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25-04-2021, 18:10
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#1
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 662
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Quanto incide (negativamente) sulla vostra sfera psicologica il fatto di essere rifiutati da una ragazza?
Quando mi confido con i miei genitori la loro unica risposta è " ci sono così tante signorine che lo fanno per soldi ".
Al di là del fatto che una prostituta non può dare amore a nessuno (ma soltanto sesso), voi non credete che anche nell'ambito di un rapporto sessuale fine a se stesso sia molto più gioioso e soddisfacente saper sedurre una ragazza piuttosto che pagarla?
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25-04-2021, 18:23
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#2
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Esperto
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 2,300
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Non sono mai stato rifiutato da una ragazza....dato che non ci ho mai provato. Quanto incide non avere un partner? Molto....anche se secondo me é peggio non avere amici.
Credo che il rapporto con una professionista serva solo per "svuotarti", é una cosa meccanica piú che altro...non c é sentimento, condivisione...nulla....sai che la tizia in questione lo stà facendo solo per i soldi, ma non perché ti apprezza veramente...molto triste questa cosa...
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25-04-2021, 18:23
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#3
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Esperto
Qui dal: Mar 2015
Messaggi: 908
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Quote:
Originariamente inviata da Robert_Plant 89
Quanto incide (negativamente) sulla vostra sfera psicologica il fatto di essere rifiutati da una ragazza?
Quando mi confido con i miei genitori la loro unica risposta è " ci sono così tante signorine che lo fanno per soldi ".
Al di là del fatto che una prostituta non può dare amore a nessuno (ma soltanto sesso), voi non credete che anche nell'ambito di un rapporto sessuale fine a se stesso sia molto più gioioso e soddisfacente saper sedurre una ragazza piuttosto che pagarla?
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Ma tu ci hai provato con qualcuna e sei stato rifiutato?
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25-04-2021, 18:48
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#4
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Esperto
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Piemonte
Messaggi: 536
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Direi senza ombra di dubbio che è l'unica e sola fonte di tutta la mia depressione, è quello che porta la mancanza di voglia di fare, il lasciarmi andare.
Non capisco infatti perchè non riesca a generare un sentimento romantico (o anche solo un impulso sessuale) nelle donne, e non riesco proprio a farmene una ragione.
Forse l'ho già detto, ma se dovessi scegliere tra una vita lunga e con amici e lavoro, e una sola settimana povero in canna ma con affianco una ragazza che amo e che mi ama, sicuramente sceglierei questa seconda ipotesi.
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25-04-2021, 18:51
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#5
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Intermedio
Qui dal: Nov 2020
Messaggi: 240
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Tecnicamente il peso di non aver mai avuto ragazze è un po' diverso dall'effetto di un rifiuto. Ad esempio a me non pesa affatto essere single, però a volte ci provo con persone che mi interessano e ripenso ossessivamente a cosa avrei potuto dire meglio, anche se razionalmente so che conta solo fino a un certo punto. (E comunque questa cosa di ripensare ossessivamente vale anche quando altre persone ci provano con me per poi sparire quando capiscono come sono fatta. Vale in ogni rapporto interpersonale, ma le relazioni sentimentali&affini sono molto più delicate)
Quanto alla prostituzione, non giudico affatto chi ci va, ci si può andare per tanti motivi, anche perché è molto meno impegnativo emotivamente, e appunto per questo non è paragonabile a una relazione. Comunque le prostitute non sono robot, può essere comunque personale. Sempre meglio di una persona che finge di amare per accasarsi, almeno sai in anticipo il prezzo da pagare.
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25-04-2021, 19:54
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#6
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Principiante
Qui dal: Apr 2021
Messaggi: 27
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Non ci ho mai provato nemmeno io, quindi nessun rifiuto. A volte mi pesa essere solo, questo sì, ma aver la ragazza a tutti i costi solo perchè gli altri attorno a me ce l'hanno, non mi pare una soluzione.
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25-04-2021, 20:00
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#7
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Avanzato
Qui dal: Feb 2017
Messaggi: 404
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Quote:
Originariamente inviata da Robert_Plant 89
Quanto incide (negativamente) sulla vostra sfera psicologica il fatto di essere rifiutati da una ragazza?
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Incide zero, attualmente non è nel mio ordine di idee.
Inviato dal mio ASUS_X00TD utilizzando Tapatalk
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25-04-2021, 20:07
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#8
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Esperto
Qui dal: Oct 2018
Ubicazione: Parma
Messaggi: 1,537
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Ovviamente pesa perché influisce sull'autostima, ti porta a farti delle domande su te stesso a livello globale...se poi come il sottoscritto stai a zero perché quelle poche volte che ci ho provato sono stato rifiutato e aggiungiamoci pure che non ho mai rifiutato perché mai nessuna si è interessata a me, ovviamente ti porta a una autosvalutazione indotta ma probabilmente anche giusta se si sono ricevuti solo feedback negativi e nessuno positivo...detto questo una persona non si deve valutare solo da questo ambito, però non si può nemmeno negare che le relazioni sociali (quindi anche l'ambito amicizie) pesino tanto sulla bilancia del giudizio della persona.
