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28-07-2022, 20:10
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#281
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Banned
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 2,149
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ho vissuto in prima persona una donna con un'esperienza di merda alle spalle, ricoveri, violenze perdurate per anni, abusi, l'ho visto andare in crisi piena, in panico, in paralisi l'ho visto intraprendere la terapia e vedersela sbagliata, con crolli fortissimi angoscie e paralisi notturne, l 'ho vista scalarle e cambiare terapista, creare una routine, linciata in casa, abbandonata dagli amici, dalla famiglia, vessata al lavoro, raggirata da chiunque potesse approfittarne di lei.
e la mattina. si alzava
e riprendeva la routine, con il baratro intorno.
io la vedevo e mi chiedevo quando sarebbe stato il momento in cui sarebbe sprofondata nell'inedia, e invece, è rifiorita.
ora la linciano perchè la invidiano, cercando di distruggerla, lei mi dice che è preoccupata perchè le cose girano per il verso giusto e ha paura che non durino e io gli spiego che quello che ha non glie è caduto dal cielo. L'ha sottratto alla pietra, a mani nude, scheggia dopo scheggia, ora lo deve solo mantenere. Che se lo godi, che non si faccia distrarre, che non si senta in colpa di vivere appieno quello che si è costruita.
nessuno gli ha dato nulla.
nulla.
si può partire anche da zero.
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28-07-2022, 20:22
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#282
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,713
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Quote:
Originariamente inviata da Atlas
ho vissuto in prima persona una donna con un'esperienza di merda alle spalle, ricoveri, violenze perdurate per anni, abusi, l'ho visto andare in crisi piena, in panico, in paralisi l'ho visto intraprendere la terapia e vedersela sbagliata, con crolli fortissimi angoscie e paralisi notturne, l 'ho vista scalarle e cambiare terapista, creare una routine, linciata in casa, abbandonata dagli amici, dalla famiglia, vessata al lavoro, raggirata da chiunque potesse approfittarne di lei.
e la mattina. si alzava
e riprendeva la routine, con il baratro intorno.
io la vedevo e mi chiedevo quando sarebbe stato il momento in cui sarebbe sprofondata nell'inedia, e invece, è rifiorita.
ora la linciano perchè la invidiano, cercando di distruggerla, lei mi dice che è preoccupata perchè le cose girano per il verso giusto e ha paura che non durino e io gli spiego che quello che ha non glie è caduto dal cielo. L'ha sottratto alla pietra, a mani nude, scheggia dopo scheggia, ora lo deve solo mantenere. Che se lo godi, che non si faccia distrarre, che non si senta in colpa di vivere appieno quello che si è costruita.
nessuno gli ha dato nulla.
nulla.
si può partire anche da zero.
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sarebbe curioso conoscere com'ha fatto a crearsi una routine, a lavorare e poi addirittura a rifiorire.
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28-07-2022, 20:24
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#283
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,246
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Quote:
Originariamente inviata da claire
Non lo so ,quello che so è che tu dovresti farti e fare meno domande e provare qualcosa invece di trincerarti dietro tutti questi dubbi e muri di testo. Consiglio spassionato , non richiesto e da ignorante.
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I dubbi ce li ho effettivamente, e a provare non riesco a provare certe cose perché ho paura di peggiorare la situazione, già sopporto male questa, una peggiore mi sfascerebbe ancora di più.
Non saprei che provare con la motivazione che ho, le cose che riuscivo a provare le ho provate già e ho fatto dei buchi nell'acqua.
Ora sono bloccato, le opzioni le ho esaurite, o si aggiunge qualcos'altro o restano così le cose.
L'unica cosa che non ho provato è l'ipnosi, ma sono un po' scettico anche riguardo a queste cose, non saprei cosa chiedergli, mi verrebbe da chiedere "trasforma il mio cervello in un cervello felice di esistere se ne sei capace, che io non ci riesco, fai tu, tanto sono scettico, a me pare una cosa impossibile date certe premesse".
