The Joker

Ciao a tutti, era da un pezzo che non venivo qui, sono felice di essere tornato. Ma il mio ritorno coincide con un momento molto triste. Da quasi 10 mesi ero finalmente riuscito a mettermi seriamente con una ragazza che mi piaceva, avevo abbandonato i miei futili pregiudizi sulle donne che avevo coltivato per tanto tempo e che in questo forum(in cui ho descritto molte mie peripezie)avevo fermamente sostenuto le prime volte che postavo(le giudicavo tutte stronze, superficiali e tutti gli aggettivi dispregiativi possibili, ovviamente erano banali generalizzazioni, fatte sì in base ad esperienze personali, ma soprattutto per sfogare le proprie frustrazioni interiori, e quei discorsi in sé non avevano il benché minimo fondamento logico) . Vi racconto la mia storia, non perché voglia fare ancora irrazionali discorsi generali, ma solamente per sfogarmi e per esporre "pubblicamente" il mio ancora attuale travaglio. Ho lasciato la mia ormai ex 3 giorni fa(nell'ultimo mese eravamo in pausa, ora l'ho lasciata definitivamente). Si potrebbe travisare la mia situazione, perché in pratica l'ho lasciata io, ma implicitamente l'ha fatto lei. Nell'ultimo periodo litigavamo spessissimo, e l'ultima sera la situazione è degenerata...io come al solito cercavo di razionalizzare, di capire chi avesse ragione e chi torto, lei riteneva che ormai fosse completamente inutile stare a pensarci. Insomma, il suo atteggiamento era quello di rassegnazione o meglio di una persona a cui non importava più nulla di me, e anche se lei continuava a dire di no, di dimostrazioni pratiche ne avevo poche, e il suo menefreghismo e la sua indifferenza erano conturbanti. Da mesi diceva che non gliene importava niente del sesso, e io a malincuore avevo quasi accettato la cosa, ma lei ne parlava con un tale disprezzo da poter paragonarlo a quello di uno che bestemmia palesemente davanti a un credente convinto. Quindi le chiedevo di portare rispetto e la cazziavo spesso per i suoi atteggiamenti di m... e lei incazzata mi diceva di "non farle la lezioncina" ma non è nato ancora qualcuno o qualcuna che mi impedisca di esprimere la mia opinione. E ogni volta che le spiegavo il perché di certi atteggiamenti, ogni volta che mi accingevo a fare un discorso sulla nostra relazione o un discorso qualsiasi con più di due sillabe che non parlasse di ciò che le piaceva(cioè la scienza, i videogiochi e l'università, cose di cui comunque parlavo volentieri), in particolare l'ultima volta che ci siamo visti, continuava a dire "chissenefrega!" di qua, "chissenefrega!" di là, "ne abbiamo già parlato, quanto sei pesante". Io sono una persona riflessiva e tendenzialmente prolissa quando ci vuole, una volta che lo sai cosa c... ti metti a fare con me? Io ero consapevole di essermi messo con una stronza egoista e tendente al menefreghismo, e avrei continuato a sopportarla se lei avesse voluto fare lo stesso, e poi se amo una persona sono disposto a litigare in continuazione con lei, a fare QUALUNQUE cosa per riappianare i rapporti, per continuare a vederla e sostenerla, insomma per esserci sempre per lei, sarei stato anche disposto a non vederla per un mese o due, ma mi ha costretto ad essere drastico con i suoi atteggiamenti(fra un po' ci arrivo). Un mese prima di tutto questo avevo chiesto una pausa sempre io perché vedevo che la situazione stava degenerando(causa la convivenza estiva che si è rivelata pesante), ma l'avevo chiesta per non distruggere completamente il rapporto, non il contrario. Lei cosa faceva invece? Mi incoraggiava ad uscire con altre ragazze, diceva che se me ne fossi trombata una mi avrebbe addirittura "fatto un applauso"(mi viene da piangere solo a pensarci), lo diceva perché ormai a lei del sesso non gliene fregava più niente, e ogni volta che mi incazzavo diceva che io non capivo. Ma, al contrario, essendo molto aperto di mente capivo perfettamente, quello che non capiva lei semmai era che non potevo non