Quote:
Originariamente inviata da FobicJoe
ti facevo maturone
cmq mi è venuta in mente una cosa
quando è rippato emilio e avevo letto sui giornali, un uomo di 40 anni, c'ero rimasto, perchè lo consideravo un ragazzo, invece era un uomo
a parte che già in altri casi nelle notizie dicono tipo un uomo di 28 anni, tutto ciò scompensa
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"Un ragazzino 28enne" era naturalmente un ossimoro: a 28 anni uno dovrebbe essere come un uomo. Magari di un 28enne medio puoi dire "ragazzo" ma quello di fatto si comporta come un uomo a tutti gli effetti.
Esiste anche il termine "giovane": "un giovane", per indicare questo status di ragazzi-che-si-comportano-e-vengono-rispettati-e-considerati-come-uomini-fatti.
Secondo me una delle cause più rovinose di ragazzinitudine è quella che chiamo
recitazione infantile:
http://www.fobiasociale.com/essere-t...azzini-e-9315/
Adesso che ci penso, riuppo il topic, va'.