Se provassi piacere a fare le cose che mi creano noie o mi fanno paura forse agirei davvero più volentieri e motivato, se gli ipnotisti riuscissero a farmi rincoglionire per bene in questo senso forse avrei risolto, ma sono scettico comunque, non credo si possano fare davvero cose del genere come in quel film demenziale con Jack Black dove lo convincono a vedere come bellissime delle donne bruttissime e viceversa.
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Ultima modifica di XL; 28-07-2022 a 20:28.
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28-07-2022, 20:58
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#284
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,053
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Quote:
Originariamente inviata da Atlas
si può partire anche da zero.
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Io molte cose le ho fatte per tigna*, per dimostrare agli altri che non ero la nullità che pensavano. Questa è stata sempre una grande forza motrice, la rivalsa, il dimostrare che non è come dicono loro, che una ragazza la posso avere, che la macchina migliore per me non è la panda, ma una bella auto sportiva, perché lo sempre sognata. E ho fatto le fatiche di ercole, fisiche e soprattutto psichiche, per avere queste cose, ma ne è valsa la pena.
* termine dialettale romano che non saprei come si traduce, forse testardaggine.
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28-07-2022, 21:09
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#285
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,949
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Quote:
Originariamente inviata da Ruoppolo
Ma quanti hanno la fortuna di essere inseriti in dei percorsi e di non venire liquidati con la prescrizione di qualche farmaco che fa più danni che altro, poi abbandonati a sé stessi?
A me sembra sempre che questi farmaci funzionino con chi ha la depressione o altri disturbi ma comunque ha tutto il resto a posto, non con chi sta male perché fa una vitaccia.
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Allora, chiaro che non risolvono la vitaccia,di che parliamo.
Possono aiutare la vitaccia a essere leggermente meno vitaccia. Chi te la rovescia la vita, magari si potessero risolvere tutti i problemi della vita con una pillola, col cazzo che la rifiuterei .
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Ultima modifica di claire; 28-07-2022 a 21:13.
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28-07-2022, 22:22
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#286
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Banned
Qui dal: Dec 2020
Messaggi: 1,685
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Quote:
Originariamente inviata da claire
Allora, chiaro che non risolvono la vitaccia,di che parliamo.
Possono aiutare la vitaccia a essere leggermente meno vitaccia. Chi te la rovescia la vita, magari si potessero risolvere tutti i problemi della vita con una pillola, col cazzo che la rifiuterei .
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Io la vedo come una sconfitta il rassegnarsi a prendere farmaci.
Non dubito che in alcuni casi possano essere utili ma non può essere la prassi, ci deve essere un'alternativa.
A me sembra che tutti vengano trattati allo stesso modo, si dice a chi sta male di prendere il medicinale e poi si deve arrangiare ma l'origine del malessere non è la stessa per tutti quindi non può funzionare per tutti.
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28-07-2022, 22:30
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#287
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,949
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Quote:
Originariamente inviata da Ruoppolo
Io la vedo come una sconfitta il rassegnarsi a prendere farmaci.
Non dubito che in alcuni casi possano essere utili ma non può essere la prassi, ci deve essere un'alternativa.
A me sembra che tutti vengano trattati allo stesso modo, si dice a chi sta male di prendere il medicinale e poi si deve arrangiare ma l'origine del malessere non è la stessa per tutti quindi non può funzionare per tutti.
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Infatti non agisce mica sulle cause.
Anche per il mal di pancia ci sono mille cause ma a tutti può funzionare lo stesso analgesico, o uno diverso. Si cercano le cause e intanto ti fai passare il male.
Prendere i farmaci non è un fallimento comunque va bene, io non vendo farmaci e non ti conosco, non so se ti servono e neanche sono lontanamente medico, non mi interessa se li prendi o no, ognuno fa quello che vuole e se ne tiene le conseguenze.
