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14-11-2013, 20:54
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#61
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Intermedio
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Dalkey
Messaggi: 163
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L'anno scorso durante la lezione pensavo ripetutamente a una cosa, non so perché ma mi preoccupava. Finita la lezione gli amici mi hanno chiesto qualcosa riguardante proprio la cosa che pensavo. Spero di non aver pensato ad alta voce e il professore fece finta di non sentire.
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14-11-2013, 21:41
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#62
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Nord-est
Messaggi: 1,808
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Quote:
Originariamente inviata da Giuls
Ero sulla nave per la Grecia con due amiche.
Un ragazzo italo/greco si avvicina e ci chiede se potevamo prestargli una felpa per uscire a fumare( dopo ho scoperto che non fuma).
Quando torna iniziamo a chiacchierare tutti insieme.
Dopo un po' le mie amiche si addormentano e rimaniamo io e lui seduti vicini a parlare.
Inizia ad avere un atteggiamento diverso, più dolce e mi sento come immersa in una bolla protettiva( una sensazione che non so spiegare, è come se non mi potesse accadere nulla di pericoloso con lui lì). Ad un certo punto mi dice "hai gli occhi di tua madre e le labbra di tuo padre" (cosa vera), lo guardo negli occhi e vedo gli occhi di mio padre,che è morto quando ero bambina, scoppio a piangere e lui mi abbraccia dicendomi di non preoccuparsi e che sarà sempre con me, e si prenderà sempre cura di me. Mi dice di non dire nulla alle mie amiche e ogni volta che siamo con loro torna ad essere un normale ragazzo di 26 anni. Quando siamo soli invece è come se sapesse tutto di me, tutte le mie paure.
Ci salutiamo e io vado a fare la mia vacanza a Mykonos, lui rimane ad Atene.
Prima che io torni in Italia ci accordiamo nuovamente per incontrarci ad Atene. Perdo i documenti la sera prima dell'imbarco e non mi presento all'appuntamento presa dal panico. Lui nonostante non mi fossi fatta sentire lui arriva in albergo e mi salva letteralmente aiutandomi a sbrigare tutte le faccende con ambasciate e robe simili( era il mio primo viaggio da sola all'estero quindi ero poco pratica e le mie amiche erano due svampite assurde ). Il giorno dopo alla partenza mentre lo abbraccio mi sussurra all'orecchio "Salutami tanto i tuoi nonni, sappi che tua mamma ti ama tantissimo".
Io lo prego di non sparire.
Mi lascia un contatto msn e ci sentiamo un paio di volte. Dopodiché una notte lo sogno e mi dice "Ora devo andare ma sarò sempre accanto a te".
Non l'ho più sentito.
Di cose strane me ne sono successe e me ne succedono in continuazione, ma questa è quella che mi è più rimasta.
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O caspita.... questa è davvero forte. :-oooooooo
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14-11-2013, 23:48
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#63
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Esperto
Qui dal: Dec 2012
Ubicazione: Emilia-Romagna
Messaggi: 8,348
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Quote:
Originariamente inviata da varykino
eh avevo 10 anni ero a shangai in viaggio coi nonni stavamo su quella banchina enorme difronte alla torre famosa di shangai parlavo con mio nonno e accanto c era mia nonna tempo 2 secondi ci giriamo e nn c è più , na niente proprio , che poi è anche bionda è facile da indentificare tra la popolazione cinese ...... siam stati mezza giornata a cercarla insieme con le guide turistiche e dato che l inglese all epoca in cina nn lo parlavano molto era ancora piu complicato .... alla fine per fortuna aveva un biglietto dell hotel e l abbiam trovata li , solo che nn potevamo saperlo dato che nn avevamo cellulari ... fine della storia. (è stato un bello spavento perchè nn immagini quanto è grossa shangai)
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Maledetto, sei stato a Shanghai?
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15-11-2013, 00:00
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#64
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Esperto
Qui dal: Dec 2012
Ubicazione: Emilia-Romagna
Messaggi: 8,348
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Questa storia mi è successa proprio questa mattina, la cosa pazzesca è che è tutto vero!!! Vi avviso fin da prima che sconsiglio la lettura per i deboli di cuore...
