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Raccolta opinioni Trittico e domanda su psicofarmaci
Ed eccomi con un altro post sui Sto assumendo questo farmaco da ormai un mese per il DOC, inizialmente mezza compressa da 150, poi quella intera, e poi quella da 300. Il problema è che quando ho provato a prendere quella da 300 l'umore è precipitato in una maniera drastica come non mi era mai successo, e spaventato sono tornato alla compressa da 150. Ho provato di nuovo, ma ogni volta l'umore scendeva improvvisamente. Soffrendo di pensieri ossessivi, non so nemmeno se è davvero il farmaco a farmi questo effetto, o se sono io che mi convinco che la dose massima mi porti a peggiorare. Come se non bastasse, anche mantenendomi a 150, in questi ultimi giorni mi sento comunque molto giù e i pensieri ossessivi sono aumentati di molto rispetto a quando non assumevo nulla.
Mi rivolgo a chi ha utilizzato questo farmaco: avete avuto benefici? So che questo è un farmaco dalla funzione antidepressiva dubbia, ed ancora meno utile nel DOC, infatti mi è stato prescritto perché Zoloft mi dava problemi di tipo sessuale (ma ora sono disposto a sopportarli). Inoltre mi rivolgo anche a chi non ha utilizzato questo farmaco, vi è capitato di peggiorare in una maniera incredibile con gli psicofarmaci? Questo vi ha fatto desistere dall'assumerli o avete provato con altri? Io sinceramente sono spaventato da tutti questi fenomeni, ed ancora sono indeciso se smettere con questo e tornare a Zoloft, o se smettere del tutto con gli psicofarmaci, che mi hanno solo fatto peggiorare da quando li prendo. |
Il problema è che la psichiatria (vale soprattutto per quella tradizionale) si è auto-proclamata guaritrice dei disturbi della psiche, quindi solo la gente che si pone il beneficio del dubbio riesce a vedere le cose per come stanno.
A favore dell'anti-psichiatria abbiamo: - La dipendenza che danno gli psicofarmaci, che molte volte vengono presi a vita; - Gli effetti collaterali che danno gli psicofarmaci, tra cui molti gravi; -L'aumento del rischio suicidio nelle prime assunzioni di psicofarmaci; - Le diverse diagnosi fatte ad un paziente da parte di diversi psichiatri; - Lo schifo che ha combinato la psichiatria nel passato con le "terapie" elettriche; -Le testimonianze di gente a cui gli psicofarmaci non hanno dato miglioramento, o addirittura hanno fatto il contrario; - I casi di remissione spontanea di disturbi della psiche, che avvengono in molte persone che non hanno mai assunto farmaci; - Il miglioramento che si ha quando si curano gli stili di vita sbagliati; - I pazienti psichiatrici che scoprono dopo anni di avere intolleranze che causano malesseri psichici (intolleranze che quasi sempre non sono sospettate dagli stessi psichiatri, mentre invece sono loro i primi a dover associare i problemi psichici a squilibri del corpo o a componenti genetiche); - Gli effetti dei farmaci che molte volte fanno cambiare personalità ad i pazienti, quasi sempre intontiti. A favore della psichiatria abbiamo: - La gente che non è laureata in psichiatria è incompetente, quindi gli psichiatri possono tranquillamente continuare a prescrivere droghe sperimentali e dannose. Quando esisterà una diagnosi (che non si basa su test o giudizi arbitrari) figlia di esami scientifici rimarcanti un problema cerebrale (?) che causa la "malattia psichica", allora possiamo dire che la psichiatria è medicina. Anche se si dovesse trovare uno squilibrio, sarebbe comunque da provare che questo sia il problema in sé, perché c'è la possibilità che invece si tratti solo di una conseguenza ad un problema fisico, una carenza o una intolleranza. Inoltre, le cure mediche devono curare il problema, mentre invece gli psicofarmaci placano, oltre alla parte "malata", anche alcune parti della psiche che non hanno bisogno di "miglioramenti". Si costringe il paziente ad una vita con emozioni a metà, e per quel che mi riguarda, quella non è una persona che vive, né una persona che si cura. |
Re: Raccolta opinioni Trittico e domanda su psicofarmaci
Potrebbe anche essere tutto giusto quello che hai scritto fabri, xò vorrei che rispondessi alla domanda: e allora chi soffre cosa dovrebbe fare?
