Al momento, l'unico rapporto di
amicizia che diventa sempre più stretto e intimo è quello con un'ex utentessa fiorentina.
Gli altri o sono conoscenze superficiali che difficilmente potrebbero evolvere causa scarsa affinità, oppure sono contrassegnati ultimamente da uno smaccato disinteresse o da parte mia o da parte dell'altra persona.
In genere per me una relazione amicale con una persona o c'è o non c'è, a meno che non si tratti di una relazione che è stata fin dall'inizio superficiale e occasionale... per cui, quando mi sembra che le relazioni inizino a sfilacciarsi, prima cerco di testare se la mia impressione corrisponde a realtà, quindi tento in qualche modo di ricomporle, e infine -nel caso in cui tali tentativi mi riescano vani- mi faccio carico io, in un modo o nell'altro, di restituire ad esse una forma meno ambigua e più sincera. Questo perché ho notato che molte persone, a differenza di me, preferiscono un accanimento terapeutico ad una morte naturale.