Allora, questa mattina, come tutte le mattine, mi trovavo al cesso a scagazzare in libertà. Fuoriescono 3 (e dico 3!) pezzi di feci. Fin qui tutto normale, se non fosse per il fatto che di solito ne faccio solo 2, tranne il mercoledì, in cui ne faccio regolarmente uno intero bello grosso. Ma comunque, procediamo. Mi pulisco per bene e poi comincio a lavarmi il viso e i denti e, proprio nel momento in cui il mio spazzolino affondava sul terzo molare superiore destro, mi accorgo che dietro di esso non c'era più il solito dente del giudizio, ma vedo quello che sembrava un cappellino rosso. Inizialmente pensavo fosse un pezzo di carne rimastomi incastrato dal Natale dell'86, allora andai più a fondo con lo spazzolino per cercare di tirarlo fuori e IMPROVVISAMENTE il cappellino si mosse e spuntò fuori uno gnomo armato di ascia! Era lui, non potevo sbagliarmi. A quel punto, spaventatomi a morte, chiusi immediatamente la bocca, mordendomi la lingua. Allora pensai che forse era stata un'allucinazione perché stanotte ho dormito molto poco in quanto sono andato a dormire alle 2.32. Quindi mi sciacquo la faccia e poi riapro la bocca, davanti allo specchio. Lo gnomo effettivamente non c'era più e mi tranquillizzai, ma subito dopo vidi che aveva lasciato la sua piccola ascia sotto la lingua. La raccolsi e la ispezionai per bene; era molto piccola ma riuscii a decifrare quella che sembrava un'iscrizione: Priscilla 815.
Non credevo ai miei occhi, riposi la piccola ascia sul lavandino, mi asciugai la faccia e l'ascia era scomparsa. Dopo qualche minuto di riflessione continuai la mia giornata: esco di casa, prendo il 14, arrivo in università e mi siedo in attesa dell'inizio della lezione. Oggi fisiologia, tutto regolare. Finita la lezione vado alla fermata dell'autobus e qui incontro una vecchietta blu. Ebbene sì, una vecchietta vestita di blu! Arriva l'autobus, salgo e la vecchina sale sul mio stesso autobus e si siede proprio accanto a me. Inizialmente entrambi taciturni, ma poi sento qualcosa che pulsa contro la mia gamba destra. Stranamente non era un'erezione, bensì la coda della vecchietta che premeva sulla mia gamba. All'inizio faccio finta di nulla, ma dopo un po' le chiedo gentilmente: <<Scusi, potrebbe spostare la sua coda da un'altra parte?>>
La vecchina non se lo fece ripetere due volte, perché aveva l'apparecchio acustico, e si arrotolò la coda intorno alla vita accennandomi un sorriso. Pochi secondi dopo arriviamo alla sua fermata, la vecchina si alza e scende. Guardo il sedile dove si era precedentemente seduta la vecchia e noto una strisciata marrone; era sicuramente del fango rimastole sulla coda. Fin qui nulla di particolare, arriva anche la mia fermata e scendo dall'autobus. Mi incammino verso casa, ma mi si avvicina un bambino di circa 6-7 anni con le scarpe ai piedi. Il bambino mi prende per mano e mi dice: <<Hai visto la mia nonna?>>
Io gli dico di no e gli domando se si era perso, cercando in giro la madre con lo sguardo. Il bambino mi rassicura e mi indica la madre che sta a 20 metri di distanza, anche lei con un paio di scarpe ai piedi. Poi continua: <<La mia nonna ha preso l'autobus che hai preso tu, ma non ha le scarpe.>> Allora gli chiedo se la sua nonna fosse vestita di blu e avesse la coda e il ragazzo, ormai un uomo di 32 anni, mi dice che era sicuramente lei. A questo punto riferisco che sua nonna era scesa ben 2 fermate prima, lui prende nota sul suo taccuino e si allontana dicendomi: <<Grazie, Priscilla. >>
Immobile, pietrificato. Ero sbalordito. Rimasi lì per qualche minuto, fermo, con gli occhi nel vuoto, a pensare a quelle strane parole. Nessuno mi aveva mai detto 'grazie'.
