio..
tutto questo è durato anni, anni completamente inutili e vuoti, gli anni della giovinezza in cui la gente si diverte e invece io non ho niente da raccontare.. poi adesso, da circa un annetto, sono completamente rassegnato.. e la cosa non mi dispiace, perchè la speranza è una brutta roba se poi non porta a niente.. la rassegnazione è mia amica, almeno non mi fa impazzire

Fallitoperenne

io spero fortemente che mi cada in testa un meteorite.Anche la tavoletta del water di una stazione orbitante andrebbe bene:

ILRAMATO

Io vorrei tanto rassegnarmi, ma ho sempre un briciolo di speranza... comunque sono piuttosto passivo

onironauta

Prevalentemente la seconda opzione, però direi che li alterno tutti e tre in realtà, (nemmeno su queste cose riesco ad avere coerenza). La sensazione prevalente è di apatia incondizionata, prima o poi smetterò di lavarmi e di mangiare temo; ma in certi momenti improvvisamente, senza alcun motivo passo dal "domani mi iscrivo all'università" al "domani finisce davvero tutto". Mah..