Alchemist

Girovagando su internet ho trovato questo breve racconto. A me non piace eccessivamente leggere, eppure l'ho letto tutto d'un fiato e in alcuni passaggi mi ha veramente divertito.
Le parole del ragazzo in particolare ricalcano il tono di molti post che si scrivono qui (chissà se l'autrice abbia preso spunto dal forum). Mi ci sono rivisto molto in alcuni punti, specialmente per quanto riguarda la sessualità.

Buona lettura

Prima parte
Seconda parte
Ultima parte

BigBen

mi piacciono i racconti di fantascienza

wonderlust76_return

Tratto da "Diario di una ninfomane"....

Pablo's way

Mi stavo giusto abbioccando che mi son messo a leggere sto capolavoro, mo son tutto arzillo

Ste Fano

"mi piacciono i racconti di fantascienza"

ahahahahahahhahahahahahahahha

cazzate comunque...

Alchemist

Capisco che il racconto per certi versi sia fantascientifico (cit.) , ma credo che proprio per questo risulti divertente.
Anche secondo me ragazze del genere sono molto rare, ma non era questo il punto.
E poi rimango dell'opinione che la descrizione del ragazzo sia veramente consona alla figura del sociofobico.

Bluevelvet93

La tizia mi sta sulle balle. Non mi è piaciuto molto onestamente, iniziava bene ma poi è scaduto nella banalità.

Zanna92

Guardacaso il tizio è di bell'aspetto, fosse stato brutto col cazzo che si sarebbe infatuata di lui.

goodenough

non male non male....quindi c'è un'autrice che favoleggia sui timidoni....m'ha ridato un po' di speranza

Tararabbumbieee

Mi sembra un episodio tratto da una storia di vita vissuta per finta (cit.)...

niky

Scusate la franchezza ma a leggere quel racconto (fantasioso o meno, poco importa) mi sembra che la ragazza sia stata attizzata da tutto ad eccezione della sua timidezza e dalla sua erudizione

Zanna92

Infatti il primo aggettivo che ha usato per descriverlo è stato "bel moretto", mica "intellettualmente sveglio".

barclay

Qui si va OLTRE la fantascienza: sconfiniamo nel fantasy

sfigato

Storiella di III categoria.. non ho neanche letto come va a finire, ma scommetto che lei se lo tromba.. come in uno di quei romanzi erotici che di erotico non hanno niente...

BigBen

... comunque un buono spunto per il topic "Quale colpo di scena vorreste in questo momento"

Pluvia

Non è autobiografico bensì un racconto di fantasia, l'ha scritto l'autrice tra i commenti.

Già quando ho letto del suo sederglisi accanto di sua iniziativa e sponte per approcciarlo, mi è balenato il sospetto che fosse irreale

Zanna92

Fai bene, io lo ho letto e penso che persino Sloth dei Goonies avrebbe saputo scrivere qualcosa di meglio.

Tribe

Giusto nei racconti, o nei film... Si impiccherebbero piuttosto che sedersi in fianco a me, anzi, si sarebbero impiccate, ormai sono decrepito.

Alchemist

Comunque vedo che è pieno di scrittori plurititolati qua dentro.
Avevo postato questo racconto perchè mi sembrava divertente, non ho mai accennato alla sua attinenza con la realtà, considerato anche che molti di voi si divertono con videogiochi che con la realtà hanno ben poco a che vedere, non capisco tutto questo sarcasmo.

Mi ero focalizzato sulla descrizione del ragazzo. La figura del fobico è soggetta ad un sacco di stereotipi, ma in questo racconto mi sembra che l'autrice fosse andata un po' più in là, descrivendo alla perfezione certe caratteristiche (l'autosvilimento, l'indecisione, la repressione sessuale) spesso trascurate.
Purtroppo mi sono accorto che molti di voi non sono andati più in là dell'immagine della ragazza strafiga che suona il flauto al timidone, e giustamente l'avete ritenuto improbabile.
Io stesso non sono mai stato avvicinato da una che mi sbatte le tette in faccia durante la lezione (forse perchè non studio lettere), ma questo non vuol dire che il racconto debba farmi schifo a priori.

Evandro Flores

Buono lo spunto, maluccio lo svolgimento.

Caratteri spinti agli estremi dello stereotipo più becero, sgrammaticature come se piovesse, la consecutio temporum poi è pura utopia. Dialoghi ridotti all'osso e trattati con un registro che spesso ha scarsa attinenza con il parlato reale; e poi non sono d'accordo con il relegare l'incontro amoroso all'ultimissima pagina: o si scrive un racconto basato sul "suggerimento", dove si descrive una tensione amorosa il cui culmine è lasciato immaginare, oppure, se tale culmine si deve descrivere, merita uno spazio più ampio.

Poi troppi aggettivi ridondanti ("il suo bel braccio elegante" quando bastava "il suo braccio", per fare un esempio), ma questa è una pecca del 90% dei racconti erotici.

Si poteva fare di meglio.

Detto da uno che di racconti erotici ne scrive. Ma scritti bene.