Visualizza i risultati del sondaggio: Qual'è per voi il rapporto ideale?
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Matrimonio o convivenza
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27 |
62.79% |
Uscite insieme ma poi ognuno a casa propria
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14 |
32.56% |
Nessun rapporto sentimentale ma solo amicizie
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2 |
4.65% |
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15-08-2015, 17:32
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#21
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Super Moderator
Qui dal: Jan 2012
Messaggi: 3,539
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Va benissimo matrimonio o convivenza. Se sto con una persona voglio condividere la vita con lui quindi viverci assieme, anche se non ci sono dei figli.
Quote:
Originariamente inviata da Blur
Non per forza convivenza significa passare 24 ore al giorno insieme
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Quoto.
E ovviamente anch'io avrei bisogno dei miei spazi. Ma un rapporto a due per come lo intendo io significa che non si è dipendenti l'uno dall'altro, ognuno è una persona a sè e ha il diritto di coltivare le proprie passioni, amicizie ed avere i propri spazi.
Comunque rispondo in via ipotetica, sono talmente abituata alla solitudine che magari non sarei nemmeno in grado di convivere con un'altra persona.
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Ultima modifica di Lùthien.; 15-08-2015 a 17:37.
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15-08-2015, 17:33
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#22
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Banned
Qui dal: May 2013
Messaggi: 7,386
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Convivenza.... Vedi se vale la pena... Si mettono in gioco altri valori
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15-08-2015, 18:10
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#23
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 836
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Direi convivenza. Per come sono fatto io, ho bisogno di avere accanto molto spesso la persona con cui voglio stare, anche per vivere e condividere più cose possibili. E questo non significa necessariamente vivere in simbiosi o essere appiccicosi e stare tutto il tempo attaccati, è possibile prendersi i propri spazi anche vivendo con qualcun altro e poi se decido di stare con qualcuno vuol dire che questa persona è per me la più importante e la sua presenza non mi darebbe fastidio in nessuna occasione o quasi.
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15-08-2015, 20:10
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#24
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 7,855
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Convivere penso non resisterei una giornata, sicuramente non una settimana...
Per convivere ci va enorme tolleranza, con eventuale più o meno grande modifica delle proprie abitudini, senza neanche però accettare tutto e sottomettersi (e relativa frustrazione in breve tempo)...E' facile che nascano contrasti e irritazione per cose stupide a cui a priori neanche si pensa... e insomma vero che è lì che si mette alla prova il vero amore ecc. però bisogna vedere se ne vale la pena e se non rischia di rovinare un rapporto che magari altrimenti potrebbe essere molto bello.
Realisticamente cerco solo amicizie anche se astrattamente dovendo scegliere un legame ideale un legame sentimentale mi piacerebbe (ben più nel senso di intenso affettivamente che di sesso)...o almeno credo
Comunque troverei ideale abitare vicini ma separati.
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Ultima modifica di cancellato2824; 15-08-2015 a 21:32.
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15-08-2015, 21:11
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#25
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Banned
Qui dal: Jul 2009
Ubicazione: Prov. Milano
Messaggi: 1,187
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Quote:
Originariamente inviata da DarkRose90
Visto che ho vissuto una storia abbastanza lunga con un ragazzo con il quale non convivevo e il rapporto si è inevitabilmente raffreddato (ognuno faceva vita propria, eravamo ormai come estranei)
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Penso non sia inevitabile questo raffreddamento ma dipenda dalle persone e dalla loro motivazione. Vedersi una volta o due volte alla settimana, senza telefonarsi nel frattempo, basta per mantenere un buon rapporto. Oltre direi che è ossessione. Non mi sembra sia un'opinione di parte.
Due persone che abitano insieme possono benissimo portare avanti una seconda vita segreta.
