Ciao ragazzi! Volevo parlare oggi di una situazione che mi riguarda da un pò e che penso si stia incancrenendo ultimamente. Comunque andiamo per gradi. L'università allunga i tempi per vari motivi e così, per evitare che qualcuno o più di qualcuno mi dica che stò facendo il nullafacente a spese dei miei (peraltro in un'ateneo vicino a casa), ho deciso da molto tempo di trovare qualcosa da fare a livello lavorativo. E fin qui nulla di male penso. Tralascio ogni riferimento al primo lavoro svolto per un'assicurazione dalla quale mi hanno letteralmente buttato fuori dopo avermi trattato malissimo. Veniamo agli ultimi accadimenti: ho continuato a cercare impieghi a livello assicurativo vista la precedente esperienza, e ora lavoro anzi collaboro con una nuova compagnia che non nominerò per non fare pubblicità occulta. I membri di essa si definiscono "gente tosta" e in effetti sono tipi particolari, e mi ha molto incoraggiato tutto questo ad iniziare una nuova avventura con loro.... pensavo infatti che la loro vicinanza poteva solo farmi bene e anche se avessi preso qualche trambata sarebbe stato un niente. Mi hanno assegnato a uno che è tutto il contrario di me, è un pazzo benchè sia sposato con figli.... non ve lo descrivo perchè è tutto un programma. Ho pensato: sopportiamo... stare con questo anche se sarà dura mi aiuterà a cambiare. E quindi ho provato a dispormi bene per attutire tutte le "mazzate" ricevute dal suo carattere estroverso. Ora però mille dubbi mi stanno affiorando dato che inizio a sentire puzza di bruciato. In questo periodo ho avuto tanti problemi che non mi hanno permesso di lavorare come si deve. Orbene, li nessuno si è premurato di cercarmi, di vedere se ero moro. Nessuno! Unica loro preoccupazione è fare soldi. Non si sono fatti scrupoli nemmeno di farmi capire che se continuo così me ne devo andare. Pensano solo a far soldi. E poi dicono prima una cosa e poi la smentiscono.... insomma a quanto pare sono bravi a mischiare le carte in tavola. Mi sento un pò sottopressione per tutto ciò, mi sento quasi di peso... sento che questa esperienza non andrà avanti ma vorrei evitare di farmi cacciare. E' solo che non so cosa fare... prima di tutto le polizze non sono pagnotte di pane che si vendono tutti i giorni e poi ho paura che la fretta mi faccia, come al solito, commettere un errore. Non so che fare. Oggi dobbiamo uscire per lavoro.... hanno detto, rimangiandosi la parola, che alla gente non si telefona più ma si va a trovarla "a tradimento". Apparte che non approvo ciò perchè la faccia è la mia, quale sarà la reazione delle persone???? Non so, è tutto così complicato, tutto sembra così.... insormontabile. E non so che fare, tanto per cambiare. E poi mi affiorano i cattivi pensieri come ad esempio se questa sia la scelta giusta per me, se io non abbia perso solo tempo sottraendolo allo studio, se proprio questo sia un lavoro che non è adatto a me. Boh troppi interrogativi privi di risposta. Voi cosa mi consigliate? Aspetto risposte e vi saluto. Grazie!