Torno a casa, mi metto seduto e penso alla mattinata appena trascorsa. ILLUMINAZIONE. Non ci avevo pensato prima, ma la vecchietta blu è scesa 2 fermate prima di me, sì, 2, come i pezzi di cacca che non ho fatto stamattina. COINCIDENZE? IO NON CREDO.
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Ultima modifica di An.dream; 15-11-2013 a 00:07.
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15-11-2013, 00:09
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#65
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da Architeuthis
Quindi dintei666 avrebbe visto un suo Doppelganger scendere presso il cimitero come simbolo di un presagio di morte?
oppure era un essere capace di assumere sembianze altrui (X-Files anche qui)?
sempre più avvincente
ma non sarebbe dovuta essere solo lei a vederlo però? perchè anche la signora e l'autista l'hanno visto?
Magari poteva anche essere una visione di sè stessa in qualche dimensione parallela e quindi piano di esistenza diverso,ma innocua.
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Un semplice prodotto della cultura consumistica di massa per cui gli adolescenti si vestono quasi tutti allo stesso modo e sembrano quasi tutti uguali no eh? Troppo banale?
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15-11-2013, 00:41
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#66
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da Architeuthis
Dintei166 non mi pare sia adolescente
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Lo era all'epoca dei fatti, se ricordo bene.
Quote:
Originariamente inviata da Architeuthis
e comunque si,
in questo caso è troppo banale,almeno stando al racconto,non è una situazione spiegabile banalmente a mio parere,anche se potrei sbagliare ovviamente,non avendo vissuto io in prima persona l'evento..
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Mah, senza pretese di avere la verità in tasca e senza sapere altro oltre a quello che ho letto, potrei dire che la ragazza in questione assomigliava a Dintei ed era vestita come lei e magari come tanti altri adolescenti. Poi scese a quella fermata e il buio e la mancata visuale del posto in cui doveva andare (magari a piedi in una cascina vicina) più la suggestione hanno fatto il resto. Voglio dire, non vedo fatti inspiegabili nell'ambito delle normali leggi fisiche.
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15-11-2013, 02:35
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#67
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Principiante
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: Sicilia
Messaggi: 41
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Sembra il topic delle creepypasta
Comunque non mi è mai capitato nulla di particolare.
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15-11-2013, 02:48
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#68
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,521
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Non riesco piu a suggestionarmi :/
Qualche episodio del genere è capitato anche a me, ma non riesco a ricordarmelo, ma certe volte alcuni ricordi come questi riaffiorano cosi alla cazzo dalla memoria, senza motivo
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15-11-2013, 13:54
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#69
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Banned
Messaggi: 18,249
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Quote:
Originariamente inviata da An.dream
Questa storia mi è successa proprio questa mattina, la cosa pazzesca è che è tutto vero!!! Vi avviso fin da prima che sconsiglio la lettura per i deboli di cuore...
Allora, questa mattina, come tutte le mattine, mi trovavo al cesso a scagazzare in libertà. Fuoriescono 3 (e dico 3!) pezzi di feci. Fin qui tutto normale, se non fosse per il fatto che di solito ne faccio solo 2, tranne il mercoledì, in cui ne faccio regolarmente uno intero bello grosso. Ma comunque, procediamo. Mi pulisco per bene e poi comincio a lavarmi il viso e i denti e, proprio nel momento in cui il mio spazzolino affondava sul terzo molare superiore destro, mi accorgo che dietro di esso non c'era più il solito dente del giudizio, ma vedo quello che sembrava un cappellino rosso. Inizialmente pensavo fosse un pezzo di carne rimastomi incastrato dal Natale dell'86, allora andai più a fondo con lo spazzolino per cercare di tirarlo fuori e IMPROVVISAMENTE il cappellino si mosse e spuntò fuori uno gnomo armato di ascia! Era lui, non potevo sbagliarmi. A quel punto, spaventatomi a morte, chiusi immediatamente la bocca, mordendomi la lingua. Allora pensai che forse era stata un'allucinazione perché stanotte ho dormito molto poco in quanto sono andato a dormire alle 2.32. Quindi mi sciacquo la faccia e poi riapro la bocca, davanti allo specchio. Lo gnomo effettivamente non c'era più e mi tranquillizzai, ma subito dopo vidi che aveva lasciato la sua piccola ascia sotto la lingua. La raccolsi e la ispezionai per bene; era molto piccola ma riuscii a decifrare quella che sembrava un'iscrizione: Priscilla 815.
