Questo, come avrete capito, è un sfogo personale…uno di quei topic che di solito io stesso non leggo, ma vabbè ormai…divertitevi, in fondo anche io a volte ho goduto delle sventure altrui.
Non ne posso davvero più della situazione in cui vivo, della mia situazione familiare, come alcuni di voi avranno capito.
Dalle mie conoscenze unito al parere di qualche specialista ritengo che la mia famiglia sia stata(ed è) la causa dei miei problemi psicologici, di cui tutt'ora soffro. Una situazione familiare che vivo fin da quando sono nato, con persone che hanno reso tale questo contesto: persone ignoranti, malate, pazze e quant'altro che hanno fatto si che in tutta la mia vita ho vissuto situazioni ora assurde, ora ridicole, ora drammatiche. Un mix che sfida qualsiasi lato positivo si voglia vedere, dal punto di vista dei sentimenti, della logica, della razionalità, della vita. Situazioni in cui a un certo punto c'è davvero poco da dire…
Inutile dire che vivo la mia vita e i miei problemi da solo, anche se fisicamente sono(almeno al momento) sotto lo stesso tetto ancora con la mia famiglia.
Ma tutto ciò evidentemente non è abbastanza, la mia famiglia, il destino, dio, io stesso o quello che volete, non ha ancora finito con me! Non hanno ancora finito di torturarmi dell'anima e nel corpo! Tutti questi anni non sono bastati, non c'è un contrappeso, non c'è niente di positivo, ci sono solo io che soffro, soggetto alle azioni altrui. Non c'è nobiltà, non c'è umanità, non c'è rispetto, non ho nulla in questa vita.
Sono stato sempre superato da tutti, non ho mai potuto sfruttare le occasioni, non ho mai potuto prendere la strada che alcune sante persone mi hanno indicato!
E' come stare in una gabbia di vetro in cui ho la possibilità di vedere il mondo intero ma sono condannato ad abitare insieme al mio persecutore che mi tortura giorno dopo giorno…lentamente…senza uccidermi…ma massacrandomi.
La verità è che non ho mai avuto voglia di vivere, non ho mai avuto voglia di lottare! Non ho mai voluto niente, non mi è mai interessato di niente, neanche di me stesso. Non ho mai fatto niente e probabilmente non ho mai fatto niente. Sono, come tra l'altro dicono, un essere inutile, che non è utile ne a se stesso ne alla società, sono un offesa alla vita, a dio, all'umanità stessa. Questa è la verità, non lo nego.
Ma non ho voluto io questa vita, non è colpa mia! Per me è un peso fare qualsiasi cosa, un peso e basta. Questa per me non è vita. Ho diritto anche io vivere serenamente come gli altro. Ma detto questo, prendetevela, offritela a qualcun altro, a chi vuole davvero vivere ma non ne ha la possibilità.
Sono stufo di scendere sempre più giù.
Sono stufo di stare con persone ignoranti, che mi maltrattano, che mi torturano, che mi tormentano.
Non sono legato a niente in questo. Non sono legato a nessuno.
Che la mia vita possa davvero finire questa notte, se questo è ciò che merito, se questo è il mio destino.