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Originariamente inviata da S.Marco91
ma la versione virtuale che proponevo non vi piace?
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Ma come sarebbe di preciso? Tipo si stabilisce 6 utenti al giorno e al sesto che posta si chiudono gli sfoghi personali e si apre una discussione generale? Questa discussione non dovrebbe riguardare i singoli interventi, sennò ognuno sceglierebbe uno (ad esempio il suo) e si porterebbe avanti un discorso frammentato, che segue fili diversi. Ci dovrebbe essere un argomento comune, ad esempio la timidezza con le donne
, e allora dopo che ognuno ha espresso la propria personale situazione in merito, si cerca di affrontare l'argomento in modo serio, coinvolgendo un numero di persone minore e interessate personalmente alla questione, con una maggiore vicinanza a livello di empatia tra i postanti. Quindi in realtà un po' come una discussione classica con meno partecipanti e più condivisione e incoraggiamento reciproco, che richiederebbe una selezione a monte per evitare che sorgano contrasti e trollate per via di visioni diverse sul problema affrontato.
Sempre se ho più o meno capito cosa hai proposto.
Tra l'altro, ripensandoci, anche la mia proposta rischia di lasciare le cose divise tra i partecipanti, più che leggere ognuno un proprio libro, si può fare che ognuno a turno legge una parte di uno stesso libro, in sequenza continua rispetto al suo contenuto, così che tutti siano interessati a sentire come va a finire e abbiano più motivazione ad ascoltare, e si crea una specie di partecipazione e interesse condiviso su come va a finire la storia, su quali sono gli sviluppi delle riflessioni dello scrittore, sulle conoscenze raggiungibili dal testo, sulle sensazioni che può trasmettere un libro di poesie, ecc.
E poi possibili interpretazioni dei presenti, per chi vuole darle.