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Vecchio 15-08-2016, 21:29   #21
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Originariamente inviata da Wrong Visualizza il messaggio
Forse perché non abbiamo tutti gli stessi problemi. A uno schizofrenico suggeriresti solo integratori e yoga?
Non ho mai suggerito nessuna di queste due cose.
Vecchio 15-08-2016, 21:31   #22
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L'avatar di Bluevelvet93
 

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Originariamente inviata da Milo Visualizza il messaggio
Onestamente non ci credo,basta leggere le esperienze sul forum per capire che funziona poco o nulla e poi nel mio caso i miei problemi sono in gran parte di origine eriditaria persino il medico di base me l'ha sconsigliata.
Ci sono centinaia di ricerche che ne approvano l'efficacia così come è pieno di utenti a cui è servita. Discorso genetico: a parte che hai parlato tu stesso di problemi affettivi, non è che se hai un problema genetico allora la psicoterapia è inutile, anche perchè se il tuo medico è fermo alla dicotomia geni/ambienti come se non fossero tra loro correlati mi sa che è un pò indietro. Ma se non ti fidi chiedi la stessa cosa a uno psichiatra, che a differenza del medico di base è proprio esperto in quel settore, ti dirà la stessa identica cosa.
Ringraziamenti da
fabri98 (15-08-2016)
Vecchio 15-08-2016, 21:35   #23
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L'avatar di Wrong
 

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Originariamente inviata da fabri98 Visualizza il messaggio
Non ho mai suggerito nessuna di queste due cose.
Non volevo denigrare lo yoga ma hai detto:

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Originariamente inviata da fabri98 Visualizza il messaggio
Risolvere i problemi, migliorare lo stile di vita e l'alimentazione, fare psicoterapia e magari provare rilassanti naturali (non fiori di Bach, che sono solo placebo), ma solo in caso di stretta necessità.
Secondo te uno schizofrenico ha dei sollievi mentali solo mangiando bene?
Vecchio 15-08-2016, 21:35   #24
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Originariamente inviata da Milo Visualizza il messaggio
Onestamente non ci credo,basta leggere le esperienze sul forum per capire che funziona poco o nulla e poi nel mio caso i miei problemi sono in gran parte di origine eriditaria persino il medico di base me l'ha sconsigliata.
Se basta leggere sui forum alcune esperienze negative per scartare qualcosa, allora comincia a leggere anche le esperienze negative avute con gli psichiatri.
Ringraziamenti da
Bluevelvet93 (15-08-2016)
Vecchio 15-08-2016, 21:58   #25
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Originariamente inviata da Wrong Visualizza il messaggio
Non volevo denigrare lo yoga ma hai detto:



Secondo te uno schizofrenico ha dei sollievi mentali solo mangiando bene?
Non è "solo" mangiando bene, ma è un'insieme di cose.
Vecchio 15-08-2016, 22:06   #26
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Originariamente inviata da Bluevelvet93 Visualizza il messaggio
Ci sono centinaia di ricerche che ne approvano l'efficacia così come è pieno di utenti a cui è servita. Discorso genetico: a parte che hai parlato tu stesso di problemi affettivi, non è che se hai un problema genetico allora la psicoterapia è inutile, anche perchè se il tuo medico è fermo alla dicotomia geni/ambienti come se non fossero tra loro correlati mi sa che è un pò indietro. Ma se non ti fidi chiedi la stessa cosa a uno psichiatra, che a differenza del medico di base è proprio esperto in quel settore, ti dirà la stessa identica cosa.
Aggiungo che gli psichiatri DOVREBBERO essere esperti in quel settore, ma non è così per tutti, anzi.
Vecchio 15-08-2016, 23:44   #27
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Originariamente inviata da fabri98 Visualizza il messaggio
Il problema è che la psichiatria (vale soprattutto per quella tradizionale) si è auto-proclamata guaritrice dei disturbi della psiche, quindi solo la gente che si pone il beneficio del dubbio riesce a vedere le cose per come stanno.