Non credevo ai miei occhi, riposi la piccola ascia sul lavandino, mi asciugai la faccia e l'ascia era scomparsa. Dopo qualche minuto di riflessione continuai la mia giornata: esco di casa, prendo il 14, arrivo in università e mi siedo in attesa dell'inizio della lezione. Oggi fisiologia, tutto regolare. Finita la lezione vado alla fermata dell'autobus e qui incontro una vecchietta blu. Ebbene sì, una vecchietta vestita di blu! Arriva l'autobus, salgo e la vecchina sale sul mio stesso autobus e si siede proprio accanto a me. Inizialmente entrambi taciturni, ma poi sento qualcosa che pulsa contro la mia gamba destra. Stranamente non era un'erezione, bensì la coda della vecchietta che premeva sulla mia gamba. All'inizio faccio finta di nulla, ma dopo un po' le chiedo gentilmente: <<Scusi, potrebbe spostare la sua coda da un'altra parte?>>
La vecchina non se lo fece ripetere due volte, perché aveva l'apparecchio acustico, e si arrotolò la coda intorno alla vita accennandomi un sorriso. Pochi secondi dopo arriviamo alla sua fermata, la vecchina si alza e scende. Guardo il sedile dove si era precedentemente seduta la vecchia e noto una strisciata marrone; era sicuramente del fango rimastole sulla coda. Fin qui nulla di particolare, arriva anche la mia fermata e scendo dall'autobus. Mi incammino verso casa, ma mi si avvicina un bambino di circa 6-7 anni con le scarpe ai piedi. Il bambino mi prende per mano e mi dice: <<Hai visto la mia nonna?>>
Io gli dico di no e gli domando se si era perso, cercando in giro la madre con lo sguardo. Il bambino mi rassicura e mi indica la madre che sta a 20 metri di distanza, anche lei con un paio di scarpe ai piedi. Poi continua: <<La mia nonna ha preso l'autobus che hai preso tu, ma non ha le scarpe.>> Allora gli chiedo se la sua nonna fosse vestita di blu e avesse la coda e il ragazzo, ormai un uomo di 32 anni, mi dice che era sicuramente lei. A questo punto riferisco che sua nonna era scesa ben 2 fermate prima, lui prende nota sul suo taccuino e si allontana dicendomi: <<Grazie, Priscilla. >>
Immobile, pietrificato. Ero sbalordito. Rimasi lì per qualche minuto, fermo, con gli occhi nel vuoto, a pensare a quelle strane parole. Nessuno mi aveva mai detto 'grazie'.
Torno a casa, mi metto seduto e penso alla mattinata appena trascorsa. ILLUMINAZIONE. Non ci avevo pensato prima, ma la vecchietta blu è scesa 2 fermate prima di me, sì, 2, come i pezzi di cacca che non ho fatto stamattina. COINCIDENZE? IO NON CREDO.
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hahahahahh oddio crepo " prendo quello che ha preso an.dream"
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15-11-2013, 14:46
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#70
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Banned
Qui dal: Feb 2013
Messaggi: 1,418
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Un semplice prodotto della cultura consumistica di massa per cui gli adolescenti si vestono quasi tutti allo stesso modo e sembrano quasi tutti uguali no eh? Troppo banale?
