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10-02-2010, 00:37
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#41
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Esperto
Qui dal: Apr 2007
Ubicazione: Milano
Messaggi: 1,441
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Quote:
Originariamente inviata da calivelo
eh no
ma cmq quando perdi le cose di solito capisci che erano importanti (cit.)
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sì ma io lo so che sono importanti, come figure che mi porto dentro e certo gli unici su cui fare affidamento in certi momenti. ma il pulcino dopo che ha imparato a volare vola via dal nido, la mamma se la porta dentro al cuore. difficile avere un rapporto quando si è adulti, e persone diverse, e che la relazione abbia un'evoluzione: è un pò una conservazione di qualcosa che è stato e a volte una reiterazione di situazioni malate che annebbiano la vista e nn li fan veder per quel che sono. per chi è solitario è un problema più grosso perché in teoria ci si dovrebbe creare un mondo fuori. io ce l'ho ma non così saldo come vorrei, ci vuol tempo ancora sigh, o forse è dietro l'angolo
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10-02-2010, 00:49
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#42
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Intermedio
Qui dal: Jun 2008
Messaggi: 297
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eh si, li porti dentro, però porti dentro anche il senso di colpa poi, se li hai trattati male verso la fine
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10-02-2010, 00:53
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#43
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Esperto
Qui dal: Apr 2007
Ubicazione: Milano
Messaggi: 1,441
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ah di quello parli, in effetti ho l'ansia di non fare in tempo a rimediare
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10-02-2010, 00:57
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#44
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Principiante
Qui dal: Aug 2009
Messaggi: 51
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Quote:
Originariamente inviata da paule
Infatti è quello che accade anche a me e penso a tutti, ereditiamo loro fardelli, i loro conflitti, nel caso appunto nn li abbiano risolti loro. Però quei fardelli potrebbero essere una sfida: potremmo cercare di spezzare la catena. Con la consapevolezza.
Infatti ho promesso a me stessa che ci riuscirò. Forse è una delle poche cose in cui mi sento motivata al 100%.
Bouquet scrivi sempre cose che sembrano descrivere la mia vita...mi ci ritrovo molto!
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E' lo stesso per me Paule...
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10-02-2010, 00:59
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#45
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Principiante
Qui dal: Aug 2009
Messaggi: 51
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ops ho fatto un po' di casini nel quotare il post... "Infatti ho promesso a me stessa che ci riuscirò. Forse è una delle poche cose in cui mi sento motivata al 100%." era la mia risp
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10-02-2010, 01:43
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#46
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Esperto
Qui dal: Apr 2007
Ubicazione: Milano
Messaggi: 1,441
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bè così è come se l'avessi scritto pure io
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10-02-2010, 02:39
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#47
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Esperto
Qui dal: Jan 2010
Ubicazione: Ferrara
Messaggi: 3,860
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Io quanta rabbia ho nei confronti di mia madre... Ma purtroppo anche lei sta male, lei è poco socievole e fobica di natura proprio.. Depressa.. E figuriamoci se può aiutare me.. Quando stavo bene non faceva che rovinarmi la vita.. Ora che sto male e che sto sempre a casa a lei sta bene. .Voglio vedere come farò quando morirà lei.. Ho paura di non stare mai bene. Nn ho nessun'altro.. sono sola
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10-02-2010, 02:46
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#48
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Esperto
Qui dal: Apr 2007
Ubicazione: Milano
Messaggi: 1,441
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ti capisco Gioiellina, è una situazione simile alla mia quando abitavo con lei, in parte dura ancor oggi. Sembra quasi che chi sta male cerchi il suo simile, e non sopporti il benessere altrui...non è cattiveria, è che stanno male. 0ra che invece son spesso chiusa e dura, vorrebbe che le sorridessi, ma ha avuto 20 anni per accogliere la mia gioia...
mi fai venire in mente quando ero tutta peperina e scherzosa con mio padre e lui mi diceva d smettere di "fare la scema". oppure quando ero entusiasta di qualcosa mia madre era sempre infastidita, e spegneva il mio entusiasmo, e ora dicono :" Vorremmo che fossi felice" ahah coerenza zero. Vogliono che sei felice come e quando vogliono loro.
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10-02-2010, 03:20
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#49
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Banned
Qui dal: Feb 2010
Ubicazione: tre metri sotto terra
Messaggi: 1,645
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comunque non possiamo permettere ai genitori di diventare una scusa per non poter cambiare ...
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10-02-2010, 03:48
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#50
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Esperto
Qui dal: Apr 2007
Ubicazione: Milano
Messaggi: 1,441
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Son d'accordo, nessuno ha il diritto di privarci della nostra fetta di felicità.
Confrontando le nostre esperienze, facendo piccole riflessioni, penso si possa aumentare la consapevolezza sulle esperienze negative e quindi solo allora arrivare a potersene distaccare emotivamente, se non si affrontano invece è come una zavorra senza nome nè volto. Penso che questo confronto sia importante perché vedo molte situazioni simili di cui farò tesoro.
