Quell'ossessione per il passato.

giacomo · 08-06-2016, 00:13

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Yamcha · 08-06-2016, 00:15

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Originariamente inviata da giacomo

Ciao a tutti. Anche a voi il vostro passato vi pesa? Quante volte vi capita di pensare a tutte quelle cose che avreste voluto vivere/non vivere? Io ci penso spesso tanto che a furia di rimpianti e di rimorsi arrivo ad esaurire tutte le mie energie e ,come in un loop, a vivere altro tempo sprecato che va ad alimentare ed ingrandire il passato di cui mi lamento. Premetto che ho sempre avuto un brutto rapporto col tempo, ed con i concetti di passato, presente e futuro. So che é impossibile cambiare il passato, ma non riesco proprio a perdonarmi degli errori, e quando provo a cercare una soluzione nel presente, una via , un percorso da fare per riscattarmi e lo inizio, dopo un po ricado e penso che comunque lo potevo fare prima e che quindi oggi ha meno valore di ieri. Il mio cattere perfezionista, con una rigida postura autocritica e tendenza al vittimismo non mi aiuta. Non so come uscirne. Quando mi guardo allo specchio non sono mai fiero di me nonostante i traguardi che ho raggiunto, perche li potevo raggiungere prima e meglio. Chissa se una vincita di "millemila" milioni al superenalotto metterebbe pace nella mia testa, distraendomi da questi pensieri con le cose esclusive e spesso autogratificanti ( viaggi di lusso, ferrari, modelle) che si possono fare con molti soldi. Per pensare a questo sono davvero alla frutta

La mia più grande ossessione è tornare indietro nel tempo.

Kurt96 · 08-06-2016, 02:15

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Originariamente inviata da giacomo

Ciao a tutti. Anche a voi il vostro passato vi pesa? Quante volte vi capita di pensare a tutte quelle cose che avreste voluto vivere/non vivere? Io ci penso spesso tanto che a furia di rimpianti e di rimorsi arrivo ad esaurire tutte le mie energie e ,come in un loop, a vivere altro tempo sprecato che va ad alimentare ed ingrandire il passato di cui mi lamento. Premetto che ho sempre avuto un brutto rapporto col tempo, ed con i concetti di passato, presente e futuro. So che é impossibile cambiare il passato, ma non riesco proprio a perdonarmi degli errori, e quando provo a cercare una soluzione nel presente, una via , un percorso da fare per riscattarmi e lo inizio, dopo un po ricado e penso che comunque lo potevo fare prima e che quindi oggi ha meno valore di ieri. Il mio cattere perfezionista, con una rigida postura autocritica e tendenza al vittimismo non mi aiuta. Non so come uscirne. Quando mi guardo allo specchio non sono mai fiero di me nonostante i traguardi che ho raggiunto, perche li potevo raggiungere prima e meglio. Chissa se una vincita di "millemila" milioni al superenalotto metterebbe pace nella mia testa, distraendomi da questi pensieri con le cose esclusive e spesso autogratificanti ( viaggi di lusso, ferrari, modelle) che si possono fare con molti soldi. Per pensare a questo sono davvero alla frutta

è cosi pure per me. Il tempo sia quello che è passato che il futuro mi ossessionano. Penso constantemente come sarebbe oggi la mia vita se in passato non avessi fatto determinate cose. I ricordi poi per me sono una cosa insopportabile. Anche se sono belli non voglio che mi tornano in mente perchè mi apparirebbero troppo dolorosi...

gordon77 · 08-06-2016, 09:46

il passato è un fardello troppo pesante per chiunque soffra di depressione

sapere di aver sbagliato tante scelte cruciali e la consapevolezza di onn poter tornare indietro aggrava il malessere e il pessimismo...e fondamentalmente da' il colpo di grazia a chi già è vittima di problemi biologici ed esistenziali.

Gnar · 08-06-2016, 10:57

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Originariamente inviata da giacomo

Ciao a tutti. Anche a voi il vostro passato vi pesa? Quante volte vi capita di pensare a tutte quelle cose che avreste voluto vivere/non vivere?

No non mi pesa anzi, spesso lo rimpiango. Spesso vorrei poter viaggiare nel tempo solo per rivivere certe cose, tali e quali. Anche nei sogni, più volte mi intrufolo nella vecchia casa di montagna, dove ho passato buona parte delle mie vacanze dell'infanzia, segno inequivocabile che li vorrei tornare; non ho mai capito se nello spazio o nel tempo. Ho nostalgia di quei luoghi (che spesso visito a dir la verità) e di quelle situazioni, di quella vecchia cucina economica bianca e rossa, di quel divano di tessuto un po' logoro, di quel comodino, di quel vecchio gioco elettronico, di quegli alberi, di quegli inverni e di quelle estati, della mia famiglia e degli amici; così com'erano, così com'eravamo.