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15-08-2015, 21:23
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#26
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Banned
Qui dal: Jul 2009
Ubicazione: Prov. Milano
Messaggi: 1,187
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Quote:
Originariamente inviata da Blur
Non per forza convivenza significa passare 24 ore al giorno insieme
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Questo era sottointeso visto che se si è economicamente autonomi come ho detto bisognerà anche andare a lavorare.
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15-08-2015, 21:29
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#27
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Ubicazione: Cintura di Castità
Messaggi: 8,067
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Se veramente fosse la persona ideale per me mi conoscerebbe, quindi saprebbe che ho bisogno dei miei spazi.. in questa ottica andrebbe bene anche una convivenza o un matrimonio.. ma visto che la persona ideale non esiste mi dedico alla carriera di vecchia gattara zitella, che è meglio di accollarsi parassiti.
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15-08-2015, 21:52
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#28
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Banned
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: NO
Messaggi: 3,978
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Il matrimonio non è un'istituzione in cui mi riconosco e che desidero nel mio futuro, quindi lo escludo a priori.
Idealmente : convivenza con la possibilità per ciascuno dei due di poter avere i propri spazi e le proprie giornate da dedicare ad amici, hobbies o anche solo a sè stessi. Più che altro in un'ottica di rapporto a lungo termine.
Però se amo una persona io la sua presenza la desidero e non la sento come opprimente ( tranne quando lo diventa oggettivamente).
Non sono una persona che ama pensare a " prove" in ambito sentimentale e rapporti tenuti volontariamente non troppo stretti per evitare rotture.
Per me è naturale desiderare di poter passare molto tempo con una eventuale partner ad inizio relazione e comunque una quota rilevante a lungo termine; quando possibile.
Altrimenti tanto vale qualificare il rapporto come relazione stabile nella mia ottica.
Il calibrare i tempi ideali in modo ragionato, prendere le dovute distanze, fare le cose passo per passo col fine di testare se vanno bene e tutte queste cose non mi appartengono in ambito sentimentale.
Non amo le " vie di mezzo" : o c'è il desiderio di stare insieme e fare il possibile perchè ciò avvenga serenamente oppure automaticamente mi pongo molti dubbi sui sentimenti provati dall'altra.
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15-08-2015, 21:53
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#29
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Esperto
Qui dal: Mar 2015
Messaggi: 865
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Non è facile rispondere dal mio punto di vista: oggi necessito di parecchio tempo da dedicare a me stesso, quindi voto per la soluzione numero 2. Però è vero che ragiono da 23enne senza relazioni alle spalle, se in futuro dovessi trovare qualcuno con cui stessi veramente bene, credo sarei disposto a "sacrificare" buona parte del tempo a disposizione per stare con lei e quindi presumibilmente opterei per una convivenza.
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15-08-2015, 22:53
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#30
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: Roma
Messaggi: 1,564
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Non hai specificato da quanto tempo uno è fidanzato. Per come sono fatto io a lungo termine il rapporto deve sfociare nella convivenza o nel matrimonio perché non ho intenzione di fare il fidanzatino a vita, cosa che all'inizio può essere anche piacevole.
Poi altro fattore determinante è l'età. Se mi dovessi fidanzare con una tipa oggi, non vorrei aspettare più di 5 anni prima di andare a convivere. Viceversa se mi fossi fidanzato a 20 anni (cosa non lontana dalla realta) potrei aspettare anche i 30 per la convivenza o il matrimonio
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Ultima modifica di luky; 15-08-2015 a 23:03.
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15-08-2015, 22:56
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#31
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Banned
Qui dal: Jul 2009
Ubicazione: Prov. Milano
Messaggi: 1,187
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Non è scritto da nessuna parte che voler stare sempre insieme= amore vero mentre vedersi solo fuori= egoismo e superficialità.
Dai risultati del sondaggio sembrerebbe proprio una questione piuttosto soggettiva legata alle proprie personali esigenze emotive.
