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08-05-2006, 20:22
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#41
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Esperto
Qui dal: Mar 2006
Ubicazione: Ferrara
Messaggi: 593
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Originariamente inviata da jackal
Parole sante!!!! :wink: :wink: :wink:
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Ti auguro di tutto cuore Jackal di fiutare presto la tua strada (gli sciacalli hanno o no un gran fiuto????) ...
Lavorare in banca non era davvero la mia aspirazione però mi sono adattata alla fine grazie anche ad un ambiente fatto di persone della mia età più o meno in cui ho trovato anche qualche amicizia e un paio di cotte. ops:
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09-05-2006, 13:43
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#42
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Esperto
Qui dal: Mar 2006
Messaggi: 827
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Quote:
Originariamente inviata da Scarlet
Ti auguro di tutto cuore Jackal di fiutare presto la tua strada (gli sciacalli hanno o no un gran fiuto????) ...
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Certo, hanno un gran fiuto nel mettersi nei guai!!! :wink:
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14-05-2006, 19:17
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#43
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Guest
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e ancora....
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16-05-2006, 15:58
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#44
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Esperto
Qui dal: May 2006
Ubicazione: Sud Lazio
Messaggi: 1,785
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Ho letto il post e ho riflettuto moltissimo. Eh si in generale sono una persona abbastanza forse troppo riflessiva ma in questo caso è scattata proprio una molla perchè si tratta di una cosa della quale penso sia molto molto utile parlare. Eh si. Beh tralasciando i trafiletti e i cappelli iniziali mi addentro in quello che è il vivo della discussione. Il rapporto che ho con la mia famiglia è stranissimo, a volte credo sia inesistente o per di più spaccato a metà per quel poco di consistenza che lo caratterizza. Mia madre non c'è molo a casa a causa del lavoro e quando c'è è più facile litigarci che altro, anche perchè ha delle idee tutte sue che è difficile fargli cambiare, allora ci litighi e la mandi direttamente al diavolo. Lei dice di non essere protettiva ma per molte cose lo è. Cmq il fatto di non esserci a casa lo usa anche per fuggire i problemi. Eh già lei fugge e io resto qua, io che la gran parte della mia vita la passo con mio padre accanto, un altro rompicoglioni da niente che iperprotettivo pretende a tutti i costi di spianarmi la strada e di preservarmi da tutti i mali. Per questo non posso fare un benemerito cazzo senza essere criticato. Dalla sua bocca non ricordo spesso siano uscite parole di stima per me ma quasi sempre e solo parole di critica, dette con alterigia e con un comportamento da professore che nn sopporto. E' sempre nervoso, urla e lui che dice di essere democratico è il primo dei dittatori. Non si può dirgli nulla senza correre il rischio di litigarci. Con me in particolare pare che ci sia un abbonamento alla lite. Uffa! E' fortunato che ha me come figlio perchè un altro al posto mio lo avrebbe mandato a fare in culo senza molti complimenti. Vicino a lui mi sento un robot, ho sempre paura di essere criticato e non riesco a essere naturale. Vorrei dirgli tante di quelle cose ma il suo carattere mi spinge a evitare per scongiurare una lite sicura. Che caratteraccio! Grazie a lui ho dovuto ingoiare parecchi bocconi amari, proprio io che lo ascolto e faccio di tutto per evitare di litigarci. Uffa! Poi lui non mi stimola per niente, il suo pensiero unico è solo il fatto che uno vada bene a scuola o nel lavoro. Non si preoccupa minimamente del fatto che a 21 anni ancora non ho mai avuto una girl e che cmq uno a stetà ha diritto anche di divertirsi un pò. No per niente, anzi non manca di criticare i miei amici che se la spassano. Non sono mai riuscito a capire cosa vuole, è troppo complicato... Boh! Ho deciso di rinunciarci perchè non mi va di star male in continuo e se mai dovessi fidanzarmi lo farò di nascosto.... magari con la persona giusta visto che la mia autonomia è quasi zero. UFFA! Potrei parlare anche dei miei parenti ma rischio davvero di star quan fino a notte quindi meglio concluderla sta storia...
Uniche consolazioni è che ho potuto sfogarmi eppoi anche il fatto che qua non verranno a leggermi mai. UFFAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!
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17-05-2006, 10:23
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#45
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Intermedio
Qui dal: May 2006
Messaggi: 121
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Rapporto con la mia famiglia... I miei non stanno più assieme da un pò, quindi quando litigo (spesso) devo litigare due volte.