Per marco: il trittico è una soluzione di secondo ordine che io sappia x quanto riguarda i disturbi che hai. Ne esistono decine di molecole utilizzabili, prima di arrenderti continua a provare altre terapie su supervisione dello psichiatra |
Re: Raccolta opinioni Trittico e domanda su psicofarmaci
Non ho mai provato il trittico, quindi non ti so dire.
Per rispondere a Fabri98, ne sono consapevole che può accadere questo ma se non avessi preso nessun psicofarmaco non sarei qui a scriverti. Inoltre fa la differenza (ma molta) lo psichiatra bravo e responsabile, i farmaci adatti a te, le diagnosi accurate ed il continuo evolversi della ricerca su i farmaci. |
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Dire che l'uomo ha bisogno di droghe o droghe chimiche per superare delle sofferenze, è un insulto alla razza umana. Detto questo, ecco degli accorgimenti da fare: Bisogna ascoltare il corpo, dandogli i ritmi ed il riposo che richiede; Iniziare a cibarsi di quello che il corpo chiede veramente, e non ingurgitare tutti i veleni (da cui molti ne sono inconsapevolmente dipendenti) che mangiamo oggi senza neanche accorgercene; Imparare a respirare come si deve, cosa che molti non fanno, come dimostrano alcuni studi. Risanato il corpo, ricongiungere questo alla propria anima, vien da sé. |
Re: Raccolta opinioni Trittico e domanda su psicofarmaci
L'uomo s'ammala nonostante tutto è questo che non si riesce ad accettare.
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Re: Raccolta opinioni Trittico e domanda su psicofarmaci
A favore della psichiatria:
-ho ancora un lavoro -ho ripreso a fare viaggi -i miei sintomi fisici stanno migliorando di mese in mese a sfavore: -sono ingrassato(ma mangio troppo) |
Re: Raccolta opinioni Trittico e domanda su psicofarmaci
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-Non sempre si valuta il rapporto rischi/benefici, te lo assicuro. -Spero tu sappia che gli psicofarmaci che tu chiami "farmaci sotto controllo medico", rientrano tranquillamente nella categoria droghe, ed infatti sono giustamente inseriti nelle tabelle delle droghe più usate, con tanto di posizionamento alto per quanto riguarda la dipendenza e l'assuefazione. -Non tutti quelli che assumono psicofarmaci hanno giovamenti, ed alcuni hanno addirittura peggioramenti dei sintomi. -Quei consigli ci azzeccano moltissimo coi disturbi d'ansia e dell'umore. Chiunque crede che non si può uscire dai disturbi ansiosi/depressivi senza l'aiuto di molecole artificiali, dovrebbe guardare il documentario "ali spezzate", che se non erro si trova ancora su youtube. Documentario un pò lungo, ma che ogni paziente psichiatrico dovrebbe vedere. |
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Re: Raccolta opinioni Trittico e domanda su psicofarmaci
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Re: Raccolta opinioni Trittico e domanda su psicofarmaci
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https://m.youtube.com/watch?v=HVjRS0txTdM https://m.youtube.com/watch?v=8iWJeFiC6UM |
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Re: Raccolta opinioni Trittico e domanda su psicofarmaci
Ok,ma nella mia situazione in cui l'ansia mi crea diffcoltà tali da non riuscire a lavorare che dovrei fare licenziarmi?la mia ansia è dovuta quasi sicuramente ai miei problemi affettivi e relazionali,senza lavoro e con difficoltà ad uscire di casa per gli attacchi di panico come potrei migliorare i miei rapporti con gli altri?spiegami sono curioso di sentire le tue soluzioni alternative ai farmaci.
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Re: Raccolta opinioni Trittico e domanda su psicofarmaci
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Re: Raccolta opinioni Trittico e domanda su psicofarmaci
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Re: Raccolta opinioni Trittico e domanda su psicofarmaci
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Se io ed altri ne siamo usciti, non vedo perché tu non puoi farlo. |
Re: Raccolta opinioni Trittico e domanda su psicofarmaci
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Re: Raccolta opinioni Trittico e domanda su psicofarmaci
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