Salve a tutti,
ho trovato questo sito per puro caso, ricercando con google delle informazioni relative alle fobie.
Essendo io stesso affetto da disturbi di tono dell'umore a volte mi sorprendo nel leggere interventi di persone che scrivono le stesse identiche cose che ho sperimentato sulla mia pelle nel corso degli anni.
La mia opinione è che debba esistere, almeno in alcuni casi, qualcosa di organico alla base di tali disturbi, non si spiegherebbe altrimenti il perchè di tante somiglianze nel malessere accusato da persone di varie età, sesso e ceto sociale.
Personalmente trovo affascinante quanto la psiche umana sia complessa e sfaccettata, tanto che basta una molecola per alterarla.
Credo che l'analisi dei propri disturbi e delle proprie debolezze possa portare ad un aumento della consapevolezza di sè, del proprio potenziale e dei propri difetti.
Riconoscere le proprie vulnerabilità deve essere il punto di partenza per il loro superamento - a cosa dovrebbe puntare l'essere umano se non al proprio costante rinnovamento e miglioramento?
Questo è il mio punto di vista, credo che qui avrò modo di ampliarlo.