Il rapporto con mia madre è soggetto a continui cambiamenti, per via dei suoi sbalzi d'umore (e non dei miei, incredibilmente). Un giorno non fa che tessere le mie lodi, e quattro secondi dopo mi manda a quel paese in un turbinio di insulti perchè non ho spolverato un mobile. Se la prende per cose idiote. E poi visto che per i fatti miei esco raramente, vuole che esca insieme a lei, cosa che ovviamente mi imbarazzerebbe il triplo che se uscissi da sola, anche perchè mia madre ha il vizio di farmi da "pubbliche relazioni", di modo da farmi sembrare anche più impedita di quanto non sembri di per me.
Quando ho dei colloqui o del lavoro da sbrigare, mi controlla in continuazione, come se mi affidassero le cose per puro caso, e io in realtà fossi una sorta di scimmia alla tastiera. Insomma, nega anche le mie competenze acquisite con anni di studio e fatica. Quanto mi sento gratificata.
Se malauguratamente provo a lamentarmi della mia mancanza di amicizie, mi rimprovera dicendo che è colpa mia, perchè sono antipatica e scostante, e la gente prima di chiedermi qualcosa ci pensa due volte. Certo, mi vergogno a morte... Il problema è che nessuno va al di là delle apparenze.
Mio padre non lo sento quasi mai, e quando lo sento inorridisco nel sentire discorsi che sembrano un'eco arrivata direttamente da una stella a cento anni luce di distanza. Una ragazza non può uscire da sola, non può viaggiare, non può "lasciare la casa da sola" perchè entrano i ladri, se si trucca (cosa che peraltro io non faccio) è per trovare un ragazzo, e se vuole trovare un ragazzo è ovviamente una poco di buono, mentre lui mi racconta delle sue conquiste con un'aria tutt'altro che colpevole. Ogni volta che mi vede mi rimprovera perchè sono brutta, ma mi controlla il cellulare per sapere se ricevo telefonate o messaggi da ragazzi.
Non ho fratelli nè sorelle.
Penso che non stupisca il fatto che quando sono a casa mi barrico e sto al pc, studio o guardo la tv... dialogo poco e niente.
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01-12-2006, 22:52
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#46
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Guest
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Chi si esprime qui?
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02-12-2006, 01:12
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#47
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Intermedio
Qui dal: Aug 2006
Messaggi: 256
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La mia situazione è identica a quella di molihua, sono scostante, parlo poco coi miei, non mi apro su niente, eppure non risulto antipatica!
Posso fare l'antipatica quanto voglio ma è palese che sono una brava ragazza timida e introversa, faccio sorridere insomma... se risultassi antipatica sarebbe più facile e invece no. Devo alzare di più la voce chissà...escogiterò qualcosa.
Per quanto riguarda la famiglia loro non sanno nulla, mi sembra di averlo gia detto non ricordo... cmq:
Mio padre si comporta come un fratellino più piccolo, in realtà spesso mi sembra di preoccuparmi io per lui, vuole fare il padre alla moda che non si arrabbia mai e cosi via...cosa che odio, insomma, voi parlereste mai di problemi psicologici a un un 50enne che pensa come un 16enne? credo di no.
Mia madre è autoritaria, si innervosisce subito per delle sciocchezze, ma spesso è troppo impegnata per accorgersi che sto male e io sono molto brava a nasconderlo...
Mia sorella, e qui viene il bello, crede che abbia una vita perfetta...e immagina che ho avuto tanti di quei ragazzi :lol: ..e cosi spesso viene a chiedermi consigli, avendo 15 anni mi chiede tante cose 8O , beh ma rispondo da vera esperta io eheheh.
Quindi nessuno sa nulla ... caspita io scrivo sempre minipost, credo che questo sia il post più lungo che ho mai scritto, abuso di caffeina mi sa.
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02-12-2006, 21:04
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#48
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Esperto
Qui dal: Feb 2006
Messaggi: 1,683
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la mia famiglia conosce benissimo la mia situazione. i miei rapporti con loro sono pari a zero. mia madre si dispiaceva per me ma si arrabbiava anche. però era l'unica che non mi metteva in imbarazzo davanti agli altri, a differenza di mio padre che, magari pensando di fare il mio bene, mi fa passare sempre per uno stupido. mio fratello si è trasferito a milano e non lo sento mai. qui a casa io e mio padre viviamo ognuno per conto suo, se non per mangiare.
