ivi

No, è lei che si è umiliata da sola, credimi.

HurryUp

una volta, quando avevo forse 12 o 13 anni, mia madre mi ha accompagnato in un ospedale per una visita endocrinologica, e c'erano due dottoresse che mi avrebbero dovuto visitare. Ero entrato nello studio con mia madre, le dottoresse parlavano con lei della mia situazione clinica. A un certo punto la dottoressa ha cominciato a visitarmi sentendomi prima il respiro, poi mi ha visitato i genitali, tirandomeli fuori e tastandoli un po'. Nel frattempo è entrata nello studio una sua collega che doveva prendere una cosa, e vedendo che la dottoressa mi stava toccando i genitali non è riuscita a trattenere una risata, come se avesse pensato "guarda questa che sfigata, tocca i genitali a un ragazzino". Poi si è subito trattenuta perchè si sarà resa conto di aver avuto un atteggiamento stupido.
Non so se la figura di merda più grossa l'abbia fatta io o quella collega della dottoressa!

Don Chisciotte

Condivido.

Direi la collega, senza ombra di dubbio.

PriccoPracco

Mi trovavo in francia, ero uscito a farmi na camminata con i miei colleghi,, non mi ricordo come e perchè, iniziammo a dare giudizi sulle francesi che incontravamo per strada (purtroppo i miei colleghi il più delle volte sono buzzurri), io per non sentirmi estraniato stetti a questo insulso gioco. Iniziammo a fare commenti a destra e a sinistra ad alta voce, tanto mica capiscono l'italiano pensammo...."furbescamente". Arriviamo ad un semaforo e aspettiamo che scatti il verde, ferme li c'erano due ragazze davvero carine e iniziamo a far commenti, anche sconci
Ad un certo punto una delle due ragazze si volta e dice: ma ve ne volete andà a fanculo!!!!!!?....

Winston_Smith

Italians are everywhere

Markettino

Fantastica questa....

cancellato7767

Ho vissuto malissimo i miei anni di scuola superiore, d'altronde ero imbranato (e lo sono ancora), diciamo il più imbranato di tutta la scuola, e di figure di merda ne ho fatte tante, ne giravano di voci nel corridoio sul mio conto! ma dopo un po ho iniziato ad abituarmi alle risate e agli sfottii vari e ho iniziato a farci meno caso.
Ecco un esempio:
quinta superiore: una mia amica compagna di classe va in vacanza a Parigi per 2 giorni, saltando tra l'altro il giorno di interrogazioni di chimica, mandando un messaggio alla prof via pc e facendo credere che fosse ammalata... quando ritorna a scuola da un modellino dell'abbazia di notre dame ai 4-5 compagni di classe con cui era più legata, me compreso.
Quando entra la professoressa di chimica, avevo dimenticato il modellino del momumento di parigi sul banco, tra l'altro ero anche in prima fila, a un metro e mezzo dalla cattedra, e la prof mi chiede "bella la statuetta, dove l'hai presa?"
e io come un fesso imbranato "me l'ha data la ********, che è andata a parigi!"
tutta la classe a guardarmi male con uno sguardo che diceva "ma sei proprio cretino, stai zitto!!" e la mia amica sottovoce che dice "ma stai zitto coglione" e si copre la faccia con le mani per la vergogna, e la prof che ha capito l'immensa figura di merda che ho fatto, ha cercato subito di cambiare discorso.... fortunata lei che almeno mi ha capito, giuro ma una figura di merda che ho fatto, ma una figura di merda, che non riesco a lavarla via neanche adesso e li mi sarò beccato tipo 2-3 mesi di sfottimento
poi un'altra epica, sono sul pullman in gita scolastica, una delle poche volte in cui mi sentivo accettato, ero euforico perché per almeno una volta ero al centro della discussione... a un certo punto con aria da saccente guardo il giornale "novella2000" nelle mani di una mia amica, era una pagina in cui avevano fotografato il culo di una della televisione mentre era al mare... e io dico per metterla un po sul ridere "guarda la foto, si vedono quasi le grandi labbra"... il bello è che l'ho praticamente gridato e avevo la prof di fisica dietro che non immagino la sua faccia e le ragazze dell'altra classe nella fila da parte che hanno fatto una smorfia... il bello è che dopo quella "dichiarazione" c'è stato silenzio tipo per 30 secondi, e via di figura di merda ... poi ce ne sono altre ma starei a riempire tutto il forum!

Aurora Borealis

mi sono eccitato e quella se ne è accorta, sono sciuro che questa non la batte nessuno

Martello

Ah, potrei scrivere molto, ne dico una fresca fresca, ieri sono stato a correre e ho smarrito le chiavi dell'auto nell'erba, dopo son dovuto tornare sul luogo dove c'era un gruppetto di persone che avevano chiesto a mezzo mondo di chi fossero le chiavi, evito di dire come mi son sentito, è una parola che è contenuta nel titolo comunque...

daimoneu

Come incidente credo che sia abbastanza comune... poi dipende da chi era lei. Ad esempio se era la prof di latino è peggio.