incazzarmi però(dio santo, chi non si inca**erebbe per una totale mancanza di gelosia?). Un sabato io stavo flirtando con una ragazza ma flirtavo e basta, non tentavo manco di andare al sodo, perché ai miei amici dicevo che "sono ancora innamorato di *****, a me piace solo fare nuove conoscenze". Lei che mi ha detto? Beffardamente mi ha detto: "e perché non l'hai aggiunta?". Così questa cosa, insieme a molte altre cose, mi ha fatto andare fuori di testa e una settimana fa l'ho lasciata, anche se l'ho fatto d'istinto e so che me ne sarei pentito subito dopo, e così è stato. L'ho fatta involontariamente piangere, e me ne sono seriamente dispiaciuto, così ho fissato una cena per venerdì(l'ultimo che c'è stato), proprio per farmi perdonare. Anche se lei a una certa stava per tornarsene a casa io ho tentato di non mandare a puttane la serata e di risolvere "parzialmente" le cose, per quanto possibile. Lei, oltre il fatto che dicesse che era inutile ormai stabilire chi avesse ragione e chi no, non faceva che ripetere a certe mie frasi "ma noi non stiamo insieme, tu mi hai lasciata" come per sottolineare implicitamente che la cosa le andava benissimo, mentre io le ripetevo che se l'avessi lasciata seriamente non sarei andato a cena con lei. Così ho realizzato dentro di me che non gliene fregava più niente ormai. Le ho chiesto più volte se voleva che la facessi finita o che la cancellassi dalla mia vita e non sono riuscito a cavarglielo con le pinze, ma la sua bocca e il suo atteggiamento parlavano per lei(anche se so che lo negherebbe ancora, ma io sono uno che trae conclusioni dai fatti veri e propri, non da elucubrazioni o pensieri nascosti). Nonostante, che se ne sia accorta o meno, mi avesse trattato palesemente di ***** quella sera rispondendo male a qualunque cosa le dicessi, ho tentato di resistere a mandarla a f.... e di concludere con stile, cioè di lasciarla senza rancore(anche se mentre la riaccompagnavo in macchina faceva frecciatine cattive a volte)e ce l'ho fatta, ma a che pro? Ora soffro come un cane, e per lei non penso che sia lo stesso(infatti una mia amica mi ha detto che su facebook è calmissima e sembra stare molto bene da quanto scrive, so bene che facebook è una realtà fittizia e non ci dice cosa c'è nella testa delle persone, ma in ogni caso tanta indifferenza lascia sempre amareggiati). Mi rode anche il fatto che io le ero stata vicino in momenti molto difficili, in cui si rendeva insopportabile, ma sopportavo volentieri tutto questo. Nel momento del suo trasloco e di un suo fallimento a un test d'ammissione per l'università, sono stato L'UNICO a starle vicino, mentre le sue amiche in quel lasso di tempo si facevano bellamente i cavoli loro, e l'unico a farle subito il regalo di compleanno, mentre loro ci hanno messo due mesi. Ma penso che lei abbia già dimenticato questo, come anche il fatto che quando mi ha lasciato(sì, perché io l'ho lasciata solo fisicamente solo perché i suoi atteggiamenti mi hanno costretto a forza a farlo, potrei dire in giro che sono stato io a lasciarla, ma oltre il fatto che non sono tipo da vantarmi di queste cose, so bene che in realtà l'ha fatto lei)era/è veramente un periodo di merda per me, dove mesi dopo che mio nonno è morto e ha lasciato in eredità ai suoi figli la sua azienda, zii succhiasangue che non hanno mai lavorato in vita loro si sono accordati per sbattere fuori mia mamma che invece si faceva il culo anche 10 ore al giorno ed era la più meritevole, inoltre mia zia recentemente l'ha minacciata di morte provocando disagio e sconforto in tutta la famiglia(si potrebbero elencare anche altre cose, tipo il fatto che tempo fa sempre mia zia abbia preso in prestito da mia mamma/sua sorella 35000 con la scusa di dover mantenere i suoi figli, e che ora non voglia più restituirglieli, perché ovviamente li ha spesi in feste e chissà cosa, non voglio immaginare). Ora io mi chiedo, alla luce di tutto questo, lei mi ha mai amato?

