Quei film che a tutti piacciono, tranne che a voi! - Pagina 21

lauretum · 17-07-2015, 23:36

Quote:

Originariamente inviata da Roberto97

Gli horror che devono piacere a tutti sono La cosa e La casa

Ah

Ehm.. Alien coff coff

lauretum · 17-07-2015, 23:38

Cmq dite quello che vi pare, ma quando si parla di film bellissimi, si parla di film vecchi

Povera gioventù

Boston · 17-07-2015, 23:39

Quote:

Originariamente inviata da MEandjustMe

Caspita io pensavo che alcuni film classici piacessero un pò a tutti, invece...ho perso una base portante delle mie credenze nella mia vita
Vabbè dai sul serio come cappero fanno a non piacere i film di Tarantino e Kubrick?

Io penso che anche solo accostare il nome di tarantino a quello del maestro Kubrick sia una bestemmia...

Quote:

Originariamente inviata da _Diana_

Credo di essere stata una delle poche a non aver riso guardando "Una notte da leoni". Ogni volta che tento di vedere "Shining" non ci riesco, mi disturba, non so. Ho trovato odioso "Slumdog Millionaire", "Ratatouille", "La ricerca della felicità" e molti altri...

The Shining il mio film preferito in assoluto, ma riconosco che possa "disturbare". Quegli occhi di Nicholson li rivedi quando vai a letto e cerchi di dormire...

lauretum · 17-07-2015, 23:42

Quote:

Originariamente inviata da Bostonian

Io penso che anche solo accostare il nome di tarantino a quello del maestro Kubrick sia una bestemmia...

The Shining il mio film preferito in assoluto, ma riconosco che possa "disturbare". Quegli occhi di Nicholson li rivedi quando vai a letto e cerchi di dormire...

Io rivedevo quelle stramaledette gemelline

Quel film è un miracolo, ho letto il libro, ed è riuscito a essere meglio

cancellato14678 · 17-07-2015, 23:52

L'armata delle tenebre

comunque Alien non saprei se definirlo horror, beh dai ci sta, diciamo che è uno sci-fi molto molto inquietante

un altro horror che tutti dovrebbero vedere è Non aprite quella porta di Tobe Hooper. E anche Suspiria di Argento, per citare un italiano.

Di film post-2000 che diventeranno o sono già dei classici secondo me sono da citare Memento, Mulholland Drive, Dolls, I Tenenbaum, Kill Bill, Oldboy, Mystic River, Collateral, Lost in translation, Le conseguenze dell'amore/Gomorra, The Prestige, Il cavaliere oscuro (anche se io non lo adoro), Bastardi senza gloria, Valhalla Rising, Drive, Killer Joe, Django Unchained, Spring Breakers (già un piccolo cult) e The wolf of Wall Street. Fra tutti questi però sottolineerei che fatico a trovare un vero capolavoro, e che comunque sono o di autori affermati o nuove visioni di cinema non così rivoluzionarie. Insomma, cercasi un po' d'aria fresca.

lauretum · 17-07-2015, 23:57

Quote:

Originariamente inviata da Roberto97

L'armata delle tenebre

comunque Alien non saprei se definirlo horror, beh dai ci sta, diciamo che è uno sci-fi molto molto inquietante

un altro horror che tutti dovrebbero vedere è Non aprite quella porta di Tobe Hooper. E anche Suspiria di Argento, per citare un italiano.

Di film post-2000 che diventeranno o sono già dei classici secondo me sono da citare Memento, Mulholland Drive, Dolls, I Tenenbaum, Kill Bill, Oldboy, Mystic River, Collateral, Lost in translation, Le conseguenze dell'amore/Gomorra, The Prestige, Il cavaliere oscuro (anche se io non lo adoro), Bastardi senza gloria, Valhalla Rising, Drive, Killer Joe, Django Unchained, Spring Breakers (già un piccolo cult) e The wolf of Wall Street. Fra tutti questi però sottolineerei che fatico a trovare un vero capolavoro, e che comunque sono o di autori affermati o nuove visioni di cinema non così rivoluzionarie. Insomma, cercasi un po' d'aria fresca.