A favore dell'anti-psichiatria abbiamo:
- La dipendenza che danno gli psicofarmaci, che molte volte vengono presi a vita; Non tutti gli psicofarmaci danno dipendenza, quella è ascrivibile alle benzodiazepine, ma non agli SSRI/SNRI. Non andrebbero presi a vita, se lo si fa è per incompetenza dello psichiatra, per "debolezza" del paziente o perché quest'ultimo ha una forma di depressione maggiore cronica ormai acclarata.
- Gli effetti collaterali che danno gli psicofarmaci, tra cui molti gravi;Va sempre valutato il rapporto costo/beneficio. Inoltre ci sono abbastanza molecole da poter trovare quella efficace e con minor numero di effetti collaterali. Quest'ultimo punto ha come conditio sine qua non la preparazione dello psichiatra e la correttezza del paziente nel seguire la terapia prescritta. Se sballa il programma è naturale che si becchi disturbi causati dalla sospensione,ecc...
-L'aumento del rischio suicidio nelle prime assunzioni di psicofarmaci;non vale per tutte le classi di molecole; su questo punto ci vuole accortezza da ambo i lati.
- Le diverse diagnosi fatte ad un paziente da parte di diversi psichiatri; Competenza dello psichiatra, anche se per i casi più complessi nemmeno quella è sufficiente. In ogni caso la prescrizione di uno psicofarmaco è pato-relativa: non ho mai sentito di uno psichiatra che prescriva Zyprexa ad un depresso (se prescrive una roba simile significa che la laurea se l'è comprata).
- Lo schifo che ha combinato la psichiatria nel passato con le "terapie" elettriche;
-Le testimonianze di gente a cui gli psicofarmaci non hanno dato miglioramento, o addirittura hanno fatto il contrario; Bisognerebbe entrare nel merito di ogni testimonianza..se hanno seguito la terapia,se hanno provato a cambiare farmaco o meno...
- I casi di remissione spontanea di disturbi della psiche, che avvengono in molte persone che non hanno mai assunto farmaci Felice per chi ce la fa senza aiuti. Ma il miglioramento di molte persone grazie ai farmaci?Quello non va considerato?
- Il miglioramento che si ha quando si curano gli stili di vita sbagliati; Puoi curare lo stile di vita quanto vuoi, ma se ci sono cause organiche (scarso rilascio di serotonina o altro) se non poni rimedio a queste fai poco. Non basta correre un'ora al giorno, abolire il caffè e altri 10mila rimedi(per carità, pure utilissimi)
- I pazienti psichiatrici che scoprono dopo anni di avere intolleranze che causano malesseri psichici (intolleranze che quasi sempre non sono sospettate dagli stessi psichiatri, mentre invece sono loro i primi a dover associare i problemi psichici a squilibri del corpo o a componenti genetiche);
- Gli effetti dei farmaci che molte volte fanno cambiare personalità ad i pazienti, quasi sempre intontiti. Fanno cambiare personalità?Non confondiamo la sonnolenza e altri effetti collaterali con un cambio di personalità

A favore della psichiatria abbiamo:
- La gente che non è laureata in psichiatria è incompetente, quindi gli psichiatri possono tranquillamente continuare a prescrivere droghe sperimentali e dannose. Mi sembra fuori luogo affermare che tutti gli psichiatri si divertano a mandare il cervello in pappa a tutti i loro pazienti...la gente non laureata può avere intelligenza sufficiente da discernere quale medico gli si para davanti, informarsi un minimo e agire di conseguenza.

Quando esisterà una diagnosi (che non si basa su test o giudizi arbitrari) figlia di esami scientifici rimarcanti un problema cerebrale (?) che causa la "malattia psichica", allora possiamo dire che la psichiatria è medicina.
Anche se si dovesse trovare uno squilibrio, sarebbe comunque da provare che questo sia il problema in sé, perché c'è la possibilità che invece si tratti solo di una conseguenza ad un problema fisico, una carenza o una intolleranza. Su cosa si dovrebbe basare una diagnosi?Devi per forza incasellarlo tramite test, colloqui,ecc...poi non è che tutti i disturbi vanno trattati obbligatoriamente con farmaci. Ad esempio per i borderline è preferibile una psicoterapia cognitivo-comportamentale, i farmaci tendono ad esser dati solo nei casi in cui si associno altri disturbi o per sedare la componente impulsiva del soggetto.