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Ci può stare, sul fatto che fossimo vestite uguali, la teoria degli adolescenti che si vestono in serie, ma i pantaloni della tuta, il giaccone e le scarpe che avevamo indosso non erano pezzi particolarmente in auge in quel periodo, né lo erano stati in tempi precedenti. Poi era identico anche il colore dei capelli, il taglio, gli occhiali. Solo una cosa, se non mi ricordo male, era diversa, io avevo un vecchio zaino, lei mi pare avesse una piccola borsa.
Anche io ho sempre cercato di trovare una spiegazione che avesse almeno un briciolo di razionalità, ma non sono mai stata in grado di trovarne una convincente.
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15-11-2013, 14:46
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#71
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Esperto
Qui dal: Dec 2012
Ubicazione: Emilia-Romagna
Messaggi: 8,348
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Sognatore_S, entusiasta per la mia storia vera, mi voleva ringraziare per le emozioni provate durante la lettura con questa magnifica immagine da lui stesso modificata
Grazie Sogny
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15-11-2013, 14:56
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#72
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Banned
Qui dal: Feb 2013
Messaggi: 1,418
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Lo era all'epoca dei fatti, se ricordo bene.
Mah, senza pretese di avere la verità in tasca e senza sapere altro oltre a quello che ho letto, potrei dire che la ragazza in questione assomigliava a Dintei ed era vestita come lei e magari come tanti altri adolescenti. Poi scese a quella fermata e il buio e la mancata visuale del posto in cui doveva andare (magari a piedi in una cascina vicina) più la suggestione hanno fatto il resto. Voglio dire, non vedo fatti inspiegabili nell'ambito delle normali leggi fisiche.
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A quella fermata c'è solo e solamente il cimitero.
Se devi recarti alle case nei dintorni scendi a quella precedente o a quella successiva, ma ci sono poche case anche lì, comunque. Potrebbe avere sbagliato fermata, ci sta come soluzione. Ma proprio per il fatto che scendesse in un luogo ambiguo per la tarda ora che era, fece sì che sia io, sia la signora, sia l'autista, seguissimo con lo sguardo la ragazza per tentare di capire dove andasse...ma chiuse le porte è proprio scomparsa, zero, nero, nada, puff!
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15-11-2013, 14:59
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#73
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Esperto
Qui dal: Dec 2012
Ubicazione: Emilia-Romagna
Messaggi: 8,348
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Quote:
Originariamente inviata da dintei166
A quella fermata c'è solo e solamente il cimitero.
Se devi recarti alle case nei dintorni scendi a quella precedente o a quella successiva, ma ci sono poche case anche lì, comunque. Potrebbe avere sbagliato fermata, ci sta come soluzione. Ma proprio per il fatto che scendesse in un luogo ambiguo per la tarda ora che era, fece sì che sia io, sia la signora, sia l'autista, seguissimo con lo sguardo la ragazza per tentare di capire dove andasse...ma chiuse le porte è proprio scomparsa, zero, nero, nada, puff!
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Forse davanti alla fermata del bus c'era una pozzanghera talmente profonda che annegò. Finora è la spiegazione più plausibile.
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15-11-2013, 15:05
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#74
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Banned
Qui dal: Feb 2013
Messaggi: 1,418
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Quote:
Originariamente inviata da An.dream
Forse davanti alla fermata del bus c'era una pozzanghera talmente profonda che annegò. Finora è la spiegazione più plausibile.
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16-11-2013, 22:06
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#75
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 6,117
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Quote:
Originariamente inviata da dintei166
Ti capisco, anche io diffiderei se non l'avessi vissuta in prima persona, anzi come ho scritto non credo ai fantasmi, anzi non credo a nulla, sono la persona più razionale del pianeta...
La corriera è ripartita subito, io e la signora abbiamo solo scambiato due frasi, quando lei mi ha chiesto dove fosse finita la ragazza io le risposi che non era mia sorella, anzi che non la conoscevo proprio. Forse anche l'autista disse qualcosa ma non ricordo più che cosa.
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Mah.. Gli adolescenti di oggi si assomigliano tutti, hanno le stesse pettinature e sono tutti vestiti uguali. Non è una cosa così improbabile che tu abbia incontrato un'adolescente che ti somigliava e che -essendo appunto adolescente- era vestita in modo uguale.
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