Io metto anche Matrix, il primo è fantascienza da paura

Solo il primo

cancellato14678 · 17-07-2015, 23:59

Sì anch'io l'avrei messo, l'ho omesso solo perché è del 99

lauretum · 18-07-2015, 00:04

Mollo il discorso perché abbiamo deviato fin troppo, scusami

LeonardKraditor · 18-07-2015, 00:07

Quote:

Originariamente inviata da Roberto97

Diciamo che Transformers piace a tutti... i decerebrati!

non credo che qualcuno un minimo appassionato di cinema potrebbe apprezzare quelle merdate che sono il rifiuto organico del cinema *vomita vomito* (?)

Prova a cercare su google Transformers 3 + Enrico Ghezzi

cancellato14678 · 18-07-2015, 00:12

Ogni tanto anche Ghezzi deve avere il suo exploit senza senso o non potrebbe continuare a sopravvivere con una tale cultura addosso

~~~ · 18-07-2015, 04:19

Quote:

Enrico Ghezzi
Faccio un esempio che è mal tollerato perché molti hanno amato questo film e sono sicuro che lo hanno amato perché è una storia appassionante : “Shame” di Steve McQueen. Così come il precedente dello stesso regista (Hunger, n.d.r.), si tratta di un tributo alla forza del cinema, usata per farne dei film; sono però un’installazione non reale, ma mentale … l’atteggiamento è lo stesso di una installazione, è rivolto a un concetto di spettacolo e di cinema, un falso concettuale. È questo il rischio maggiore del cinema di oggi: da una parte la museificazione che è sempre a-artistica, cioè considerarla un’arte è museificarla, dall’altra è considerarlo un’arte e de-artisticizzarla per farne un sorta di super-manufatto. Trovo più a macchina, più pericolosamente fabbricato un film come “Shame” che non un film come “Trasformers” o un blockbuster medio.

Interessante la riflessione su Shame però boh. Ci devo pensare su
Che poi loda The Tree Of Life che boh, come se non fosse fabbricato a macchina. Vabbe' laskiamo sta per l'amor del dio meglio non andarsi ad impelagà

cancellato14678 · 18-07-2015, 04:46

A volte leggere Ghezzi è come risvegliare una parte sopita del mio cervello, sentivo che qualcosa mi puzzava d'un dato film, sentivo che qualcosa non quadrava, ed ecco che il mago mi spiega il trucco

o magari mi convince di un'idea che mi illudo sia anche la mia

comunque The tree of life è calcolatissimo, sono d'accordo, ma a dire che non lo trovi comunque molto bello mentirei

Emil · 18-07-2015, 08:47

Quote:

Originariamente inviata da Roberto97

Mulholland Drive.

Beh, questo e' un capolavoro. Direi proprio il miglior film degli anni 00. E di gran lunga...

Quote:

Originariamente inviata da ~~~

Che poi loda The Tree Of Life che boh, come se non fosse fabbricato a macchina]

Quote:

Originariamente inviata da Roberto97

The tree of life è calcolatissimo, sono d'accordo, ma a dire che non lo trovi comunque molto bello mentirei

Secondo me The tree of life (che adoro come il resto della filmografia di Malick) e' tutt'altro che costruito. Mi pare invece che nasca quasi da un "urgenza umana", uno sbocco magmatico interiore. E' un poema, ed e' cosi' prima di tutto che va vissuto il suo cinema (con i suoi limiti per carita').
Le stroncature della critica (come anche per To the wonder) francamente mi son sembrate eccessive per non dire che i critici in questione non hanno capito un cazzo...

cancellato2713 · 18-07-2015, 09:12

Mai dar retta ai critici, son tutti ex artisti falliti pieni di livore.

Bluevelvet93 · 18-07-2015, 11:08

Quote:

Originariamente inviata da ~~~

The Tree Of Life

Ecco un altro film che proprio no. Lento, palloso e stereotipico all' inverosimile.