Inoltre, le cure mediche devono curare il problema, mentre invece gli psicofarmaci placano, oltre alla parte "malata", anche alcune parti della psiche che non hanno bisogno di "miglioramenti".
Si costringe il paziente ad una vita con emozioni a metà, e per quel che mi riguarda, quella non è una persona che vive, né una persona che si cura. E' inevitabile, almeno fin quando non ci sarà un progresso tale da isolare la zona "malata". Ma vale un po' per tutti i farmaci..se hai un raffreddore o vuoi ridurre un dolore e prendi una tachipirina (paracetamolo), ti passa il raffreddore o il dolore ma provochi danni epatici e renali. Emozioni a metà?Può darsi...ma bisogna anche vedere il punto di partenza.
Sugli altri punti niente da dire.

Ultima modifica di Ippocrates; 15-08-2016 a 23:48.
Vecchio 16-08-2016, 01:02   #28
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Originariamente inviata da Ippocrates Visualizza il messaggio
Sugli altri punti niente da dire.
Però ho io qualcosa da dire sulle tue affermazioni.

-Gli SSRI/SNRI causano facilmente dipendenza psicologica, ed il fatto che la dipendenza fisica non sia ancora conclamata, non vuol dire che questa non esiste.
Vedi la storia dei farmaci che ora sono messi al bando, una tra tante l'eroina, ma vale lo stesso per alcuni vecchi psicofarmaci.
Inoltre, ci sono moltissimi casi di squilibri fisici e dell'umore dopo la sospensione di SSRI/SNRI, e questo non va d'accordo con l'ipotesi della non-dipendenza fisica.

-Non sempre lo psichiatra valuta col paziente il fattore costo(danni)/benefici, e questo lo sappiamo benissimo.
Inoltre, i danni degli psicofarmaci non sono strettamente correlati col fatto della terapia adatta, né col fattore della terapia seguita correttamente.

-L'aumento del rischio suicidio nelle prime assunzioni della molecola, vale per molti psicofarmaci, persino ansiolitici a quanto pare.

-Ripeto, c'è anche gente che sta meglio ingozzandosi di alcolici o fumando cannoni, ma non per questo i baristi e gli spacciatori sono specializzati nella cura delle sofferenze psicologiche.

-Anche se vengono escluse tutte le cause organiche in un paziente (cosa quasi impossibile), e questo continua ad avere problemi di umore o comunque mentali, non c'è alcuna prova a sostenere che gli psicofarmaci sono la cura a ipotetici (ma non provati, assolutamente) squilibri del cervello.
Inoltre, vorrei ricordare che, fino ad un paio d'anni addietro, alcuni psicofarmaci riportavano la frase "RAGGIO D'AZIONE SCONOSCIUTO, IN VIA DI SPERIMENTAZIONE" sui foglietti illustrativi.

-Gli psicofarmaci fanno cambiare la personalità.
Vedi lo studio sulle sparatorie scolastiche in USA, dove le scuole sono quasi tutte dotate di psichiatri: Quasi tutti i ragazzi che hanno effettuato questi mini attentati, erano sotto effetto di psicofarmaci, e tanti altri aveveno appena smesso/cominciato a prenderli.
Vedi anche lo studio sugli omicidi famigliari (e non) da parte di ex militari, sempre negli USA, dove ai militari/ex militari vengono somministrati sempre più spesso gli psicofarmaci (perché molti militari/ex militari soffrono di sensi di colpa fino alla "depressione maggiore"): La maggior parte era sotto effetto di psicofarmaci, e tanti altri ne avevano fatto uso in periodi recenti agli omicidi.

