Sono Nina, ho 21 anni, e nella vita faccio quella che aspetta e spera.
Lavoro occasionalmente ed esco poco, solo quando devo.
In realtà vorrei fare mille cose, contemporaneamente, ma puntualmente mi manca lo slancio decisivo.
Ho accettato dentro di me questa situazione, questa cosa, non so come chiamarla, di essere sociofobica circa 2/3 anni fa. Ho capito che c'era un problema serio. In realtà lo sono sempre stata, solo che certi comportamenti che avevo da bambina li attribuivo ad una forte timidezza. Mi sbagliavo.
Non so da dove nasce il mio disagio con le persone, cioè, è una cosa che ha sempre fatto parte di me. Anzi considero proprio questo disagio il punto di partenza di tutte quelle cose che non funzionano in me.
Mi sono privata di molte esperienze, mi considero piuttosto repressa e nevrotica.
E' forse inutile dire che il giudizio altrui mi ossessiona. A volte fatico a guardare la gente negli occhi.
Molte volte le frustrazioni che ho le trasformo in profonda misantropia, soprattutto nei confronti di tutti quegli organi sociali che dettano le regole del 'vivere medio', dell'omologazione.
Bisogna apparire in un certo modo per sopravvivere.
Ho un forte rifiuto verso la televisione e i media e, in generale, verso chi ha una mentalità ristretta.
Mi è capitato molte volte di leggere questo forum in cerca di risposte e storie simili alla mia, ma leggendo da fuori sentivo comunque un certo distacco, mentre nell'ultimo periodo sento che vorrei un attimo fare parte di qualcosa, interagire.
Io credo davvero che il confronto e il dibattito di certi argomenti e questioni possano giovare e avere dei risvolti positivi perchè il problema di cui soffro è
molto alienante e quando mi trovo a dover parlare con persone in carne ed ossa non riesco a fare valere i miei pensieri, riesco solo ad agitarmi a mille e stare male fisicamente.
Una volta ho letto una frase di una scrittrice che diceva
"Io scrivo perchè non so cosa penso finchè non lo leggo" e io vado a braccetto con questo pensiero (questa presentazione la rileggerò e la modificherò mille volte prima di pubblicarla, ci scommetto) e il fatto di dover scrivere per partecipare a questo forum sicuramente mi invoglia a continuare e certamente forte del fatto che mi sento protetta da un certo livello di anonimato posso concedermi il lusso della sincerità, cosa che non riesco a fare al di fuori di questo schermo.
Le mie grandi e universali passioni sono la pittura, la lettura e il cinema, semplicemente perchè posso allontanarmi con la mente da tutto ciò che odio e che non mi piace. Posso vivere le vite degli altri, posso
essere qualcun altro e partecipare a qualcosa di emozionante senza dover entrare realmente in contatto con gli altri.
Ok, credo di aver finito.
Ciao
N.
P.s. ho letto il
regolamento.
E' il primo forum a cui mi registro, non conosco bene la 'nomenclatura' e funzioni varie. Cercherò di imparare in fretta, vi chiedo di essere un minimo indulgenti.