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02-12-2006, 21:43
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#49
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Esperto
Qui dal: Nov 2006
Messaggi: 1,034
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quando si sorpassano i 30 anni , quando si è nella mia situazione , quando si vive con i propri genitori , quando non si esce mai se non per lavorare , quando non si ricevono telefonate di amici perchè non esistono o di amiche perchè ancor peggio mai avute , penso che qualsiasi genitore si accorga della situazione . soprattutto quanto si hanno altri due figli che hanno una vita sociale normale e tranquilla . Non ho mai avuto il coraggio di spiegare la mia situazione ma penso sinceramente che sià già ben nota a tutti . Quello che mi preoccupa , e che non mi aiuta , è che non percepiscono questa situazione come malattia o problema , la imputano al mio carattere e si fermano li' . Hanno deciso di usarmi come loro bastone per la vecchiaia : basta che lavoro , guadagno , li mantengo e li assito e va tutto bene . Poi se la mia vita sta andando a puttane ( avessi il coraggio di farlo io .... ) sono letteralmente cazzi miei . E da un lato mi sta anche bene . D'altronde nella famiglia di mio padre c'è qualche precedente e forse lui ha già capito come andrà a finire e conosce già il mio misero e povero destino . Al contrario mia madre ha riposto tutte le sue forze , speranze , attese e sogni negli altri due figli , aspettandosi ogni gioia fatta di matrimoni , nipotini etc. etc. . Tralasciamo i parenti che , se già in partenza hanno sempre il dente avvelenato , fanno confronti che saranno anche normali e leciti ma posti su di me sono come sparere un patriot su una crocerossa . Ma non esci mai ? Non hai amici ? Per cosa vivi ? Per cosa lavori ? Ma hai gusti sessuali particolari ? Hai problemi fisici ? Che belle domande . Retoriche naturalmente , dato che conoscono già la risposta . I miei fratelli invece sono troppo impegnati nella loro vita per badare ad un mentecatto come il sottoscritto e , anche se ho provato a confidare il mio malessere , evitano il discorso , fanno una battuta ( ... meglio soli ...... ) che ferisce come bere un litro di plutonio e poi escono e si divertono . Se poi per caso dovessi compiere qualche gesto umano che rientra nella normalità della vita , sarebbe visto come un segno non di risveglio ma di pazzia estrema da ricovero immediato . E pensare che per anni , ed ancora oggi , dipendo emotivamente da loro e mi lascio condizionare come un bambino che ha bisogno che gli cambino il pannolone . Che situazione misera . Che vita di merda . E si attende sempre che qualcosa cambi , ma non si ha il benchè minimo coraggio di fare cambiare la situazione che si vive . Si aspetta sempre . Chissà chi o cosa . E tutte le esortazioni , forza , coraggio , muoviti pirla non mi servono , anzi mi fanno capire che alla mia situazione non c'è rimedio assoluto . Non rimanete immobili , non fate la mia fine . Non la auguro a nessuno .
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02-12-2006, 22:50
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#50
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Esperto
Qui dal: Sep 2006
Messaggi: 5,489
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IO sono dell opinione che fingere anche ai nostri genitori sia veramente una cosa triste,non so per quale motivo si finga se piu per orgoglio o per non far preoccupare chi ci ama veramente.Credo pero che la famiglia nella nostra situazione dovrebbe essere un punto saldo della nostra vita,e nascondere la realtà anche a loro non ci porta a niente...se non ad isolarci addirittura tra le mura di casa!
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02-12-2006, 22:56
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#51
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Principiante
Qui dal: Dec 2006
Messaggi: 14
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Fingere con gli altri significa anche fingere con noi stessi.
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03-12-2006, 10:50
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#52
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Principiante
Qui dal: Jan 2006
Messaggi: 75
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Quote:
Hanno deciso di usarmi come loro bastone per la vecchiaia : basta che lavoro , guadagno , li mantengo e li assito e va tutto bene . Poi se la mia vita sta andando a puttane ( avessi il coraggio di farlo io .... ) sono letteralmente cazzi miei
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Mi associo completamente al post di rectius74. Abbiamo quasi la stessa eta'.
I genitori se ne accorgono ma fingono di non poterci fare nulla. Per fare qualcosa dovrebbero spendere tempo per parlare capire suggerire, prendersi la responsabilita' del proprio figlio.