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28-07-2022, 22:31
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#288
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Esperto
Qui dal: Feb 2018
Messaggi: 4,604
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Quote:
Originariamente inviata da Ruoppolo
Io la vedo come una sconfitta il rassegnarsi a prendere farmaci.
Non dubito che in alcuni casi possano essere utili ma non può essere la prassi, ci deve essere un'alternativa.
A me sembra che tutti vengano trattati allo stesso modo, si dice a chi sta male di prendere il medicinale e poi si deve arrangiare ma l'origine del malessere non è la stessa per tutti quindi non può funzionare per tutti.
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Beh, c'è da vederla anche in altro modo. Alcuni disturbi mentali sono dovuti anche a alterazioni di sostanze chimiche cerebrali, quindi il farmaco è semplicemente un aiuto per correggere almeno quella specifica disfunzione. Un malato cardiaco che prende farmaci non penso debba essere reputato "sconfitto".
Più che altro c'è la convinzione che gli psicofarmaci siano come la Cardioaspirin (esempio), che funziona sempre perché il problema da trattare è quello e soltanto quello.
Come ben dici, gli psicofarmaci non funzionano per tutti, non funzionano sempre e anzi, funzionano poco e di rado. Hanno quasi tutti lo stesso principio di funzionamento, inibire o stimolare la produzione di sostanze chimiche, con la differenza che quella delle sostanze chimiche può essere solo una delle tante cause di un disturbo mentale, quindi non rappresentano una soluzione affidabile.
Basterebbe leggere un bugiardino, che spesso e volentieri "sbugiarda" il farmaco stesso. A un certo punto, quasi sempre, arriva quella fatidica frase: "Non è chiaro il meccanismo di funzionamento ma si ritiene che". Nella medicina psichiatrica il grosso delle soluzioni pratiche è basato su ipotesi e coincidenze, nessuna certezza né risultato soddisfacente su gran parte dei disturbi trattati...
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Ultima modifica di Unspecified; 28-07-2022 a 22:44.
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28-07-2022, 23:39
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#289
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Banned
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 2,149
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Quote:
Originariamente inviata da Darby Crash
sarebbe curioso conoscere com'ha fatto a crearsi una routine, a lavorare e poi addirittura a rifiorire.
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mattina dopo mattina, giorno dopo giorno, sera dopo sera.
vedevo i suoi appunti su carta, disperati, perchè con il cervello non gli stava dietro.
fare
questo ore 10
questo ore 13
questo ore 15
ricordarsi di
parlare con
e via e via.
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29-07-2022, 01:17
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#290
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Banned
Qui dal: Dec 2020
Messaggi: 1,685
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Quote:
Originariamente inviata da Keith
Ma lo sai per esperienza personale?
Io ti posso dire per esperienza che quelli di vecchia generazione funzionano veramente bene, mi hanno fatto uscire da situazioni abbastanza critiche. ma sono aggressivi sull'organismo, si usano per pochi mesi. Ma niente zombie, niente barbone, guidavo, cucinavo, mi lavavo, lavoravo, uscivo e facevo sport, meno male che esistono sennò facevo il vegetale a letto. Quelli che vedi tu prendono antipsicotici dosati male o multiterapia gestita da cani.
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Non ho mai preso psicofarmaci quindi non posso parlare per esperienza diretta, poi nok conosco neanche le varie categorie di farmaci.
Se mi dovessi rivolgere a un medico avrei paura che questo mi rifili qualcosa che mi fa peggiorare ulteriormente.
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29-07-2022, 02:51
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#291
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
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Non ne prendo più farmaci ho chiuso da tempo,creano dipendenze e non avevano risolto nulla..oltre a gonfiare e diventare brutto,e non piacere alle venete..no mi spiace.
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29-07-2022, 05:21
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#292
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
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Veneto e Sicilia,il principe ribelle contro l'impiegata veneta,acqua e fuoco,ariete contro che segno e pesci..i complementari il simile nel dissimile,che favola..
