aisljng

anche per me è il non capire che fa cercare

piocca

Bhe, ci vuole un po' di carattere....se no non vai da nessuna parte e ti pigliano tutti x ingenuo....

shady74

E' vero... a me è capitato con una ragazza che avevo conosciuto tramite internet, con lei ero sempre gentile e disponibile, sarei stato disposto anche a condividere i suoi hobby. Lei era di Pavia... mi ero offerto di spostarmi io per andare a trovarla, insomma cercavo di metterla il più possibile a suo agio, sacrificandomi un po' io, ma di colpo ha tagliato i ponti senza spiegazioni.
Tieni conto che anche lei era una ragazza timida e non aveva amici (almeno da quello che diceva).
Non so: a volte la gentilezza non paga, ma non riesco a capirne il motivo.

Plettraiolo

i misteri della vita...

historie d'O

io non capisco perchè ti infogni in certe posizioni ....
devi essere te stesso perchè tanto se hai un'indole da cucciolo prima o poi viene fuori
le strategie funzionano forse per relazioni poco serie..
tu devi mostrarti per ciò che sei,dando all'altra persona la possibilità di dire si voglio star con
te er i tuoi pregi e anche per i tuoi difetti.
più ti allontani dal tuo essere, più non sei autentico e maggiormente avrai relazioni negative.
non è che fingendo di essere un duro avrai ciò che vuoi,perchè è una maschera,non sei tu.
poi dall'essere premuroso a essere asfissiante ce ne passa.

cancellato2369

non si tratta x me di un vero e proprio fare del male...ma saperci giocare sopra...
cioè? non è che si deve essere davvero degli stronzi senza cuore x farsi desiderare...
però è vero che devi saperti farti desiderare un po' e allo stesso tempo mettere un po' di pepe ai rapporti...
un nì (magari anche con tono scherzoso) è meglio di un sì secco...

Intro-spettivo

si è vero, funziona sia con le ragazze ma pure con gli amici. se sei troppo affettuoso sembri uno con problemi. se hai sincera voglia di condividere le cose della vita (ke poi è la cosa + fika di tutte!) sembri uno strano xke sei infantile o salcazzo, comunque la sensazione è sentirti sbagliato o sporco. bel post questo, ci voleva. è un misto tra rabbia e tristezza sta situazione esterna. per quanto mi riguarda, anke da fobico, sono molto + aperto. non con tutti, anzi con pochissimi, ma non lo faccio apposta, sono così.
comunque un conto è la difesa mia o dei miei sentimenti per il quale kiudo portoni, un conto è non svendersi, un conto è essere una star. e qui in moltissimi sono star. bella milo, ottimo post

Intro-spettivo

bah, non sono molto d'accorto. la direzione del "pepe" la puoi mettere un po' dove meglio credi...dipende dove attecchisce. se sei uno molto malizioso farai tutti i giochetti, altrimenti tenderai a migliorare la condizione anke spirituale di te e ki ti sta accanto, investendo "il pepe" nella direzione della consapevolezza, per esempio. non dico ke devi diventare un rompiminchia so tutto io, eh...ma se uno è interessato a scoprire i perché della vita, se il suo cervello va tendenzialmente in quella direzione e dei soliti pallosissimi e poco interessanti giochetti sociali ti interessa poco o meno della media...spiegami xke devo fare lo stronzo per parlare con qualcuno! A me piace parlare, non scontrarmi tutti i secondi di sta cazzo di terra nel sistema solare!

Intro-spettivo

appunto, è un problema di posizionamento sociale, di etichetta e numero, non di valori personali. se poi uno bravo a essere sociale (è cool, sa farsi rispettare...) è una povera merda in ambito umano nessuno se ne accorge...ahi ahi ahi...MTV e GF cosa avete combinato

Intro-spettivo

allora onesto e fesso sono la stessa cosa, evviva!

Milo

Bhè quello che dice è condivisibile e la penso così anche io....però trovo surreale che gente che mi stia sulle balle e tratto male mi cerchi e le persone che tratto bene scappino.....