Ultima modifica di fabri98; 16-08-2016 a 01:55.
Vecchio 16-08-2016, 09:40   #29
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Originariamente inviata da fabri98 Visualizza il messaggio
-La psichiatria DICE di sconsigliare l'utilizzo prolungato di benzodiazepine (anche se il mio post iniziale non si riferiva esclusivamente a queste), ma in realtà molti psichiatri non danno questo "consiglio" ai pazienti, e molte persone prendono per anni gli psicofarmaci, ed alcuni anche a vita.
Infatti, il problema è degli psichiatri che nn applicano le linee guida o lavorano a casaccio...ma da qui a screditare tutta la psichiatria ce ne passa, come se ci fosse qualcosa di meglio per risolvere certe problematiche

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Originariamente inviata da fabri98 Visualizza il messaggio
-Non sempre si valuta il rapporto rischi/benefici, te lo assicuro.
Probabilmente no, ma ritorniamo al discorso di prima...nn tutti fanno bene il loro lavoro, questo in qualunque campo ed ho notato che quelli che lavorano nel pubblico sono i peggiori (nella mia esperienza ovviamente). E tu in base a cosa me lo assicuri? quante esperienze personali hai avuto?

Quote:
Originariamente inviata da fabri98 Visualizza il messaggio
-Spero tu sappia che gli psicofarmaci che tu chiami "farmaci sotto controllo medico", rientrano tranquillamente nella categoria droghe, ed infatti sono giustamente inseriti nelle tabelle delle droghe più usate, con tanto di posizionamento alto per quanto riguarda la dipendenza e l'assuefazione.
Se stiamo parlando di benzodiazepine siamo d'accordo, e infatti ti ho detto che quelle andrebbero usate per pochi giorni o periodicamente, basta leggere il bugiardino nn serve essere laureati...d'altronde per sedare uno stato d'ansia grave tu cosa useresti? la valeriana?

Quote:
Originariamente inviata da fabri98 Visualizza il messaggio
-Non tutti quelli che assumono psicofarmaci hanno giovamenti, ed alcuni hanno addirittura peggioramenti dei sintomi.
Su questo mi trovi d'accordissimo, anzi ho detto più volte che gli studi sugli ssri sono tutt'altri che univoci sulla loro efficacia...peccato che nn ci sia di meglio al giorno d'oggi, quindi o uno passa la vita a casa o si ammazza, oppure almeno prova a vedere se rientra in quella casistica di fortunati che rispondono bene ai farmaci. Oppure prova le psicoterapie moderne, che sembrano essere utili per molti ma costano e nn garantiscono la ricomparsa del disturbo nel tempo (a parte che bisogna distinguere di che disturbo stiamo parlando)

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Originariamente inviata da fabri98 Visualizza il messaggio
-Quei consigli ci azzeccano moltissimo coi disturbi d'ansia e dell'umore.
Ma perchè lo dici tu?


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Originariamente inviata da fabri98 Visualizza il messaggio
Chiunque crede che non si può uscire dai disturbi ansiosi/depressivi senza l'aiuto di molecole artificiali, dovrebbe guardare il documentario "ali spezzate", che se non erro si trova ancora su youtube.
Documentario un pò lungo, ma che ogni paziente psichiatrico dovrebbe vedere.
Ormai ho visto e letto tante di quelle robe antipsichiatria che mi fanno nausea...ma nn per quello che dicono di per sè, ma per il fatto che ti fanno tutto il giro dei farmaci "che ammazzerebbero elefanti" senza proporre soluzione alcuna che sia attuabile su larga scala...un pò come hai fatto tu prima
Vecchio 16-08-2016, 09:47   #30
Esperto
L'avatar di dotrue
 

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Originariamente inviata da fabri98 Visualizza il messaggio
Però ho io qualcosa da dire sulle tue affermazioni.

-Gli SSRI/SNRI causano facilmente dipendenza psicologica, ed il fatto che la dipendenza fisica non sia ancora conclamata, non vuol dire che questa non esiste.
Vedi la storia dei farmaci che ora sono messi al bando, una tra tante l'eroina, ma vale lo stesso per alcuni vecchi psicofarmaci.
Inoltre, ci sono moltissimi casi di squilibri fisici e dell'umore dopo la sospensione di SSRI/SNRI, e questo non va d'accordo con l'ipotesi della non-dipendenza fisica.