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25-04-2021, 23:07
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#9
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,610
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KHHV
Mai avuto ragazze, mai piaciuto a nessuna; "ho provato a provarci" con un paio il primo anno di superiori, ma tra le mie difficoltà, i miei disturbi, le mie incapacità relazionali, il mio aspetto, ho solo ricevuto rifiuti.
Anzi forse peggio, sono stato evitato come fossi un lebbroso.
Gli anni successivi c'è stato subito un aggravio dei sintomi e ho iniziato ad evitare tutto ed isolarmi in casa fino ad abbandonare scuola, sport ecc., quindi non ho più avuto nemmeno le occasioni per incontrare qualche ragazza.
All'inizio era una situazione che pesava molto, non posso negarlo, soprattutto quando vedi i coetanei o ragazzi più piccoli di te che escono, si divertono con le ragazze, ci si mettono insieme e fanno esperienze già prima dei 18 anni quanto te invece sei come un'ameba, seduto davanti al pc a guardare i loro profili sui social, le foto alle feste o singole di ragazzi e ragazze piacenti con centinaia di "like" da parte dell'altro sesso...
Sono arrivato così a 25 anni e ora credo che non mi freghi più niente, forse per rassegnazione, forse per accettazione, non lo so...
Non riesco neanche ad immaginare di rapportarmi con una ragazza, neppure in chat online o per del sesso a pagamento da una escort (con la mia fobia sociale non riuscirei neppure a chiamarla al telefono per prendere appuntamento ).
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25-04-2021, 23:14
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#10
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,374
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A volte mi piacerebbe avere una bella relazione, non solo per il sesso, ma non la sento come una mancanza così pesante.
Diciamo che la singletudine è una delle conseguenze del mio carattere schivo/evitante, infatti tecnicamente non sono mai stato rifiutato (pur avendo avuto solo rapporti occasionali), sono state di più le volte in cui ho evitato io, a pensarci bene.
Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk
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25-04-2021, 23:31
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#11
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Avanzato
Qui dal: Nov 2016
Messaggi: 302
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Non sono mai stato rifiutato, in quanto non ci ho mai provato. Non comprendo le dinamiche di flirting, le trovo moleste, innaturali ed imbarazzanti. Non sono stato educato correttamente dai miei genitori in tal senso; la combinazione di altre sfighe ha fatto il resto.
Di sicuro i miei problemi con le donne sono sia causa che conseguenza del malessere che mi affligge, sia in maniera diretta che non.
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26-04-2021, 00:34
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#12
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Esperto
Qui dal: May 2017
Ubicazione: Anchorhead
Messaggi: 670
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A me pesa il fatto di non avere nessuno a cui parlare,
se avessi una ragazza penso almeno quello ce l'avrei
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26-04-2021, 07:45
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#13
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,072
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Non aver mai avuto una ragazza prima, una compagna dopo, adesso, in età adulta, fa sentire diverso, inadeguato, incapace rispetto agli altri, quindi pesa
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26-04-2021, 08:13
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#14
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 2,688
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Quote:
Originariamente inviata da Warner84
Ovviamente pesa perché influisce sull'autostima, ti porta a farti delle domande su te stesso a livello globale...se poi come il sottoscritto stai a zero perché quelle poche volte che ci ho provato sono stato rifiutato e aggiungiamoci pure che non ho mai rifiutato perché mai nessuna si è interessata a me, ovviamente ti porta a una autosvalutazione indotta ma probabilmente anche giusta se si sono ricevuti solo feedback negativi e nessuno positivo...detto questo una persona non si deve valutare solo da questo ambito, però non si può nemmeno negare che le relazioni sociali (quindi anche l'ambito amicizie) pesino tanto sulla bilancia del giudizio della persona.
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Bisognerebbe reagire con orgoglio e con cinismo e pensare "Chi non mi vuole non mi merita".
In realtà io sono molto timido e ho difficoltà a farmi avanti. Mi è anche capitato di rifiutare delle ragazze (o donne) perché non rappresentavano quello che cerco. Le ho rifiutate in un caso (o forse due) per età loro insufficiente, una perché divorziata con un figlio, altre perché non mi piacevano caratterialmente.
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26-04-2021, 09:08
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#15
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Avanzato
Qui dal: Oct 2020
Messaggi: 391
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Tanto, inutile negarlo.
Dopo il bullismo delle superiori, sono riuscito a reagire e con po' di fortuna ho vissuto alcune esperienze di gruppo che ai tempi del Liceo mi erano mancate molto, tranne avere una relazione con una ragazza; per quanta riguarda il sesso, mi sono rivolto alle donne a pagamento e lì mi sono reso conto che il fulcro del mio malessere non era tanto la mancanza dell'atto in sé, ma l'assenza di capacità nel farsi apprezzare dal sesso opposto, nel condividere momenti di vita, nel fare esperienza che mi sarebbe servita per muovermi nella realtà di tutti i giorni.