Intro-spettivo

boh, secondo me bisogna separare il carisma dall'ostentazione. e a ben guardare uno veramente carismatico ha sicuramente un carattere adeguato a essere carismatico (in soldoni: è se stesso, riempie l'ambiente ma senza artifici) però senza dover forzare la mano o cercare troppe conferme.
come il rapporto qualità/quantità nei servizi delle aziende: quando si sfalsa sull'effetto scenico, cioè quando l'emozione profonda e dirompente si lega a questioni non essenziali (moneta contro servizio, effetto scenico dei fighi rispetto alla sostanza di quello ke una personalità può offrire nel tempo) ecco che si crea la fobia sociale xke di netto devi eliminare magari anke il 70% della personalità sull'altare del voto.

Intro-spettivo

grandioso!

Nichilista

Del tutto d'accordo.
E' comunque vero che la debolezza è spesso disprezzata,dalle donne,se ce l'ha un uomo.
E' un pregiudizio "al contrario" che ancora oggi perdura.
Fragile sì,debole no.C'è una sottile(ma allo stesso tempo anche sostanziale) differenza.
Se sei fragile e/o dolce la donna lo accetta,anzi forse si innamora anche.
Se mostri debolezza,di solito è maldigerita.
Eppure anche l'uomo,come tutti,ha i propri momenti di debolezza,non significando necessariamente che ciò faccia di lui "un debole",però questa è l'equazione che credo scatti ancora nella mente di molte donne quando vedono un uomo in un momento di debolezza(che non è fragilità,ripeto,anzi lì magari scatta l'istinto materno ed è invece una cosa che piace,al gentil sesso).

Intro-spettivo

bravo, hai beccato un punto che mi sta a cuore. però appunto bisognerebbe anke precisare in termini la patatosità o delicatezza infantile dai problemi dignitosi da adulto...insomma...è un po' sfaccettata la cosa e comunque fonte di ruoli...oppure i ruoli definiscono cosa si e cosa no e si autoalimentano. si decisamente è così comunque. e poi se pensiamo ke le stesse definizioni vengono fuori prp dai ruoli ecco ke il casino è completo. magari semplicemente siamo in un flusso storico e alcuni di noi concettualizzeranno diversamente gli stati d'animo giusti/sbagliati e creeranno la loro realtà ke se poi ci pensate poi è una cosa giusta, la fanno tutti. o per lo meno i diversi normalmente ne sono + avvezzi (galileo, giordano bruno, marx, nietsche, mario monicelli per citarne alcuni, ma come pure molte persone ke fanno teatro). si insomma bisogna trovare un proprio equilibrio senza dare all'etichetta fobico/malato/medicine troppa importanza, visto ke i problemi sono di altro ordine e ke fobia significa "perdita di ordine di grandezza della paura ke quindi va fuori quota"

paccello

Non lo metto in dubbio, figuriamoci, l'ennesima sega mentale femminile , ma non mi è chiara la differenza tra debolezza e fragilità.

Intro-spettivo

per esempio la stessa donna secondo me alcune volte si attacca alla debolezza maschile per 2 ragioni: vedere in essa la propria e sentirsi a casa come pure attaccarsi per sopravvivere come pure a volte magari una certa voglia di superiorità. però appunto se immaginiamo ke esista la normale debolezza per cui senti ke i problemi ci sono e si possono affrontare in compagnia (amici e ragazza, non è necessaria secondo me la dicotomia ragazzo ragazza, ma è anke questa una bella invenzione malata: io te fantastici/mondo merda), invece la debolezza costante del "io sono diverso in qualche modo e se spingo nella direzione normale divento fobico", ecco ke si creano poi un sacco di casini...ke possono anke avere il loro equilibrio, non dico di no. oh, l'importnate è stare bene e avere sempre la mente lucida. secondo me è quello l'obiettivo. certo, se tutti lo perseguissero saremmo tutti + sereni e aperti, anke da fobici visto ke difesa personale e fobia sono 2 cose decisamente di grado diverso

shady74

Io non facevo niente di plateale, cercavo di essere solo gentile e disponibile...
ero me stesso al 90%. Come ho detto, cercavo solo di andarle incontro, tutto qui.

JohnReds

Mi faresti un esempio della differenza tra fragilità e debolezza?

Se quello che tu dici è corretto, mi pare una buona cosa...non occorre essere superman, "basta" imparare ad essere forti.

Intro-spettivo

si si ma il mio di fatti è un discorso generico, ci credo a queste cose e ci tengo ke magari altri come me ke si fanno le stesse menate mie, quando ho questi lampi di verità ne usufruiscano, xke è il bene. usarsi, lottare e vivere anke per i propri diritti è una cosa, lo stressarsi inutilmente è un'altra