-Non sempre lo psichiatra valuta col paziente il fattore costo(danni)/benefici, e questo lo sappiamo benissimo.
Inoltre, i danni degli psicofarmaci non sono strettamente correlati col fatto della terapia adatta, né col fattore della terapia seguita correttamente.

-L'aumento del rischio suicidio nelle prime assunzioni della molecola, vale per molti psicofarmaci, persino ansiolitici a quanto pare.

-Ripeto, c'è anche gente che sta meglio ingozzandosi di alcolici o fumando cannoni, ma non per questo i baristi e gli spacciatori sono specializzati nella cura delle sofferenze psicologiche.

-Anche se vengono escluse tutte le cause organiche in un paziente (cosa quasi impossibile), e questo continua ad avere problemi di umore o comunque mentali, non c'è alcuna prova a sostenere che gli psicofarmaci sono la cura a ipotetici (ma non provati, assolutamente) squilibri del cervello.
Inoltre, vorrei ricordare che, fino ad un paio d'anni addietro, alcuni psicofarmaci riportavano la frase "RAGGIO D'AZIONE SCONOSCIUTO, IN VIA DI SPERIMENTAZIONE" sui foglietti illustrativi.

-Gli psicofarmaci fanno cambiare la personalità.
Vedi lo studio sulle sparatorie scolastiche in USA, dove le scuole sono quasi tutte dotate di psichiatri: Quasi tutti i ragazzi che hanno effettuato questi mini attentati, erano sotto effetto di psicofarmaci, e tanti altri aveveno appena smesso/cominciato a prenderli.
Vedi anche lo studio sugli omicidi famigliari (e non) da parte di ex militari, sempre negli USA, dove ai militari/ex militari vengono somministrati sempre più spesso gli psicofarmaci (perché molti militari/ex militari soffrono di sensi di colpa fino alla "depressione maggiore"): La maggior parte era sotto effetto di psicofarmaci, e tanti altri ne avevano fatto uso in periodi recenti agli omicidi.
Hai detto una serie di "cose per sentito dire" assurda...mi sembra di sentir parlare i giornalisti di studio aperto che fanno ragionamenti per induzione al solo scopo di accreditare le loro tesi...se ho voglia e mi ricordo dopo rispondo anche a questa
Ringraziamenti da
Invernomuto (16-08-2016)
Vecchio 16-08-2016, 17:49   #31
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Originariamente inviata da fabri98 Visualizza il messaggio
-Gli SSRI/SNRI causano facilmente dipendenza psicologica, ed il fatto che la dipendenza fisica non sia ancora conclamata, non vuol dire che questa non esiste.
Vedi la storia dei farmaci che ora sono messi al bando, una tra tante l'eroina, ma vale lo stesso per alcuni vecchi psicofarmaci.
L'eroina, barbiturici, cocaina, benzodiazepine, nn hanno niente a che vedere con gli ssri e per un motivo ben specifico: nn ho mai sentito di persone che nn siano riusciti a togliere un ssri senza farsi ricoverare in comunità. Esistono sintomi alla dismissione più o meno fastidiosi, certo, mica lo nego...ma esistono in tutti i farmaci presi a lungo termine
E dove sarebbe poi l'assuefazione che è un'altra componente che ci deve essere nel caso di dipendenza patologica come la intendi tu, e che invece nn c'è con gli ssri?

Quote:
Originariamente inviata da fabri98 Visualizza il messaggio
Inoltre, ci sono moltissimi casi di squilibri fisici e dell'umore dopo la sospensione di SSRI/SNRI, e questo non va d'accordo con l'ipotesi della non-dipendenza fisica.
Come detto prima, questo vale per molti altri farmaci presi a lungo termine. E poi chi ti dice che gli squilibri dell'umore nn siano altro che un segno che la malattia nn è più sotto controllo?

