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07-06-2007, 21:54
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#1
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Intermedio
Qui dal: Feb 2007
Messaggi: 165
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Ciao! Uff..oggi sono un po’ scocciata. Il fatto è che sono un po’ paranoica e mi faccio sempre un sacco di problemi inutili su qualunque questione. Per esempio stasera sarei potuta andare alla festa di conclusione dell’anno scolastico della mia facoltà e stare con ragazzi che conosco e che mi stanno simpatici. Invece non l’ho fatto. Per quali motivi? Paranoie, come ho scritto prima: 1)Ho appena detto che i ragazzi che andavano mi stanno simpatici. E’ vero, ma comunque sono pochi quelli con cui riesco a parlare tranquillamente, perché in effetti è solo da quest’anno che la mia capacità comunicativa sta migliorando e fino all’anno scorso tendevo a starmene sempre zitta e in disparte(anche ora, solo un po’ di meno);
2)In pratica delle persone con cui parlo ci sono solo due ragazze con cui singolarmente mi trovo a mio agio, ma quando siamo tutte e 3 assieme è come se io non esistessi; in particolare una delle 2 quando parla (sempre, è un po’ logorroica..il mio esatto contrario) guarda sempre e solo l’altra e si rivolge unicamente a lei (“Senti Ele…ti dicevo Ele…facciamo questo Ele”). Insomma, so di non essere tutta ‘sta simpatia, ma almeno un minimo di considerazione!
3)Visto che la festa finisce tardi mi sarei dovuta fare ospitare dalla ragazza sopra citata, ma visto che aveva a disposizione solo 3 posti (peraltro già occupati) ho accampato le solite scuse e ho rifiutato.. odio sentirmi di troppo!
4)Stasera sarebbe venuto anche il ragazzo che mi piace (già, con la sua ragazza..sigh!). Anche si liberasse c’è già un’altra che gli fa il filo e con cui lui scherza sempre mentre io faccio fatica pure a salutarlo…che vergogna!
Insomma, ogni volta faccio così e rinuncio a confrontarmi con gli altri per questo o per quell’altro motivo. Ma è possibile andare avanti così? Volevo sapere se a voi è mai capitato. Dite che può essere un problema legato alla fobia sociale?
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07-06-2007, 22:30
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#2
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Intermedio
Qui dal: Aug 2006
Messaggi: 289
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E' un comportamento che potrebbe essere legato alla fobia sociale ma possono esserci anche altre spiegazioni.Forse non accetti il fatto che devi metterti in gioco come fanno gli altri ,il che equivale a confrontarsi.
Quando ci confrontiamo con gli altri inevitabilmente possiamo piacere o non piacere per come siamo.Va accettato ma possiamo sforzarci di stare con gli altri cosi' come siamo,modificarci un poco alla volta ma restando sempre noi stessi.La prossima volta ,non rinunciare alla festa.Vai lo stesso,anche se pensi di non trovarti bene.Abituandoti al confronto non avrai piu' di queste paranoie.Fai un passettino alla volta ma fallo,soprattutto quando ti capitano delle occasioni per stare con gli altri.
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07-06-2007, 22:35
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#3
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Esperto
Qui dal: Nov 2006
Messaggi: 520
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A occhio e croce, sembri molto timida, forse si tratta solo di smussare alcuni lati del tuo carattere, e l'ambiente universitario, se lo frequenti assiduamente, aiuta moltissimo...in bocca al lupo
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08-06-2007, 00:35
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#4
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Intermedio
Qui dal: Apr 2007
Messaggi: 169
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C'è il mio amico li da solo, con lui parlo di tutto. Mi avvicino e incominciamo a chiacchierare. Dopo un po si avvicina un altro, il discorso continua, ma io mi faccio un po più in disparte. In seguito si aggiunge un'altra persona, una ragazza. La conosco, è simpatica, ma nn gli ho mai detto più di "ciao". A questo punto io nn esisto più; queste due persone hanno annullato la mia presenza in quella conversazione.
Grazie al cielo mi salva l'inizio della lezione. Tutti in aula. Tutti zitti.
Nn puoi affrontare questo. Nn è una paura. E' più che altro una sensazione di diminuzione della tua personalità, soggiogata dalle altre.
Puoi anche partecipare a milioni di conversazioni, ma nn ti abituerai mai.
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08-06-2007, 12:26
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#5
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Intermedio
Qui dal: Aug 2006
Messaggi: 289
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E' un problema di autostima.Dovreste ripetervi sempre : Io ci sono,mi stimo e anche gli altri se ne devono accorgere.
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08-06-2007, 13:36
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#6
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Esperto
Qui dal: Nov 2006
Messaggi: 730
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Quote:
Originariamente inviata da andrea870
E' un problema di autostima.Dovreste ripetervi sempre : Io ci sono,mi stimo e anche gli altri se ne devono accorgere.
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concordo,ma secondo me non deve essere un autosuggestione...uno DEVE CREDERCI DAVVERO in se stesso...mica facile(imho).
Te ce l'hai fatta?