Eppure io credo nella massima che esagerare, anche in ciò che è sano e piacevole, ci nuoce sempre in qualche modo. Come argomentazione porto l'esempio analogo della dieta alimentare che se non è varia rischia di farci perdere la salute. Credo anche che appunto avere a che fare tutti i giorni con una certa persona sia innaturale, vada oltre i bisogni umani. Insomma c'è un limite a tutto. Anche il bisogno di vicinanza della persona amata avrà un limite in chi è pro convivenza.
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Ultima modifica di Nothing87; 16-08-2015 a 08:21.
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16-08-2015, 08:42
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#32
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Banned
Qui dal: Jul 2009
Ubicazione: Prov. Milano
Messaggi: 1,187
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Quote:
Originariamente inviata da luky
Non hai specificato da quanto tempo uno è fidanzato. Per come sono fatto io a lungo termine il rapporto deve sfociare nella convivenza o nel matrimonio perché non ho intenzione di fare il fidanzatino a vita, cosa che all'inizio può essere anche piacevole.
Poi altro fattore determinante è l'età. Se mi dovessi fidanzare con una tipa oggi, non vorrei aspettare più di 5 anni prima di andare a convivere. Viceversa se mi fossi fidanzato a 20 anni (cosa non lontana dalla realta) potrei aspettare anche i 30 per la convivenza o il matrimonio
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Avevo stabilito che i due individui fossero molto compatibili. Con ciò volevo dire che questo è il loro pensiero (non un dato di fatto) maturato dopo una costante frequentazione di minimo due o tre anni senza convivenza.
L'età dei due è dai venticinque anni in su (possono essere anche ultrasessantenni), chiaramente a patto che siano entrambi sistemati col lavoro. Non considero età inferiori perché voglio dare la stessa accettabilità a tutte e tre le scelte.
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16-08-2015, 09:42
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#33
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: Roma
Messaggi: 1,564
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La mia convivenza non é che sia come l'avevo immaginata. Non è che siano tutte rose e fiori.
Erano già un paio di anni che la mia ragazza mi pressava per andare a convivere e solo dopo aver avuto un minimo di disponibilità economica me la sono sentita di accettare.
Nonostante ciò, anche io ho iniziato ad avvertire il bisogno di portare la relazione ad uno Step successivo e questo step può essere solo la convivenza o il matrimonio. Oggi arrivato a 30 anni, non solo non mi sono pentito ma, ipotizzando la rottura della mia storia attuale (cosa che non mi auguro) e l'inizio di una nuova relazione, non potrei far trascorrere altri 10 anni prima di compiere questo passo.
Immagino la convivenza o il matrimonio come l'approdo naturale di qualsiasi mia relazione. E' proprio un bisogno che dopo molti anni ho iniziato ad avvertire.
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16-08-2015, 09:44
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#34
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: Roma
Messaggi: 1,564
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Quote:
Originariamente inviata da Blur
forse potrei anche essere a favore della soluzione a metà via, convivenza dove però non devono mancare periodi più o meno lunghi in cui ognuno ha i proprio spazi in casa. Voglio dire, dovrebbe essere normale che io possa passare un intero pomeriggio o un'intera serata chiuso nella mia stanza. Se un giorno voglio starmene da solo lo dovrei poter fare.
Non per forza convivenza significa passare 24 ore al giorno insieme
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Io ho il problema contrario. La mia ragazza è fin troppo assente e passo spesso il tempo libero da solo mentre desidero stare con lei più tempo.
