Gummo

@Nothing ma "economia della storia" cosa vuol dire? o.o allora se ragioniamo così: tornando a Three of life 100 minuti sono "inutili" alla storia (l'arte, bella o brutta, può fottersene della storia), come mai a Tarantino stonano e a Malick no? Oppure Quarto Potere, per metà film sono opinioni di persone su Kane, com'è che decidi la loro rilevanza? poi guarda che Pulp Fiction è una commedia nera, e la commedia nera può trattare temi angusti sorridendoci sopra. Mai sentito parlare di commedia all'Italiana? Soprattutto quella anni 70. Che poi il cinema non è solo sceneggiatura!! La letteratura lo è. E anche lì ci sono disgressioni, vedo tipo Elmore Leonard. Un film può benissimo avere una trama schifosa o che stravolge i canoni del cinema, a me per esempio in questi due casi i film attraggono perchè ci sono cose nuove da scoprire dì piuttosto che è un tuo gusto soggettivo e ti piacciono le trame dirette. Perchè se a me un regista inserisce anche una scena non c'entra nulla ma che riesce a comunicarmi certe sensazioni in linea col film sono felice e tanto, non sono mai stato un tipo da cinema narrativo classico americano.

cancellato2713

Visto che è tratto da un'autobiografia sarebbe da leggere il libro per capire se Eastwood sia rimasto fedele o meno a ciò che l'autore ha scritto.
Cmq si, in definitiva sembra un polpettone americano.. d'autore.

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U serious?
Anzi, Why so serious?

Ma il male in tutto questo qual è?

Angus

un mostro sacro: Frankenstein Junior, che trovo incredibilmente sopravvalutato (soprattutto rispetto ad altri film di Mel Brooks).

Nothing87

Intendo azioni o dialoghi che servano per far avanzare la storia verso una conclusione ma anche per caratterizzare i personaggi e dare sempre più un perché al film. Il vero problema dei film del tuo Tarantellino sta a monte perché globalmente non vogliono dire niente. Sono un ottimo e originale esercizio di stile ma il cinema è altro. Credo proprio di non essere l'unico a pensarla così, anzi…


Sì, le tue domande mi fan ridere. Adesso tornatene pure a guardare i cartoni.

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Ho messo l'avatar apposta per servirti la battuta X)

Vabbo bona serata

Gummo

Perchè, un Heat la sfida di Mann vuol "dire qualcosa"? Non mi risulta. Sono autori dal piglio americanissimo che scrivono/riprendono ciò che gli pare senza puzza sotto il naso. Sia che un film voglia spiegarmi il senso della vita o spiegarmi come si mangia un dannatissimo hamburger può piacermi lo stesso. Comunque non ho nessun problema con la cricca degli anti-Tarantiniani, a questo mondo esistono le cricche contro ogni cosa (e anch'io faccio parte di alcune ) e grazie a dio che esistono o non saremmo in democrazia.

Sickle

I film di harry potter mi fanno cagare.

Gummo

Tutti poi dicono che siano migliorati con gli anni ma quelli di HP che guardo più volentieri sono i primi 3-4

The_Sleeper

Ringrazio di aver prima letto i libri e poi visto i film. Se avessi fatto il percorso opposto dubito fortemente che HP lo avrei mai letto.

Nothing87

La puzza sotto il naso ce l'ha chi ha pregiudizi su una determinata tecnica cinematografica che magari non gli va a genio perché troppo eccentrica. Oppure pregiudizi sui temi trattati. Io non ho niente da dire del genere contro Pulp fiction & co..
Invece fammi capire secondo te che funzione dovrebbe avere la critica cinematografica. Perché se si parla solo di gusti allora possono anche andarsene a casa.

Nothing87

Chi di voi ha capito tutta la simbologia dei bei film onirici di Lynch senza l'aiuto di siti specializzati? Io ho sempre preferito non farlo e capire poco ma con la mia testa. Parlo di astrusità presenti nella serie Twin Peaks, Strade perdute, Mulholland drive e L'impero della mente.

lauretum

Il concetto stesso di critica per me non deve andare a casa, ma a lavorare

Grazie ad internet posso ottenere riscontri del pubblico, che trovo molto più attendibili, e non meno competenti

La figura del critico non si pone allo stesso livello del pubblico, non è da quella prospettiva che analizza e giudica, quindi per me è sempre stata inutile, dato che non ha niente a che vedere con la mia

Gummo

Secondo me un paio di critici interessanti ci sono, ma aimè esistono tanti coglioni e/o prezzolati che solo perchè hanno una laurea si sentono chissá chi. Paradossalmente le "critiche" più interessanti che ho sentito sono di appassionati o registi stessi. Eccezione per pezzi da novanta come Ebert che avevano sempre una visione interessante. Ecco, secondo me certi critici peccano proprio di "visione", certa gente dovrebbe darsi allla finanza perchè il cinema non è una stupida equazione.

Nothing87

In teoria dovrebbe e potrebbe andare diversamente.
Quello che scrivete dimostra la voglia di restare nella propria torre d'avorio senza cercare il minimo contatto con l'esterno. è un controsenso in un luogo di scambio come questo. Tanto ci sono abituato; è un atteggiamento diffuso un po' dappertutto.

franz90

Scusami, sarà che a me è piaciuto come la maggior parte dei film di Eastwood ma....è un film in pratica autobiografico (ok che è un film quindi ''romanzato'' su alcune cose) di un cecchino che ha ucciso 250 persone...

Come dovrebbe essere per te? Che domande credi si facesse?

Io l'ho visto come un film sulla guerra, non ''per'' la guerra.....poi ognuno ha le sue interpretazioni...... i film patriottici a mio avviso sono ben altri....

paurapersone87

american pie e una notte da leoni

Hazel Grace

Anche io odio a morte Una notte da leoni, sono dei film talmente idioti! e poi Shining non lo sopporto, è un film insipido Per Me

Drifter

Anche a me Shining non ha fatto impazzire, lo stesso vale per Psycho.

Hazel Grace

Ecco meno male, perché tutti celebrano Shining come se fosse un capolavoro (solo perchè è di Kubrik perchè altrimenti col cavolo che lo consideravano) e in realtà è un film senza capo ne coda, piena di pseudo misteri incomprensibili e per di più non inquieta neanche. Ma poi anche il libro di Stephen King è davvero poca roba.
Non sono d'accordo per Psycho, capolavoro. Mi ha fatto rabbrividire anche se sapevo già la storia e il finale. E' tutt'ora attuale