Originariamente inviata da muttley

Non voglio fare il guastafeste (ma anche si, forse) però caro dottore sei uno degli utenti più longevi di questo forum, hai superato la trentina, non se vecchio ma nemmeno uno sbarbo...insomma, non sarebbe ora di prendere in considerazione una svolta nell'affrontare la tua quotidiana insicurezza? Consultare uno psicologo (a meno che tu non lo stia già facendo), prendere farmaci, qualunque cosa e/o provvedimento tu non abbia ancora affrontato finora...potrebbe non portare a nessun risultato, ma questo punto, perso per perso, che problema potresti avere? Tentare non nuoce.

Originariamente inviata da dottorzivago

Sinceramente non so che beneficio possano darmi i farmaci in una situazione del genere. Non ho sbalzi di umore, non mi deprimo facilmente, sono insicuro si ma con questa cosa oramai ci convivo e non mi crea particolari mancanze se escludiamo l'argomento donne.In questo campo mi manca proprio l'ABC, come se non sapessi leggere. Non so proprio relazionarmi con una donna, al di là delle situazioni formali, questo gli psicofarmaci non te lo insegnano. Sono diventato propio privo di emozioni quando parlo di donne. Le emozioni le provo solo quando una mi colpisce davvero e sento "le farfalle nello stomaco" ma è una cosa che tengo per me.....anche in quel caso se pens di "andarci a prendere un caffe" penso che le farei passare una delle ore piu noiose che abbia vissuto.
Si,sono uno degli utenti piu longevi, riconosco i miei limiti, ma mi dò anche del bravo....non sono rimasto immobile.Sono passati tanti anni e le situazioni si sono evolute, cambiate, sono migliorato nonostante le otte che ho preso....botte che avrebbe buttato giù un elefante!

Originariamente inviata da muttley

Non ho scritto che devi prendere i farmaci per risolvere il problema con le donne, come hanno surrettiziamente scritto personaggi con la sindrome del disco rotto, come il perfido varykino, ho fatto una serie di esempi. Insomma sei in una fase di stallo, inizia a prendere misure finora mai prese in modo da innestare circoli virtuosi o darti almeno questa possibilità.

Originariamente inviata da varykino

puo fare tipo come fa bonucci , affitta un motivatore

Originariamente inviata da illumi

Ai suoi occhi devi risultare stronzo ma allo stesso tempo affidabile, divertente ma allo stesso tempo serio, deciso ma allo stesso tempo sensibile, biondo ma allo stesso tempo moro.

Originariamente inviata da Antonius Block

Il muro non c'è, sei tu che lo crei e gli altri che lo percepiscono

Originariamente inviata da reknub

standing ovation

Originariamente inviata da Harold Finch

Ci trovo poco da applaudire ma meglio guardare in faccia alla realtà. Siamo ottimi ascoltatori, ci facciamo scrupoli a dire le cose in faccia quindi possiamo metterci al tappeto e farci vomitare tutti i loro problemi, siamo sempre lì disponibili perché avere la sola disponibilità di una donna a chiacchierare ci pare la Madonna. Poi hanno il fiuto per quelli come noi, quindi se anche ci vuoi provare la lei di turno ti anticipa come uno stopper parlandoti dell'ultimo uomo con cui è uscita.

Originariamente inviata da Marceline

Secondo me ciò che "frega" un po' tutti (uomini e donne) negli approcci in una prima fase di conoscenza, è la mancanza di amor proprio, quella cosa che ti fa vivere in funzione dell'altro, che per alcuni succede a causa del carattere o per aver passato troppo tempo in solitudine; ed è difficile da superare. Immagino che si possa pensare (sul discorso dell'amor proprio) "...cosa c'è di sbagliato?" E infatti, non c'è il "giusto" o "sbagliato", è tutto troppo soggettivo. Ma un misto tra naturalezza dei sentimenti e ragione credo faccia stare bene. E' difficile parlarne rimanendo coerenti