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29-07-2022, 05:28
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#293
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
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Perché non mi ha contattato in privato se era gelosa di ortica,a già le donne vogliono che sia l'uomo il cavalier servante..non ho mai usato questo forum in maniera sentimentale per anni,ma dopo ortica ho cambiato idea..al di là delle provocazioni,battute,se ci fosse stato un interesse reale da parte sua me lo avrebbe dimostrato..per cui io ho concluso la questione definitivamente..
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29-07-2022, 05:54
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#294
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,246
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Quote:
Originariamente inviata da Unspecified
Beh, c'è da vederla anche in altro modo. Alcuni disturbi mentali sono dovuti anche a alterazioni di sostanze chimiche cerebrali, quindi il farmaco è semplicemente un aiuto per correggere almeno quella specifica disfunzione. Un malato cardiaco che prende farmaci non penso debba essere reputato "sconfitto".
Più che altro c'è la convinzione che gli psicofarmaci siano come la Cardioaspirin (esempio), che funziona sempre perché il problema da trattare è quello e soltanto quello.
Come ben dici, gli psicofarmaci non funzionano per tutti, non funzionano sempre e anzi, funzionano poco e di rado. Hanno quasi tutti lo stesso principio di funzionamento, inibire o stimolare la produzione di sostanze chimiche, con la differenza che quella delle sostanze chimiche può essere solo una delle tante cause di un disturbo mentale, quindi non rappresentano una soluzione affidabile.
Basterebbe leggere un bugiardino, che spesso e volentieri "sbugiarda" il farmaco stesso. A un certo punto, quasi sempre, arriva quella fatidica frase: "Non è chiaro il meccanismo di funzionamento ma si ritiene che". Nella medicina psichiatrica il grosso delle soluzioni pratiche è basato su ipotesi e coincidenze, nessuna certezza né risultato soddisfacente su gran parte dei disturbi trattati...
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Però mi convince poco che hanno individuato le alterazioni chimiche generali, ci sono degli effetti collaterali che moltissime persone rilevano, non si presentano in casi sporadici. La maggior parte degli antidepressivi incidono sul funzionamento sessuale e non è vero nemmeno in ogni caso che una volta sospesi riportano le cose come prima.
Non può essere vero che c'era uno squilibrio che viene aggiustato, perché non è possibile che l'aggiustamento poi fa funzionare male l'apparato sessuale a moltissime persone, che è praticamente uno dei punti cardine del funzionamento normale di un individuo.
Si altera artificialmente qualcosa ma non è chiaro né si è mai dimostrato che si riporta l'organismo in un qualche stato di normalità chimica. Si fa passare la cosa come se fosse analoga a una carenza di una certa vitamina e si prende un integratore, ma a me pare che anche queste narrazioni qua siano in parte mistificazioni.
Poco si sa sul funzionamento normale di una persona e l'equilibrio chimico che permette a quel cervello specifico di far funzionare i vari apparati, perché ne devono funzionare tanti, non uno solo.
Al più magari è probabile che il funzionamento di certi apparati si può ripristinare grazie ad un'alterazione chimica (che probabilmente però compromette in diversa misura il funzionamento di altri apparati), ma è una cosa ben diversa rispetto al sostenere che il farmaco ripristina un equilibrio naturale, non lo ripristina comunque, fa qualcos'altro (anche perché magari un buon sistema per ripristinarlo quell'equilibrio, ammesso che esista, magari non lo possiedono).
Gli esperimenti di efficacia per me sono inattendibili di fronte a farmaci che producono effetti collaterali così vistosti, chi li prende si accorgerà che sta prendendo qualcosa e sicuramente non un placebo e per forza di cose si potrebbe presentare più spesso l'effetto placebo (nel gruppo che assume il farmaco) rispetto al gruppo di controllo che prende il placebo.
