Oggi, dopo l'ennesima litigata, ho voglia di sfogarmi un po' e condividere la mia esperienza. Uno dei motivi della mia fobia è certamente rappresentato da mia madre. E' sempre stata molto... invasiva, fin da quando ero piccola, ed essendo figlia unica tutte le sue attenzioni erano e sono tutt'ora rivolte su di me. E' una persona dalla mentalità chiusa, è ignorante (nel senso che ignora) su ciò che succede nel mondo eppure pretende sempre di avere ragione su ogni cosa, esprimendo giudizi pur non conoscendo l'argomento. E anche sulle opinioni personali, se non le piace una cosa è impossibile che piaccia agli altri. Fin da quando ero bambina si è sempre imposta sulla mia persona anche dal punto di vista fisico: quando avevo 10 anni, visto che voleva una bambina bionda, ha iniziato a portarmi dal parrucchiere a farmi fare le meches (sono castana molto scura) fino a che, a sedici anni ho deciso di non distruggermi più i capelli e sono ritornata del mio colore con una tinta. Quella sera mi ha urlato contro e non mi ha parlato per una settimana, sbuffando ogni volta che mi vedeva. A 18 anni, quando ho scelto di diventare vegetariana, ogni santo giorno mi diceva sempre le stesse cose, di ricominciare a mangiare carne, fino a che mio padre è intervenuto per placarla. I vestiti è lo stesso, si è sempre imposta sul mio stile, comprandomi i vestiti che piacevano a lei per poi farmeli mettere a me e solo da poco, ho 25 anni ora, ho iniziato ad avere una piena consapevolezza di ciò che mi piace e cosa no, perchè adattavo le mie scelte alle sue. A causa di questo suo comportamento, ancora oggi sono indecisa sulle più piccole cose, come comprare qualcosa che mi piace, chiedendomi se potrebbe piacerle anche a lei o se mi farà storie, se potrà piacere ad altri (ho paura dei giudizi delle altre persone). E questa cosa mi pesa, sopratutto perchè, iniziando ad avere una sorta di vera consapevolezza di me stessa, mi rendo conto di aver perso anni a cercare di accontentarla. Senza contare che non perde mai occasione di lodare mia cugina, che abita al piano di sotto, che è bionda, riccia, alta, magra ecc... lo ha sempre fatto, comparandomi a lei.
Anche oggi, ripeto, all'età di 25 anni, si lamenta che non esco mai, quando esco mi prepara i vestiti da mettere (sì, avete letto bene
), io mi incazzo e ne scelgo altri, lei si incazza perchè ho scartato i suoi... Pretende che lei mi faccia la piega ai capelli (mi piacciono sbarazzini) e si incazza quando le dico no. Cioè, vi sembra normale che si incazzi per una stupidata del genere?
Stasera esco e ha già iniziato a farmi l'elenco delle cose che potrei mettere e io non ce la faccio più, non so più davvero come prenderla... non vuole proprio capire che deve lasciarmi in pace, mi ripete sempre le stesse cose come un disco rotto.
Non posso nemmeno dire di poter andare a vivere da sola: anche se mi manca poco alla laurea, sto ancora studiando, non riesco a trovare un lavoro e anche se mi trasferissi nell'appartamento libero di mia nonna rimane comunque accanto alla casa dove abito attualmente, quindi me la ritroverei lì, magari pure a impormi su come arredarla.
Mi fa ancora più incavolare il fatto che si impone per delle scemenze, in situazioni in cui sarebbe normale lasciarmi completa libertà di scelta, fregandosene se abbiamo gusti diversi.
Avete esperienze simili? Come riuscite a svincolare da questa situazione?
Scusate se mi sono espressa un po' alla rinfusa ma mi sto proprio sfogando sulla tastiera XD