Quest'ultimo aspetto, mi ha fatto precipitare nella totale solitudine sentimentale, per via sia della mia estrema timidezza che del mio passato di vessazioni; la cosa che mi fa davvero paura nel rapportarmi alle ragazze, è che in qualche modo scoprano la mia inettitudine sociale e mi deridano per questo.
Quasi quasi preferisco il rifiuto, anche se fa malissimo.
Soffro ancora per un no della ragazza universitaria di cui mi ero innamorato: forse l'unica persona che in qualche modo abbia acceso una luce in me, uno spiraglio in una vita tetra e noiosa, passata ad inseguire gli altri che avevano di più.
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26-04-2021, 10:27
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#16
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Banned
Qui dal: Apr 2020
Messaggi: 13,557
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Nulla perché non sono interessato, e comunque credo sempre che bisogna prima essere realizzati a livello personale per potere poi stare bene con gli altri
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26-04-2021, 12:04
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#17
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Banned
Qui dal: Dec 2020
Messaggi: 1,428
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Quote:
Originariamente inviata da Creeper
Non comprendo le dinamiche di flirting, le trovo moleste, innaturali ed imbarazzanti. Non sono stato educato correttamente dai miei genitori in tal senso
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Che brutta cosa deve essere, mi spiace che ti abbiano dato un'altra concezione della donna, qualche decennio fa in certi paesini del Sud deve essere stata la regola.
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26-04-2021, 12:15
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#18
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,136
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Ledonne a pagamento sono servite a farmi capire che mi mancava la condivisione di momenti con una fonna.dal cinema al gelato.allo shopping non il sesso in se.dopo un adolescenza vuota ho recuoperato piu o meno in diversi campi ma donne e viaggi sono rimasto indietro.puntare tutto sul fisico come sto facendo ora perche la societa chiede questo mi da un occasione.qualche riscontro sta arrivando da tinder e altri siti.ma il problema e neanche uscire in appuntamento e proprio linesperienza in situazioni di vita quotidiana con una donna.e una donna si accorge se un uomo non ha esperienza di vita quoridiana.comunque dovevo arrivare a questa consapevolezza e autostima a 24anni no dopo i30.pero mi sento un uomo nuovo provero a vivermi la mia vita in maniera serena senza nevrosi e isterie e se capitera qualchr occasione dal vivo dopo la pandemia ci provero.
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26-04-2021, 12:46
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#19
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Esperto
Qui dal: Dec 2019
Ubicazione: Monsters in the parasol
Messaggi: 2,697
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Alla mi età non è più questione di avere la fidanzatina. Ho superato il periodo della vita fatto di ricerca, corteggiamento e robe varie, non ho più voglia ne energie per sta roba e cmq non avrei nessun margine di opportunità neanche volendolo. Superati i 40 se non hai messo su famiglia quello è l'ultimo problema, semplicemente affoghi nell'emarginazione sociale, diventi una specie di appestato evitato e sbeffeggiato da tutti. Iniziano a farsi domande sulle tua eterosessualità e non ci vuole niente a passare per gay, non che ci sia qualcosa di male ad esserlo, ma se non lo sei e vieni spacciato per tale è tremendo.
L'unica cosa che puoi fare è accettare di stare ai margini di tutto, vivere la socialità all'interno della propria mente. Fa meno male che mescolarsi alla moltitudine per essere visto solo come un patetico mostriciattolo asessuale.
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26-04-2021, 12:58
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#20
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,072
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Quote:
Originariamente inviata da Black_Hole_Sun
Alla mi età non è più questione di avere la fidanzatina. Ho superato il periodo della vita fatto di ricerca, corteggiamento e robe varie, non ho più voglia ne energie per sta roba e cmq non avrei nessun margine di opportunità neanche volendolo. Superati i 40 se non hai messo su famiglia quello è l'ultimo problema, semplicemente affoghi nell'emarginazione sociale, diventi una specie di appestato evitato e sbeffeggiato da tutti. Iniziano a farsi domande sulle tua eterosessualità e non ci vuole niente a passare per gay, non che ci sia qualcosa di male ad esserlo, ma se non lo sei e vieni spacciato per tale è tremendo.
L'unica cosa che puoi fare è accettare di stare ai margini di tutto, vivere la socialità all'interno della propria mente. Fa meno male che mescolarsi alla moltitudine per essere visto solo come un patetico mostriciattolo asessuale.
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Crudo, ma chiaro e sincero. Le cose stanno così. Ma poi se non si ha mai avuto niente in passato, se si è a zero in tutto, è impensabile di mettersi dopo i 40 a cercare di recuperare quello che non si è vissuto, o nei meccanismi e nei percorsi ci entri quando ci devi entrare, o altrimenti rimani fuori, come hai detto tu ai margini.
Parliamoci chiaro, neanche per pietà si viene accettati, in condizioni del genere, da totali emarginati sociali.
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