The Joker

Ok, vorrei precisare una cosa, voi potreste aver inteso da tutto questo discorso che questa è una strega insensibile, egoista e cattiva(per usare termini eufemistici). Una parte di ciò è vera, ma fidatevi che nel suo piccolo spesso ha dimostrato di tenerci a me. Lei non si sentiva di poter dare tanto, essendo molto timida e restìa, e mi rendo conto che per lei piccoli gesti erano davvero un grande sforzo(spesso io, inoltre, essendo stato abituato bene ero pretenzioso, e mi scusavo poco dopo infatti). Ma che cosa ho ricavato da tutto questo alla fine se non una totale "apparente"(chissà mai cosa passa per la testa delle persone)indifferenza? Io sono qui che ascolto "Watch over you" degli Alter Bridge con gli occhi lucidi e lei? Che fa? Sta completamente bene senza di me o è solo una maschera quella che porta? Il non sapere queste cose mi rode molto. Ieri tuttavia l'avevo presa meglio di oggi, e sapete perché? Oggi mi sono accorto che il mio compleanno è nemmeno fra due settimane(non che non lo sapessi ovvio xD, ma a volte non si ha in testa una perfetta concezione temporale, di come passano in fretta i giorni e fra quanto ne arriva uno in particolare, spero di essermi spiegato bene). Al solo pensiero sono uscito a farmi un giro in macchina e dopo un po' sono scoppiato a piangere a dirotto al solo pensiero che quel giorno riceverò un sacco di auguri ma non quello della persona che amo. Probabilmente sarà il peggior compleanno da anni a questa parte, e ora? Aspetto ansiosamente che arrivi quel giorno, nella speranza che abbia un po' di soldi(anche se non fa mai ricariche)e che mi invii dei semplici auguri(e sarà una sorpresa per me dato che ho cancellato il suo numero oltre ad averla bloccata su facebook). Se me li invierà, allora ci sarà ancora qualche possibilità che in futuro le nostre strade si rincontreranno(ieri sotto sotto stavo "bene" perché dentro di me avevo questo pensiero), ma come potrebbe essere altrimenti se gli auguri non li riceverò? Sto impazzendo e solitamente tendo ad essere razionale, a non essere vittimista o fac simile, ma non esistono eroi davanti al dolore, non esistono eroi. Aiutatemi, vi prego, sto male! Che ho fatto di male per meritarmi questo? Una parte di me spera anche che legga questa conversazione, anche se la mia parte razionale sa che questo servirebbe solo a darle importanza(su facebook non ho scritto niente appunto per non darle importanza, anche se l'ho bloccata e non può comunque vederlo) e a farla ridere davanti al pc nella peggiore delle ipotesi. Perché ho resistito a non mandarla a fare in ....e l'ho lasciata blandamente? Ok, sarò stato un signore, ma a che pro serve essere buoni e gentili se succede tutto questo? Non ho ricevuto dopo la rottura manco 1/8 della considerazione che aveva nei confronti dei suoi ex che tanto criticava perché l'avevano trattata di merda o lasciata brutalmente dal nulla, e dei quali ha odiato le loro ragazze per mesi, mentre a me quasi incoraggiava ad andare con altre(sto malissimo a pensarci, giuro). Ora mi chiedo se avessero veramente tutti i torti a trattarla così e a non essersi legati troppo a lei. Ricordo che lei aveva scritto un discorso simile sulla bacheca di un suo ex e questo aveva risposto ironicamente al discorso struggente e prolisso con "Sì hai ragione, cazzo!!". Mi chiedo veramente se sappia quello che sto passando. Dov'è ora che sto di merda e sto vivendo un periodo di merda? Mi ha mai veramente amato? Perché, sarà che al momento sono totalmente irrazionale, ma giuro che non riesco a crederci, visto che ora sono conciato così. Scendono lacrime ancora adesso e non penso di meritarmelo.

albertoc

Joker quanto tempo!! mi ricordo di te

Akineton

Di solito quando a uno dei 2 non va piu bene niente dell'altra persona,ed ogni motivo è buono per contestare e litigare vuol dire che vuole rompere.
Passa avanti.

Lino_57

Mah, a me pare che la cosa più grave che sia capitata è l'estromissione di tua mamma dall'azienda, il prelivo di 35.000 euro che non rivedrete più, le minacce di morte a tua mamma...
Poi, per carità, io non so nulla della tua età, dell'età di lei, cosa avete fatto, se vi sentivate felici... però, già il fatto che parli molto di Facebook, come di un terzo incomodo da consultare per capire che cosa pensa lei... francamente mi lascia perplesso... Nel rapporto fra 2 innamorati veri, Facebook va lasciato stare, secondo me. E poi, visto che non hai difficoltà ad approcciare altre ragazze, anzi, lei ti invitava a farlo.... beh, cerca qualcun'altra, no? Mi pare che questa storia sia ampiamente finita...