Non so se qualcuno ha mai fatto esperimenti del genere. Si fanno prendere due farmaci diversi a due gruppi e gli si dice che servono per curare una qualche patologia x di cui sono affetti, si sa che nessuna delle due sostanze assunte c'entra nulla con la patologia x, ma una delle due sostanze assunte produce degli effetti collaterali che le persone riescono a rilevare, ci saranno più miglioramenti nel gruppo che rileva gli effetti collaterali, rispetto all'altro gruppo nei confronti della patologia x?
La scienza va a tentoni ed è possibilissimo che in questi ambiti ci troviamo in una sorta di medioevo della conoscenza dove si sa poco e male a differenza di altri settori dove certi apparati vengono studiati da molto più tempo.
La psichiatria è una delle parti peggiori della medicina, se sei malato di un certo virus esistono test abbastanza affidabili per verificarlo, chi di voi ha fatto altri esami oltre ad un colloquio a quattr'occhi col medico psichiatra?
Se la virologia stesse allo stesso livello di ignoranza, per curare qualcuno affetto da un certo virus si dovrebbero iniziare a provare più sostanze per vedere quale sia quella giusta che lo cura, ammesso che curi qualcosa perché non sarebbe chiaro nemmeno questo.
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Ultima modifica di XL; 29-07-2022 a 06:40.
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29-07-2022, 06:48
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#295
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Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 5,525
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Quote:
Originariamente inviata da XL
Non so se qualcuno ha mai fatto esperimenti del genere. Si fanno prendere due farmaci diversi a due gruppi e gli si dice che servono per curare una qualche patologia x di cui sono affetti, si sa che nessuna delle due sostanze assunte c'entra nulla con la patologia x, ma una delle due sostanze assunte produce degli effetti collaterali che le persone riescono a rilevare, ci saranno più miglioramenti nel gruppo che rileva gli effetti collaterali, rispetto all'altro gruppo nei confronti della patologia x?
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Li hanno fatti (si chiama "placebo unblinding"), ed è come dici tu.
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29-07-2022, 07:12
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#296
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,780
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Io continuo a prendere la mia dose giornaliera di Sertralina e gran parte dei miei problemi non si ripresentano. Va detto che conosco altri a cui non ha fatto alcun effetto
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29-07-2022, 08:48
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#297
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Esperto
Qui dal: Sep 2018
Messaggi: 2,473
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Quote:
Originariamente inviata da XL
Però mi convince poco che hanno individuato le alterazioni chimiche generali, ci sono degli effetti collaterali che moltissime persone rilevano, non si presentano in casi sporadici. La maggior parte degli antidepressivi incidono sul funzionamento sessuale e non è vero nemmeno in ogni caso che una volta sospesi riportano le cose come prima.
Non può essere vero che c'era uno squilibrio che viene aggiustato, perché non è possibile che l'aggiustamento poi fa funzionare male l'apparato sessuale a moltissime persone, che è praticamente uno dei punti cardine del funzionamento normale di un individuo.
Si altera artificialmente qualcosa ma non è chiaro né si è mai dimostrato che si riporta l'organismo in un qualche stato di normalità chimica. Si fa passare la cosa come se fosse analoga a una carenza di una certa vitamina e si prende un integratore, ma a me pare che anche queste narrazioni qua siano in parte mistificazioni.
Poco si sa sul funzionamento normale di una persona e l'equilibrio chimico che permette a quel cervello specifico di far funzionare i vari apparati, perché ne devono funzionare tanti, non uno solo.
Al più magari è probabile che il funzionamento di certi apparati si può ripristinare grazie ad un'alterazione chimica (che probabilmente però compromette in diversa misura il funzionamento di altri apparati), ma è una cosa ben diversa rispetto al sostenere che il farmaco ripristina un equilibrio naturale, non lo ripristina comunque, fa qualcos'altro (anche perché magari un buon sistema per ripristinarlo quell'equilibrio, ammesso che esista, magari non lo possiedono).