Grey ti trovo troppo simpatico, non so perché ma mi è piaciuto molto il tuo racconto.

alvaro

glom che figura la seconda

missim

una scena simile capitò in discoteca ad Atene,
un mio amico faceva commenti del genere ad alta voce ed una ragazza lo mandò a quel paese in dialetto milanese

gli italiani estroversi si fanno sempre riconoscere

Don Chisciotte

Ahahah in vacanza all'estero questo è un classico!

Spia!

just92

chiamare una psicologa per prendere appuntamento e scoprire che questa si trova in vacanza in Grecia

Mido

era la seconda volta che andavo a casa di un mio amico che abita in un condominio quindi non mi ricordavo bene il piano dove abitasse... mentre entro dal cancello del cortile incrocio sua madre che mi dice... "vai pure t sta aspettando, c'è la porta aperta"...
allora salgo, trovo la porta aperta ed entro urlando "ciao bastardo(tra di noi ci salutiamo così...)"... peccato che sono entrato nell'appartamento sbagliato, e caso ha voluto che ci fosse anche qui la porta aperta...
non vi dico la faccia impaurita della signora che abitava li...

LeonardKraditor

questa mi ha fatto troppo ridere!
Vi racconto una delle mie, sono un professionista del settore.
Anni fa studiavo a Bologna ed ero fidanzato con un bolognese.
Lui mi chiamava qualche volta dall'ufficio, e sul cellulare compariva ovviamente il prefisso di Bologna. Il numero dell'ufficio però non lo avevo memorizzato con il suo nome, semplicemente lo riconoscevo.
Un giorno ricevo una telefonata ed io ho risposto in fretta, ma avevo notato solo il prefisso...
Mi risponde una voce maschile.
In pratica ho dato per scontato che fosse lui in vena di scherzi ed ho cominciato a dirgli: "Amore, ma perché parli in quel modo strano? Lo so che sei tu..." e tante paroline dolci da innamorati.
Ma era il tipo della biblioteca che mi chiamava per ricordarmi che ero in ritardo nella consegna di un libro!!!
Dai, secondo me questa le batte tutte
Sono diventato tutto rosso, anche se non c'era nessuno presente!

diegastro88

2 in particolare

1°: a 14 anni ero a casa con la mia ex migliore amica dall'infanzia, e credevo che fossimo soli a casa, a un certo punto decide di fare la doccia, e io ti pare che non spio dal buco della serratura? ... quindi aspetto qualche istante mi chino per sbirciare ( purtroppo non si vedeva nulla), a un tratto mi giro e vedo la madre sdraiata sul letto che mi stava fissando dalla camera sua, sono andato via che tremavo, questa era gente che conoscevo da sempre....

2°: è successa l'anno scorso quand'ero andato a londra in cerca di lavoro ( esperienza fallita ) alloggiavo in un ostello/albergo ed ero diventato conoscente di quasi tutti gli inquilini, un giorno mentre stavo fumando davanti alla porta dell'albergo mi si avvicina un nero barbone, senza conoscerci mi da il cinque, ci salutiamo e lui entra nell'ostello, nn avrei dovuto far entrare un barbone nell'ostello, pero' ho pensato chissenefrega tanto nessuno mi scopre e non mi andava di bloccarlo, questo barbone si mette a dormire la notte sulle scale dell'ostello, e delle ragazze si erano spaventate, i miei coinquilini compresa l'addetta alla reception sono stati giorni a chiedersi come abbia fatto a entrare (perchè la porta dell'ostello era chiusa e solo noi inquilini avevamo le chiavi, io quel giorno l'avevo lasciata socchiusa dietro di me) , che poteva stuprare una ragazza, danneggiare, rubare, e anchio facevo la parte dell'arrabbiato, "come cazzo ha fatto quel negro a entrare??", poi una sera nessuno dei coinquilini mi parlava piu', e mi guardavano con compassione e disprezzo, la receptionist mi chiamo' e mi fece vedere il video registrato dalla telecamera di sorveglianza dove io davo il 5 al barbone e lo lasciavo entrare. La mia ipocrisia nn è piaciuta al punto che non mi hanno mai piu' rivolto neanche un saluto.....

missim

questa è troppo forte......da maniaco!

vampyr

la mia prima ragazza ha dovuto insistere 45 minuti, cronometrati da lei, per farsi dare un bacio, e mentre me lo dava io guardavo altrove e dopo un po' le chiesi se avesse finito. la stessa dopo un anno doveva insistere per farlo e trovavo sempre scuse. Per fortuna era una brava ragazza e - almeno credo - non mi è andata a fare pubblicità in giro per questo
la seconda dopo qualche mese mi disse, tra una battuta e l'altra: e si intanto qui non ancora fai niente. E con una botta di orgoglioho quagliato.
vado bene in classifica così? anche se nella seconda mi sono rifugiato in calcio d'angolo? haha

robottino

E' tanto che leggo, ma vere figure di merda ne vedo poche. Sono per lo più fatti normali, momenti imbarazzanti ma che possono benissimo capitare. Solo noi sociofobici ne soffriamo e li ricordiamo e li ruminiamo magari dopo anni.

Se uno come noi facesse le figure che fanno regolarmente certi attori o politici, non uscirebbe più di casa. E invece quelli sono sempre lì come se niente fosse successo. Quindi coraggio, va tutto bene.