Luke cd

Direi di si, ennesima storia simile..poi si passa per misogini, eppure trovo tutto molto triste chi sa cosa si prova ad essere trattati così può confermare, ti ritrovi nel ruolo del mostro per nulla, un pretesto come tanti per mollare e rendere cornuti

The Joker

e oggi manco a farlo apposta la vedo ad un semaforo che cammina sorridente con un capellone....avrei voluto morire(vorrei ancora adesso)

ciarliera

Secondo me eravate arrivati ad un punto morto in cui ormai non c'era più nulla da salvare. Non c'era neanche più il sesso a tenere in piedi il rapporto, lei poi era spesso acida e scontrosa, visibilmente infelice.
Non avrai grosse difficoltà a rifarti una vita, e neppure lei visto che va in giro col capellone

Luke cd

Bell'elemento, certa gente ha la faccia come delle natiche

Ciccio79

Se ti fissi a pensare se ti abbia mai amato, ci rimani incastrato. Sicuramente sì, ti ha voluto molto bene. Per poi rendersi conto che non voleva ciò e non ha avuto il coraggio di dirtelo. Con lei si saranno comportati male, ma rifiutarsi di fare sesso e incoraggiarti ad andare con altre per avere la giustificazione morale di non sentirsi in colpa e trovare la scusa per farsi lasciare...non ha pari. Non ha avuto il coraggio di affrontare la situazione, si dovebbe domandare dei suoi fallimenti passati.
Non mi piace molto come situazione, perché ha lasciato te con l'amaro in bocca. Tieni presente che ha comunque soddisfatto il suo vittimismo: sentendosi lasciata, nonostante lei abbia incoraggiato il tutto, può dire a se stessa di essere stata trattata di nuovo male e fare da capo il cane bastonato con il nuovo ragazzo, che probabilmente le crederà come hai fatto tu.
Non è una megera, ma non ha le palle.
Riprenditi la tua voglia di voler bene e non ti chiudere con il passato.

The Joker

apprezzo molto le parole, e ti ringrazio molto, ma fidati che non è facile, fosse la prima stronza che incontro...ma più vado avanti più una è peggio dell'altra e alla fine vengo sempre preso a pesci in faccia. Dico sempre "questa esperienza mi ha fortificato, non succederà più una cosa simile!", ma ogni volta non so come trovano il modo di mortificarmi moralmente, quasi sicuramente perché sono troppo buono, gentile e disponibile(ma le palle almeno ce le ho, non faccio più lo zerbino). Ci tengo a precisare che non dico tutto questo per misoginia, probabilmente ho solo sfiga io

The Joker

però che stupido che sono, stavo a fantasticare sul fatto che magari un giorno potesse venire in bici fino a casa mia(siamo distanti solo 10 km e ha sempre detto:"dai, un giorno lo faccio", mai fatto però), oppure che potesse inviarmi gli auguri di compleanno, e invece la vedo in giro con uno alto e capellone. Contando che è successo neanche un'ora fa(lei non mi ha visto)mi sento ancora morire, giuro

Alexon

va sempre a finire così

p.s. : per i parenti succhiasangue, se non prendi provvedimenti legali ti distruggeranno la vita, io ti ho avvertito

Ciccio79

Se sei una persona gentile - e la gentilezza scatena facilmente la possibilità di essere calpestati, non fosse altro che ognuno di noi si sente autorizzato a chiedere all'altro quanto pensiamo egli ci possa offrire - e disponibile, non penso un giorno qualcuna non si accorga di ciò e lo apprezzi, e ami, e quanto altro. Non ho mai pensato facessi lo zerbino, ma nei rapporti può capitare di essere prevaricati: è una questione di equilibri che si creano, no? Uno tace mentre l'altro parla perché ha imparato che interagendo le cose prendono una certa piega, oppure uno lascia che l'altro organizzi perché sa che all'altro piace, oppure uno lascia pagare l'altro al ristorante and so on. Capita, dunque, che qualcuno ci passi sopra. Non mi pare il caso di pensarci troppo, a volte capita.
La sfiga...boh, spesso siamo attratti da una certa tipologia di persone, che si rivelano essere tutte molto simili. I finali, spesso, hanno dei punti in comune.

Punto dolens, non ho mai detto che sia facile. No, non lo è. Anzi, è maledettamente difficile. Non mi pareva il caso di dirlo, lo sai da te. E te lo dice uno che piangeva mentre cambiava le lenzuola del letto, toh.