Quote:
Originariamente inviata da fabri98 Visualizza il messaggio
-Non sempre lo psichiatra valuta col paziente il fattore costo(danni)/benefici, e questo lo sappiamo benissimo.
Inoltre, i danni degli psicofarmaci non sono strettamente correlati col fatto della terapia adatta, né col fattore della terapia seguita correttamente.
Anche qui, come detto prima, dipende dal soggetto che pratica la professione.
E anche le patologie causano danni, nn solo i farmaci che si prendono per provare a curarle, te lo sei dimenticato?

Quote:
Originariamente inviata da fabri98 Visualizza il messaggio
-L'aumento del rischio suicidio nelle prime assunzioni della molecola, vale per molti psicofarmaci, persino ansiolitici a quanto pare.
Questo si sa, e c'è ben scritto...è uno degli effetti collaterali previsti, d'altronde si sta cercando di curare qualcosa che statisticamente porta a suicidio in un numero molto maggiore dei casi se nn si prova a fare qualcosa

Quote:
Originariamente inviata da fabri98 Visualizza il messaggio
-Ripeto, c'è anche gente che sta meglio ingozzandosi di alcolici o fumando cannoni, ma non per questo i baristi e gli spacciatori sono specializzati nella cura delle sofferenze psicologiche.
Ma che mi vuoi paragonare baristi o spacciatori con medici che studiano per 10 e passa anni? nemmeno chi ruba nei musei è un gran intenditore di opere d'arte, sa solo che con quello che smercia ci fa un sacco di soldi

Quote:
Originariamente inviata da fabri98 Visualizza il messaggio
-Anche se vengono escluse tutte le cause organiche in un paziente (cosa quasi impossibile), e questo continua ad avere problemi di umore o comunque mentali, non c'è alcuna prova a sostenere che gli psicofarmaci sono la cura a ipotetici (ma non provati, assolutamente) squilibri del cervello.
L'unica prova che ci può essere sono i questionari di valutazione che compilano i pazienti oggetti dello studio, e spesso in medicina le molecole vengono scoperte per sbaglio come nel caso del viagra, e per di più dei farmaci usati da decenni nn se ne sa ancora il preciso meccanismo d'azione.
Cmq che ci siano squilibri cerebrali è abbastanza ragionevole, basta che fai la prova al contrario cercando di prendere uno sicuramente sano e provare a provocarglieli tu con l'assunzione di droghe: andando ad alterare l'equilibrio neurotrasmettitoriale ottieni comportamenti simili a quelli che ci sono in soggetti psichicamente alterati, cioè attacchi di ansia, allucinazioni, paranoie e quant'altro


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Originariamente inviata da fabri98 Visualizza il messaggio
-Gli psicofarmaci fanno cambiare la personalità.
Vedi lo studio sulle sparatorie scolastiche in USA, dove le scuole sono quasi tutte dotate di psichiatri: Quasi tutti i ragazzi che hanno effettuato questi mini attentati, erano sotto effetto di psicofarmaci, e tanti altri aveveno appena smesso/cominciato a prenderli.
Vedi anche lo studio sugli omicidi famigliari (e non) da parte di ex militari, sempre negli USA, dove ai militari/ex militari vengono somministrati sempre più spesso gli psicofarmaci (perché molti militari/ex militari soffrono di sensi di colpa fino alla "depressione maggiore"): La maggior parte era sotto effetto di psicofarmaci, e tanti altri ne avevano fatto uso in periodi recenti agli omicidi.
Anche le patologie mentali fanno cambiare personalità, sicuramente sempre in maniera nn funzionale per la persona. Cmq:
1) se prendevano psicofarmaci tanto a posto nn erano già da prima e da qui si potrebbe intuire che tutto sommato erano soggetti predisposti ad attuare certi comportamenti, ma nn c'è nessuna prova che siano stati i farmaci ad indurli, anzi..
2) ...guarda caso queste cose sono state registrate negli USA e nn in Italia, dove gli psicofarmaci sono assunti cmq a vagonate ma nn è possibile andare ad acquistare la pistola dal panettiere
Ringraziamenti da
Milo (16-08-2016)
Vecchio 16-08-2016, 18:20   #32
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Originariamente inviata da dotrue Visualizza il messaggio
Hai detto una serie di "cose per sentito dire" assurda...mi sembra di sentir parlare i giornalisti di studio aperto che fanno ragionamenti per induzione al solo scopo di accreditare le loro tesi...se ho voglia e mi ricordo dopo rispondo anche a questa
Per sentito dire?
Studia un pò, che fa sempre bene.
Oppure fidati ciecamente di psichiatri e psichiatria, senza informarti.
Vecchio 16-08-2016, 18:22   #33
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L'avatar di Milo
 

