Il mio psichiatra mi ha detto di evitare il fumo da sigaretta (ne sono dipendente da circa 2-3 anni) per velocizzare il processo della cura farmacologica, in caso contrario può interferire con l'effetto dei farmaci. Così come l'alcool.
Certo uno "sgarro" di entrambe le cose una volta ogni tanto e non succederebbe niente di che.
Le benzodiazepine, in particolare l'En a compresse, che prendevo al bisogno, secondo il parere sempre del mio psichiatra che me lo ha prescritto ha inficiato e alterato leggermente le mie percezioni alla guida, procurando due danni in due giorni, sottintendendo di fatto un suo "errore" nella prescrizione del farmaco visto che sapeva che io guidavo. Ora non lo prendo più, nemmeno al bisogno. Prendo una specie di benzo che ha più effetto tranquillante per l'insonnia grave (Stilnox Zolpidem). Mentre l' altro benzo-tranquillante, il Minias, mi è stato di recente tolto nell'ultima visita di qualche giorno fa, a sua detta anche per recuperare la memoria a breve termine, sempre se non ho capito male.
Voi avete qualche esperienza in merito da raccontare con i due casi sopradescritti? Sapete qualcosa in più a me? E soprattutto è vero o non è vero che sotto cura farmacologica in teoria non si potrebbe guidare?