Hor

Penso una diecina di persone, che poi sono quelli che erano presenti alla mia laurea...

Svalvolato

Non vorrei finisse come nei Simpson al funerale di Gengive Sanguinanti, dove c'era solo Lisa, il "calabare" e il prete che sbagliò pure il nome del defunto.

Varano

Io credo che fra non molto lascerò ai miei familiari disposizioni molto rigide riguardo il mio funerale.
Innanzitutto non voglio nessuno spreco di soldi, mi va bene una cassa di legno qualunque e una sepoltura decente, anche se l'ideale per me sarebbe di finire interrato sotto un albero in campagna.
No donazioni di organi, assolutamente no cerimonia in chiesa, no visite alla salma, sui manifesti sono già più disponibile.
La mia idea di funerale sarebbe più o meno quello che mio padre ha fatto quando è morto il gatto:
Un buco per terra e il cadavere dentro a un cartone.

hermit94

Perché?

sparatemi

la penso come Varano, non voglio che i miei organi siano donati, non so le sue motivazioni ma per quanto mi riguarda dopo un intera esistenza dove quasi tutti mi hanno sputato in faccia o ignorato ci mancherebbe solo che i miei organi siano usati per salvare uno dei tanti stronzi che popolano questa terra

Hazel Grace

vorrei festeggiare al mio funerale io comunque una decina

SoloUnaDonna

Giusto i miei parenti.. boh penso che al max sarebbero una 20ina di persone..

Varano

Non riesco a trovare un motivo logico; lo so che sarò già morto ma non voglio lo stesso che qualcuno metta le mani sul mio corpo. Ho orrore di tutte le operazioni mediche, non mi piace il corpo umano, il contatto fisico, mi sento svenire alla vista del sangue. E poi non mi piacciono le donazioni in generale: non voglio donare niente né ricevere nulla. Se avessi bisogno di un trapianto, credo che mi lascerei morire. Non chiedermi perché, è più forte di me, ho un rifiuto per il prossimo allucinante.

Myway

L'uomo alpha ha tanta gnocca al suo funerale così poi può postare le foto su fb...

Wolferstein

Se si vuole davvero fare qualcosa, non c'è proprio nessuno che ci costringa a stare a casa a capodanno e durante l'estate...tranne noi stessi, a meno che non si abbiano difficoltà economiche o malattie invalidanti che possano ridurre la capacità di spostamento.

Cmq per quanto mi riguarda, una volta che me ne sarò andato..non ha molta importanza quante persone potranno venire al mio funerale.

Equilibrium

Mi preoccuperei di più a quanti ce ne potrebbero essere al mio matrimonio. In genere il regalo parte dai 150 euro a persona

Jacksparrow

Sarebbe una buona idea, fare un accordo pre funerale dove un bel numero di volontari e cattolici vengono a presenziare al funerale e riempire la chiesa.
Così non ci sarebbe l'imbarazzo post mortem, molti vanno al funerale per vedere i parenti e amici del defunto.

Boyyy82

Dipende... se morissi domani penso ci sarebbe un bel po di gente (in particolare verrebbero per i miei, tutti parenti stretti o non stretti, amici, conoscenti ecc ecc). poi in ogni caso nei paesi quando muore qualcuno c'è sempre la chiesa gremita...(anche se c'è tanta ipocrisia!!!!)
se dovessi morire tra 50 anni non saprei... penso ci sarà pochissima gente... se non avro' famiglia mia in particolare...(visto che i miei e fratelli, piu vecchi, saranno tutti passati a miglior vita)
ma poi quel senso di "comunità" che c'è (ormai c'era) nei paesi, nel bene o nel male, sta svanendo quindi in futuro saranno sempre piu probabili funerali con poche decine di persone come accade nelle grandi città...
In ogni caso del mio funerale non me ne frega niente

Luca1993go

-se morirò di vecchia (0)
-Se morirò suicida (2)

Gilliant

per ora sono vivo...al mio funerale non ci penso, vorrei realizzare qualcosa di bello prima di incontrare la 'nera signora'....

Strange Man

Allora, presenti per rispetto dei miei familiari sarebbero sicuramente in molti, ma perché da me si usa così, infatti molte volte sono stato costretto ad andare a funerali di persone che nemmeno conoscevo.
Presenti realmente interessati, o che mi conoscevano, probabilmente 6.

DownwardSpiral2

Li seppellirò tutti

silenzio

A parte che al mio funerale penso non me ne fregherà più nulla di sapere se c'è qualcuno, penserò che hanno avuto tutta la vita (mia) per farmi compagnìa, quindi in quel momento è del tutto inutile. Poi spero saranno meno possibile, possibilmente nessuno, soprattutto se devono venirci solo per dovere sociale o, peggio, per fare "sfilate di moda" con gli altri presenzianti in barba al sottoscritto.

alien boy

Penso che se muoio (relativamente) giovane un numero discreto verrebbe, ma solo perchè qui si usa garantire una certa presenza a matrimoni, funerali e manifestazioni contro gli impianti di smaltimento dei rifiuti.
In pratica la folla sarebbe portata dai collegamenti della rete famigliare, da calcoli di convenienza sociale e apparenza del tipo 'il fratello dello zio del padre (vabbè sarebbe anch'egli zio del padre) è venuto al funerale della cognata di mio genero, per cui per evitare che poi si sparli meglio andare', oppure semplicemente per vedere la faccia di quel giovane deceduto che non si è capito mica chi è.
Fosse per me eviterei il funerale, ma la mia volontà conta poco, è l'ecosistema che decide.
Il prete non accetterebbe che un morto non passi per la sua giurisdizione e si sottragga ai riti di cui lui è regista e conduttore.
Quelli delle onoranze funebri già avranno preparato e lucidato la bara e acceso il carro funebre prima ancora che l'elettrocardiogramma sia piatto.
Quando se ne va qualcuno qui le vecchie si dipartono dalle loro dimore trascinando le loro ossa fragili e arruginite pur di seguire i propri istinti necrofagi e prendere confidenza con quello che per loro non sarà un traguardo molto lontano (ma anche per fare 'vita sociale').
Se non posso decidere per il non fare il funerale, vorrei almeno esprimere un ultimo desiderio prima della sepoltura: come addobbi per il rito solo fiori di colori sobri / freddi e niente teste di pezza (alias suore): vadano queste ultime altrove, a fare una scampagnata, un giro a San Pietro con un cartello 'TVB Francesco', dove vogliono, ma stiano lontano dal mio cadavere.

silenzio