|
14-10-2024, 10:20
|
#1
|
Banned
Qui dal: May 2020
Messaggi: 4,322
|
Come forse alcuni di voi sapranno il 5 ottobre si è spento all'età di 28 anni (quasi 29) Sammy Basso, ragazzo affetto da progeria (anche detta invecchiamento precoce), malattia rarissima che colpisce un neonato ogni 8 milioni circa, dovuta a una mutazione del DNA.
Io lo scoprii al festival di Sanremo 2015 e ho sempre provato una certa ammirazione nei suoi confronti.
Era una di quelle persone a cui era impossibile non volere bene e per cui era impossibile non provare anche solo un minimo di empatia.
Qualche anno fa scrisse un libro intitolato Il Viaggio di Sammy ma ormai è introvabile in fisico.
Ho scoperto per caso che ne aveva pubblicato uno anche quest'anno intitolato Antenorea, e doveva essere il primo di una trilogia della quale purtroppo non ha fatto in tempo a pubblicare gli altri 2 libri (l'ho ordinato appena l'ho saputo).
Un esempio da seguire per tutti, ha avuto una vita breve (i medici addirittura gli avevano dato 13 anni di vita) ma ha cercato di viversela il meglio possibile.
E' campato più lui di tante persone che si sono tolte la vita pur avendo avuto molto più di lui.
Voi che ne pensate?
|
|
14-10-2024, 11:19
|
#2
|
Banned
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,977
|
Ne penso che dalla sua parte aveva sicuramente un buon temperamento e una buona testa (sia a livello intellettivo che psicologico) e che queste cose sono dei gran doni, che vengono anche e soprattutto da come si è stati cresciuti e trattati dalle persone attorno.
Sullo stato di salute non mi pronuncio, non so se soffrisse di dolori o disturbi invalidanti dati dalla patologia o meno.
Per quanto attiene all'aspettativa di vita, non so. Immagino che per molti sia un duro colpo sapere che non si vivrà a lungo.
Io penso che i Sammy Basso siano tanti, nel senso che tante persone cercano di mettere a frutto la loro vita al meglio e nel bene nonostante duri colpi e sofferenze, restando però anonimi. Ci sta che lui avesse visibilità data la rarità della patologia e il suo impatto visivo, nella società dell'immagine.⚽E per la sua scelta di visibilità, sacrosanta.
Ah credo anche, come ha scritto qualcuno, che sia più importante ricordare le persone per quello che di buono hanno fatto nella vita, anziché identificarli coi loro problemi, perciò meglio pensarlo come ad un bravo ricercatore e divulgatore(e non so che altro, non sono informatissima) anziché come al più longevo malato di progeria.
Inutile dire che dovrebbe essere preso da esempio da chi per cose meno gravi ne fa una malattia e arresta la sua vita rinunciando a tutto quello che potrebbe fare e avere , fissandosi solo su ciò che manca. Di cervello, ognuno ha il suo e con quello se la vede.
Io credo che fare il meglio che si può finché si è qui, sia il minimo sindacale.
Ma non sarò né io né Basso a fare cambiare idea a chi la pensa diversamente. Cioè magari lui per qualcuno è stato esempio per ripensarsi e allora, ben venga.
|
Ultima modifica di claire; 14-10-2024 a 11:43.
|
14-10-2024, 12:36
|
#3
|
Principiante
Qui dal: Feb 2019
Messaggi: 73
|
Commento spontaneamente "un grande" senza retoriche e/o complimenti forzati. Sicuramente ha avuto un ambiente reattivo e di supporto, ma si intravedeva molto sforzo da parte sua per far andare le cose
Avevo casualmente sentito sue interviste 5/6 anni fa, nelle più recenti era maturato ancora di più nei discorsi
|
|
14-10-2024, 13:36
|
#4
|
Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,355
|
Lo conoscevo ma poco, avevo visto una piccola intervista.
Adesso guardo questo
|
|
14-10-2024, 19:34
|
#5
|
Esperto
Qui dal: Oct 2022
Ubicazione: nel castello errante di Howl
Messaggi: 504
|
penso che la predisposizione interiore nei confronti di se stessi e nei confronti dell'esistenza sia tutto, e di conseguenza faccia la differenza
ecco perché lui è morto così e invece un attore di Hollywood, ad esempio, può suicidarsi
|
|
14-10-2024, 19:49
|
#6
|
Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,743
|
mi fa senso. preferisco pensare che persone nella sua situazione non possano esistere
|
|
16-10-2024, 20:17
|
#7
|
Banned
Qui dal: May 2020
Messaggi: 4,322
|
Oggi mi è arrivato Antenorea - Il consigliere di Priamo ma penso lo terrò per Natale.
Ieri sono riuscito a trovare una copia di Il Viaggio di Sammy (era l'unica copia!!), dovrebbe arrivarmi tra una settimana.
Mi sembra una lettura più leggera di Antenorea quindi penso lo inizierò appena mi arriva
|
|
16-10-2024, 20:28
|
#8
|
Banned
Qui dal: Dec 2023
Ubicazione: Medellìn
Messaggi: 1,133
|
Anche se tu dovessi vivere tremila anni e dieci volte altrettanto, in ogni caso ricorda che nessuno perde altra vita se non questa che sta vivendo, né vive altra vita se non questa che va perdendo. Pertanto la durata più lunga e la più breve coincidono.
Infatti il presente è uguale per tutti e quindi ciò che si consuma è uguale e la perdita risulta, così, insignificante. Perché nessuno può perdere il passato né il futuro: come si può essere privati di quello che non si possiede?
Ricordare sempre, quindi, questi due punti: il primo, che tutto, dall’eternità, è della medesima specie e ciclicamente ritorna, e non fa alcuna differenza se si vedranno le stesse cose nello spazio di cento o di duecento anni o nell’infinità del tempo; il secondo, che sia chi vive moltissimi anni sia chi dopo brevissimo tempo è già morto subiscono una perdita uguale. È solo il presente, infatti, ciò di cui possono essere privati, poiché è anche l’unica cosa che possiedono, e uno non perde quello che non ha.
Questo pensava Marco Aurelio.
|
|
|
|