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16-08-2015, 11:31
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#35
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Intermedio
Qui dal: Jul 2015
Ubicazione: Kepler 452b
Messaggi: 195
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appena ho il lavoro stabile, speriamo x settembre, trovare quella giusta, che vuole impegnarsi sopratutto, non voglio piu storielle da 6 mesi 1 anno, andare a convivere, avere un figlio, maschio o femmina non mi interessa, e poi mettere un pò di soldini a parte, e sposarmi...ecco questa voglio sia la mia vita un sogno, chissà mai se si realizzerà...sarebbe il Top
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16-08-2015, 11:53
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#36
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Banned
Qui dal: Jul 2009
Ubicazione: Prov. Milano
Messaggi: 1,187
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Quote:
Originariamente inviata da luky
Nonostante ciò, anche io ho iniziato ad avvertire il bisogno di portare la relazione ad uno Step successivo e questo step può essere solo la convivenza o il matrimonio. Oggi arrivato a 30 anni, non solo non mi sono pentito ma, ipotizzando la rottura della mia storia attuale (cosa che non mi auguro) e l'inizio di una nuova relazione, non potrei far trascorrere altri 10 anni prima di compiere questo passo.
Immagino la convivenza o il matrimonio come l'approdo naturale di qualsiasi mia relazione. E' proprio un bisogno che dopo molti anni ho iniziato ad avvertire.
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Il fatto che matrimonio o convivenza siano considerati il passo finale e più maturo di una relazione sentimentale secondo me è solo una convinzione comune. Così, si va a convivere non solo per esigenze reali ma inconsciamente anche per non violare questa convenzione e venire considerati infantili.
Per me in realtà i suddetti non rappresentano per forza il passo finale se la coppia non vuole avere i figli. Un rapporto profondo e sempre stimolante (intellettualmente, emotivamente e fisicamente) è il vero traguardo. Per raggiungerlo non mi sembra necessaria la convivenza anzi, come ho già spiegato, risulterebbe controproducente. No?
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16-08-2015, 12:20
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#37
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Banned
Qui dal: Nov 2012
Ubicazione: Emilia Romagna
Messaggi: 6,485
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Inzialmente ognuno a casa propria, poi, eventualmente, convivenza...
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16-08-2015, 12:28
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#38
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 436
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Quote:
Originariamente inviata da Madeleine
Inzialmente ognuno a casa propria, poi, eventualmente, convivenza...
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Quoto. Comunque, parlo da fobica, l''ognuno a casa propria' non mi pare tanto male...
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16-08-2015, 12:38
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#39
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Avanzato
Qui dal: May 2015
Ubicazione: Londra
Messaggi: 372
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Io penso di essere uno di quei sentimentaloni che vorrebbero condividere tutta la vita con l'amore predestinato dal fato in un covo ai confini della realtà dove vivere per sempre felici e contenti happily ever after.
Ovviamente è un'esagerazione, però ecco avrete capito il tipo. Solo che ho una paura innata della monotonia, e se il rischio è così elevato come quello di passare ad essere semplicemente dei conoscenti che condividono un tetto senza più emozioni allora preferisco ognuno a casa propria...
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16-08-2015, 13:43
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#40
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: Roma
Messaggi: 1,564
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Quote:
Originariamente inviata da Nothing87
Il fatto che matrimonio o convivenza siano considerati il passo finale e più maturo cheuna relazione sentimentale secondo me è solo una convinzione comune. Così, si va a convivere non solo per esigenze reali ma inconsciamente anche per non violare questa convenzione e venire considerati infantili.
Per me in realtà i suddetti non rappresentano per forza il passo finale se la coppia non vuole avere i figli. Un rapporto profondo e sempre stimolante (intellettualmente, emotivamente e fisicamente) è il vero traguardo. Per raggiungerlo non mi sembra necessaria la convivenza anzi, come ho già spiegato, risulterebbe controproducente. No?
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Dipende dalla persona. Non credo che tutto ciò che uno faccia sia per non violare convenzioni sociali. Credo che sia stupendo svegliarsi accanto alla persona amata, fare progetti insieme su come ammobiliare casa, condividere più tempo insieme di quanto sia possibile abitando a km di distanza, condividere gli stessi spazi. Il tutto nel rispetto degli spazi altrui e della liberta' del partner. iO non riesco piu' ad andare a dormire dai miei e paradossalmente ho piu' liberta' adesso rispetto a quando non convivevo.
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