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26-07-2022, 18:00
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#181
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,949
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Quote:
Originariamente inviata da Rikott
questo pure è vero, se ci avessero detto 3 anni fa, tra pochi mesi ci sarà questa situazione (coronavirus) avremmo detto più o meno tutti, cavolo meglio morire allora, invece alla fine ci siamo adattati a lockdown ecc
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No beh io no
In lockdown sto abbastanza bene e la mascherina é una manna dal cielo
Sì comunque in questa circostanza inconsueta la maggior parte della gente ha tirato fuori del risorse che non sapeva di avere (capacità di stare chiusi in casa, i fobici sono già maestri in questo ma gli estro no, di cucinare le torte, di organizzare il lavoro con tutte le norme ecc)
Ecco se mi dicevano di un'estate a 40 gradi ci facevo un pensierino alla corda insaponata
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26-07-2022, 18:16
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#182
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Esperto
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 2,750
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Quote:
Originariamente inviata da Darby Crash
mi spiace, ma agire senza alcuna energia è letteralmente impossibile.
Senza energie, ci si accascia al suolo. Come quando si ha un calo di zuccheri: energia finita e... bum! si finisce per terra.
Forse volevi dire che ci si può occupare dei problemi pur essendo molto stanchi, questo sì.
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Se sei completamente senza energia vuol dire che sei morto. Se sei ancora vivo un minimo di energia la trovi sempre in caso di vera necessità.
Se sei con zero energia ma campi ancora evidentemente c'è qualcun altro che si prende cura di te.
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26-07-2022, 18:25
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#183
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,713
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Quote:
Originariamente inviata da Trinacria
Se sei completamente senza energia vuol dire che sei morto.
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No, non si è necessariamente morti. Si può essere svenuti, in coma o anche semplicemente a vegetare a letto senza fare niente. Sono tutte condizioni di inazione, di stasi.
Con l'energia invece si può agire.
Quote:
un minimo di energia la trovi sempre in caso di vera necessità.
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Di solito sì. Toglierei il "sempre". È possibile anche rimanere paralizzati dalla paura o farsi prendere dallo sconforto.
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26-07-2022, 18:29
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#184
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,053
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Di fronte a grandi difficoltà fra in non agire affatto e prendere tutto di petto ci possono essere tante situazioni intermedie, si può arrivare a dei compromessi.
Certe volte mi sento depresso e non ho la forza per fare le pulizie di casa fatte bene? Intanto prendo una pezzetta bagnata e dò una pulitina, poi si vede. intanto ho tamponato la situazione.
Sono morto di caldo e stanchezza e devo fare la spesa? Vabbè oggi non la faccio, chiamerò il just-eat, o mangerò l'ultima scatola di fagioli.. domani forse ce la farò.
C'è un genitore malato grave? Lo porto all'ospedale, poi quando lo devono dimettere chiedo se c'è una struttura di lungodegenza perché io non posso/non sono in grado di occuparmene. Non sarà la scelta eticamente migliore, e neanche per lui è la soluzione migliore, ma questo si poteva fare, intanto una piccola toppa è stata messa. Nella vita si naviga a vista.
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26-07-2022, 18:37
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#185
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
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Io ho come la sensazione che alla morte dei familiari molti qui dentro rischiamo di fare una brutta fine,ho questa sensazione,meglio prepararsi mentalmente alla solitudine..
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26-07-2022, 18:41
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#186
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,053
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Quote:
Originariamente inviata da vikingo
Io ho come la sensazione che alla morte dei familiari molti qui dentro rischiamo di fare una brutta fine,ho questa sensazione,meglio prepararsi mentalmente alla solitudine..
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Io già mi sto preparando, tanto già lo so che in quanto figlio unico e scapolo senza figli rimarrò completamente solo al mondo. Però è terrificante solo il pensiero, non conosco nessuno come me. Avrò una crisi depressiva fortissima, questo è inevitabile.
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26-07-2022, 19:01
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#187
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,949
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Quote:
Originariamente inviata da Darby Crash
No, non si è necessariamente morti. Si può essere svenuti, in coma o anche semplicemente a vegetare a letto senza fare niente. Sono tutte condizioni di inazione, di stasi.
