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11-02-2010, 12:12
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#61
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Banned
Qui dal: Feb 2010
Ubicazione: tre metri sotto terra
Messaggi: 1,645
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Quote:
Originariamente inviata da Shino
se c'è un problema... secondo me prima viene affrontato meglio è
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prevenire è meglio che curare, lì siamo tutti daccordo, però valutiamo di solito le cose col senno di poi... uno non pensa mai ke possa capitare a suo figlio, ma xkè forse non è a capitato a sè ... questa è vera ignoranza
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11-02-2010, 20:08
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#62
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Esperto
Qui dal: Jan 2010
Ubicazione: Ferrara
Messaggi: 3,860
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Quote:
Originariamente inviata da ajMcwill
vorrei che tu sorridessi
vorrei che tu possa essere felice
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Grazie Nico..
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12-02-2010, 00:00
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#63
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Avanzato
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 478
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Quote:
Originariamente inviata da Shino
se c'è un problema... secondo me prima viene affrontato meglio è
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shino ha parlato, miracoloooooooooooooo
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12-02-2010, 00:46
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#64
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Intermedio
Qui dal: Jul 2009
Ubicazione: Roma
Messaggi: 125
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Quote:
Originariamente inviata da paule
Premetto che
1. Non ho alcun dubbio nell'attribuire la colpa fondamentale di gran parte dei miei disagi alla mia famiglia di provenienza
2. Non mettendolo neanche in discussione nn ci penso più di tanto(cioè nn sto a fare analisi e controanalisi), per me è un dato di fatto
3. Sono consapevole che gran parte di responsabilità cel'ho pure io
4. So che dare colpe serve a ben poco
Ciononostante la mia rabbia non si estingue e in loro presenza al massimo riesco a trattenere gli insulti stando zitta, ma non riesco praticamente a guardarli in faccia,o a sorridergli. Ho quasi paura che con qualche loro parola infelice mi infastidiscano ancora di più. Se son felice glielo nascondo. Sono una specie di maschera inespressiva che cova rabbia, rancore, disgusto, fastidio...
A voi capita?
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A me capita esattamente la stessa cosa e non avrei trovato parole migliore per descrivere questo atteggiamento...
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04-04-2010, 21:31
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#66
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Esperto
Qui dal: Mar 2009
Messaggi: 4,758
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accettami su fbbbbbbb
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04-04-2010, 21:37
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#67
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Avanzato
Qui dal: Feb 2009
Messaggi: 335
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Con mio padre vado daccordo, anche se ogni volta che discutiamo siamo sempre agli opposti, ma é il mio mito.
Mia madre invece non é stata mai molto presente per me, penso sia colpa del suo lavoro (ostetrica), ma non riesco ad essere affettuosa con lei. Ci parlo, facciamo cose insieme ma non riesco ad avere slanci affetivo come abbracciarla o chiamarla mammina.
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21-11-2010, 23:32
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#68
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Principiante
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: Brescia
Messaggi: 16
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Quote:
Originariamente inviata da paule
Ciononostante la mia rabbia non si estingue e in loro presenza al massimo riesco a trattenere gli insulti stando zitta, ma non riesco praticamente a guardarli in faccia,o a sorridergli. Ho quasi paura che con qualche loro parola infelice mi infastidiscano ancora di più. Se son felice glielo nascondo. Sono una specie di maschera inespressiva che cova rabbia, rancore, disgusto, fastidio...
A voi capita?
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Caspita... è come se avessi letto nei miei pensieri... io li evito, non condivido nulla con loro, ogni gesto loro per me è ribrezzo.
Dovrebbero conoscermi bene... invece non si sforzano nemmeno di ricordare cosa preferisco nn mangiare.
La cosa assurda è che ne sono prigioniero, ho un lavoro che mi permetterebbe di abbandonarli sui due piedi... eppure in qualche modo mi preoccupo che stiano bene... ma nulla di più, li ho sempre trovati così rozzi e mediocri.
Miao.
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21-11-2010, 23:53
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#69
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Intermedio
Qui dal: Jan 2009
Messaggi: 179
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ti capisco benissimo....grande rabbia...