Invece quasi tutti i genitori fanno i doveri classici dei genitori e nient'altro.
Ti hanno cambiato i pannolini da piccolo e ti hanne vetito e dato da mangiare. Per il resto non ci danno nulla.
Se poi hai dei fratelli, come me, non nascondono neanche il fatto di preferire gli altri a te perche' fanno una vit anormale sono sposati e gli hanno fatto dei nipotini.
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03-12-2006, 12:17
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#53
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Principiante
Qui dal: Nov 2006
Messaggi: 52
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Io sono una persona fortunata....ho una fantastica famiglia che mi sta vicino, mia madre ha sofferto di depressione post parto e se l'è portata avanti purtroppo x 10 anni poi piano piano è guarita, mio padre i miei nonni e mia zia le sono stati vicino e sanno cosa vuol dire avere una malattia del genere....io soffro di ansia e attacchi di panico e non devo fingere con loro, racconto tutte le mie sensazioni e le mie paure, mia mamma sa che frequento questo forum, anche lei ne frequenta uno....io ho 32 anni vivo da sola, ma quando sto male ho un nido dove tornare e dove mi stanno vicino spronandomi a reagire.
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03-12-2006, 17:07
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#54
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Principiante
Qui dal: Sep 2006
Messaggi: 80
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mi associo anch'io a Rektius 74, dopo i 30 la situazione diventa ben piu' dura, i miei si fanno sempre piu' incattiviti perche' la mia timidezza nn l'hanno mai sopportata, si capisce che gli da' proprio fastidio, il mio arrossire il mio essere imbarazzata davanti agli estranei, gli ha sempre dato sui nervi, dimenticando che la causa sono proprio loro. Sono persone molto chiuse, nn hanno amici, stanno tutto il giorno in casa, e io pure tranne quando lavoro, a volte mi sembra di impazzire, vorrei tanto andare a vivere sola, chissa' se ce la faro' mai...
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03-12-2006, 17:22
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#55
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Intermedio
Qui dal: Aug 2006
Messaggi: 289
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Quote:
perche' la mia timidezza nn l'hanno mai sopportata, si capisce che gli da' proprio fastidio, il mio arrossire il mio essere imbarazzata davanti agli estranei, gli ha sempre dato sui nervi, dimenticando che la causa sono proprio loro
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Scusa ma perche' dovrebbero essere loro la causa?La vita' è tua e devi viverla come ritieni piu' opportuno,non devi vedere i tuoi genitori come un esempio perenne da seguire.Se loro erano piu brillanti e uscivano spesso anche tu saresti stata cosi'?Posso capire che il contesto puo' influenzare pero' fino ad un certo punto,poi dobbiamo darci una scrollata e iniziare a viverla questa vita,partendo da come siamo ,dal nostro carattere.
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03-12-2006, 17:58
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#56
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Principiante
Qui dal: Sep 2006
Messaggi: 80
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hai voglia a partire dal nostro carattere! io sono convinta che i miei genitori siano alla base della mia FS, sarebbe troppo lungo spiegarti il perche', da dove vuoi che parta a vivere che nn mi lasciano neanche respirare...
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03-12-2006, 18:07
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#57
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Intermedio
Qui dal: Aug 2006
Messaggi: 289
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Posso capirti pero' se trovi questa situazione soffocante dovresti prendere in considerazione l'idea di andare via di casa.Lo so che non è facile soprattutto di questi tempi pero' all'estero i ragazzi escono di casa prima e hanno meno problemi di quelli che ci facciamo noi.
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03-12-2006, 18:14
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#58
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Principiante
Qui dal: Sep 2006
Messaggi: 80
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si' infatti all'estero sono molto piu' svegli di noi, per di piu' io vivo in un paesino dove quando una ragazza lascia la casa e' perche' si sposa, altrimenti qui quando una se ne va a vivere per i fatti suoi(nn succede praticamente mai) si dice " la tale e' scappata di casa", capisci? e' l'idea che e' sbagliata, perche' qui andarsne nn viene vista come una conquista di emancipazione, ma come se si facesse un'offesa alla famiglia, o perche' nn si va d'accordo con i genitori, cmq ricordo che l'anno scorso parlandone con mia madre le dissi che mi sarebbe piaciuto vivere sola e lei mi disse che 'e un salto troppo grande e nn ce la faro' mai, spero di trovare invece la forza un giorno...
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