Con l'energia invece si può agire.
Di solito sì. Toglierei il "sempre". È possibile anche rimanere paralizzati dalla paura o farsi prendere dallo sconforto.
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Con dolori molto forti non puoi stare bello svenuto, o agisci per farteli passare o per ammazzarti. E anche quando svieni / vegeti se nessuno ti soccorre e non ti ripigli muori, quindi vale la stessa cosa.
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26-07-2022, 19:04
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#188
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
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Non voglio cuccare niente a nessuno ma qui dentro con tutte ste patologie psichiatriche senza un minimo contatto umano si rischia di sbandare,io credo che qualche attacco psicotico nel 2020 mi sia venuto anche perché ero in zona rossa e solo come un cane..al di là del bipolarismo..mi devo aggrappare al mio fisico mettere 30 40 Milà di lato in 2 3 anni e pregare Dio di trovare se non un compagna almeno un paio di amici veri e onesti..perché ho 34 anni arrivare a 70 così,e impossibile..tra l'altro l'età media Asperger e 55,non ho mai capito perché..forse per i pensieri suicidi,che io avevo più fino ai 28,quando ho visto che c'era diversa gente che mi detestava mi sono caricato..io sono fatto così..nel 2020 se avessi avuto più sostegno intorno e meno ostilità,non avrei avuto la forza mentale di rielaborare sul fisico..serviva una miccia,da quando prendevo gli psicofarmaci non mi interessava più del fisico pesavo 82 Kili..per 3 anni non mi sono allenato..il 2020 e stata la svolta per ricominciare una nuova vita,spero lontano da qui al più presto..io non ho paura di non ambientarmi perché qui perdo pochissimo ormai,e quando non hai niente da perdere approcci tutto in maniera diversa..per me e così..io rendo meglio in quella situazione in genere..però devo anche pensare alla solitudine come amica almeno essere single e non poveri..
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26-07-2022, 19:10
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#189
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,713
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Quote:
Originariamente inviata da claire
Con dolori molto forti non puoi stare bello svenuto, o agisci per farteli passare o per ammazzarti. E anche quando svieni / vegeti se nessuno ti soccorre e non ti ripigli muori, quindi vale la stessa cosa.
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sì, esatto. Come vedi, tu stessa hai ammesso che ci sono alternative, tra cui ammazzarsi o lasciarsi morire.
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26-07-2022, 19:33
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#190
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,949
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Quote:
Originariamente inviata da Darby Crash
sì, esatto. Come vedi, tu stessa hai ammesso che ci sono alternative, tra cui ammazzarsi o lasciarsi morire.
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Ho detto che quando non ci sono alternative l'unica è ammazzarsi. Quindi non stare a letto a vegetare, a volte non si puó.
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26-07-2022, 19:58
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#191
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Esperto
Qui dal: May 2022
Messaggi: 913
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Quindi o accetti che avrai una vita in cui al massimo potrai imparare, con difficoltà, a parlare a telefono e prendere l'autobus, cose che gli altri sanno fare da sempre, senza neanche poter dire che per te non è abbastanza, oppure sei un bambino mai cresciuto a cui i genitori non hanno mai detto di no (situazione che tra l'altro non corrisponde affatto alla mia infanzia, ma vabbè). Se i famosi insegnamenti che vengono dati in terapia sono questi faccio bene a non buttarci soldi.
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26-07-2022, 20:02
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#192
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,949
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Quote:
Originariamente inviata da Chamomile
Quindi o accetti che avrai una vita in cui al massimo potrai imparare, con difficoltà, a parlare a telefono e prendere l'autobus, cose che gli altri sanno fare da sempre, senza neanche poter dire che per te non è abbastanza, oppure sei un bambino mai cresciuto a cui i genitori non hanno mai detto di no (situazione che tra l'altro non corrisponde affatto alla mia infanzia, ma vabbè). Se i famosi insegnamenti che vengono dati in terapia sono questi faccio bene a non buttarci soldi.
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Chi ha detto questo?