Gli esperimenti di efficacia per me sono inattendibili di fronte a farmaci che producono effetti collaterali così vistosti, chi li prende si accorgerà che sta prendendo qualcosa e sicuramente non un placebo e per forza di cose si potrebbe presentare più spesso l'effetto placebo (nel gruppo che assume il farmaco) rispetto al gruppo di controllo che prende il placebo.
Non so se qualcuno ha mai fatto esperimenti del genere. Si fanno prendere due farmaci diversi a due gruppi e gli si dice che servono per curare una qualche patologia x di cui sono affetti, si sa che nessuna delle due sostanze assunte c'entra nulla con la patologia x, ma una delle due sostanze assunte produce degli effetti collaterali che le persone riescono a rilevare, ci saranno più miglioramenti nel gruppo che rileva gli effetti collaterali, rispetto all'altro gruppo nei confronti della patologia x?
La scienza va a tentoni ed è possibilissimo che in questi ambiti ci troviamo in una sorta di medioevo della conoscenza dove si sa poco e male a differenza di altri settori dove certi apparati vengono studiati da molto più tempo.
La psichiatria è una delle parti peggiori della medicina, se sei malato di un certo virus esistono test abbastanza affidabili per verificarlo, chi di voi ha fatto altri esami oltre ad un colloquio a quattr'occhi col medico psichiatra?
Se la virologia stesse allo stesso livello di ignoranza, per curare qualcuno affetto da un certo virus si dovrebbero iniziare a provare più sostanze per vedere quale sia quella giusta che lo cura, ammesso che curi qualcosa perché non sarebbe chiaro nemmeno questo.
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29-07-2022, 12:35
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#298
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Esperto
Qui dal: Dec 2019
Ubicazione: Monsters in the parasol
Messaggi: 2,706
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Quote:
Originariamente inviata da Rose
Indovina? Si sarà rotta il cazzo di vivere di merda.
Con la famosa forza d'animo che è un dono dal cielo no?
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Che ne sai tu della differenza fra il vivere di merda e non? Hai la verità in tasca?
Una routine, un lavoro, anche un partner per me non significano niente, è sempre una vita di merda ma edulcorata dalla pubblicità. Un cesso truccato per sembrare figa ma se guardi bene in fondo la bruttezza rimane.
Forza d'animo,sacrifici e fatica per passare da uno schifo all'altro, veramente un affare redditizio.
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29-07-2022, 13:26
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#299
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Banned
Qui dal: Feb 2020
Messaggi: 1,134
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Non capisco che vi frega delle disfunzioni sessuali. Anzi meglio che calino la libido no?
A me l'erezione non manca mai, ma certo anziché venire in 2 minuti ne impiego anche 20 (parlo di masturbazione ovviamente)
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29-07-2022, 13:58
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#300
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Esperto
Qui dal: Feb 2018
Messaggi: 4,604
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Quote:
Originariamente inviata da XL
Però mi convince poco che hanno individuato le alterazioni chimiche generali, ci sono degli effetti collaterali che moltissime persone rilevano, non si presentano in casi sporadici. La maggior parte degli antidepressivi incidono sul funzionamento sessuale e non è vero nemmeno in ogni caso che una volta sospesi riportano le cose come prima.
Non può essere vero che c'era uno squilibrio che viene aggiustato, perché non è possibile che l'aggiustamento poi fa funzionare male l'apparato sessuale a moltissime persone, che è praticamente uno dei punti cardine del funzionamento normale di un individuo.
Si altera artificialmente qualcosa ma non è chiaro né si è mai dimostrato che si riporta l'organismo in un qualche stato di normalità chimica. Si fa passare la cosa come se fosse analoga a una carenza di una certa vitamina e si prende un integratore, ma a me pare che anche queste narrazioni qua siano in parte mistificazioni.