Il tempo è quel che è - o che non è - chi può dirlo. Alcuni sostengono che nemmeno esista, che sia soltanto una nostra invenzione. E certo mi rammarico d'esser solo a 27 anni, di non aver ancora trovato una compagna, di aver cominciato gli studi con ritardo, che a quest'ora, ormai, mi sposerò a più di 30 anni, sempre ammesso di riuscirci, e non avrò un figlio fino quando il mio fiato non sarà corto... Ma è questa realtà che detesto, questo mondo non più a misura d'uomo che quasi costringe allo smarrimento, alla stasi. Che a voler far tutto nei tempi, in quelli d'una volta, bisogna esser fortunati davvero, o terribilmente bravi. E al tempo stesso eccoci quì, a darci battaglia, a consumare tutto e tutti come fosse una gara. A trangugiare esperienze, libri, persone, film, prodotti, quasi avessero tutti la stessa valenza, rinunciando al sonno financo, perchè il tempo non è mai abbastanza. Stiamo consumando noi stessi e non possiamo farne a meno.

Ilsaggio · 08-06-2016, 13:44

Maledetto passato che ritorna inesorabilmente..non c'è niente da fare,sembra che comunque vada, la strada per l'infelicità sia già scritta.Ritrovarsi in un punto della vita dove tutto quello vissuto o ancora peggio quello non vissuto pesa come un macigno...
Ti capisco ma so che non servirà a nessuno dei due.

cancellato11788 · 08-06-2016, 13:51

non se ne esce, poco da fare

jorgemiliano90 · 08-06-2016, 16:19

Anche io sto vivendo questa situazione, personalmente trovo sia una di quelle sensazioni che o ti distrugge o ti fa rinascere.
Penso che si debba accettare di conviverci e accettare che molto probabilmente quella sensazione di ''vuoto'' ci sarà sempre ma al tempo stesso fare in modo che non sia la sensazione predominante ma solo una delle tante.
Il problema per me è più lo strascico mentale disfunzionale che il rimpianto in sé

Aurora. · 08-06-2016, 17:09

Mi capita di pensare al passato, ma non potendo più agire su di esso, ho di più lo sguardo verso il futuro per poter in qualche modo migliorare il mio presente.

Aurora. · 08-06-2016, 17:47

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Originariamente inviata da giacomo

A me fanno rabbia tutte quelle persone che hanno la vita facile e che non hanno difficolta da affrontare perche hanno davanti a loro la strada gia spianata. Hanno fatto l'universitá privata, hanno avuto la casetta affittata all universitá sooo per loro, erano raccomandati e dopo le innumerevoli fatiche fatte di festini, giustamente per aver fatto gli esami andavano anche in vacanza. E si sono amche laureati con lode oltre che in tempo. A me che serviva la liberta quanto prima per uscire dalla merda della mia quotidianitá c ho messo piu tempo, 4 anni in piu di vissuta sofferenza , voto mediocre e sto ancora galleggiando nella me*da senza un minimo dinsoddisfazione. Si , perche loro agli occhi pubblici sono migliori di me, per voto e per tempi. Si sono "uccisi" di studio piu di me. E purtroppo non ci si puo fare nulla.

Non so bene quali problemi ti abbiano portato a ritardare la laurea. Ma concentrati sui traguardi, non sulle sconfitte. Il fatto che tu sia andato avanti, nonostante tutto, nonostante le difficoltà, la merda...invece di abbandonare (che sarebbe stata la via più facile) ce l'hai fatta. Hai raggiunto il tuo obiettivo, non guardare quello che fanno gli altri perché ognuno vive situazioni diverse.

Pensieroso · 08-06-2016, 18:31

Ci sono periodi della mia vita in cui penso spesso al mio passato, le "cose" che non ho vissuto e quelle invece che ho subito. A volte vorrei avere la possibilità di tornare indietro per modificarne alcune... Poi mi dico che il passato è passato e non mi devo far più influenzare ma guardare avanti. Purtroppo ci ricasco...

Wolferstein · 08-06-2016, 19:32

I primi tempi in cui ero iscritto su questo forum, l'ossessione per il passato era al secondo posto tra le mie fissazioni, dopo l'educazione ricevuta dalla famiglia. Ora da circa poco più di un anno a questa parte, è sparita del tutto per il fatto che sono troppo occupato dalla ricerca e dalla pianificazione di quello che posso e soprattutto voglio fare prossimamente per pensare a quello che avrei dovuto o potuto fare prima e non ho fatto. È ovvio che con questo tipo di pensiero, la situazione è notevolmente migliorata.

franz90 · 08-06-2016, 21:50

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Originariamente inviata da M.me Adelaide

Certo. Ripenso ogni giorno a cosa ho sbagliato e come avrei dovuto comportarmi per non perdere il rapporto più importante della mia vita. Che non tornerà più e la cui fine ha decretato la mia morte interiore.
Quindi sì, sono ossessionata dal passato, ma perché non ho futuro. Quindi ci sta.

Io rimugino su eventi passati di continuo, anche su cazzatine insignificanti...... e credo che questo sia una delle cause anche di essere spesso di cattivo umore...

Ho evidenziato la frase in quanto anche io la penso così, ma credo che sia un modo sbagliato di pensare, in quanto a mio avviso abbiamo un futuro poco roseo in quanto non ce ne preoccupiamo più di tanto, soffermandoci solo sulle cose che sono già successe (e parlo per me, mi soffermo sempre sulle cose negative, mai su quelle positive)