Lo scrivo senza alcuna intenzione di far partire le solite polemiche (proviamo a star calmi? ): dispiace a volte leggere che, ironizzando sull' "uomo alfa" (qui pare sempre il caso di ricordare che anche le donne hanno o possono avere la sensazione di essere inferiore rispetto alle altre, eh) si passi dallo sbeffeggiare in modo ridanciano delle caratteristiche (timidezza, empatia, e altre ritenute "mancanze") al vedere il tutto molto seriamente e senza mezzi termini. Non è ovvio, ma altamente possibile che, frequentando un gruppo di persone che include un ragazzo che mi piace, questo a me preferisca la bella, estroversa, simpatica, solare... impegnata in una tesi di ricerca sulle origini dell'alfabeto runico, e predisposta alla famiglia.
Soffrire, piangersi addosso e imprecare dentro di sè per un po' ci sta, ma poi l'unico modo per uscire dalla tristezza dell'ineluttabile (che immagino possa solo condurre ad un'agonizzante morrrte) è passare oltre, riflettendo su quanta soggettività ci sia nell'attrazione. Ha senso mettere da parte tutto ciò che sono per inseguire il "modello alfa" cercando di assomigliarci il più possibile? Forse, in alcuni casi o per certi aspetti. Ci sarà anche una componente inconscia. Personalmente, al momento ritengo l'idea di stravolgersi frustante oltre che impraticabile. Che si fa? E' possibile che rimanga sola (parlando di legami sentimentali) ma anche no. Inseguire fantasmi però sarebbe peggio.

Insomma, mi sa che si va a parare sulla teoria dei giochi (di cui eventualmente lascerei scrivere voi perchè le mie conoscenze si limitano in frasi di Beautiful Mind che ricordo male ). Però, pure qua, non la intenderei come un accontentarsi, che è sempre uno snaturarsi.
C'è anche la roba degli impulsi sessuali che variano da persona a persona e che sicuramente a livello generico sono più forti nell'uomo. Bella rogna sì. Immagino che l'unica sia tenere sotto controllo pure quella.

Originariamente inviata da Blue Sky

Che poi secondo me non c'è nessuna malafede da parte della ragazza di turno. Lei sinceramente vuole parlare con un amico.
Il problema sta proprio a monte: per tutta una serie di motivi, fin dalla prima impressione non riusciamo ad apparire come potenziali partner, quindi fin da subito veniamo catalogati come "non mi attrae: può essere un buon amico", e il rapporto va ad evolversi in quella direzione.
Il discorso è proprio che non trasmettiamo nessun segnale attraente a livello non verbale. Non flirtiamo, non facciamo battute maliziose, non dimostriamo attributi nelle azioni quotidiane, non facciamo scelte forti, siamo fin troppo educati... insomma non possiamo che essere visti come potenziali amici.

Originariamente inviata da dottorzivago

Penso che io non incuriosisco, non riesco a suscitare un minimo interesse nei confronti di una femmina. Credo che per una donna anche il solo venir a prendere un caffe per un'ora per lei sarebbe tempo sprecato, noioso, di cui probabilmente si pentirà......

Originariamente inviata da feaanor

Concordo e aggiungo che per suscitare un minimo di attrazione bisogna fare i "misteriosi" sulle proprie intenzioni, in modo che lei invece di vederci subito come amici abbia almeno un po' di dubbio.

Originariamente inviata da Takkuri

A me invece sembra che serva proprio essere espliciti. Un mio conoscente, che con le donne "ci sa fare", me l'ha detto più di una volta: "Takkuri, alle donne piace l'uomo deciso, se dopo un paio di domande non hai chiesto loro il numero di mettono subito nella friend zone perché credono che non sei interessato (o peggio)".

Originariamente inviata da Takkuri

A me invece sembra che serva proprio essere espliciti. Un mio conoscente, che con le donne "ci sa fare", me l'ha detto più di una volta: "Takkuri, alle donne piace l'uomo deciso, se dopo un paio di domande non hai chiesto loro il numero di mettono subito nella friend zone perché credono che non sei interessato (o peggio)".

Originariamente inviata da tersite

sì può essere vero ma non si può cambiare carattere , come mettersi un cappello da cowboy in testa credendo di essere Pecos Bill

Originariamente inviata da tersite

ognuno deve essere se stesso