Poco si sa sul funzionamento normale di una persona e l'equilibrio chimico che permette a quel cervello specifico di far funzionare i vari apparati, perché ne devono funzionare tanti, non uno solo.
Al più magari è probabile che il funzionamento di certi apparati si può ripristinare grazie ad un'alterazione chimica (che probabilmente però compromette in diversa misura il funzionamento di altri apparati), ma è una cosa ben diversa rispetto al sostenere che il farmaco ripristina un equilibrio naturale, non lo ripristina comunque, fa qualcos'altro (anche perché magari un buon sistema per ripristinarlo quell'equilibrio, ammesso che esista, magari non lo possiedono).
Gli esperimenti di efficacia per me sono inattendibili di fronte a farmaci che producono effetti collaterali così vistosti, chi li prende si accorgerà che sta prendendo qualcosa e sicuramente non un placebo e per forza di cose si potrebbe presentare più spesso l'effetto placebo (nel gruppo che assume il farmaco) rispetto al gruppo di controllo che prende il placebo.
Non so se qualcuno ha mai fatto esperimenti del genere. Si fanno prendere due farmaci diversi a due gruppi e gli si dice che servono per curare una qualche patologia x di cui sono affetti, si sa che nessuna delle due sostanze assunte c'entra nulla con la patologia x, ma una delle due sostanze assunte produce degli effetti collaterali che le persone riescono a rilevare, ci saranno più miglioramenti nel gruppo che rileva gli effetti collaterali, rispetto all'altro gruppo nei confronti della patologia x?
La scienza va a tentoni ed è possibilissimo che in questi ambiti ci troviamo in una sorta di medioevo della conoscenza dove si sa poco e male a differenza di altri settori dove certi apparati vengono studiati da molto più tempo.
La psichiatria è una delle parti peggiori della medicina, se sei malato di un certo virus esistono test abbastanza affidabili per verificarlo, chi di voi ha fatto altri esami oltre ad un colloquio a quattr'occhi col medico psichiatra?
Se la virologia stesse allo stesso livello di ignoranza, per curare qualcuno affetto da un certo virus si dovrebbero iniziare a provare più sostanze per vedere quale sia quella giusta che lo cura, ammesso che curi qualcosa perché non sarebbe chiaro nemmeno questo.
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Anzitutto, il tuo avatar è fantastico
Sì, in realtà non è stato individuato un funzionamento certo delle sostanze chimiche in genere trattate dagli psicofarmaci (serotonina, dopamina, noradrenalina). Sì è osservato che spesso in alcuni disturbi (principalmente depressione) queste sostanze sono in quantità fuori norma, pertanto riportarle nei limiti è una possibile soluzione. Come detto in un post precedente, comunque, l'efficacia dei farmaci è buona solo sui casi di depressione maggiore, su tutti gli altri casi le percentuali di successo sono misere, in particolare in rapporto ai test con placebo. Altro che "prendi due gocce e passa tutto"...
Come tutti i farmaci, poi, ci sono gli effetti collaterali; un SSRI riporta i livelli di serotonina a livelli ottimali, ma non fa solo quello, per cui si verificano tante spiacevoli conseguenze, purtroppo inevitabili per ogni farmaco di qualunque categoria.
Sì, la medicina psichiatrica è ancora all'inizio del percorso o forse nemmeno, ma dubito farà progressi interessanti prima che l'essere umano si estingua. Una mente ammalata non può essere curata totalmente con sostanze chimiche, per me, perché la mente non è un organo, ma il risultato (attualmente incomprensibile) di un complesso infinito di sistemi... Il progresso in ambito psichiatrico avverrà solo quando si troverà il modo di "programmare a basso livello" la mente, che reputo sia una cosa impossibile per limiti oggettivi. Non è un caso che l'elettroshock, seppur in rarissimi casi, funzionasse davvero, perché si andava a sconquassare il cervello completamente, eliminando quello che c'era di male ma anche quello che c'era di bene. Piazza pulita, insomma...
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