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Originariamente inviata da fabri98 Visualizza il messaggio
Per sentito dire?
Studia un pò, che fa sempre bene.
Oppure fidati ciecamente di psichiatri e psichiatria, senza informarti.
Studiamo su you tube
Vecchio 16-08-2016, 18:37   #34
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Originariamente inviata da dotrue Visualizza il messaggio
L'eroina, barbiturici, cocaina, benzodiazepine, nn hanno niente a che vedere con gli ssri e per un motivo ben specifico: nn ho mai sentito di persone che nn siano riusciti a togliere un ssri senza farsi ricoverare in comunità. Esistono sintomi alla dismissione più o meno fastidiosi, certo, mica lo nego...ma esistono in tutti i farmaci presi a lungo termine
E dove sarebbe poi l'assuefazione che è un'altra componente che ci deve essere nel caso di dipendenza patologica come la intendi tu, e che invece nn c'è con gli ssri?



Come detto prima, questo vale per molti altri farmaci presi a lungo termine. E poi chi ti dice che gli squilibri dell'umore nn siano altro che un segno che la malattia nn è più sotto controllo?



Anche qui, come detto prima, dipende dal soggetto che pratica la professione.
E anche le patologie causano danni, nn solo i farmaci che si prendono per provare a curarle, te lo sei dimenticato?



Questo si sa, e c'è ben scritto...è uno degli effetti collaterali previsti, d'altronde si sta cercando di curare qualcosa che statisticamente porta a suicidio in un numero molto maggiore dei casi se nn si prova a fare qualcosa



Ma che mi vuoi paragonare baristi o spacciatori con medici che studiano per 10 e passa anni? nemmeno chi ruba nei musei è un gran intenditore di opere d'arte, sa solo che con quello che smercia ci fa un sacco di soldi



L'unica prova che ci può essere sono i questionari di valutazione che compilano i pazienti oggetti dello studio, e spesso in medicina le molecole vengono scoperte per sbaglio come nel caso del viagra, e per di più dei farmaci usati da decenni nn se ne sa ancora il preciso meccanismo d'azione.
Cmq che ci siano squilibri cerebrali è abbastanza ragionevole, basta che fai la prova al contrario cercando di prendere uno sicuramente sano e provare a provocarglieli tu con l'assunzione di droghe: andando ad alterare l'equilibrio neurotrasmettitoriale ottieni comportamenti simili a quelli che ci sono in soggetti psichicamente alterati, cioè attacchi di ansia, allucinazioni, paranoie e quant'altro




Anche le patologie mentali fanno cambiare personalità, sicuramente sempre in maniera nn funzionale per la persona. Cmq:
1) se prendevano psicofarmaci tanto a posto nn erano già da prima e da qui si potrebbe intuire che tutto sommato erano soggetti predisposti ad attuare certi comportamenti, ma nn c'è nessuna prova che siano stati i farmaci ad indurli, anzi..
2) ...guarda caso queste cose sono state registrate negli USA e nn in Italia, dove gli psicofarmaci sono assunti cmq a vagonate ma nn è possibile andare ad acquistare la pistola dal panettiere
L'assuefazione dagli SSRI esiste, ed il fatto che la dose rimane sempre la stessa per tutto il "trattamento", non vuol dire che non c'è assuefazione.
Anche i fumatori fumano quasi sempre lo stesso numero di sigarette ogni giorno, ma questo non vuole dire che le sigarette non danno assuefazione.