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10-02-2010, 14:23
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#51
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Banned
Qui dal: Feb 2010
Ubicazione: tre metri sotto terra
Messaggi: 1,645
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io lo sai come la vedo? che nessuno è meglio di altri, solo che buona parte della gente fa' esattamente l'opposto, cioè che si sente meglio di altri, alimentando quindi la proprio autostima... tutti, qui dentro, abbiamo delle qualità, e non è una frase fatta: per natura ogni uomo ha qualcosa da dare. Quello che ci frega a noi è questa fottutissima gabbia mentale , solo quello, ma è abbastanza per frenare ogni entusiasmo e stimolo per vedere la vita in modo più positivo, è un vero e proprio velo sugli okki... io soffro di fobia sociale, ho sofferto di depressione e penso ke staro' male in futuro, ma non riesco a sopprimere il pensiero ke in me mi dice ke ank'io ho delle qualità, e le ho davvero, come tutti altri, come tutti voi, come tutti noi qui dentro...
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10-02-2010, 16:33
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#52
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Principiante
Qui dal: Jan 2010
Messaggi: 14
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Ragazzi,io mi trovo esattamente dall'altra parte della barricata in quanto mamma di un ragazzo molto timido,introverso e poco incline alle relazioni sociali.
Leggendo le vostre parole mi sono resa conto che per voi qualunque cosa noi facciamo è comunque sbagliata.
Chi è stato troppo permissivo,chi troppo autoritario,chi iperprottettivo.........
Probabilmente anche quello che facciamo io e mio marito per aiutare mio figlio sarà sbagliato.
Chissà! Io comunque ci provo lo stesso.
A voi invece vorrei dire di essere più comprensivi con i vostri genitori,dopotutto hanno le vostre stesse debolezze e le vostre stesse paure.
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10-02-2010, 16:38
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#53
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Banned
Qui dal: Feb 2010
Ubicazione: tre metri sotto terra
Messaggi: 1,645
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Quote:
Originariamente inviata da futura
Ragazzi,io mi trovo esattamente dall'altra parte della barricata in quanto mamma di un ragazzo molto timido,introverso e poco incline alle relazioni sociali.
Leggendo le vostre parole mi sono resa conto che per voi qualunque cosa noi facciamo è comunque sbagliata.
Chi è stato troppo permissivo,chi troppo autoritario,chi iperprottettivo.........
Probabilmente anche quello che facciamo io e mio marito per aiutare mio figlio sarà sbagliato.
Chissà! Io comunque ci provo lo stesso.
A voi invece vorrei dire di essere più comprensivi con i vostri genitori,dopotutto hanno le vostre stesse debolezze e le vostre stesse paure.
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futura, sono ddaccordo con te i n tutto, te lo dice una persona tollerante ( troppo tollerante ) ... sono comprensivo nei confronti dei miei genitori, ank'essi sono esseri umani, fatti di carne, con dei sentimenti e delle debolezze... ma finita la comprensione il problema rimane, e allora ti viene di puntare il dito contro qualcuno... poi c'è tanta gente che con la fobiasociale si trova nel petto una marea di infiniti sensi di colpa, e additare qualcuno ha la forma di uno sfogo un po' represso che non si è estinto in tempo... mi auguro per tuo figlio che possa trovare un po' più di coraggio, non vorrei che si trovasse più in là nelle nostre condizioni...
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10-02-2010, 16:55
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#54
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Principiante
Qui dal: Jan 2010
Messaggi: 14
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Fai bene ad essere tollerante e a scusare i tuoi,per me questo è un passo verso la guarigione.
Per quanto riguarda mio figlio,io non mollo anche se ci sono giornate in cui vedendolo solo e triste mi sento anche io sopraffatta dal dolore.
In voi che scrivete qui noto una consapevolezza del problema che vi spinge ad agire in qualche modo.
Purtroppo questa consapevolezza in mio figlio non c'è e ciò mi preoccupa,perchè è come se evitasse il problema.
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10-02-2010, 17:06
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#55
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Banned
Qui dal: Feb 2010
Ubicazione: tre metri sotto terra
Messaggi: 1,645
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Quote:
Originariamente inviata da futura
Fai bene ad essere tollerante e a scusare i tuoi,per me questo è un passo verso la guarigione.
Per quanto riguarda mio figlio,io non mollo anche se ci sono giornate in cui vedendolo solo e triste mi sento anche io sopraffatta dal dolore.
In voi che scrivete qui noto una consapevolezza del problema che vi spinge ad agire in qualche modo.
Purtroppo questa consapevolezza in mio figlio non c'è e ciò mi preoccupa,perchè è come se evitasse il problema.