~~~ · 18-07-2015, 11:20

È un film studiato a tavolino, cazzotto per cazzotto! [cit.]

cancellato14678 · 18-07-2015, 11:24

American Sniper di Eastwood, delusione totale. Da Lettere a Iwo Jima a questo :') poi il finale in cui taglia l'uccisione di Chris, togliendo tutta la riflessione che si poteva fare, la strombazzata finale di mezz'ora con il feretro e la bandiera americana, proprio no. Se voleva essere una parodia forzata ok, fattosta che avrà fatto esaltare milioni di americani e già questo fatto mi fa incazzare

cancellato15732 · 18-07-2015, 11:51

Quote:

Originariamente inviata da Roberto97

The tree of life è calcolatissimo, sono d'accordo, ma a dire che non lo trovi comunque molto bello mentirei

A me é piaciuto molto.

Nothing87 · 18-07-2015, 17:07

Quote:

Originariamente inviata da Roberto97

Ma questo chi lo dice scusa, l'opera d'arte viene fatta dall'artista a suo piacere, poi se al pubblico piace o meno è un fatto secondario. Ci sono delle regole nella regia ma Tarantino non è certo uno che va contro i canoni cinematografici, semmai ha preso i caposaldi del cinema d'intrattenimento e li ha rimixati secondo la sua ottica iperrealista e grottesca.

I relativismi qui sono fuori luogo perché se no i critici di ogni settore sarebbero inutili. Il buon regista usa lo stile migliore per dire quello che ha in mente. Non si fanno le cose a casaccio.

Quote:

Originariamente inviata da ~~~

Non hai capito il senso della mia frase, e se l'hai capito l'hai ignorato. X)

Citazione o non citazione è funzionale alla trama, non è una scena a casaccio. E pure se lo fosse stata sticazzi, l'importante è che le cose siano gustose.

No, l'importante è che abbiamo senso. L'atmosfera quasi comica è completamente fuori luogo per una scena drammatica e di rilievo come quella che dovrebbe essere. Come anche l'abuso di sangue in Kill Bill e Louis Gara in Jackie Brown che ha il grilletto un po' troppo facile per essere credibile. Tutto probabilmente è fatto per rimandare alla letteratura commerciale pulp.

Quote:

Originariamente inviata da lauretum

Le iene, pulp fiction é kill bill sono diventati più che cult, sono dei classici

Quello di tarantino è cinema VERO

fa arte e sperimentazione, nei suoi film c'è recitazione, c'è fotografia , c'è sceneggiatura, c'è contenuto e tecnica

Scusate ma non è possibile svilirlo, è una questione oggettiva

Vorrei sentire da chi ne parla male, cosa intende per cinema e quali sarebbero i grandi registi

Un grande regista non è per forza quello che fa il polpettone radical chic con la puzza al naso

È come dire che un film drammatico è arte, e uno horror no

C'è da vedere come sono fatti, non giudicarli per il genere

Io non ho pregiudizi di genere e tra l'altro i polizieschi e gangster mi piacciono. Nei film di questo regista ci sono dialoghi e azioni di vita quotidiana che mi pare siano futili per l'economia della storia. Normalmente si omettono. Spiegami che senso hanno.

Nothing87 · 18-07-2015, 17:10

American sniper non mi è piaciuto ma quasi solo per gusti personali.
Film ottusamente patriottico. Neanche per un attimo Chris si fa domande sulla legittimità di quella guerra e sulle ragioni dell'avversario. Agisce e basta e la regia gli dà ragione. Per questo, oltre il fatto che gli eroi non sono più di moda, è un film che non può essere gradito fino in fondo dal pubblico non statunitense.
La sfida tra cecchini è abbastanza scopiazzata da "Il nemico alle porte".
Secondo me c'è un tale abuso di parolacce nelle sequenze di vita civile da far perdere un po' la credibilità ai personaggi.
Tratto da una storia degna del legnosissimo Clint Eastwood.