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08-06-2007, 13:42
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#7
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Intermedio
Qui dal: Feb 2007
Messaggi: 165
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Grazie a tutti voi per le vostre risposte! Penso di poter migliorare un passo alla volta (rispetto a com'ero l'anno scorso ho fatto passi da gigante), ma certo non riuscirò mai a cambiare del tutto: in fondo è come dice ste_ , cioè che gente con una personalità più forte della mia (e ci vuole molto poco..) tenderà sempre a farmi escludere da una conversazione con più persone; ma questo poi non mi dà troppo fastidio (per carattere sono una che interviene poco), solo non sopporto l'esclusione più totale (nemmeno uno sguardo rivolto nella mia direzione) perchè questo mi dice che allora non conto proprio nulla! Bè, è una cosa che mi succede spesso, ma non sempre. Poi in fondo è colpa mia, non sono mai stata una gran chiaccherona con chi non conosco bene e spesso sto zitta per paura di essere noiosa o di fare la figura da stupida (quando sono un pò nervosa mi capita pure di balbettare o non mi vengono le parole..tutto questo è snervante :? ), perciò come posso interessare agli altri se faccio sempre la figura del pesce lesso? Ad ogni modo grazie per i consigli, gli incoraggiamenti e la solidarietà che mi avete dimostrato! Vediamo se riuscirò mai a migliorarmi; anche se di poco sarebbe comunque un successo! Basta paranoie! (eh..facile a dirsi, più difficile a farsi; si vedrà :wink: )
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08-06-2007, 16:17
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#8
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Esperto
Qui dal: Apr 2007
Ubicazione: Roma
Messaggi: 1,091
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Quote:
Originariamente inviata da andrea870
Quando ci confrontiamo con gli altri inevitabilmente possiamo piacere o non piacere per come siamo.Va accettato ma possiamo sforzarci di stare con gli altri cosi' come siamo,modificarci un poco alla volta ma restando sempre noi stessi.La prossima volta ,non rinunciare alla festa.Vai lo stesso,anche se pensi di non trovarti bene.Abituandoti al confronto non avrai piu' di queste paranoie.Fai un passettino alla volta ma fallo,soprattutto quando ti capitano delle occasioni per stare con gli altri.
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Quoto tutto al 100%.
Anche se qualche volta può sembrare più un peso o una fatica inutile che altro, non bisogna secondo me mai rinunciare a queste occasioni sociali;
per prima cosa ti abituano come dice andrea al confronto con gli altri... ma poi ti potrebbe pure capitare di conoscere una persona speciale in queste occasioni..che ne sai..magari qualcuno che è colpito dal fatto che te ne stai un po' disparte e non sei "caciarona" come le altre..non si può mai sapere.
Certo è raro ma se stai a casa sicuramente non succede per cui la prossima volta vai dammi retta !
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08-06-2007, 16:23
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#9
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Esperto
Qui dal: Feb 2007
Messaggi: 666
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Quote:
Originariamente inviata da deltoide
Ciao! Uff..oggi sono un po’ scocciata. Il fatto è che sono un po’ paranoica e mi faccio sempre un sacco di problemi inutili su qualunque questione. Per esempio stasera sarei potuta andare alla festa di conclusione dell’anno scolastico della mia facoltà e stare con ragazzi che conosco e che mi stanno simpatici. Invece non l’ho fatto. Per quali motivi? Paranoie, come ho scritto prima: 1)Ho appena detto che i ragazzi che andavano mi stanno simpatici. E’ vero, ma comunque sono pochi quelli con cui riesco a parlare tranquillamente, perché in effetti è solo da quest’anno che la mia capacità comunicativa sta migliorando e fino all’anno scorso tendevo a starmene sempre zitta e in disparte(anche ora, solo un po’ di meno);
2)In pratica delle persone con cui parlo ci sono solo due ragazze con cui singolarmente mi trovo a mio agio, ma quando siamo tutte e 3 assieme è come se io non esistessi; in particolare una delle 2 quando parla (sempre, è un po’ logorroica..il mio esatto contrario) guarda sempre e solo l’altra e si rivolge unicamente a lei (“Senti Ele…ti dicevo Ele…facciamo questo Ele”). Insomma, so di non essere tutta ‘sta simpatia, ma almeno un minimo di considerazione!
3)Visto che la festa finisce tardi mi sarei dovuta fare ospitare dalla ragazza sopra citata, ma visto che aveva a disposizione solo 3 posti (peraltro già occupati) ho accampato le solite scuse e ho rifiutato.. odio sentirmi di troppo!
4)Stasera sarebbe venuto anche il ragazzo che mi piace (già, con la sua ragazza..sigh!). Anche si liberasse c’è già un’altra che gli fa il filo e con cui lui scherza sempre mentre io faccio fatica pure a salutarlo…che vergogna!
Insomma, ogni volta faccio così e rinuncio a confrontarmi con gli altri per questo o per quell’altro motivo. Ma è possibile andare avanti così? Volevo sapere se a voi è mai capitato. Dite che può essere un problema legato alla fobia sociale?
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IL continuo rimandare eventi sociali nei quali immergersi è tipico dei sociofobici.
Il mio consiglio è di buttarti,senza particolari programmi su chi inconterai,sul cosa,sul come,etc.
Quando ci sarai dentro andrà meglio(magari aiutati con una birra o due).
Magari la prima volta sarà tutt'altro che memorabile,e la tentazione di tornare nel guscio potrebbe essere forte:ma insisti.
La seconda volta sarà migliore della prima,la terza migliore della seconda..
è come quando si prende la patente:all'inizio dici:"non ce la farò mai a guidare",poi inizi ad imparare,ma per fare le cose anche più banali devi eseguire un grande sforzo di concentrazione..poi và un po meglio..ed infine,col tempo,lo fai in modo talmente automatico che guidi senza rendertene conto,senza pensare a quello che fai.
Ti viene naturale :wink:
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