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26-07-2022, 20:50
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#193
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Esperto
Qui dal: Jun 2018
Ubicazione: Milano
Messaggi: 1,263
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A me la psicoterapia ha aiutato, soprattutto quella di gruppo (psicodramma). Il motivo del grosso aiutato della terapia di gruppo risiede nel fatto che il miglioramento che ho percepito è stato "emotivo" (ho iniziato ad aver meno paura nell'esprimermi), non tanto cognitivo.
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26-07-2022, 20:59
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#194
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 7,642
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Quote:
Originariamente inviata da Keith
C'è un genitore malato grave? Lo porto all'ospedale, poi quando lo devono dimettere chiedo se c'è una struttura di lungodegenza perché io non posso/non sono in grado di occuparmene. Non sarà la scelta eticamente migliore, e neanche per lui è la soluzione migliore, ma questo si poteva fare, intanto una piccola toppa è stata messa. Nella vita si naviga a vista.
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Non è così semplice o lineare.
Per dire, a volte l'assistenza è necessaria (notti in ospedale, ecc)... poi non si può mettere una persona in una struttura così, facilmente. Spesso non ci sono posti, bisogna valutare i costi (a volte decisamente alti) e comunque se la persona resta capace di intendere e volere bisogna tenere conto della sua volontà. Poi devi esserci lo stesso perché per qualsiasi cosa la struttura ti chiama.. spese extra, necessità, vestiti o altro da portare.
Potresti anche dover gestire la situazione economica del genitore, la casa, le rogne burocratiche e ad una certa ritrovarti costretto ad avviare una richiesta di interdizione, passando quindi da un avvocato e dopo un tot dal giudice, ecc. Io a 18 anni ho dovuto fare da vicetutore, tutore no perché è stata nominata un'altra persona ma comunque avevo delle responsabilità.
Insomma, occhio a fare tutto così semplice... generalmente sono situazioni molto ingarbugliate
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26-07-2022, 21:25
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#195
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,949
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All'ospedale,ahahahah...chi pensa che quando stai male ti tengono in ospedale finché non ti passa non sa proprio di cosa parla. Avete mai visto con quanta rapidità ti rispediscono a casa dal pronto soccorso? No ti tengono mica là a farti la convalescenza e ti dimettono quando sei agile e autonomo. Al massimo ti fanno le terapie day hospital ed è tutto un casino per organizzarsi di andare e tornare.E anche avere il parente in ospedale è un bel casino, devi comunque andarci tu, a seguirlo lavarlo parlare coi medici, per non parlare se necessita di assistenza...ogni giorno, la badante ospedaliera costa almeno un centone a notte, anche dire che il famigliare appena è un po' anziano lo porti in struttura e tanti saluti non devi più fare niente...forse se sei Briatore.
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26-07-2022, 21:53
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#196
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,053
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Quote:
Originariamente inviata da Xchénnpossoreg?
Non è così semplice o lineare.
Per dire, a volte l'assistenza è necessaria (notti in ospedale, ecc)... poi non si può mettere una persona in una struttura così, facilmente. Spesso non ci sono posti, bisogna valutare i costi (a volte decisamente alti) e comunque se la persona resta capace di intendere e volere bisogna tenere conto della sua volontà. Poi devi esserci lo stesso perché per qualsiasi cosa la struttura ti chiama.. spese extra, necessità, vestiti o altro da portare.
Potresti anche dover gestire la situazione economica del genitore, la casa, le rogne burocratiche e ad una certa ritrovarti costretto ad avviare una richiesta di interdizione, passando quindi da un avvocato e dopo un tot dal giudice, ecc. Io a 18 anni ho dovuto fare da vicetutore, tutore no perché è stata nominata un'altra persona ma comunque avevo delle responsabilità.
