In effetti è strano ti siano state consigliate le arti marziali per la schiena
Non saprei, forse il Tai Chi può essere visto anche in un'ottica più simile ad una specie di ginnastica/yoga.
Ma sono attività che benefici fisici ne apportano indirettamente, uno non le dovrebbe fare per quello ma perché interessato all'arte marziale stessa.
Se non hai una spinta autonoma verso di esse, ti consiglierei di fare altro.
All'inizio potrebbero risultarti particolarmente pallose altrimenti, c'è molta ripetizione e attenzione al dettaglio nelle arti marziali (che sono una cosa piuttosto differente dagli sport di combattimento)'
Detto questo, sicuramente aiutano nel migliorare il rapporto col proprio corpo e col contatto fisico.
Per quel, relativamente, poco che ho praticato a me hanno aiutato parecchio a sbloccarmi un po'.
Per la schiena comunque credo le opzioni migliori siano il nuoto e la palestra fatta con qualcuno che ti segua e faccia fare esercizi mirati - e che sia competente, altrimenti il rischio è di far danni.
Per rispondere alla domanda in chiusura : io nei confronto dell'attività fisica ho adottato, ed in parte adotto, proprio un atteggiamento razionale.
Ero molto molto pigro e quando ho iniziato mi sono forzato per parecchio tempo e farla solo perché sapevo che razionalmente mi avrebbe fatto bene.
Poi col tempo il "peso" è andato diminuendo e si è innescata la routine positiva.
Ancora oggi, comunque, quando sono "giù" quella routine mi affido alla ragione per mantenerla.
Del rush dovuto alle endorfine e del piacere derivante non ho mai sentito grossi riscontri; il "piacere" dell'allenarsi e sentire bruciare i muscoli lo provo in misura molto marginale.