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ti assicuro una cosa, xkè è certo: qui dentro il problema l'abbiamo evitato tutti, tutti quanti... l'auto-analisi arriva in determinati periodi della nostra vita, nei periodi più duri.... tuo figlio un giorno lo capirà.. tu fai bene a non fargli notare il tuo disagio, non lo devi fare sentire diverso o sbagliato... tuo figlio a qualke passione? spero ke sia qualcosa nel quale puo' scambiare parole con gli altri... io per esempio giocavo a calcio, poi non ci giocai più e, anni dopo, mi si rinforzo quel senso di sicurezza ke si tramutò in fobia sociale... ke tu vedi una certa timidezza in tuo figlio e ke ti preoccupi di questo è confortante: molti genitori ( scusa se si finisce sempre lì ) se ne fottono. Credono ke dargli la mancia settimanale sia sufficiente ai figli per mandarli avanti
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10-02-2010, 18:48
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#56
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Esperto
Qui dal: Jan 2010
Ubicazione: Ferrara
Messaggi: 3,860
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Quote:
Originariamente inviata da paule
ti capisco Gioiellina, è una situazione simile alla mia quando abitavo con lei, in parte dura ancor oggi. Sembra quasi che chi sta male cerchi il suo simile, e non sopporti il benessere altrui...non è cattiveria, è che stanno male. 0ra che invece son spesso chiusa e dura, vorrebbe che le sorridessi, ma ha avuto 20 anni per accogliere la mia gioia...
mi fai venire in mente quando ero tutta peperina e scherzosa con mio padre e lui mi diceva d smettere di "fare la scema". oppure quando ero entusiasta di qualcosa mia madre era sempre infastidita, e spegneva il mio entusiasmo, e ora dicono :" Vorremmo che fossi felice" ahah coerenza zero. Vogliono che sei felice come e quando vogliono loro.
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almeno a te ti dicono vorrei che sorridessi e che fossi felice.. a me ste cose non me le dice
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10-02-2010, 18:54
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#57
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Esperto
Qui dal: May 2009
Ubicazione: Stazione Catania C.le
Messaggi: 2,097
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W la mamma
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10-02-2010, 19:30
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#58
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Banned
Qui dal: Feb 2010
Ubicazione: tre metri sotto terra
Messaggi: 1,645
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Quote:
Originariamente inviata da Gioiellina
almeno a te ti dicono vorrei che sorridessi e che fossi felice.. a me ste cose non me le dice
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vorrei che tu sorridessi
vorrei che tu possa essere felice
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10-02-2010, 23:11
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#59
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Principiante
Qui dal: Jan 2010
Ubicazione: Roma
Messaggi: 33
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Quote:
Originariamente inviata da paule
ti capisco Gioiellina, è una situazione simile alla mia quando abitavo con lei, in parte dura ancor oggi. Sembra quasi che chi sta male cerchi il suo simile, e non sopporti il benessere altrui...non è cattiveria, è che stanno male. 0ra che invece son spesso chiusa e dura, vorrebbe che le sorridessi, ma ha avuto 20 anni per accogliere la mia gioia...
mi fai venire in mente quando ero tutta peperina e scherzosa con mio padre e lui mi diceva d smettere di "fare la scema". oppure quando ero entusiasta di qualcosa mia madre era sempre infastidita, e spegneva il mio entusiasmo, e ora dicono :" Vorremmo che fossi felice" ahah coerenza zero. Vogliono che sei felice come e quando vogliono loro.
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mi ricorda la mia vita: non sono mai stato appoggiato dai miei genitori in qualsiasi cosa non fosse preventivamente approvata da loro.
coi miei non ci parlo più di niente, a tavola la sera è l'unico momento di "incontro" e non proferisco quasi parola, appena terminato il pasto mi alzo e me ne vado.
i miei sono tremendamente seri, sono chiusi, sono superficiali, sono VUOTI. o meglio un contenitore vuoto si può riempire, quindi direi che sono pieni di niente.
per quanto io mi sforzi non si interessano realmente a ciò che faccio, l'unica cosa in cui li ho sentiti col fiato sul collo per tutta la vita è lo studio, in maniera oppressiva direi (almeno psicologicamente, anche se poi ai fatti non lo erano).
per loro esiste solo quello, il resto è tutto secondario, trascurabile, non concepiscono l'idea di cercare di avere una vita equilibrata.
qualunque mia proposta o scelta viente sempre bocciata in partenza, persino qualcosa di banale e personale come l'acquisto di un indumento, e sono giunto ormai da anni al punto di non dirgli più niente di niente.
vedo in loro tutto ciò che non vorrei essere, dei vecchi stanchi e abituati alla routine, senza amici, senza passioni e senza passione nel loro rapporto (mi viene davvero difficile pensare che abbiano mai provato un amore sincero l'uno verso l'altro).
in sintesi: mia madre la compatisco, mio padre lo odio. è lui che comanda.
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11-02-2010, 02:06
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#60
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Avanzato
Qui dal: Jan 2008
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Quote:
Originariamente inviata da futura
Fai bene ad essere tollerante e a scusare i tuoi,per me questo è un passo verso la guarigione.
Per quanto riguarda mio figlio,io non mollo anche se ci sono giornate in cui vedendolo solo e triste mi sento anche io sopraffatta dal dolore.
In voi che scrivete qui noto una consapevolezza del problema che vi spinge ad agire in qualche modo.
Purtroppo questa consapevolezza in mio figlio non c'è e ciò mi preoccupa,perchè è come se evitasse il problema.
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se c'è un problema... secondo me prima viene affrontato meglio è
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