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19-04-2013, 17:39
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#70
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Esperto
Qui dal: Dec 2012
Ubicazione: Emilia Romagna
Messaggi: 670
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A volte credo che impazzirò e mi ucciderò in un impeto di rabbia autodistruttiva.
Non riesco neanche a lavorare in negozio,a vendere ai clienti perchè emano un aura di distruzione e ho la faccia da pazzo.
Vorrei vivere nel del desterto del gobi,non vedere nessuno,non avere nessuno intorno.
non sopporto mia madre,è assilante edpiena di problemi,io non riesco a farmi una vita,mio padre è uno stronzo,si è sempre fatto i beneamati cavoli suoi,non voglio il suo aiuto,non voglio andare in russia a trovare la sua famiglia e fare finta di essere contento per lui,vorrei che non esistesse e mi lasciasse in pace,non voglio imparare il suo mestiere di merda.
Dio dio ma perchè sono nato?non potevi evitare?
A volte vorrei solo morire.
E dicono che devo crescere e maturare,ok,che devo controllarmi,ok,non riesco a fare niente di tutto questo,ok.
Ci provo,poi mi parte e non riesco a fermarmi,se provo a cambiare tono di voce,essere più gentile subito ne approfittano:"e perchè questo e perchè quell'altro,e non hai fatto questo e non sei andato a fare questo,e cosa hai fatto sta mattina,e sei sempre in giro(cooooooooosssssa?!che non vedo nessuno da due mesi e mezzo ormai)e la benzina,e devo fare tutto io,e a te non frega niente di niente"
Si hai ragione non m'interessa niente,vorrei solo morire....
Fino a quando non mi passa e va tutto bene,meglio non ubriacarsi,meglio non fare cose che fatte troppe fanno male,meglio non fumare,meglio non pensare ed aumentare l'autocontrollo.
Dice il terapeuta:dopo tutte queste sfuriate ti senti solo peggio,ti cala l'autostima.
ok,tanto se non lo faccio io ci pensano gli altri ad abbassarmela...
Ma com'è che fino a cinquantanni fa la parola autostima non compariva neanche nel dizionario?
Ok,basta.
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19-04-2013, 17:45
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#71
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Esperto
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 500
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sempre, mia madre non la sopporto proprio, a parte rarissime volte che magari ci scamio due parole, magari raccontando anche qualcosa di me, perchè semra che mi voglia ascoltare... ma poi puntualmente me ne pento perchè mi rinfaccia tutto
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19-04-2013, 18:22
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#72
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Esperto
Qui dal: Dec 2012
Ubicazione: Emilia Romagna
Messaggi: 670
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Uguale,trai più soddisfazione a parlare col muro,almeno non parla...
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19-04-2013, 19:36
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#73
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 172
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Io semplicemente mio padre vorrei ammazzarlo. Mia madre invece è ok.
Va bene , da poco mi sono reso conto che mio padre potrebbe soffrire di un disturbo di personalità dipendente, ma non è sufficiente per convincermi di poterlo perdonare. Oggi l' ho chiamato e gli ho gridato un sacco di parolacce, minacciandolo di morte. Giuro che se non fosse per il carcere lo scannerei vivo.
Ma si può considerare padre uno che non ti aiuta in nulla, che non crede alle cose dici, che ti mette sempre i bastoni tra le ruote e che è sempre pronto a sgridarti e a rimproverati anche per le cazzate? Cose del tipo: non vali un cazzo, sei una merda, non sai fare nulla, sei un coglione , dormi in piedi....ma puo un padre comportarsi cosi per anni? Può un ragazzo e adolescente crescere sano con un padre cosi? Mah...io dico di no...e ne sono la prova.
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19-04-2013, 19:55
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#74
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Principiante
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 77
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Ironico che certi loro comportamenti li fanno "per il nostro bene", però agiscono su binari prestabiliti, non sanno come comportarsi di fronte ad un figlio che mostra disagi sociali. Così ti costringono ad affrontare situazioni sociali quando proprio non si ha l'energia per farlo, ti dicono frasi demoralizzanti o magari prendono iniziative senza consultarci e così ci causano ulteriori danni.
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