Insomma, occhio a fare tutto così semplice... generalmente sono situazioni molto ingarbugliate
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si, lo so, non è per niente facile.. prima o poi tanto lo so che mi dovrò trovare. Fortunatamente io non avrò figli e non gli rovinerò la vita con le mie malattie
Quote:
Originariamente inviata da claire
All'ospedale,ahahahah...chi pensa che quando stai male ti tengono in ospedale finché non ti passa non sa proprio di cosa parla. Avete mai visto con quanta rapidità ti rispediscono a casa dal pronto soccorso? No ti tengono mica là a farti la convalescenza e ti dimettono quando sei agile e autonomo. Al massimo ti fanno le terapie day hospital ed è tutto un casino per organizzarsi di andare e tornare.E anche avere il parente in ospedale è un bel casino, devi comunque andarci tu, a seguirlo lavarlo parlare coi medici, per non parlare se necessita di assistenza...ogni giorno, la badante ospedaliera costa almeno un centone a notte, anche dire che il famigliare appena è un po' anziano lo porti in struttura e tanti saluti non devi più fare niente...forse se sei Briatore.
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ma io infatti non ho parlato di ospedale, ho detto lungodegenza che sono tipo cliniche private convenzionate con lo stato dove ti tengono quando non hai l'urgenza medica ma cmq non sei in grado di stare in piedi. Però sono dei lager, tutto fatto al risparmio.
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26-07-2022, 21:59
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#197
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,949
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Ripeto, riprendendo Xké. Lager a parte, non è tutta così breve,semplice e lineare la questione.
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26-07-2022, 22:03
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#198
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Banned
Qui dal: May 2021
Messaggi: 2,267
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Scrivo un messaggio che potrebbe sembrare scherzoso ma NON è assolutamente ironico, premessa necessaria perchè va bene scherzare, ma non vorrei sembrare irrispettoso su certe cose
In pratica, mi erano venute paranoie molto adolescenziali. Non sulla mia famiglia o sul lavoro, ma su altre cose, che però sono più angosciose, proprio perchè adolescenziali Poi ripensando a questi topic ho pensato, meglio che mi goda queste paranoie adolescenziali, finchè ho ancora tempo di farlo Quindi, grazie al forum, credo, mi sono sentito meglio Mi ha riportato alla realtà, stavo viaggiando verso pensieri assurdi, ma no dai, oppure posso anche pensarla diversamente, cioè che in questo momento vecchi compagni delle medie stanno guardando i figli, certe paranoie non posso farmele. Solo che più che a queste paranoie non so che pensare, non so agire. Mi dispiace perchè queste paranoie che ho avuto sono comuni a tutte le persone, ma non ho potuto vivermele, perchè ho problemi grossi (verso i quali sono anestetizzato) più grossi che peggioreranno prima o poi. Non volevo neppure la fidanzatina e il lupo cecoslovacco. Volevo avere come unico problema quello di pensare all'ex fidanzatina, mentre avevo una vita a posto
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27-07-2022, 00:49
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#199
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,650
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Quote:
Originariamente inviata da Rose
ti farei vivere la mia vita guarda. la forza d'animo è una cosa che ti crei e ti fai venire, avete sto modo di pensare che siano tutte cose che cadono dal cielo qua. SMIDOLLATI
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Secondo me invece non ha senso colpevolizzare chi non ha la cosiddetta "forza d'animo". È semplicemente una reazione diversa, questo non vuol dire che in chi applica la forza d'animo non ci sia un impegno, un dolore, uno sforzo e una fatica, ma dire che non può essere colpevolizzato a chi quella forza manca o chi reagisce in un altro modo.
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27-07-2022, 00:52
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#200
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,650
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Quote:
Originariamente inviata da Xchénnpossoreg?
No Darby, la forza d'animo non si sviluppa sistematicamente nel tempo.
Ad arrivare sono le sfighe, i problemi e non sempre possono aspettare. Devi affrontarle e basta.. indipendente da come ti senti.
E mentre le vivi spesso stai malissimo.. a volte sempre peggio ma questa è la croce che ti è capitata in sorte.
Le alternative non sempre ci sono... O meglio ci sono se per te esisti solo tu.
Immagina di doverti occupare di un'altra persona.. un figlio. Un genitore anziano. Una persona malata.
Il tutto senza una rete di contatti.. senza parenti che ti aiutano.
Potrei fare altri esempi, questo è solo uno dei tanti..
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Infatti c'è gente che finisce per scegliere una via di fuga perché non regge il peso della cosa.
Non tutti possono/vogliono/riescono ad affrontare i problemi con una reazione come quella che descrivi
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Ultima modifica di ~~~; 27-07-2022 a 00:54.
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