Detto questo, trovo le altre risposte disinformate e fine a se stesse, quindi mi tiro fuori.
Spero un giorno possiate vedere le cose come stanno.
Basta studiare il passato, per capire cosa sta accadendo nel presente.
A buoni intenditori
Vecchio 16-08-2016, 18:49   #35
Banned
 

Qui l'unico che porta avanti tesi discutibili sei tu. Magari sei tu quello che si deve informare meglio piuttosto che partire in quarta nel condannare psichiatri e farmaci.
Ringraziamenti da
Invernomuto (16-08-2016), Milo (16-08-2016)
Vecchio 17-08-2016, 09:13   #36
Esperto
L'avatar di dotrue
 

Quote:
Originariamente inviata da fabri98 Visualizza il messaggio
Per sentito dire?
Studia un pò, che fa sempre bene.
Oppure fidati ciecamente di psichiatri e psichiatria, senza informarti.
Ragazzo, proprio a me vieni dire di studiare un pò? che ho cominciato a leggere ed informarmi in giro per il web da fonti serie 6-7 anni fa ormai? senza contare una certa dose di esperienza (purtroppo) tra psichiatri, psicologi, psicofarmaci di quasi tutti i tipi e psicoterapie? A me dai l'impressione di nn aver alcun grosso problema e di conseguenza nn aver avuto mai bisogno di neanche mezzo tavor, ma potrei sbagliarmi...l'unica cosa che mi da fastidio è sentire certi argomenti in un forum come questo, capirei se fosse "alfemminile" o qualche altro di fissati naturofili...ma qua c'è gente che ha roba seria, altro che mangiare sano, scopare, e imparare la respirazione.
Inoltre, hai proprio sbagliato persona se pensi che mi fidi ciecamente di psichiatri e psicologi e di certi loro strumenti terapeutici, ne ho criticato spesso la presunta efficacia proprio qui sul forum per quanto riguarda alcuni disturbi...per quanto mi riguarda il punto è sempre lo stesso: c'è qualcosa di meglio scientificamente provato??
Detto questo meglio finirla qui xchè siamo decisamente OT
Ringraziamenti da
Silent Bob (18-08-2016)
Vecchio 17-08-2016, 09:30   #37
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da fabri98 Visualizza il messaggio
-L'aumento del rischio suicidio nelle prime assunzioni della molecola, vale per molti psicofarmaci, persino ansiolitici a quanto pare.
..Pazzesco, a me sembra assurda una cosa del genere..
Vecchio 17-08-2016, 10:03   #38
Esperto
L'avatar di Noriko
 

Quote:
Originariamente inviata da dotrue Visualizza il messaggio
... per quanto mi riguarda il punto è sempre lo stesso: c'è qualcosa di meglio scientificamente provato??
Vecchio 17-08-2016, 23:36   #39
Esperto
L'avatar di Onizuka
 

Attualmente sono a due tentativi, trittico e poi Zoloft. Un mese di tempo ad entrambi, peggioramenti incredibili e stati emozionali mai provati prima. Al momento non so se provare con un altro farmaco finché non becco quello giusto, o fermarmi, il che significherebbe sempre rimanere malato a vita di DOC (ora sfociato anche in depressione).
Vecchio 18-08-2016, 08:01   #40
Esperto
L'avatar di Noriko
 

Quote:
Originariamente inviata da marcoonizuka Visualizza il messaggio
Attualmente sono a due tentativi, trittico e poi Zoloft. Un mese di tempo ad entrambi, peggioramenti incredibili e stati emozionali mai provati prima. Al momento non so se provare con un altro farmaco finché non becco quello giusto, o fermarmi, il che significherebbe sempre rimanere malato a vita di DOC (ora sfociato anche in depressione).
Ne ho provati molti di antidepressivi in genere dopo un mese gli effetti collaterali sparivano, l'unico che mi ha dato problemi di serio peggioramento per circa un mese e mezzo è stato Escitalopram ma dopo è anche stato uno dei pochi che mi ha fatto migliorare. Quindi non ti saprei dire, parlane con il tuo psichiatra se vedi che non li sopporti prova a cambiarli, magari la prox volta aumentali molto piano fino ad arrivare alla dose giusta, sempre se lo psichiatra lo ritenga giusto.
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