Fenrir

è vero. Siamo fottuti

ANTIMATERIA

E' come dici, non a caso era basato sulla famiglia il sistema precedente, poichè si fanno figli e si rinnova il paese e senza che questo abbia un costo sociale, un debito perenne per assitenza, asili, ospizi, pensioni, ingresso dell'immigrazione.

Adesso l'equilibrio è sostenuto dagli immigrati o non avremmo in prospettiva alcuna possibilità di non esringuerci.

Nella storia, quando avviene questo, è il preludio ad una decadenza totole del sistema.

Dunque noi ci estinguamo per certo, e con noi la nostra cultura europea ed occidentale, che in ogni caso è ormai inesistente causa globalizzazione.

Questi immigrati di seconda e terza generazione coime la vedranno? dato che neanche noi abbiamo fede nella nostra cultura? come si stanno integrando?

L'idea del potere è che accettino in pieno i principi della globalizzazione e i valori portati avanti dalle corporazioni e le multinazionali.

Un pensiero globale unico slegato totalmente dalla realtà e dal piccolo territorio, che è sempre stato il punto di riferimento delle persone e che probabilmente è meno costoso e più efficiente di un centralismo esasperante che non ha funzionato bene negli stati grandi, figuriamoci in un unico grande sistema globale o due tre, quelli che saranno gli schieramenti di questa querra fredda economica.

Tutto sommato non si interrogano sugli esiti così' avanti, in prospettiva, improvvisano, il sistema va avanti da solo, poichè è già fallito matematicamente immagino, si fanno soldi oggi, o meglio deibiti, disastri, spazzatura economica rimandata perennemente al futuro.

Io invece credo che giustamente modificheranno la società come meglio credono, e quindi se ci sarà un eccesso di musulmani questo sarà l'humus della nuova europa, o piuttosto una colonia della Cina, etc...

E credo sia meglio, poichè se noi non abbiamo la forza di difendere quel che c'era di sano nei principi occidentali, loro forse avranno la forza di difendere qualcosa che è loro che è meglio che niente, è pur sempre un ostacolo ad uno strapotere di certe forze che ha ormai proporzioni ditatoriali.

Che succede ai nativi?

Moriranno, ci stiamo suicidando oggi, per amore degli ideali della globalizzazione, per amore delle donne, per amore di una tolleranza (menefreghismo) che non verrà mai ricambiata.

Se il popolo avrà ancora qualche diritto e potrà fare valere il peso delle maggioranza, non è detto che non sia meglio l'estinzione di questa razza corrotta e priva di valori e forza morale che è l'uomo occidentale.

L'idea del potere è abolire gli Stati, dunque vedremo, saremo tutti nomadi, la solitudine che immagini è niente in confornto a quella che arriverà, dovrai nutrirti di topi e del cibo ritrovato nel bidone.

Saremo tutti lavoratori dipendenti, ma iil lavoro cambierà nel senso che apparterrai come persona ad un ente privato che dispone di te come vuole e piace, la verità sulla loro tolleranza e reali valori sarà evidente solo quando ci finiremo dentro, ingannati da spot e messaggi pubblicitari sulla profonda democrazia di tutto questo.

Solo lo Stato proteggeva le persone potenizialmente, io non vedo perchè un marchio privato, una corporazione multimiliardaria debba farlo, non lo farà, userà le persone come lavoratori o consumatori, finchè rendono e si prestano a lavorare a meno o a consumare e difficilmente chi lavorerà sarà anche colui che consuima come oggi, si sposteranno le variabili dove serve in una perenne ricerca del minor costo del lavoro o di mercati emergenti dove vendere.

Abbiamo giovani che stanno lottando contro l'idea di Stato come qualcosa di vecchio, antico, che limita le libertà, perchè vedono internet e immaginano un mondo come internet, senza confini.

I confini se ci sono si passano, ma se non ci sono non sarà così' facile ricostruirli, hanno fatto molte guerre nella storia per darci un territorio nostro, dove il potere non potesse entrare a fare ciò che vuole, quasi 200 anni di guerre.

E' la fine, sarò una lotta durissima alla sorpavvivenza, l'uno contro l'altro, come animali da circo, come cani lanciati in una lotta per un osso.

Ci sarà droga, sesso, alcol, profuso in quantità industriali sia a livello di subliminale che concretamente per reggere una vita da schiavi senza averne disgusto.

Morire sarà una liberazione.