Milo

Beh a lavoro si nota tantissimo,semplicemente non riescono a vedere la soluzione più logica e semplice e invece si impantanano in idee che si rivelano fallaci,un lavoro che si può fare in 4 o 5 ore loro lo trasformano in un calvario di 10/12 con risultati qualitativi molto modesti,finchè son colleghi va bene(cavoli loro) ma quando a comportarsi così sono i tuoi superiori è abbastanza tragica,cmq a forza di stupidità e incompetenza quest'anno niente budget e premi per i nostri geniali superiori

Weltschmerz

Triplo no.

Boston

In campo scolastico sono sempre stato sopra la media... ma ritengo che non possa essere considerato l'unico metro di giudizio e misura dell'intelligenza.

Certo, questo, unito ad un enorme senso del dovere, mi ha consentito di prendermi una laurea "utile" e di trovare un buon lavoro in poco tempo.

Tuttavia, nella vita reale (relazioni sociali e lavoro) mi rendo conto che in determinate situazioni sono meno intelligente e meno scaltro rispetto a molte altre persone.

Quindi, tutto sommato penso di potermi considerare nella media.

GreySkies

Mi ritengo nella media ma una capra in logica e matematica. Ho una memoria quasi fotografica pero'.

super unknown

Quando si è depressi o evitanti, linteligenza è relativa

Blue Sky

Mi rivedo in tutto tranne purtroppo l'aver trovato un buon lavoro in poco tempo.
Anche perché:

cancellato15249

Intelligente non molto, ho sempre faticato parecchio a scuola per portar a casa buoni voti ma ho una buona cultura generale e mi ritengo abbasta sveglia.

milton erickson

Sopra la media anche se non di tantissimo...

Il problema però è che a volte penso che la mia intelligenza (tanta o poca che sia) non l'ho sfruttata a fondo come avrei potuto..(anche se lavoro ecc.)

alla fine resta valida la parabola dei talenti: il talento che hai anche se unico non devi sotterrarlo ma farlo fruttare

A coloro che vorrebbero essere più intelligenti consiglio di cercare su internet la storia dell 'uomo col quoziente più alto della storia: William James Sidis. E' finito a fare lavori umili per campare e secondo i parametri correnti non ha lasciato contributi degni del talento che aveva...

Ma riflettendoci ulteriormente: chi può dire che non abbia sfruttato il suo talento? Forse è proprio il rapporto con gi altri che ha cercato di sviulppare al di là dei riconoscimenti accademici...che non era quello di cui sentiva il bisogno

E quindi prima di sentirsi falliti..riflettiamo se il talento che pensiamo di avere sia l'unico e il più importante..e se il tempo per sfruttarlo sia veramente finito. Ogni uomo è ricco di possibilità che non sa neanche di avere

..e finchè ha respiro ha l'occasione di utilizzarle

milton erickson

Di fatto si tratta di risultati equivalenti: la deviazione a cui si riferiscono è la deviazione standard. Tu sei circa una deviazione standard sopra la media che vuol dire che hai una discreta intelligenza. Nella curva gaussiana cioè appartieni al 30 % della popolazione più intelligente.

Keith

non mi interessa quanto sono intelligente, mi andrebbe bene anche esserlo poco ma usare quel poco al 100%. Essere intelligenti ma mancare di iniziative e coraggio è come avere un motore potente che non riesce a trasmettere la potenza alle ruote, è inutile.

XL

Io sono lento, spesso posso confondermi ed ho una scarsissima memoria a breve termine, penso perciò che in base ai criteri diffusi risulto al di sotto della media. Ho ottenuto qualche risultato più positivo solo in certi test dove bisognava pensare in modo più elastico.

Doomguy

solo sopra la media, ho conosciuto persone molto migliori, o che comunque avevano risultati nettamente superiori ai miei. Ho degli standard alti e a volte mi sminuisco.

Ha guidato i miei interessi, hobby e studi. Penso invece che la mia condizione l'abbia limitata, sia per come appare agli altri sia come risultati concreti (che poi sono quelli che contano). Diciamo che negli anni c'è stato un crescendo.

La realtà è che gli altri vivono, io invece mi acculturo. Cioè alla fine preferirei meno QI e più vita sociale, anche se dentro di me ho il mito del genio incompreso.

Suttree

Nel frattempo la mia opinione è cambiata..ora direi nella media o sotto la media

Abuela

È intelligente ma troppo incostante. Fu il verdetto della maestra. E continuo a non smentirlo.
Sì mi reputo intelligente ma se non si da un po' di spazio all'intelligenza per operare secondo me appassisce pure lei.

Yumenohashi

Madonna che convintoni che siamo

berserk

Quando piuttosto che Quanto: ogni volta che riesco a formulare un pensiero che possa essere originale oppure quando riesco a discutere,a confrontarmi e giungere un po' più in là,con l'altro,nella comprensione.

Antonius Block

Davvero non capisco il senso di questo appunto.
Chiunque può dire/fare/pensare qualcosa di intelligente di ta to in tanto, ciò non cambia l'intelligenza di base.

varykino

ma che domanda è .... è come se chiedi a trump se secondo lui è un buon governante

Antonius Block

È ESATTAMENTE quello il punto.

varykino

eh beh dalle risposte vedi quanta autostima c è non quanta intelligenza XD ( autostima o illusione di se stessi )

O.O ho scoperto l'obbiettivo ora devo votare intelligentiffffffimo